lunedì 10 giugno 2024
SOLO I CRISTIANI SONO SALE DELLA TERRA E LUCE DEL MONDO
VITA PUBBLICA DEI CRISTIANI
Matteo 5,13-16. Temi principali e precetti
di fede.
I cristiani se non sono visibili, non
seguono più Cristo ma sono integrati nel mondo
Se la giustizia dei discepoli non
è superiore a quella degli scribi e farisei, non entreranno nel
regno dei cieli
1. Sale della terra e luce del mondo – assieme, non solo una
cosa
- Gesù
paragona i suoi discepoli al sale e alla luce, due elementi essenziali per la vita. Il sale
ha la funzione di conservare e dare sapore, mentre la luce illumina e
guida.
- I
discepoli, come il sale e la luce, hanno il compito di preservare i valori
morali e spirituali del mondo e di diffondere
il vangelo di Cristo.
2. Essere un esempio come Cristo, luce del mondo
- I
discepoli non devono nascondere la loro luce, ma metterla in alto perché
illumini tutti quelli che sono nella casa. Devono vivere una vita pubblica e apostolica.
- Le
loro buone opere devono essere visibili al mondo, in modo che le persone
vedano e rendano gloria a Dio.
3. La responsabilità mondiale del discepolo
- I
discepoli hanno una
grande responsabilità pubblica: essere un esempio per gli altri e
portare la luce di Cristo nel mondo facendo una sola chiesa lumen gentium con
tutte le nazioni.
- Se
perdono il loro sapore, diventano inutili e vengono gettati via e calpestati.
Passi paralleli
- Marco
9,50:
"Sale è buono; ma se il sale perde il suo sapore, con che cosa lo si
renderà salato? Abbiate
sale in voi stessi e vivete in pace gli uni con gli altri".
- Luca
14,34-35:
"Ogni sale è buono, ma se anche il sale perde il suo sapore, non è più buono a nulla;
non serve né per la terra né per il concime; lo si getta via. Chi ha
orecchie per ascoltare, ascolti!". Cfr. Giovanni 15,2.6: ogni tralcio che nella vite non
porta frutto è reciso e messo al fuoco.
Contesto storico e
letterario
- Questo
brano è tratto dal Discorso della Montagna, uno dei discorsi più belli di
Gesù, pronunciato in Galilea.
- Gesù
si rivolge ai suoi discepoli e a una folla di persone che lo seguono.
- Il
contesto storico è quello della Palestina romana, un periodo di grande
tensione politica e sociale.
6 precetti per chi
ascolta e crede nelle parole di Cristo
- Essere
sale della terra:
preservare i valori spirituali e cristiani del mondo creato da Dio.
- Essere
luce del mondo: credere
e diffondere il vangelo di Cristo con la vita, le opere e le parole.
- Non
è possibile nascondere la luce: essere un esempio visibile per gli
altri nella vita pubblica, in opere buone e parole vere.
- Compiere
opere buone, di luce o di verità della fede in Cristo: affinché le persone
vedano e rendano gloria a Dio per, con, e in Cristo via, verità e vita.
- Non perdere il sapore di
Cristo diventando sapienti del mondo: non venire meno alla parola di Gesù
e alla sapienza della croce, che consiste nell’essere punti per obbedire a
Dio e non agli uomini.
- Vivere in pace gli uni con
gli altri in comunità-case cristiane: promuovere l'amore e la fratellanza
in Cristo, formando una sola chiesa.
Conclusione
Matteo 5,13-16 è un invito a vivere una
vita autentica e coerente con la fede in Cristo e a far crescere la chiesa nel
mondo. I discepoli sono chiamati ad essere luce e sale per il mondo intero,
testimoniando con le parole e fatti, opere della fede, il messaggio di salvezza
e di amore del Vangelo di Gesù.
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