martedì 12 dicembre 2017

 

LA GRAZIA DI UN NOME - GIOVANNI


יוֹחָנָן - יְהוֹחָנָן - Ἰωανάν - Iohannes GIOVANNI
 “DI YH GRAZIA”


- sia prima da parte della madre:
“No, si chiamerà Giovanni” (v. 60)
e non Zaccaria ("ricordato di Yhwh") come il padre, un sacerdote
- sia dopo, da Zaccaria stesso che chiesta una tavoletta, scrisse di suo pugno
“Giovanni è il suo nome” (v. 63)
“Giovanni” è associato al suo “nome” soltanto ancora nel prologo, quando un altro Giovanni parla della “parola” come di Dio stesso che si fa carne
In Gv 1,6 si narra appunto come
“venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni”.
Il nome “Giovanni” in ebraico
יוֹחָנָן (yôḥānān) è in 24 vv ebraici, soprattutto in Geremia (2 Re 25,23; 1 Cr 3,15.24; 6,9-10; 12,4.12; Esd 8,12; Ne 12,22-23; Ger 40,8.13.15-16; 41,11.13-16; 42,1.8; 43,2.4-5)
- in greco è tradotto dai LXX con Ἰωανάν (Iōanán) in 32 versetti
- solo una volta Ἰωανάν è nel NT,
in Lc 3,27
- nella lista, al rovescio, degli antenati di Gesù (il figlio di Ioda, è “figlio di Ioanàn”, che è figlio di Resa).
Ἰωανάν è traslitterazione di יְהוֹחָנָן (yĕhôḥānān), presente in 9 vv ebraici (in 1 Cr 26,3; 2 Cr 17,15; 23,1; 28,12; Esd 10,6.28; Ne 6,18; 12,13.42).
Luca menziona “Giovanni”
- come Ἰωάννης (Iōánnēs),
in 29 vv, per 31 volte;
- da Lc 1,13 dove, dall’angelo Gabriele, è predetta la nascita di Giovanni, il Battista, in risposta ad una preghiera per avere figli
“Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni”.
L’ultima volta, Ἰωάννης
è in Lc 22,8
in bocca a Gesù, a Gerusalemme per l’ultima pasqua; il nome Giovanni, è del più giovane discepolo di Gesù.
“Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo loro: «Andate a preparare per noi, perché possiamo mangiare la Pasqua»”


Il nome “Giov-anni” significa “dono gratuito del Signore”, letteralmente “grazia di Yhwh”.
“Il Signore ha fatto/fa/farà grazia” – della vita.
Nella Bibbia della CEI “Giovanni” è usato in 187, vv 192 volte, traducendo nomi greci ed ebraici diversi tra loro
- da 2Re 25,23
“Giovanni, figlio di Karèach”
- ad Ap 22,8
Sono io, Giovanni, che ho visto e udito queste cose. E quando le ebbi udite e viste, mi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le mostrava.”
Nel NT Giovanni è in Lc 33 volte, meno altrove: in Mc (28), Mt (26), Atti (25), in Gv (23); nella LXX, è di più in 1Mac (17) e Ger (14). - Nel corpus paulinum ricorre solo in Galati, e si riferisce al discepolo di Gesù. In Ap, 4 volte: “Giovanni” è il veggente.

CONCLUSIONI POSSIBILI
a) il nome indica provenienza e destinazione e quindi identità del figlio atteso
b) Giovanni è stato atteso invano, per l’impotenza dei genitori, che lo hanno chiesto al Signore
c) chi dà il nome è il padre, ma nel caso di Giovanni, il nome è dato dal padre (dopo) e dalla madre (prima)

d) similmente per Gesù (“YHWH è/era/sarà salvatore”), è nome dato da Giuseppe (in Matteo) e da Maria.







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