giovedì 2 maggio 2024
NON CONOSCE IL PADRE CHI RIFIUTA IL FIGLIO
Non è possibile conoscere il vero Dio senza Cristo
Giovanni 14,6-14. CONOSCE IL PADRE SOLO CHI CREDE NEL FIGLIO
Conoscere Dio in
Cristo negli Scritti di Giovanni
Giovanni 14,6-14 rappresenta un punto
focale nella teologia di Giovanni riguardo alla conoscenza di Dio. Per
approfondire questo tema, è necessario esplorarlo in tutti gli scritti di
Giovanni, analizzando passi paralleli e considerando i loro differenti
contesti.
1. Il "conoscere" in Giovanni
14,6-14
In questo brano, Gesù afferma: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre
se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre; e
da ora in poi lo conoscerete e lo vedrete" (Gv 14,6-7). Il
"conoscere" qui espresso non si riferisce a una mera conoscenza
intellettuale, ma a un'esperienza profonda e personale di relazione con Dio.
2. Passi paralleli
Per comprendere meglio questo concetto,
è utile esaminare passi paralleli in altri scritti di Giovanni:
- Giovanni
1,18:
"Nessuno ha mai visto Dio; il Dio unigenito, che è nel seno del
Padre, lui lo ha rivelato."
- Giovanni
17,3:
"Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e Gesù
Cristo che tu hai mandato."
- 1
Giovanni 4,8:
"Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore."
In questi passi, la conoscenza di Dio è
strettamente legata a Gesù Cristo. Conoscere Dio significa entrare in una
relazione di amore con lui, resa possibile attraverso l'opera di Gesù.
3. Contesti differenti
È importante considerare i diversi
contesti in cui questi passi si trovano. Giovanni 14,6-14 è pronunciato durante
l'Ultima Cena, in un momento di profonda intimità tra Gesù e i suoi discepoli.
Giovanni 1,18 si colloca all'inizio del Vangelo, introducendo il tema della
rivelazione di Dio in Gesù. Giovanni 17,3 fa parte della preghiera sacerdotale
di Gesù, in cui egli chiede al Padre che i suoi discepoli possano conoscerlo. 1
Giovanni 4,8 è contenuto in una lettera scritta da Giovanni alla comunità cristiana,
offrendo un insegnamento sulla natura di Dio come amore.
4. Analisi e riflessione
Analizzando questi passi paralleli e
considerando i loro differenti contesti, possiamo trarre alcune conclusioni:
- La
conoscenza di Dio in Giovanni è relazionale e dinamica.
- Gesù
Cristo è la chiave per conoscere Dio.
- Conoscere
Dio significa entrare in una vita di amore con lui.
- Questa
conoscenza è un dono che viene ricevuto attraverso la fede in Gesù Cristo.
5. Implicazioni per la vita cristiana
La riflessione sul tema della conoscenza
di Dio in Giovanni ha profonde implicazioni per la vita cristiana. Ci invita a:
- Coltivare
una relazione personale con Dio attraverso Gesù Cristo.
- Nutrire
la nostra fede attraverso la preghiera, la lettura della Bibbia e la partecipazione
ai sacramenti.
- Vivere
una vita di amore verso Dio e verso il prossimo.
- Condividere
con gli altri la gioia di conoscere Dio.
Conclusione
Conoscere Dio in Cristo è il cuore del
messaggio di Giovanni. Attraverso i suoi scritti, siamo invitati a
intraprendere un cammino di fede che ci conduce ad una relazione profonda e
trasformante con Dio.
[Gemini]
Etichette: chi vede me vede il Padre, conoscere Dio, il Padre è in me, io sono lavia, io sono nel Padre, mostraci il Padre, nessuno ha visto Dio, nessuno va al Padre senza me
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