martedì 28 maggio 2024

 

OBBEDIRE A DIO SOLTANTO È REGNARE

 



LA CHIESA NON È LO STATO DEMOCRATICO
Marco 10,32-46. Sei riflessioni sul servire e sul comandare
IDENTITÀ CRISTIANA

Video Lettura

Contesto: Gesù, in viaggio verso Gerusalemme, predice la sua sofferenza e morte imminenti (vv. 32-34). Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, chiedono a Gesù posizioni di privilegio nel suo regno (vv. 35-37). Gesù li rimprovera e insegna ai suoi discepoli la vera grandezza basata sul servizio e sul sacrificio (vv. 38-45).

Sei riflessioni su poteri umani

  1. Sovvertire le aspettative di potere: I discepoli, come molti nella società, desideravano posizioni di potere e prestigio. Gesù capovolge questa logica, mostrando che la vera grandezza si trova nel servire gli altri, anche a costo di sofferenza e sacrificio (vv. 35-37, 43-45).
  2. Bere il calice di Gesù: La richiesta di Giacomo e Giovanni di sedere alla destra e alla sinistra di Gesù (v. 37) simboleggia la brama di potere e gloria. Gesù li invita a "bere il calice" (v. 38), ad unirsi a lui, cioè, nella sofferenza e nel sacrificio, come condizione per la vera grandezza.
  3. Servizio come dare la vita per gli altri in obbedienza a Dio – alla missione: Gesù non cerca di essere servito, ma di servire (v. 45). La sua morte in croce è l'apice di questo servizio sacrificale, offerto per la redenzione dell'umanità.
  4. Governare la chiesa è servire Cristo: I leader nella comunità di Gesù non dominano sugli altri, ma li servono con amore e umiltà (v. 43). Gesù stesso è il modello di questa leadership di servizio (v. 45).
  5. Potere trasformato: Il potere, nelle mani di Gesù e dei suoi seguaci, si trasforma da strumento di dominio a strumento di amore e servizio di Dio, per espandere il regno. Il vero potere nasce dall'umiltà e dal sacrificio.
  6. Rifiuto dei poteri mondani sia religiosi che civili: I leader religiosi e politici del tempo di Gesù esercitavano il potere con crudeltà e ingiustizia (vv. 33-34). I seguaci di Gesù sono chiamati a rifiutare questo modello di potere e ad abbracciare il servizio umile e sacrificale di Cristo stesso.

Conclusione: Il brano di Marco 10,32-46 offre una radicale ridefinizione del potere e della leadership. I seguaci di Gesù sono chiamati a sovvertire le logiche mondane del potere, abbracciando il servizio umile e sacrificale, sulla scia del loro Maestro. In questo modo, essi diventano strumenti di trasformazione e di redenzione nel mondo.

Oltre alle sei riflessioni

Come applicare questi insegnamenti oggi

Riflessione personale

Approfondimenti da fare

[Gemini]


Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]