SOLO I CRISTIANI SONO SALE DELLA TERRA E LUCE DEL MONDO

 

VITA PUBBLICA DEI CRISTIANI
Matteo 5,13-16. Temi principali e precetti di fede.

I cristiani se non sono visibili, non seguono più Cristo ma sono integrati nel mondo

Se la giustizia dei discepoli non è superiore a quella degli scribi e farisei, non entreranno nel regno dei cieli

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1. Sale della terra e luce del mondo – assieme, non solo una cosa

  • Gesù paragona i suoi discepoli al sale e alla luce, due elementi essenziali per la vita. Il sale ha la funzione di conservare e dare sapore, mentre la luce illumina e guida.
  • I discepoli, come il sale e la luce, hanno il compito di preservare i valori morali e spirituali del mondo e di diffondere il vangelo di Cristo.

2. Essere un esempio come Cristo, luce del mondo

  • I discepoli non devono nascondere la loro luce, ma metterla in alto perché illumini tutti quelli che sono nella casa. Devono vivere una vita pubblica e apostolica.
  • Le loro buone opere devono essere visibili al mondo, in modo che le persone vedano e rendano gloria a Dio.

3. La responsabilità mondiale del discepolo

  • I discepoli hanno una grande responsabilità pubblica: essere un esempio per gli altri e portare la luce di Cristo nel mondo facendo una sola chiesa lumen gentium con tutte le nazioni.
  • Se perdono il loro sapore, diventano inutili e vengono gettati via e calpestati.

Passi paralleli

  • Marco 9,50: "Sale è buono; ma se il sale perde il suo sapore, con che cosa lo si renderà salato? Abbiate sale in voi stessi e vivete in pace gli uni con gli altri".
  • Luca 14,34-35: "Ogni sale è buono, ma se anche il sale perde il suo sapore, non è più buono a nulla; non serve né per la terra né per il concime; lo si getta via. Chi ha orecchie per ascoltare, ascolti!". Cfr. Giovanni 15,2.6: ogni tralcio che nella vite non porta frutto è reciso e messo al fuoco.

Contesto storico e letterario

  • Questo brano è tratto dal Discorso della Montagna, uno dei discorsi più belli di Gesù, pronunciato in Galilea.
  • Gesù si rivolge ai suoi discepoli e a una folla di persone che lo seguono.
  • Il contesto storico è quello della Palestina romana, un periodo di grande tensione politica e sociale.

6 precetti per chi ascolta e crede nelle parole di Cristo

  1. Essere sale della terra: preservare i valori spirituali e cristiani del mondo creato da Dio.
  2. Essere luce del mondo: credere e diffondere il vangelo di Cristo con la vita, le opere e le parole.
  3. Non è possibile nascondere la luce: essere un esempio visibile per gli altri nella vita pubblica, in opere buone e parole vere.
  4. Compiere opere buone, di luce o di verità della fede in Cristo: affinché le persone vedano e rendano gloria a Dio per, con, e in Cristo via, verità e vita.
  5. Non perdere il sapore di Cristo diventando sapienti del mondo: non venire meno alla parola di Gesù e alla sapienza della croce, che consiste nell’essere punti per obbedire a Dio e non agli uomini.
  6. Vivere in pace gli uni con gli altri in comunità-case cristiane: promuovere l'amore e la fratellanza in Cristo, formando una sola chiesa.

Conclusione

Matteo 5,13-16 è un invito a vivere una vita autentica e coerente con la fede in Cristo e a far crescere la chiesa nel mondo. I discepoli sono chiamati ad essere luce e sale per il mondo intero, testimoniando con le parole e fatti, opere della fede, il messaggio di salvezza e di amore del Vangelo di Gesù.

 

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