giovedì 14 marzo 2024

 

IL GIUSTO È CONTRADDETTO E RIGETTATO COME CRISTO

 

Sapienza 2,12-22, il giusto e gli empi - alla luce del Nuovo Testamento

Il brano del Libro della Sapienza 2,12-22 descrive la mentalità dei peccatori che complottano contro il giusto. Lo considerano un ostacolo e una condanna del loro stile di vita, e per questo decidono di eliminarlo.

Video Lezione

Riflessione alla luce del Nuovo Testamento

La vicenda di Gesù Cristo nel Nuovo Testamento offre una drammatica illustrazione di questo brano. I capi religiosi e le autorità del tempo, considerati i "dotti" e gli "intelligenti", si sentirono minacciati dagli insegnamenti e dalle opere di Gesù. Lo accusarono di blasfemia e lo condannarono a morte.

Paralleli con il testo

Significato per noi

La storia di Gesù ci insegna che la giustizia e la verità possono essere perseguitate, anche da persone che dovrebbero difenderle. Ci ricorda anche che la fede in Dio può essere motivo di sofferenza e di persecuzione.

Conclusione

Il brano del Libro della Sapienza 2,12-22 trova una tragica e profetica realizzazione nella vicenda di Gesù Cristo. La sua morte, però, non è stata l'ultima parola. È risorto dai morti, dimostrando la vittoria del bene sul male e della vita sulla morte.

Altri spunti di riflessione

Risorse per approfondire

Profilo del giusto e dei malvagi in Sapienza 2,12-22

Il Libro della Sapienza 2,12-22 dipinge un quadro chiaro del conflitto tra i giusti e i malvagi, sebbene non nomini individui specifici. Analizziamo le caratteristiche di ciascuno:

I malvagi:

·        Motivati dall'Egoismo (v. 12): Vedono i giusti come un "fastidio" perché le loro buone azioni mettono in luce la malvagità delle loro stesse azioni.

·        Affamati di potere (v. 12): Si sentono minacciati dai giusti, percependoli come una sfida alla loro autorità e al loro controllo.

·        Ingannevoli (v. 13): complottano e tramano per sbarazzarsi dei giusti, possibilmente dipingendoli negativamente per ottenere il sostegno pubblico per le loro azioni.

·        Violenti (v. 12, 20): Ricorrono alla violenza, cercando di eliminare i giusti attraverso "trappole" e una "morte ignobile".

·        Cechi alla verità (v. 21): La loro malizia li rende ciechi alla vera natura dei giusti e al valore che apportano.

I Giusti:

·        Difendono i valori morali (v. 12): Le loro azioni sono in contrasto con quelle malvagie, rappresentando bontà e giustizia.

·        Sono una minaccia allo Status Quo (v. 12): La loro presenza sfida i sistemi corrotti e le pratiche dei malvagi.

·        Sono potentemente schietti e franchi (v. 13): I malvagi potrebbero percepire le loro dichiarazioni come una condanna delle loro vie.

·        Sono l’obiettivo di persecuzioni (v. 12, 20): Affrontano la sofferenza e la potenziale morte a causa del loro impegno per la rettitudine.

·        Fiducia in Dio (v. 20): Nonostante la persecuzione, credono che Dio alla fine li vendicherà.

Profilo contestuale

Questo passaggio può essere applicato a varie situazioni nel corso della storia in cui i virtuosi sono ostracizzati o perseguitati da coloro che detengono il potere e danno priorità al guadagno personale. Ecco alcuni esempi biblici:

Profeti contro re: Profeti come Elia e Amos spesso sfidavano le pratiche corrotte dei re, portando alla persecuzione (ad esempio, 1 Re 19, Amos 7).

I primi cristiani:

Le autorità ebraiche:

Il conflitto:

Questo conflitto in Atti 4 evidenzia la crescente tensione tra i primi cristiani e il giudaismo consolidato. Mentre alcuni ebrei si convertirono al cristianesimo, molti altri vedevano il nuovo movimento come una minaccia. Questa tensione sarebbe continuata e avrebbe portato a una separazione più significativa tra le due fedi.

Alcuni punti aggiuntivi da considerare

[Gemini]

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martedì 29 settembre 2020

 

FALSITÀ: Nota filologica a Giovanni 1,47

 

Il testo nella Bibbia della CEI 2008, dice:

Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità».

ALLINEAMENTI UTILI


Il greco δόλος, ου, ὁ, letteralmente significa "esca" per il pesce; da qui "inganno, tradimento, frode, astuzia, furbizia, scaltrezza" (strictly, bait for fish; hence deceit, treachery, fraud, guile; cunning). Il termine è facilmente rintracciabile online attraverso il suo numero Strong, G1388.

Il "dolo", nel linguaggio giuridico, nel diritto privato, indica il comportamento di chi, traendo altri ingiustamente in errore, lo induce a un negozio giuridico quale non avrebbe voluto. Equivale a "frode, imbroglio, inganno, raggiro, truffa".

Se la Cei ha "falsità" come termine che traduce δόλος, il latino ha proprio "dolus", giustamente corrispondente a "dolo"; il greco moderno (MET 2004) ha δόλος, mentre l'ebraico moderno ha מִרְמָה.

Nella versione in ebraico moderno (MHT, 2010, Israele), in questa forma, מִרְמָה ricorre ancora in At 13,10; Rm 1,29; 2Cor 4,2; 1Pt 2,1.22; 3,10; Ap 14,5. Il n. m. al nominativo latino "dolus" è usato, nella Nova Vulgata (promulgata da Paolo VI dopo il Concilio Vaticano II), già e ancora in Sal 32,2; 36,4; 55,12; Pr 12,20; Is 53,9; Ger 9,5; Dn 8,25; 14,18; Mc 7,22; 1Pt 2,22.

Nella Bibbia greca (88 libri secondo la versione elettronica di BibleWorks 10: 1464 capitoli, 38279 versetti di cui vuoti, senza testo, 604; 761726 parole) il lemma δόλος ricorre in 68 versetti, 70 volte con 5 forme o declinazioni diverse. I libri dove compare più sovente sono: 1Mac (10 volte, il 14%), Salmi (8, 11%), Pr (7, 10%); appare meno o mai altrove. Nel NT ricorre di più in 1Pt (3, 4%), Mc (2, 3%). In Mt e Gv ricorre rispettivamente sola una volta.

La prima volta di δόλος nella Bibbia greca è Genesi 27,35:

Rispose: «È venuto tuo fratello con inganno [ἐλθὼν ὁ ἀδελφός σου μετὰ δόλου  = ‎ בָּא אָחִיךָ בְּמִרְמָה = Venit germanus tuus fraudulenter] e ha carpito la benedizione che spettava a te».

Si notino, nel versetto tradotto dall'ebraico, le equivalenze all'italiano "inganno", del greco "δόλος", del latino "fraudulenter" che è un avverbio.

L'ultima volta, δόλος lo ritroviamo in 1Pt 3,10:

"Chi infatti vuole amare la vita e vedere giorni felici trattenga la lingua dal male e le labbra da parole d'inganno [δόλον = με δόλο = a malo = מִרְמָה]."

Notiamo la corrispondenza tra greco moderno e greco antico, ma anche con la permanenza della stessa parola ebraica, cioè sempre מִרְמָה.

Cambia invece l'italiano, che non è "falsità" come in Gv 1,47, ma "inganno"; cambia anche il latino, che non è "dolus" ma "malus".

Per una lettura della intera bibbia, sia greca che ebraica a partire da questo tema - del dolo, falsità, inganno, truffa, astuzia - potremmo creare un glossario agenda a partire dalle parole greche (del NT) per risalire successivamente alle equivalenti e originali e più antiche parole ebraiche:

PAROLE GRECHE

PAROLE EBRAICHE EQUIVALENTI

BIBLIOGRAFIA: STRUMENTI LINGUISTICI ONLINE

Glossario greco-ebraico - Analisi del latino - Dizionario di ebraico moderno - Dizionario ebraico - multilingue - Dizionario greco-multilingue - Concordanze tematiche NT

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venerdì 19 aprile 2019

 

φρεναπατάω - φρεναπάτης: due parole greche usate solo da Paolo e solo una volta




Nel NT e in tutta la Bibbia greca (LXX e GNT), solo Paolo utilizza due parole, che nessun altro agiografo utilizza: sono assenti cioè dal resto della bibbia greca (LXX + NT):

1.  G5422 φρεναπατάω-phrenapatáō (to deceive the mind)

in Galati 6,3 (“Se infatti uno pensa di essere qualcosa, mentre non è nulla, INGANNA [G5422 – he deceives – se seducit] se stesso).

PARALLELI (KJV - TSK)
KJV  Galatians 6:3 For (G1063> if a man (G1536> think himself (G1380> to be (G1511> something (G5100>, when he is (G5607> nothing (G3367>, he deceiveth (G5422> himself (G1438>.
  • if.
Gal 2:6 Da parte di coloro che sembravano essere qualcosa quali fossero un tempo non ha per me nessun interesse: Dio infatti non guarda alla persona dell'uomo ...a me infatti i notabili niente aggiunsero, 
Pro 25:14 Nuvole e vento e niente pioggia: tal è chi promette un regalo e non lo fa. 
Pro 26:12 Vedi uno che si crede di esser saggio? C'è da sperar più dallo stolto che da lui. 
Luk 18:11 Il fariseo se ne stava in piedi e pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. 
Rom 12:3 Dico infatti, per la grazia a me concessa, a ciascuno che si trova tra voi, di non sovraestimarsi più del giusto, ma di nutrire una stima saggia di sé, secondo la misura di fede che Dio ha assegnato a ciascuno. 
Rom 12:16 abbiate, gli uni per gli altri, gli stessi pensieri e sollecitudini; non aspirate a cose eccelse, ma lasciatevi attrarre dalle cose umili. Non siate saggi presso voi stessi, 
1Co 3:18 Nessuno si illuda! Se uno pensa di essere sapiente tra di voi in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; 
1Co 8:2 Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora appreso come bisogna sapere. 
  • when.
1Co 13:2 E se anche ho il dono della profezia e conosco tutti i misteri e tutta la scienza; e se anche possiedo tutta la fede, sì da trasportare le montagne, ma non ho la carità, non sono niente. 
2Co 3:5 Non che ci crediamo capaci di pensare qualcosa da noi stessi, 
2Co 12:11 Mi sono mostrato insensato, mi ci avete costretto. Avrei dovuto ricevere l'elogio da voi, perché non sono per nulla inferiore a quegli arciapostoli, anche se sono niente. 
  • he deceiveth.
1Co 3:18 Nessuno si illuda! Se uno pensa di essere sapiente tra di voi in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; 
2Ti 3:13 I malvagi invece e gl'impostori faranno sempre maggiori progressi nel male, ingannando gli altri e venendo ingannati a loro volta. 
Jam 1:22 Siate esecutori della parola e non ascoltatori soltanto, ingannando così voi stessi. 
Jam 1:26 Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua ingannando il suo cuore, la religiosità di costui è vuota. 
1Jo 1:8 Se diciamo di non aver peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 

2.  G5423 φρεναπάτης (a mind-deceiver; Vulgate seductor)

in CEI  Titus 1,10 (Vi sono infatti, soprattutto fra quelli che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, chiacchieroni e INGANNATORI [G5423 – deceivers - seductores].)

PARALLELI (KJV – TSK)
KJV  Titus 1:10 For (G1063) there are (G1526) many (G4183) unruly (G506) and (G2532) vain talkers (G3151) and (G2532) deceivers (G5423), specially (G3122) they of (G1537) the circumcision (G4061):

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  • there.
Act 20:29 Io so che dopo la mia partenza si introdurranno in mezzo a voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge. 
Rom 16:17-18 Vi esorto poi, fratelli, a guardarvi dai fautori di discordia e intralci contro la dottrina che voi avete imparato: evitateli! 
2Co 11:12-15 Ma lo faccio e lo farò ancora per togliere ogni pretesto a quelli che ne cercano uno per essere come noi in quello di cui si vantano. 
Eph 4:14 affinché non siamo più dei bambini sballottati e portati qua e là da ogni soffiar di dottrine, succubi dell'impostura di uomini esperti nel trarre nell'errore. 
2Th 2:10-12 con tutte le seduzioni dell'iniquità per quelli che si perdono, perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. 
1Ti 1:4 e dall'attendere a favole e a genealogie interminabili, le quali servono piuttosto a far nascere discussioni che a favorire l'economia divina della salvezza basata sulla fede, (così te lo ripeto ora). 
1Ti 1:6 Proprio per aver deviato da queste cose, alcuni si sono perduti in fatue verbosità, 
1Ti 6:3-5 Se poi qualcuno insegna cose diverse e non aderisce alle sane parole, che sono quelle del Signore nostro Gesù Cristo, e alla dottrina secondo pietà, 
2Ti 3:13 I malvagi invece e gl'impostori faranno sempre maggiori progressi nel male, ingannando gli altri e venendo ingannati a loro volta. 
2Ti 4:4 e storneranno l'udito dalla verità per volgersi alle favole. 
Jam 1:26 Se qualcuno pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua ingannando il suo cuore, la religiosità di costui è vuota. 
2Pe 2:1 Ci furono dei falsi profeti nel popolo: ugualmente anche tra voi ci saranno falsi maestri, i quali introdurranno divisioni perniciose e, rinnegando il loro padrone che li riscattò, attireranno su se stessi una rovina veloce. 
2Pe 2:2 Molti seguiranno le loro lascivie e per causa loro la via della verità sarà denigrata. 
1Jo 2:18 Figlioli, è l'ultima ora. Avete udito che l'anticristo deve venire, e ora molti anticristi sono già sopraggiunti; da ciò sappiamo che è l'ultima ora. 
1Jo 4:1 Carissimi, non vogliate credere a ogni spirito, ma esaminate gli spiriti per conoscere se sono da Dio, poiché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. 
Rev 2:6 Tuttavia hai questo di buono, che detesti la condotta dei nicolaiti, che anch'io detesto. 
Rev 2:14 Ma debbo rimproverarti per alcune cose, che cioè permetti che taluni costì professino la dottrina di Balaam, quello che suggeriva a Balac di porre un inciampo davanti ai figli d'Israele, inducendoli a mangiare carne immolata agli idoli e a fornicare. 
  • specially.
Act 15:1 Or alcuni, discesi dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo la legge di Mosè, non potete essere salvi». 
Act 15:24 Poiché abbiamo sentito che alcuni di noi sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi, senza che noi avessimo dato loro alcun incarico, 
Gal 1:6-8 Mi sorprende che così presto vi siate distaccati da Cristo, che vi aveva chiamati per la sua grazia, aderendo a un altro vangelo: 
Gal 2:4 Ma a causa dei falsi fratelli intrusi, i quali si intrufolarono per spiare la nostra libertà che abbiamo in Gesù Cristo allo scopo di renderci schiavi... 
Gal 3:1 O Galati sciocchi, chi mai vi ha incantato, voi dinanzi ai cui occhi Gesù Cristo fu presentato crocifisso? 
Gal 4:17-21 Mostrano un interesse acceso per voi, però non rettamente, ma vi vogliono isolare da noi, affinché abbiate interesse per loro. 
Gal 5:1-4 Per la libertà Cristo ci liberò: state dunque saldi e non lasciatevi sottomettere di nuovo al giogo della schiavitù. 
Phi 3:2 Guardatevi dai cani; guardatevi dai cattivi operai; guardatevi dai falsi circoncisi. 
Phi 3:3 I veri circoncisi siamo noi, che prestiamo culto secondo lo spirito e, glorificandoci in Cristo Gesù, non riponiamo la nostra fiducia nella carne, 

Scrivi di seguito le tue riflessioni prospettiche sui due testi
1. per es. l'autoseduzione è il peggiore inganno, e riguarda la vita religiosa in sostituzione alla fede; chi inganna se stesso in questo campo, diventa uno spargitore di menzogne su Cristo e sulla Chiesa.
2...
3...
4...

ACADEMIA PAULINA
angelo.colacrai@gmail.com

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