giovedì 13 giugno 2024
OSSERVARE I 10 COMANDAMENTI COME CRISTO COMANDA
LA GIUSTIZIA
DEI CRISTIANI DEVE ESSERE SUPERIOREMatteo
5,27-32. Tematizzazione e messaggi cristiani.
Contesto
letterario e storico
Questo
brano, tratto dal Sermone della Montagna nel Vangelo di Matteo, si inserisce
nel discorso di Gesù sulla legge e i profeti. Gesù non abolisce la legge
antica, ma la radicalizza e la interiorizza, portandola a un livello più
profondo che esige la conversione del cuore. In particolare, questo passaggio
si concentra sul tema dell'adulterio, ampliando il comandamento "non
commettere adulterio" per includere anche i desideri impuri e le fantasie
adultere.
Analisi
del testo
- Versetti 27-28: Gesù inizia affermando che chi
guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo
cuore. Questo va oltre la semplice azione fisica dell'adulterio e colpisce
la radice del peccato, che si trova nel pensiero e nell'intenzione.
- Versetti 29-30: Gesù usa un linguaggio forte e
figurativo per esortare i suoi discepoli a recidere qualsiasi cosa nella
loro vita che li porti al peccato, anche se si tratta di qualcosa di caro
come un occhio o una mano. Questo sottolinea la serietà con cui Dio prende
il peccato e la necessità di una radicale conversione.
- Versetti 31-32: Gesù riprende la questione del
divorzio, che era un tema dibattuto tra i rabbini ebrei. Afferma che
chiunque ripudia sua moglie, eccetto in caso di fornicazione, la induce ad
adulterio e chiunque sposa una donna ripudiata commette adulterio. Questo
insegnamento di Gesù è radicale e sfida le convenzioni sociali del suo
tempo, affermando la dignità e l'indissolubilità del matrimonio.
Passi paralleli
- Genesi 3,1-6: La caduta dell'uomo nel
giardino dell'Eden, a causa della tentazione e del desiderio.
- Esodo 20,14: Il comandamento "non
commettere adulterio".
- Proverbi 6,25: Avvertimento contro la
seduzione e l'adulterio.
- Matteo 15,19-20: Gesù afferma che dal cuore
provengono pensieri malvagi, adulteri, fornicazioni, furti, falsi
testimoni e blasfemie.
- Giacomo 1,14-15: La tentazione porta al peccato
e il peccato porta alla morte.
Sei messaggi chiave per il lettore attento delle Scritture
1.
La
purezza del cuore è importante quanto la purezza delle azioni. Gesù non si limita a condannare
l'adulterio fisico, ma attacca anche i desideri impuri e le fantasie adultere.
2. Dobbiamo essere disposti a radicalmente
recidere qualsiasi cosa nella nostra vita che ci porti al peccato. Anche se si tratta di qualcosa di
caro o difficile da rinunciare, è necessario per la nostra salvezza.
3. Il matrimonio è un impegno sacro e
indissolubile. Il
divorzio non è mai la soluzione giusta, se non in casi eccezionali di
fornicazione.
4. Dobbiamo stare attenti alle tentazioni che
ci circondano. La
tentazione può provenire da diverse fonti e può portare al peccato se non
stiamo attenti.
5. Il peccato ha conseguenze gravi. Il peccato ci allontana da Dio e ci
porta alla morte.
6. La conversione del cuore è necessaria per
la salvezza. Dobbiamo
abbandonare i nostri peccati e volgerci a Dio con un cuore sincero e pentito.
Conclusione
Matteo
5,27-32 è un brano potente che ci invita a una profonda riflessione sulla
purezza del cuore, la radicalità della conversione e la serietà del peccato. I
messaggi di questo brano sono ancora oggi rilevanti per i cristiani, che sono
chiamati a vivere una vita santa e consacrata a Dio.
[Gemini]
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