martedì 9 aprile 2024
NECESSITÀ DI CREDERE IN CRISTO
Giovanni 3,18. Commento nel contesto biblico e storico
Video LezioneIl testo
- Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
- "He who believes in Him is not condemned; but he who does not believe is condemned already, because he has not believed in the name of the only begotten Son of God.
- ὁ πιστεύων εἰς αὐτὸν οὐ κρίνεται· ὁ δὲ μὴ πιστεύων ἤδη κέκριται, ὅτι μὴ πεπίστευκεν εἰς τὸ ὄνομα τοῦ μονογενοῦς υἱοῦ τοῦ θεοῦ.
- Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est, quia non credidit in nomen Unigeniti Filii Dei.
Giovanni 3,18 presenta una
distinzione netta tra chi crede in Gesù Cristo, l'unigenito Figlio di Dio, e
chi non crede. Le conseguenze di questa scelta sono di natura eterna:
- Chi
crede:
- Non è
condannato.
- Ha la
vita eterna.
- Chi
non crede:
- È già
condannato.
- Non
vedrà la vita eterna, ma l'ira di Dio rimane su di lui.
La fede è quindi indispensabile alla
salvezza?
Sì, secondo questo versetto la fede è
indispensabile per ottenere la salvezza. La salvezza non è un diritto
acquisibile, ma un dono di Dio che si riceve per mezzo della fede in Gesù
Cristo.
L'opposto della salvezza è la condanna?
Sì, l'opposto della salvezza è la
condanna. La condanna consiste nella separazione eterna da Dio e nella
sofferenza eterna.
In che cosa consiste la salvezza?
La salvezza consiste nella liberazione
dal peccato e dalla morte eterna. Essa include:
- Il
perdono dei peccati.
- La
riconciliazione con Dio.
- La
partecipazione alla vita eterna in Cristo.
In che cosa consiste la condanna?
La condanna consiste nella separazione
eterna da Dio e nella sofferenza eterna. Essa include:
- La
punizione per i peccati commessi.
- La
perdita della visione di Dio.
- La
sofferenza eterna nell'inferno.
Passi paralleli
- Marco
16,16: "Chi
avrà creduto e sarà battezzato sarà salvato, chi non avrà creduto sarà
condannato."
- Giovanni
14,6:
"Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene
al Padre se non per mezzo di me."
- Atti 4,12: "In nessun altro c'è salvezza; perché non c'è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, nel quale noi dobbiamo essere salvati."
Interpretazione nel contesto religioso e
civile di oggi
In un contesto religioso, il versetto di
Giovanni 3,18 sottolinea l'importanza della fede in Gesù Cristo per la
salvezza. La fede non è un'adesione intellettuale a un credo, ma un rapporto
personale con Dio che si manifesta attraverso l'amore, l'obbedienza e la
fiducia in Gesù Cristo.
In un contesto civile, il versetto può
essere interpretato come un invito alla tolleranza e al rispetto delle diverse
credenze religiose. La condanna eterna non è una minaccia da utilizzare per
convertire gli altri, ma un monito a prendere sul serio la scelta di fede e le
sue conseguenze.
Conclusione
Giovanni 3,18 presenta una visione
dicotomica della realtà: chi crede in Cristo è salvato, chi non crede è
condannato. La fede è dunque indispensabile per la salvezza. Tuttavia, è
importante ricordare che la fede non è un atto magico che garantisce la salvezza,
ma un impegno di vita che si manifesta.
[Gemini]
- PARALLELI AL VERSETTO
Mc 16,16; Gv 3,36; 5,24; 6,40.47; 20,31;
Rom 5,1; 8,1.34; Eb. 2,3; 12,25; 1Gv 5,10.12
Etichette: castigo, condanna, credente, differenza, fede in Cristo, necessità della fede, non credente, salvezza, separazione, vita eterna
venerdì 5 aprile 2024
CHI RIFIUTA IL VANGELO RIFIUTA LA VITA FELICE
Etichette: condanna, due discepoli di Emmaus, durezza dicuore, incredulità Maria Maddalena, salvezza, Undici
giovedì 4 aprile 2024
UNICITÀ DI CRISTO SALVATORE - SENZA ALTERNATIVA
Atti degli Apostoli 4,12. Analisi e commento
Il testo
- In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati.
- "Nor is there salvation in any other, for there is no other name under heaven given among men by which we must be saved."
- "And there is salvation in no one else; for there is no other name under heaven that has been given among men, by which we must be saved."
- καὶ οὐκ ἔστιν ἐν ἄλλῳ οὐδενὶ ἡ σωτηρία, οὐδὲ γὰρ ὄνομά ἐστιν ἕτερον ὑπὸ τὸν οὐρανὸν τὸ δεδομένον ἐν ἀνθρώποις ἐν ᾧ δεῖ σωθῆναι ἡμᾶς. = kaì ouk éstin en állōͅ oudenì hē sōtēría, oudè gàr ónomá estin héteron hupò tòn ouranòn tò dedoménon en anthrṓpois en hō̃ͅ deĩ sōthē̃nai hēmãs.
- “Et non est in alio aliquo salus, nec enim nomen aliud est sub caelo datum in hominibus, in quo oportet nos salvos fieri".
1. "In nessun altro c'è
salvezza": unicità di Gesù Cristo
- Nuovo
Testamento:
- Giovanni
14,6: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre
se non per mezzo di me."
- Atti
10,43: "Di lui tutti i profeti rendono testimonianza, che chiunque
crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome."
- 1
Timoteo 2,5: "C'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e
gli uomini, Cristo Gesù uomo."
- Antico
Testamento:
- Isaia
43,11: "Io, io sono il Signore, e fuori di me non c'è
salvatore."
- Osea
13,4: "Non c'è salvatore fuori di me."
- Zaccaria
9,9: "Ecco, il tuo re viene a te, giusto e salvatore, umile e
montato su un asino, su un puledro figlio di un'asina."
2. "non vi è infatti, sotto il cielo,
altro nome" che Gesù?
- Nuovo
Testamento:
- Filippesi
2,9-11: "Perciò Dio lo ha esaltato grandemente e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di
Gesù ogni ginocchio si pieghi, nei cieli, sulla terra e sotto terra, e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di
Dio Padre."
- Efesini
1,20-23: "che egli ha operato in Cristo, risuscitandolo dai morti e
facendolo sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni
principato, potestà, potenza e signoria, e di ogni nome che si possa
nominare non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Egli ha
sottoposto tutte le cose ai suoi piedi e lo ha dato come capo supremo
alla chiesa, che è il suo corpo, la pienezza di colui che riempie tutte
le cose in tutti."
- Antico
Testamento
- Isaia
9,6: "Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il
dominio sarà sulle sue spalle; si chiamerà Consigliere ammirabile, Dio
potente, Padre eterno, Principe della pace."
- Michea
5,1: "Ma tu, Betlemme di Efrata, benché tu sia piccola fra le
migliaia di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il
dominatore in Israele; le sue origini sono dai tempi antichi, dai giorni
eterni."
3. "nel quale - nome - che stabilito
che siano salvati"
Salvezza:
- La
salvezza in Cristo è un dono di Dio, ricevuto per grazia mediante la fede
in lui (Romani 3,23-24; Efesini 2,8-9).
- Essa
implica la redenzione dal peccato e dalla morte eterna (Romani 5,8-9; 1
Pietro 1,18-19).
- La
salvezza porta alla vita eterna in comunione con Dio (Giovanni 3,16;
17,3).
Non-salvezza o perdizione:
- La
perdizione è la conseguenza del rifiuto di Cristo e del suo dono di
salvezza (Giovanni 3,18; Ebrei 10,26-27).
- Essa
implica la separazione eterna da Dio e la condanna alla sofferenza eterna
(Matteo 25,41-46; Apocalisse 20,10-15).
Paralleli biblici
- Parabola
della pecora smarrita (Luca 15,4-7)
- Parabola
del figliol prodigo (Luca 15,11-32)
- La
storia di Noè e l'arca (Genesi 6-9)
- La
storia di Sodoma e Gomorra (Genesi 19)
Prima conclusione
Atti 4,12 afferma l'unicità di Gesù
Cristo come fonte di salvezza per l'umanità. Non c'è altra via per ottenere la
vita eterna e la comunione con Dio. Il rifiuto di Cristo porta alla perdizione
eterna.
In aggiunta ai
paralleli biblici già menzionati, possiamo trovare altri spunti di riflessione
su
1. L'unicità di Gesù Cristo
- Giovanni
1,1-14: Il prologo del Vangelo di Giovanni presenta Gesù come il Verbo di
Dio, coeterno con il Padre e creatore di tutte le cose.
- Colossesi
1,15-20: Gesù è descritto come il primogenito di tutta la creazione, in
lui sono state create tutte le cose, visibili e invisibili.
2. La necessità della fede in Gesù per la
salvezza
- Giovanni
3,16: "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio
unigenito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita
eterna."
- Efesini
2,8-9: "È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e
questo non viene da voi, è il dono di Dio; non in base alle opere,
affinché nessuno si vanti."
3. Le conseguenze del rifiuto di Cristo
- Matteo
25,41-46: La parabola delle pecore e dei capri descrive la separazione
eterna tra coloro che hanno accolto Cristo e coloro che lo hanno
rifiutato.
- Apocalisse
20,10-15: Il giudizio finale descrive la condanna eterna di coloro che non
si trovano scritti nel libro della vita.
4. La natura della salvezza
- Romani
5,1-11: La salvezza implica la giustificazione per mezzo della fede in
Cristo, la pace con Dio e la speranza della gloria futura.
- 1
Pietro 1,3-9: La salvezza è una nuova nascita in una speranza viva,
mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.
5. Il ruolo della Chiesa nella
proclamazione della salvezza
- Matteo
28,19-20: Gesù ha comandato ai suoi discepoli di andare a fare discepoli
di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo.
- Atti
1,8: I discepoli sono stati testimoni di Gesù a Gerusalemme, in tutta la
Giudea e Samaria, e fino agli estremi confini della terra.
Conclusione
Atti 4,12 è un versetto di grande
importanza che ci ricorda l’unicità di Gesù Cristo come Salvatore del mondo. La
fede in lui è necessaria per ottenere la salvezza e la vita eterna. La Chiesa
ha il compito di proclamare questa buona notizia a tutti i popoli.
[Gemini]
Etichette: Cristo, Nome, salvatore, salvezza, senza alternativa, unicità, uomini
mercoledì 20 marzo 2024
LA PAROLA DI GESÙ PRODUCE VITA ETERNA
"Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno"
Video Lezione su Giovanni 8,51-59
In diversi testi del
Nuovo Testamento, la parola di Gesù è presentata con la stessa efficacia di
Giovanni 8,51, offrendo la promessa di "vita eterna" e superamento
della morte. Ecco alcuni esempi:
Vangeli
- Giovanni
3,16:
"Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il
suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia
la vita eterna."
- Marco
16,16:
"Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato, chi invece
non avrà creduto sarà condannato."
- Matteo
25,46:
"E questi andranno al supplizio eterno, i giusti invece alla vita
eterna."
Lettere
- Romani
6,23:
"Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono gratuito di Dio
è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore."
- 1
Giovanni 5,13:
"Vi ho scritto queste cose perché sappiate di avere la vita eterna,
voi che credete nel nome del Figlio di Dio."
Apocalisse
- Apocalisse
21,4:
"Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più morte,
né lutto, né lamento, né dolore, perché le cose di prima sono
passate."
Le ragioni possono essere riassunte in
tre punti:
- La
parola di Gesù è espressione della volontà di Dio: Gesù è il Figlio di Dio, e le
sue parole sono quindi espressione della volontà divina. Credere in Gesù e
seguire la sua parola significa quindi obbedire a Dio e al suo piano di
salvezza.
- La
parola di Gesù ha il potere di donare la vita eterna: Gesù ha sconfitto la morte con
la sua risurrezione, e ora offre la stessa vittoria a tutti coloro che
credono in lui. La fede in Gesù permette quindi di superare i limiti umani
della morte e di entrare nella vita eterna.
- La
parola di Gesù è una fonte di trasformazione interiore: La parola di Gesù non solo
offre la promessa di vita eterna, ma anche la forza per vivere una vita
nuova, libera dal peccato e dalla schiavitù del male. Seguire la
parola di Gesù significa quindi crescere nella verità, libertà interiore,
nella santità e nell'amore, diventando sempre più simili a Dio.
In conclusione
la parola di Gesù è presentata in
diversi testi del Nuovo Testamento come una fonte di vita eterna e di
superamento della morte. La sua efficacia deriva dal fatto che essa è
espressione della volontà di Dio, ha il potere di donare la vita eterna e opera
una trasformazione interiore liberatoria in coloro che la accolgono con fede.
Esempio di come la parola di Gesù può
portare alla vita eterna
La storia di Lazzaro (Giovanni 11,1-44)
è un esempio di come la parola di Gesù può portare alla vita eterna. Lazzaro
era morto e giaceva nella tomba da quattro giorni. Quando Gesù arrivò, ordinò
che la pietra che chiudeva la tomba fosse tolta. Poi, con voce potente,
chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro. Lazzaro uscì dalla tomba, vivo e
bendato. Questo miracolo dimostrò il potere di Gesù sulla morte e la sua
autorità di donare la vita eterna.
Riflessione
La promessa di vita eterna è un dono prezioso che Gesù offre a tutti coloro che credono in lui. Accogliere la sua parola con fede significa non solo avere la speranza di una vita futura dopo la morte, ma anche vivere una vita nuova, già da ora, nella gioia e nella libertà dei figli di Dio.
Casi biblici in cui i
morti ascoltano la parola di Dio e vivono
Antico Testamento
- 1
Re 17,17-24: Il
profeta Elia risuscita il figlio della vedova di Sarepta.
- 2
Re 4,32-37: Il
profeta Eliseo risuscita il figlio della donna di Sunam.
- 2
Re 13,20-21: Un
uomo morto viene resuscitato quando il suo corpo tocca le ossa di Eliseo.
Nuovo Testamento
- Matteo
9,18-26: Gesù
risuscita la figlia di un capo della sinagoga.
- Matteo
9,23-26: Gesù
risuscita il figlio di una vedova a Nain.
- Marco
5,22-43: Gesù
risuscita la figlia di Giairo, un capo della sinagoga.
- Luca
7,11-17: Gesù
risuscita il figlio di una vedova a Nain.
- Giovanni
11,1-44: Gesù
risuscita Lazzaro, fratello di Marta e Maria.
Oltre a questi casi specifici, la Bibbia
contiene anche alcuni riferimenti più generali alla risurrezione dei morti:
- Isaia
26,19:
"I tuoi morti torneranno in vita; i miei cadaveri risorgeranno.
Svegliatevi e gridate di gioia, voi che abitate nella polvere, perché la
tua rugiada è come rugiada di erbe novelle, e la terra darà alla luce i
suoi morti."
- Daniele
12,2: "Molti di quelli che dormono nella polvere della terra
si risveglieranno, alcuni alla vita eterna, altri alla vergogna e
all'infamia eterna."
- Giovanni
5,28-29:
"Non vi meravigliate di questo, perché viene l'ora in cui tutti
quelli che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti
hanno fatto il bene per la risurrezione della vita, e quanti hanno fatto
il male per la risurrezione della condanna."
Conclusione
La Bibbia presenta la risurrezione dei
morti come un evento reale e futuro, che avverrà per opera di Dio. In alcuni
casi, la risurrezione è avvenuta come anticipo di questa realtà futura,
attraverso la potenza di Dio manifestata in Gesù Cristo. Questi eventi
miracolosi ci offrono una speranza certa nella vita eterna e nella vittoria
sulla morte.
E' importante notare che:
- La
risurrezione dei morti non è un evento automatico, ma è legata al giudizio
di Dio.
- La
Bibbia non specifica in che modo i morti ascolteranno la parola di Dio
nella risurrezione.
- La
risurrezione dei morti è un mistero che supera la nostra comprensione
umana.
Tuttavia, la fede nella risurrezione dei
morti è una parte fondamentale della fede cristiana, e ci offre una speranza
solida e incoraggiante di fronte alla morte.
[Gemini]
Etichette: credere, curtodire, eternità, fede, morte, osservare, parola di Gesù e risurrezione, parola di Gesù e vita eterna, salvezza, vita, vita eterna
lunedì 20 luglio 2020
G4982 σῴζω - G622 ἀπόλλυμι - La coppia di verbi nella Bibbia greca
1.
CRISTO PUÒ SALVARE I VALORI NO
- PARALLELI 1
- PARALLELI 2
LA CHIESA PERDE TUTTO PER IL CRISTO
Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Mc 8,35
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Est 4,11; Ger 33,20; Mt 5,10; 10,22.39; 16,25; 19,29; Lc 6,22-23; 9,24; 17,33; Gv 12,25-26; 15,20-21; At 9,16; 20,24; 21,13; 1 Cor 9,23; 2 Cor 12,10; 2 Tm 1,8; 2,11; 4,6; Eb 11,35; 1 Pt 4,12; Ap 2,10; 7,14; 12,11
3.
LE LEGGI RELIGIOSE E IL CRISTO
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».Lc 6,9
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Mt 12,12-13; Mc 3,4; Lc 9,56; 14,3; Gv 7,19
4.
MISSIONE DI CRISTO E DEL CRISTIANO
Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto»Lc 19,10
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Ez 34,16; Mt 1,21; 9,12-13; 10,6; 15,24; 18,11; Lc 5,31-32; 15,4.32; Rm 5,6; 1 Tim. 1,13; Eb 7,25; 1 Gv 4,9
5.
LA SALVEZZA CHE VA A ROVESCIO COME IL CROCIFISSO
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio.1 Cor 1,18
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Sal 109,2-3; At 13,41; 17,18.32; Rm 1,16; 1 Cor 1,21.23-25; 2,2.14; 3,19; 15,2; 2 Cor 2,15-16; 4,3; 10,4; Gal 6,12; 1 Ts 1,5; 2 Ts 2,10; Eb 4,12
6.
NON TUTTI SI SALVANO SECONDO SAN PAOLO - E PER LA CHIESA
Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono2 Cor 2,15
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Gn 8,21; Es 29,18.25; Is 49,5-6; Ez 20,41; 1 Cor 1,18; 2 Cor 4,3-4; Ef 5,2; Fil 4,18; 2 Ts 2,10
7.
È AMORE PER LA VERITÀ - CHE È CRISTO - LA SALVEZZA
e con tutte le seduzioni dell'iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l'amore della verità per essere salvati2 Ts 2,10
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Prv 1,7; 2,1; 4,5-6; 8,17; Mt 13,11; Gv 3,17.19; 5,34; 8,45; Rm 2,7-8; 6,17; 10,1; 16,18; 1 Cor 1,18; 16,22; 2 Cor 2,15.17; 4,2-3; 11,13.15; Ef 4,14; 1 Ts 2,16; 1 Tim. 2,4; Eb 3,13; Gc 1,16; 2 Pt 2,12.18
vedi tutta la terminologia ebraica e greca su questi due concetti: salvare e distruggere, in
https://www.blueletterbible.org/search/search.cfm?Criteria=perish+destroy+salvation+save&t=KJV&lexcSt=2s=s_lexiconc
8.
SOLO DIO GIUDICA, SALVA O CONDANNA IL SUO POPOLO
Uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e mandare in rovina; ma chi sei tu, che giudichi il tuo prossimo?Gc 4,12
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
1 Sam 25,10; Gb 38,2; Is 33,22; Mt 10,28; Lc 12,5; Rm 2,1; 9,20; 14,4.13; Eb 7,25
9.
E CHI NON VUOLE CREDERE IN DIO UNICO CREATORE E SIGNORE DI TUTTO?
A voi, che conoscete tutte queste cose, voglio ricordare che il Signore, dopo aver liberato il popolo dalla terra d'Egitto, fece poi morire quelli che non vollero credereGiuda 1,5
- PARALLELI 1
Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
- PARALLELI 2
Nm 14,22; 26,64-65; Dt 2,15-16; Sal 105,26; Rm 15,15; 1 Cor 10,1; Eb 3,16; 4,1-2; 2 Pt 1,12-13; 3,1
Etichette: castighi di Dio, giudizio finale, perire, salvare, salvezza, ἀπόλλυμι, σῴζω
mercoledì 25 settembre 2019
Galati 6,15: Regola apostolica di Paolo: l'uomo nuovo
LEARN GREEK AND HEBREW THROUGH LATIN
REGOLA UNIVERSALE DI SALVEZZA
PER TUTTI I POPOLI
Galati 6,15
Etichette: circoncisione, incirconisione, regola apostolica, salvezza, ἀκροβυστία, περιτομή
lunedì 8 luglio 2019
Matteo 9,21-22: Pensare femminile la salvezza al condizionale
MATTEO 9,21-22
PENSARE FEMMINILE IN PROPRIO, CON FIDUCIA, È SUFFICIENTE ALLA SALVEZZA PERSONALE
TOOLS ON LINE
PARALLELI AL V. 21
PARALLELI AL VERSETTO 22
- Daughter. FIGLIA
- thy. TUA
- from. - DA
PARALLELI LETTERALI NELLA BIBBIA DELLA CEI
- tra sé – pensare tra sé e sé
- SE RIUSCIRÒ
- ANCHE SOLO
- TOCCARE
- IL SUO MANTELLO
- SARÒ SALVATO
- SI VOLTÒ
- LA VIDE
- CORAGGIO
- LA TUA FEDE
- TI HA SALVATA
- LA DONNA
Etichette: coraggio, donna, fede, mantello, salvezza, se, toccare, vedere, voltarsi
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