PEDAGOGIA SPIRITUALE DI GESÙ

 Giovanni 16,12-15. Lo Spirito di verità vi condurrà alla mia verità tutta intera, presente e futura

Giovanni 16,12. Commento da un punto di vista pedagogico e spirituale

 

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Testo

  • CEI   Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
  • NAS   "I have many more things to say to you, but you cannot bear them now.
  • NOV   Adhuc multa habeo vobis dicere, sed non potestis portare modo.
  • VLH   Thầy còn nhiều điều phải nói với anh em. Nhưng bây giờ, anh em không có sức chịu nổi.
  • MHT  עוֹד רַבּוֹת יֵשׁ לִי לְהַגִּיד לָכֶם, אֶלָּא שֶׁאַתֶּם אֵינְכֶם יְכוֹלִים לָשֵׂאת זֹאת עַכְשָׁו.
  • CNV5   “我還有許多事要告訴你們,可是你們現在擔當不了;
  • UKR   Я ще маю багато сказати вам, та тепер ви не можете знести.
  • FBJ   J'ai encore beaucoup à vous dire, mais vous ne pouvez pas le porter à présent.
  • JAS   わたしには、あなたがたに話すことがまだたくさんありますが、今あなたがたはそれに耐える力がありません。
  • TUR   <<Size daha çok söyleyeceklerim var, ama şimdi bunlara dayanamazsınız.
  • RBT   Еще о многом мог бы сказать Я вам,но сейчас это слишком тяжкое бремя для вас.
  • KRV   내가 아직도 너희에게 이를 것이 많으나 지금은 너희가 감당치 못하리라
  •  «إِنَّ لِي أُمُورًا كَثِيرَةً أَيْضًا لأَقُولَ لَكُمْ، وَلكِنْ لاَ تَسْتَطِيعُونَ أَنْ تَحْتَمِلُوا الآنَ.  AVD  

 

ANALISI DEL TESTO GRECO

 BGT   Ἔτι πολλὰ ἔχω ὑμῖν λέγειν, ἀλλ᾽ οὐ δύνασθε βαστάζειν ἄρτι·

  • 1. ἔτι ἔτι - b (adverb)
  • 2. πολλά πολύς - ananpn (adjective normal accusative neuter plural no degree)
  • 3. ἔχω ἔχω - vipa1s (verb indicative present active 1st person singular)
  • 4. ὑμῖν σύ - rpd-p (pronoun personal dative plural)
  • 5. λέγειν λέγω - vnpa (verb infinitive present active)
  • 6. ἀλλ᾽ ἀλλά - cc (conjunction coordinating)
  • 7. οὐ οὐ - b (adverb)
  • 8. δύνασθε δύναμαι - vipm2p (verb indicative present middle 2nd person plural)
  • 9. βαστάζειν βαστάζω - vnpa (verb infinitive present active)
  • 10. ἄρτι ἄρτι - b (adverb)

 Introduzione

Giovanni 16,12 è un versetto ricco di significato, che Gesù pronuncia ai suoi discepoli durante l'Ultima Cena. In esso, egli promette di rivelare loro "molte altre cose", ma riconosce che al momento non sono ancora in grado di comprenderle. Questo versetto offre spunti di riflessione sia dal punto di vista pedagogico che spirituale.

 

Dal punto di vista pedagogico

            A. Il versetto sottolinea l'importanza di un approccio graduale all'apprendimento. Gesù non sovraccarica i suoi discepoli di troppe informazioni in una sola volta, ma li guida passo dopo passo, adattando il suo insegnamento al loro livello di comprensione. Questo principio è fondamentale anche nell'educazione moderna, dove si riconosce l'importanza di rispettare i ritmi di apprendimento individuali e di proporre attività e contenuti adeguati all'età e alle capacità degli studenti.

            B. Inoltre, il versetto evidenzia l'importanza di creare un clima di fiducia e di apertura nella relazione educativa. Gesù si rivolge ai suoi discepoli con amore e pazienza, creando un ambiente sicuro nel quale essi si sentono liberi di fare domande e di esprimere dubbi. Questo approccio è essenziale per favorire la crescita personale e intellettuale degli studenti, aiutandoli a sviluppare un pensiero critico e autonomo.

 

Dal punto di vista spirituale

            A. Il versetto ci invita a riflettere sulla nostra fede e sul nostro rapporto con Dio. Come i discepoli di Gesù, anche noi ci troviamo di fronte a misteri che non riusciamo sempre a comprendere appieno. Tuttavia, questo non deve scoraggiarci: la fede implica fidarsi di Dio anche quando non capiamo tutto. Proprio come Gesù ha promesso ai suoi discepoli di rivelare loro "molte altre cose", anche Dio ci guida lungo il nostro cammino di fede, illuminandoci gradualmente la sua verità.

            B.Inoltre, il versetto ci incoraggia a crescere nella nostra conoscenza di Dio. La fede non è statica, ma un processo dinamico che richiede impegno e apertura. Dobbiamo essere disposti a metterci in gioco, a fare domande e a cercare di approfondire la nostra comprensione del mistero di Dio. In questo cammino di crescita, possiamo trovare aiuto nella preghiera, nella lettura della Bibbia e nella riflessione personale, ma anche nella condivisione della nostra fede con altri fratelli e sorelle in Cristo.

 

Conclusione

Giovanni 16,12 è un versetto ricco di spunti di riflessione sia per gli educatori che per i credenti. Esso ci ricorda l'importanza di un approccio graduale e rispettoso all'apprendimento, ma anche la necessità di coltivare la nostra fede e di crescere nella nostra conoscenza di Dio. Con fiducia e apertura, possiamo accogliere i misteri che ci circondano e progredire lungo il cammino di fede e di conoscenza. 

[Gemini]

PARALLELI

 ANCORA.

Gv 14:30 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; contro di me non può nulla, 

Gv 15,15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. 

At 1,3 Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. 

NON SIETE CAPACI

Mc 4,33 Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 

1Cor 3,1s Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a esseri spirituali, ma carnali, come a neonati in Cristo. Vi ho dato da bere latte, non cibo solido, perché non ne eravate ancora capaci. E neanche ora lo siete, 

Eb 5,11-14 Su questo argomento abbiamo molte cose da dire, difficili da spiegare perché siete diventati lenti a capire.  

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