OSSERVARE I 10 COMANDAMENTI COME CRISTO COMANDA

 

LA GIUSTIZIA DEI CRISTIANI DEVE ESSERE SUPERIORE
Matteo 5,27-32. Tematizzazione e messaggi cristiani.

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Contesto letterario e storico

Questo brano, tratto dal Sermone della Montagna nel Vangelo di Matteo, si inserisce nel discorso di Gesù sulla legge e i profeti. Gesù non abolisce la legge antica, ma la radicalizza e la interiorizza, portandola a un livello più profondo che esige la conversione del cuore. In particolare, questo passaggio si concentra sul tema dell'adulterio, ampliando il comandamento "non commettere adulterio" per includere anche i desideri impuri e le fantasie adultere.

Analisi del testo

  • Versetti 27-28: Gesù inizia affermando che chi guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Questo va oltre la semplice azione fisica dell'adulterio e colpisce la radice del peccato, che si trova nel pensiero e nell'intenzione.
  • Versetti 29-30: Gesù usa un linguaggio forte e figurativo per esortare i suoi discepoli a recidere qualsiasi cosa nella loro vita che li porti al peccato, anche se si tratta di qualcosa di caro come un occhio o una mano. Questo sottolinea la serietà con cui Dio prende il peccato e la necessità di una radicale conversione.
  • Versetti 31-32: Gesù riprende la questione del divorzio, che era un tema dibattuto tra i rabbini ebrei. Afferma che chiunque ripudia sua moglie, eccetto in caso di fornicazione, la induce ad adulterio e chiunque sposa una donna ripudiata commette adulterio. Questo insegnamento di Gesù è radicale e sfida le convenzioni sociali del suo tempo, affermando la dignità e l'indissolubilità del matrimonio.

Passi paralleli

  • Genesi 3,1-6: La caduta dell'uomo nel giardino dell'Eden, a causa della tentazione e del desiderio.
  • Esodo 20,14: Il comandamento "non commettere adulterio".
  • Proverbi 6,25: Avvertimento contro la seduzione e l'adulterio.
  • Matteo 15,19-20: Gesù afferma che dal cuore provengono pensieri malvagi, adulteri, fornicazioni, furti, falsi testimoni e blasfemie.
  • Giacomo 1,14-15: La tentazione porta al peccato e il peccato porta alla morte.

Sei messaggi chiave per il lettore attento delle Scritture

1.        La purezza del cuore è importante quanto la purezza delle azioni. Gesù non si limita a condannare l'adulterio fisico, ma attacca anche i desideri impuri e le fantasie adultere.

2.      Dobbiamo essere disposti a radicalmente recidere qualsiasi cosa nella nostra vita che ci porti al peccato. Anche se si tratta di qualcosa di caro o difficile da rinunciare, è necessario per la nostra salvezza.

3.      Il matrimonio è un impegno sacro e indissolubile. Il divorzio non è mai la soluzione giusta, se non in casi eccezionali di fornicazione.

4.      Dobbiamo stare attenti alle tentazioni che ci circondano. La tentazione può provenire da diverse fonti e può portare al peccato se non stiamo attenti.

5.      Il peccato ha conseguenze gravi. Il peccato ci allontana da Dio e ci porta alla morte.

6.      La conversione del cuore è necessaria per la salvezza. Dobbiamo abbandonare i nostri peccati e volgerci a Dio con un cuore sincero e pentito.

Conclusione

Matteo 5,27-32 è un brano potente che ci invita a una profonda riflessione sulla purezza del cuore, la radicalità della conversione e la serietà del peccato. I messaggi di questo brano sono ancora oggi rilevanti per i cristiani, che sono chiamati a vivere una vita santa e consacrata a Dio.

[Gemini]


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