martedì 11 giugno 2024
LA GIUSTIZIA DI DIO È SOLO QUELLA CRISTIANA
La giustizia di Dio è il compimento di tutta la Legge, Profeti e Salmi in Cristo
GIUSTIZIA CRISTIANA - SUPERIORE A QUELLA DI TUTTI I RELIGIOSI
Marco 5,17-19. Legge e Profeti e il loro perfetto compimento in Cristo
Il brano di Marco 5,17-19 si inserisce
all'interno del Discorso della Montagna, un insegnamento centrale di Gesù
rivolto alle folle e ai suoi discepoli. Il brano si concentra sul rapporto tra
Gesù, la Legge e i Profeti, sottolineando il ruolo di Cristo come compimento
perfetto di entrambe.
Temi principali
- Legge e Profeti: Gesù non è
venuto ad abolire la Legge e i Profeti, ma a compierli. Questo significa
che Egli non ne nega il valore, ma ne rivela il senso più profondo e li
porta alla loro piena realizzazione.
- Compimento assoluto: Gesù rappresenta
il compimento perfetto della Legge e dei Profeti. Egli incarna le promesse
contenute nell'Antico Testamento e ne attua il significato definitivo.
- Trasgredire i precetti: Gesù ammonisce
contro chi trasgredisce i precetti della Legge, invitando a un'obbedienza
non solo formale ma anche interiore.
- Praticare e insegnare i precetti più
piccoli: Gesù invita i suoi discepoli non
solo a praticare la Legge, ma anche a insegnare i suoi precetti agli
altri, anche quelli considerati meno importanti, per esempio le beatitudini.
Passi paralleli
- Matteo 5,17-20: Gesù ribadisce
il concetto di compimento della Legge e dei Profeti, sottolineando
l'importanza di un'obbedienza che va oltre la mera esteriorità.
- Luca 16,16-18: Gesù afferma che
la Legge e i Profeti hanno avuto compimento fino a Giovanni Battista,
lasciando intendere il suo ruolo come compimento definitivo.
- Giovanni 1,17: Giovanni
Battista definisce Gesù come "colui che viene dopo di me",
sottolineando la sua posizione di compimento delle profezie messianiche.
Insegnamenti per chi intende seguire
Cristo
1. Obbedire
alla Legge e ai Profeti: I cristiani sono chiamati ad obbedire
alla Legge e ai Profeti, non solo per dovere religioso, ma come espressione del
loro amore per Dio e del loro desiderio di seguirne la volontà.
2. Riconoscere
Gesù come compimento: I cristiani devono riconoscere in Gesù
Cristo il compimento perfetto della Legge e dei Profeti, in cui si rivela il
vero significato della volontà di Dio.
3. Evitare
ogni trasgressione: I cristiani sono chiamati a evitare ogni
trasgressione della Legge, sia essa esteriore che interiore, cercando di vivere
in conformità alla volontà di Dio.
4. Praticare
i precetti con amore: L'obbedienza alla Legge e ai Profeti non
deve essere un atto sterile, ma deve essere vissuta con amore verso Dio e verso
il prossimo.
5. Insegnare
i precetti agli altri: I cristiani sono chiamati non solo a
praticare la Legge, ma anche a insegnarla agli altri, diffondendo il messaggio
di salvezza portato da Gesù Cristo.
6. Riconoscere
l'importanza anche dei precetti più piccoli: I cristiani non devono trascurare neanche
i precetti considerati meno importanti, poiché anche questi fanno parte della
volontà di Dio e contribuiscono alla crescita spirituale.
Conclusione
Il brano di Marco 5,17-19 offre un
insegnamento fondamentale per chi intende seguire Cristo. Gesù non è venuto ad
abolire la Legge e i Profeti, ma a compierli e a rivelarne il senso più
profondo. I cristiani sono chiamati ad obbedire alla Legge e ai Profeti,
riconoscendo in Gesù Cristo il loro compimento perfetto. L'obbedienza deve
essere vissuta con amore e deve essere accompagnata dall'impegno di insegnare i
precetti agli altri, anche quelli considerati meno importanti.
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