martedì 11 giugno 2024
CIELI E TERRA PASSANO, LA LEGGE DI DIO MAI
Matteo 5,17. Gesù non
abolisce ma compie la Legge, i Profeti e i Salmi.
6 Passi paralleli a
Matteo 5,17 con testo e spiegazione
1. Matteo 11,13: "In verità vi
dico: tra i nati da donna non è sorto nessuno più grande di Giovanni il
Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di
lui."
Spiegazione: Questo passo presenta
un parallelismo con Matteo 5,17 in quanto entrambi sottolineano l'importanza di
non fraintendere la missione di Gesù. Gesù non è venuto per annullare la Legge
o i Profeti, ma per portarli a compimento. Allo stesso modo, Giovanni il
Battista, pur essendo la figura più importante nata da donna prima di Gesù, è
superato dal "più piccolo" nel regno dei cieli, ovvero da coloro che
hanno accolto l'insegnamento di Gesù.
2. Luca 16,16: "La Legge e i
Profeti ebbero vigore fino a Giovanni; da quel momento la buona novella del
regno di Dio è predicata e tutti si sforzano di entrarvi."
Spiegazione: Similmente a Matteo
5,17, questo passo evidenzia il ruolo di Gesù come punto di svolta nella storia
della salvezza. La Legge e i Profeti hanno avuto la loro importanza nel
passato, ma con l'arrivo di Gesù e l'annuncio del regno di Dio, l'attenzione si
sposta verso una nuova era di grazia e di vita nuova.
3. Romani 10,4: "Infatti, Cristo
è la fine della legge, perché a chiunque crede egli arreca la giustizia."
Spiegazione: In questo passo,
Paolo afferma che Gesù rappresenta la fine della legge in quanto egli stesso è
l'incarnazione della giustizia. La legge ha avuto il suo scopo nel condurre le
persone a Cristo, ma ora, con la sua venuta, la giustizia è pienamente accessibile
a tutti coloro che credono in lui.
4. Galati 3,24: "Così la legge è
stata come un maestro per condurci a Cristo; e ora che la fede è venuta, non
siamo più sottoposti a un maestro."
Spiegazione: Analogamente a Romani
10,4, Galati 3,24 presenta la legge come un pedagogo che ha avuto il compito di
preparare le persone alla venuta di Cristo. Ora, con la fede in Gesù, non c'è
più bisogno di un maestro esterno, in quanto lo Spirito Santo guida direttamente
i credenti.
5. Ebrei 10,1: "Infatti, la
legge, avendo solo un'ombra dei beni futuri, non è mai in grado di dare la
perfezione ai viventi."
Spiegazione: In Ebrei 10,1,
l'autore sottolinea che la legge antica, pur contenendo elementi di verità, non
era in grado di portare alla salvezza completa. Solo il sacrificio di Gesù
Cristo ha potuto espiare i peccati e aprire la via alla vera giustizia e alla
vita eterna.
6. 1 Giovanni 2,7: "Carissimi, non
vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento antico che avete ricevuto
fin da principio. Questo comandamento antico è la parola che avete udito."
Spiegazione: Questo passo, pur non
riferendosi direttamente alla legge mosaica, presenta un concetto simile a
Matteo 5,17. Giovanni esorta i suoi lettori a non dimenticare gli insegnamenti
di Gesù, che rappresentano la continuazione e il compimento di ciò che era stato
rivelato già nell'Antico Testamento.
In tutti questi passi, emerge un tema
comune: la venuta di Gesù Cristo rappresenta un punto di svolta nella storia
della salvezza. La legge e i profeti hanno avuto un ruolo importante nel
preparare il terreno per la sua venuta, ma ora, con il suo sacrificio e i suoi
insegnamenti, è possibile accedere a una vita nuova e alla giustizia piena.
È importante sottolineare che questi passi
non negano il valore della legge mosaica, ma piuttosto la collocano nel suo
giusto contesto e ne chiariscono il ruolo in relazione all'opera salvifica di
Gesù Cristo.
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