sabato 20 aprile 2024

 

UN MERCENARIO NON È CRISTIANO

 

Giovanni 10,12. Il mercenario si preoccupa solo di sé

 Video Lezione

 A chi pensa Gesù quando parla dei mercenari in Giovanni 10,12-13?

Nel passo di Giovanni 10,12-13, Gesù non fa riferimento a una specifica categoria di persone quando parla dei mercenari. Piuttosto, utilizza questa figura come metafora per descrivere coloro che non hanno un vero interesse per le pecore, ma sono mossi solo da motivi egoistici e di guadagno.

I mercenari, infatti, sono assunti per badare alle pecore, ma non hanno alcun legame profondo con esse. Quando il pericolo arriva, scappano e abbandonano il gregge al suo destino.

In questo modo, Gesù contrappone la figura del mercenario a quella del Buon Pastore, che è disposto a dare la vita per le sue pecore (Giovanni 10,11).

Quando succede che le pecore sono affidate ai mercenari?

Nella parabola di Gesù, non c'è un momento specifico in cui le pecore vengono affidate ai mercenari. Piuttosto, si tratta di una situazione generale che può verificarsi in qualsiasi momento.

Ci possono essere diverse ragioni per cui le pecore si trovano nelle mani di mercenari:

Che significa essere un mercenario?

Nel contesto della parabola di Gesù, essere un mercenario significa:

In senso più ampio, l'atteggiamento del mercenario può essere applicato a chiunque sfrutta gli altri per il proprio guadagno, senza preoccuparsi dei loro bisogni o del loro benessere.

È importante ricordare che Gesù chiama i suoi seguaci ad essere veri pastori, che si prendono cura delle pecore con amore, dedizione e sacrificio, proprio come Lui stesso ha fatto. 

Giovanni 10,12. 

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Parallels

Isa. 56,10; Ezek. 34,2; Zech. 11,16-17; Matt. 7,15; 10,16; Jn. 10,3; Acts 20,29; 1 Tim. 3,3.8; 2 Tim. 4,10; Tit. 1,7; 1 Pet. 5,2; 2 Pet. 2,3


NOTA LINGUISTICA

Definizione di "Mercenario" con sinonimi e contrari

Mercenario è un termine che indica una persona che presta la propria opera, soprattutto in ambito militare, dietro compenso, senza preoccuparsi di ideali o principi, ma solo per il proprio guadagno.

Sinonimi

  • Soldato di ventura: un soldato che combatte per chi gli offre il miglior soldo, senza legami di fedeltà con un particolare Stato o esercito.
  • Avventuriero: una persona che cerca esperienze rischiose o pericolose, spesso per denaro o gloria.
  • Assoldato: una persona che viene arruolata per un periodo di tempo limitato, in cambio di un compenso.
  • Stipendiato: una persona che riceve uno stipendio fisso per il suo lavoro.
  • Professionista: una persona che svolge un'attività in modo esperto e competente, in cambio di un compenso.

Contrari

  • Volontario: una persona che presta la propria opera gratuitamente, senza ricevere alcun compenso.
  • Disinteressato: una persona che agisce senza secondi fini, senza cercare alcun vantaggio personale.
  • Patriota: una persona che ama la propria patria e che è disposta a sacrificarsi per essa.
  • Idealista: una persona che persegue ideali e principi, anche se questo comporta dei sacrifici.
  • Altruista: una persona che si preoccupa del bene degli altri, anteponendolo al proprio.

Esempi d'uso:

  • "I mercenari erano impiegati per combattere in guerre che non erano le loro."
  • "Il mercenario era un uomo senza scrupoli, pronto a vendere le sue abilità al miglior offerente."
  • "Il giornalista è stato accusato di essere un mercenario, che scrive solo per soldi."

Note

  • Il termine "mercenario" ha spesso una connotazione negativa, in quanto viene associato all'idea di una persona che combatte solo per denaro e non per ideali.
  • Tuttavia, esistono anche dei casi in cui i mercenari vengono utilizzati per scopi legittimi, ad esempio per fornire sicurezza a persone o beni in zone instabili.
  • In Italia, l'utilizzo di mercenari è illegale.

Altri modi per esprimere il concetto di "mercenario"

  • Soldato a pagamento
  • Combattente per denaro
  • Professionista della guerra
  • Avventuriero militare
[Gemini]


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domenica 24 febbraio 2019

 

Presta senza ritorno: Vocabolario biblico sul prestito


δανείζω o δανίζω significa tanto prestare che esigere indietro il prestato. Ma non è il solo verbo. Esistono una dozzina di parole in ebraico e in greco che trattano l'argomento. Per Gesù, la sintesi è: “E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.” (Luca 6,34)

Nella Bibbia della CEI
Es 22,13.24; Lv 25,37; Dt 15,2.6; 23,20-21; 24,11; 28,12.44; 2 Re 6,5; Ne 5,4.10; Sal 15,5; 37,21.26; 112,5; Prv 19,17; 22,7; Sap 15,8.16; Sir 8,12; 20,15; 29,1-2.4; Is 24,2; Ger 15,10; Ez 18,8.13.17; 22,12; Mt 5,42 (Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.); Lc 6,34.

cfr. usura+usuraio: Es 22,24; Lv 25,37; Sal 15,5 (H5392 = LXX: τόκος, interesse: Es 22,24; Dt 23,20; Prv 28,8; Ez 18,8; Mt 25,27; Lc 19,23); Ez 18,8.13.17; 22,12 (In te si ricevono doni per spargere il sangue, tu presti a interesse e a usura [H6233, extortion: ], spogli con la violenza il tuo prossimo e di me ti dimentichi. Oracolo del Signore Dio.)

cfr. pegno: Gn 38,17-18.20; Es 22,25; Lv 5,21; Dt 15,2; 24,6.10-13.17 (6 Nessuno prenderà in pegno [H2254 = LXX: ἐνεχυράζω: cfr. Es 22,25; Dt 24,6.10.17; Gdt 8,16; Gb 22,6; 24,3; 34,31; Ez 18,16] né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno [=] la vita.); Gb 24,3.9; Prv 20,16; 27,13; Ez 18,7.12.16; 33,15; Am 2,8; Ab 2,6

cfr. debitore e creditore: Dt 15,2; 2 Re 4,1.7; Ne 5,10; 10,32; Prv 13,13; 22,7; Sir 13,11; 29,5-6.28; Is 24,2 (Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al venditore, a chi riceve come a chi dà in prestito, al creditore [H5383 = δανείζω] come al debitore [H5378 = ὁ ὀφείλων ὡς ᾧ ὀφείλει].); Ez 18,7; Mt 18,25.27.30.32; 24,45; Lc 7,41-42; 11,4; 12,42; Rm 1,14 (Sono in debito [G3781: ὀφειλέτης] verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti:); 4,4 (G3783: ὀφείλημα); 15,27 (G3784: ὀφείλω); Fm 1,18-19.

cfr. compratore e venditore: Lv 25,27-28.30-31.33.50.52 (28 Ma se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in possesso del compratore [H7069 = LXX: κτάομαι, “acquistare, trattare l’acquisto” - cfr. Gn 4,1; Dt 32,6; Rt 4,5; 2 Sam 24,24; Sap 7,14; Sir 6,4; Ger 39,8; Mt 10,9; Lc 18,12; 21,19; At 1,18; 8,20; 22,28; 1 Ts 4,4] fino all'anno del giubileo; al giubileo il compratore [H272] uscirà e l'altro rientrerà in possesso del suo patrimonio.); 27,21; Ne 13,20; Sir 37,11; Is 24,2; Zc 11,5; Mt 21,12; 25,9 (Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori [G4453: πωλέω] e compratevene [G59: ἀγοράζω]”.); Mc 11,15; Gv 2,16 (e ai venditori [G4453: πωλέω] di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».)

NOTABENE
vai online o qui oppure ed anche qui per stabilire il significato delle parole greche ed ebraiche a partire dal numero Strong: il G sta per Greco (NT) e l'H sta per Ebraico (solo Antico Testamento)

IL VOCABOLARIO NELLA BIBBIA EBRAICA
H3867-לָוָה--lāwâ-lavah--join, lend, borrow, borrower, abide, cleave, lender, lender; cfr. Es 22,25; Dt 28,12.44 (12 Il Signore aprirà per te il suo benefico tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle tue mani: presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai prestiti.); Ne 5,4; Sal 37,21; Prv 22,7 (Il ricco domina sul povero e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.); Is 24,2 (Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al venditore, a chi riceve come a chi dà in prestito, al creditore come al debitore.)

H5383-נָשָׁה--nāšâ-nashah--exact, lend, lend on usury, creditor, extortioner, taker of usury, usurer; Es 22,25; Dt 15,2 (Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore che detenga un pegno per un prestito fatto al suo prossimo, lascerà cadere il suo diritto: non lo esigerà dal suo prossimo, dal suo fratello, poiché è stata proclamata la remissione per il Signore.); 24,10-11 (Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno. Te ne starai fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.); Is 24,2 (Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al venditore, a chi riceve come a chi dà in prestito, al creditore come al debitore.)

H5391-נָשַׁךְ--nāšak-nashak--bite, lend upon usury; cfr. il greco ἐκτοκίζω: Dt 23,19-20 (Non farai al tuo fratello prestiti a interesse [ לֹא־תַשִּׁיךְ - ἐκτοκίζω], né di denaro né di viveri né di qualunque cosa che si presta a interesse [יִשָּׁךְ - ἐκδανείζω – cfr Es 22,24].)

H5670-עָבַט--ʿābaṭ-`abat--lend, fetch, borrow, surely, break; in Dt 15,6.8 (6 Quando il Signore, tuo Dio, ti benedirà come ti ha promesso, tu farai prestiti [LXX: δανείζω] a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito [LXX: δανείζω]. Dominerai molte nazioni, mentre esse non ti domineranno. - 8 ma gli aprirai la mano e gli presterai [LXX: δανείζω+δάνειον: cfr. Dt 15,8.10; 24,11; 4 Mac 2,8; Mt 18,27] quanto occorre alla necessità in cui si trova. ); 24,10 (Quando presterai qualsiasi cosa [LXX: ὀφείλημα: cfr. Dt 24,10; 1 Esd 3,20; 1 Mac 15,8; Mt 6,12; Rm 4,4] al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere [ἐνεχυράζω] il suo pegno [ἐνέχυρον: cfr. Dt 24,10-13]

H7592-שָׁאַל--šāʾal-sha'al--ask, enquire, desire, require, borrow, salute, demand, lent, request, earnestly, beg; in Es 3,22 (Ogni donna domanderà [αἰτέω] alla sua vicina e all'inquilina della sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».); 11,2; 12,35; 22,14; 2 Re 4,3; 6,5 (Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro della scure gli cadde nell'acqua. Egli gridò: «Oh, mio signore! Era stato preso in prestito [LXX: χράω: cfr. Sap 2,6; 13,18; Sir 26,10; 1 Cor 7,21.31; 9,12.15; 2 Cor 1,17; 3,12; 13,10; 1 Tm 1,8; 5,23 – MGK: ᾐτο δάνειον·]!».)

IL VOCABOLARIO NELLA BIBBIA GRECA (LXX-NT)
G1155-δανείζω—daneízō/daneizō--lend, borrow: Dt 15,6.8.10; 28,12.44; Ne 5,4; 4 Mac 2,8; Sal 36,21.26; Prv 19,17; 20,4; 22,7; Sap 15,16 (Infatti li ha fabbricati un uomo, li ha plasmati uno che ha avuto il respiro in prestito. Ora nessun uomo può plasmare un dio a lui simile;); Sir 8,12 (Non fare prestiti a un uomo più forte di te e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.); 20,15 (Egli dà poco, ma rinfaccia molto; apre la sua bocca come un banditore. Oggi fa un prestito e domani lo richiede; quanto è odioso un uomo del genere!); 29,1-2 (Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo, chi lo sostiene con la sua mano osserva i comandamenti. - Da' in prestito al prossimo quando ha bisogno, e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.); Is 24,2; con un’altra grafia (δανίζω) è Mt 5,42; Lc 6,34-35

G5531-κίχρημι—kíchrēmi/kichrēmi—lend; solo in Lc 11,5 (Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani)

Prospettive libere
Legge e Profeti sono contro il prestito ad usura
ricevere un prestito però è necessario all’indigente
il prestito in beni di prima necessità non va fatto ad usura, con interessi
Per Gesù prestare è gratuito, senza esigere indietro alcunché
è imitare l’Altissimo che ai figli e figlie dono cielo e terra - gratis.

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