sabato 1 giugno 2024
SOFFRIRE MORIRE PER COLPA DEGLI ALTRI È DONARSI
Il valore della morte violenta,
accettata come volontà di Dio.MORIRE PER COLPA DEGLI
ALTRI HA SENSO CRISTIANOMarco 14,12-26. L’ultima
Pasqua di Gesù che dona se stesso in cibo e bevanda.
Contesto storico
- Festa
di Pasqua:
Gesù si trova a Gerusalemme per celebrare la Pasqua ebraica, una festa che
commemora la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto.
- Clima
di tensione:
C'è molta tensione a Gerusalemme, in quanto i leader religiosi ebrei sono
ostili a Gesù e lo vedono come una minaccia.
- Prossimità
della crocifissione:
Gesù sa che la sua morte è imminente e sta preparando i suoi discepoli per
quello che sta per accadere.
Contesto biblico
- Istituzione
della cena:
Questo brano contiene il racconto dell'Ultima Cena, durante la quale Gesù
istituisce l'Eucaristia, il dono del suo corpo e sangue.
- Profezie
sul tradimento:
Gesù predice il suo tradimento da parte di Giuda Iscariota, uno dei suoi
dodici discepoli.
- Annuncio
della sofferenza:
Gesù parla della sua imminente sofferenza e morte, che avverrà per la
salvezza dell'umanità.
Passi paralleli
- Matteo
26,14-25:
Un racconto simile dell'Ultima Cena si trova nel Vangelo di Matteo.
- Luca
22,22-38:
Un altro racconto simile dell'Ultima Cena si trova nel Vangelo di Luca.
- Giovanni
13,21-35:
Giovanni offre un resoconto unico dell'Ultima Cena, che si concentra sul
lavaggio dei piedi dei discepoli da parte di Gesù e sul discorso d'addio.
Insegnamenti prospettici
- L'amore
di Dio è dimostrato nel sacrificio di Gesù che dona se stesso: L'Eucaristia è un segno tangibile
dell'amore di Dio per noi, dimostrato attraverso il sacrificio di Gesù
Cristo.
- L'importanza
della comunità:
Gesù celebra l'Ultima Cena con i suoi discepoli, sottolineando
l'importanza della comunità e della fratellanza nella fede.
- Il
tradimento e il perdono: Gesù predice il suo tradimento da
parte di Giuda, ma offre anche il perdono a tutti coloro che si pentono
dei loro peccati.
- La
sofferenza ha un senso: Gesù abbraccia la sua sofferenza e
morte, sapendo che hanno uno scopo più alto: la salvezza dell'umanità.
- Obbedienza
alla volontà di Dio:
Gesù obbedisce alla volontà del Padre espressa nella Legge, Salmi e
Profeti, anche se il compimento delle Scritture significa affrontare la sofferenza e la
morte abbandonato da tutti.
- Preparazione
per la propria morte:
Il racconto dell'Ultima Cena ci invita a prepararci alla nostra morte, che
può essere altrettanto violenta, con fede e speranza.
Conclusione
Marco 14,12-26 è un brano ricco di
significato che ci offre una profonda riflessione sull'amore di Dio, sul
sacrificio di Gesù, sull'importanza della comunità e sul significato della
sofferenza. Questo brano è un invito per i credenti a vivere la loro fede con speranza
certa e con amore oblativo.
[Gemini
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