CHI È DAVVERO GESÙ E CHE FA DI BELLO
Marco 4,35-41. Gesù calma le tempeste
della vita
Tematica: Fede e potere di Gesù
sulla natura
Gesù è Signore dell’universo e della storia umana
Contesto biblico e storico
Questo brano si colloca all'interno del
cosiddetto "Vangelo
della Parabole" sul regno di Dio di Marco (capitoli 4-10). Gesù si
trova in Galilea, sul lago
di Tiberiade [166 km quadrati; circonferenza di 53 km; 25 – 43 metri di profondità, a – 211 mt sul livello
del mare], con i suoi discepoli. Dopo aver insegnato loro in parabole, decide
di attraversare il lago per recarsi nell'altra riva. Durante la traversata, si
scatena una violenta tempesta che mette in pericolo la barca e i suoi
occupanti. I discepoli, spaventati, svegliano Gesù che dorme a poppa. Gesù si
rivolge alla tempesta con parole di comando: "Taci, calmati!" e
"Perché avete paura? Non avete ancora fede?". Il vento si placa e il
mare torna in bonaccia.
- Matteo
8,23-27:
Gesù calma una tempesta sul lago di Galilea in modo simile a Marco.
- Luca
8,22-25:
Luca riporta la stessa storia di Matteo, con alcune differenze minori.
- Salmi
89,9:
"Egli domina la furia del mare; quando le sue onde si sollevano, egli
le seda".
Questo miracolo di Gesù dimostra il suo potere sulla natura e la sua
autorità divina. I discepoli, testimoni di questo evento prodigioso,
sono colti da stupore e timore. Gesù li rimprovera per la loro mancanza di
fede. La loro paura contrasta con la calma imperturbabile di Gesù, che dorme
tranquillamente anche in mezzo alla tempesta.
- Gesù
ha potere su tutte le forze della natura, anche le più selvagge. Questo messaggio offre speranza e
conforto ai credenti che si trovano ad affrontare difficoltà e sfide nella
vita.
- La
fede in Gesù è fondamentale per superare le avversità. I discepoli sono stati sopraffatti
dalla paura perché hanno perso di vista la presenza e il potere di Gesù.
- Gesù
è sempre presente con noi, anche nei momenti di buio e di tempesta. Come dormiva sulla barca, così Gesù
veglia su di noi con amore e premura.
- Dobbiamo
avere fede nella parola di Gesù. La sua parola ha il potere di
calmare le tempeste della nostra vita.
- La
paura può paralizzarci e impedirci di sperare. Dobbiamo imparare a fidarci di Dio e
a non lasciarci sopraffare dalle difficoltà.
- Questo
miracolo è un segno dell'amore di Dio per noi e della sua volontà di
proteggerci.
Il racconto di Marco 4,35-41 è un invito a
rafforzare la nostra fede in Gesù e a fidarci del suo potere in ogni
circostanza. Gesù è il
nostro rifugio sicuro in mezzo alle tempeste della vita.
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