IL POTERE PERSONALE DI CRESCERE ALL'INFINITO
IL PIÙ PICCOLO SEME DIVENTA
IL PIÙ GRANDE ALBERO
Marco 4,26-34. Commento
dei temi con passi paralleli. Sei istruzioni utili
Il vangelo è il seme di Dio
Marco 4,26-34 racconta la parabola
del seme che cresce da solo. Gesù paragona il regno di Dio a un seme gettato
nel terreno, che cresce da solo, senza che il seminatore debba fare nulla. Il
seme germoglia, cresce e produce frutto, e il seminatore non sa come ciò
accada.
Temi
- Crescita
del regno di Dio: Il regno di Dio cresce in
modo inaspettato e incontrollabile, proprio come un seme gettato
nel terreno.
- Fiducia
nella provvidenza di Dio: Il seminatore non deve preoccuparsi della
crescita del seme; Dio si prende cura di esso.
- Pazienza: Il regno di Dio cresce lentamente, e bisogna
avere pazienza per vederlo fiorire.
- Mistero: Il modo in cui il regno di Dio cresce è un mistero,
che non possiamo comprendere appieno.
- Fede: Bisogna avere fede che il regno di
Dio crescerà e porterà frutto, anche se non possiamo vedere come ciò accada.
Passi paralleli
- Matteo
13,24-30:
La parabola della zizzania e del grano.
- Luca
13,18-19:
La parabola del granello di senape.
- 1
Corinzi 3,6-9:
Paolo paragona se stesso e Apollo a piantatori e irrigatori, ma è Dio che
dà la crescita.
6 messaggi specifici da questo testo per
il lettore di Marco
- Il
regno di Dio è già presente nel mondo, ma non è ancora completamente
realizzato.
- La
crescita del regno di Dio è opera di Dio, non nostra.
- Dobbiamo
avere fede che il regno di Dio crescerà e porterà frutto.
- Dobbiamo
essere pazienti e aspettare che il regno di Dio si realizzi pienamente.
- Il
modo in cui il regno di Dio cresce è un mistero, che non possiamo
comprendere appieno.
- Dobbiamo
collaborare con Dio per la crescita del regno di Dio, ma è Lui che in
definitiva lo fa crescere.
Commento
La parabola del seme che cresce da solo è
un messaggio di speranza e di incoraggiamento per i lettori di Marco. Gesù li
rassicura che il regno di Dio è già all'opera nel mondo, e che crescerà e
porterà frutto, anche se non possiamo vedere come ciò accada. Dobbiamo avere
fede in Dio e pazientemente aspettare che il suo regno si realizzi pienamente.
- Il
regno di Dio è come un seme, piccolo e insignificante all'inizio, ma che
ha il potenziale per crescere e diventare grande.
- La
crescita del regno di Dio non richiede il nostro intervento costante; Dio
si prende cura di esso.
- Dobbiamo
avere pazienza e aspettare che il regno di Dio si realizzi pienamente.
- Il
modo in cui il regno di Dio cresce è un mistero, ma possiamo fidarci che
Dio è all'opera.
- Dobbiamo
collaborare con Dio per la crescita del regno di Dio, ma è Lui che in
definitiva lo fa crescere.
- Il
regno di Dio porterà frutto, e tutti ne beneficeranno.
Conclusione
La parabola del seme che cresce da solo è
un invito a vivere con speranza e con fiducia nella provvidenza di Dio. Il
regno di Dio è già all'opera nel mondo, e sta crescendo in modo inaspettato e
incontrollabile. Dobbiamo avere fede che Dio porterà a compimento il suo piano
per il mondo, e che tutti ne beneficeranno.
[Gemini]
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