LA FEDE IN CRISTO - PER SFUGGIRE AL GIUDIZIO

 

Giovanni 5,17-30. Messaggi chiave e approfondimenti


Video Lezione

1. Agire e fare di Gesù e agire di Dio suo Padre:

  • Gv 5,17: Gesù afferma che il Padre opera e lui stesso opera allo stesso modo.
  • Gv 5,19-20: Il Figlio non può far nulla da solo, ma solo ciò che vede fare dal Padre.
  • Gv 5,30: Il Figlio non può fare nulla da se stesso, ma giudica secondo ciò che ascolta dal Padre.

Passi paralleli:

  • Gv 10,30: "Io e il Padre siamo uno".
  • Gv 14,10: "Le parole che io vi dico non le dico da me stesso, ma il Padre che è in me compie le sue opere".
  • At 17,28: "In lui infatti viviamo, ci muoviamo e siamo".

Riflessione esegetica:

L'insistenza sull'unità di azione tra Padre e Figlio sottolinea la loro consustanzialità e divinità. Gesù non agisce autonomamente, ma in perfetta comunione con il Padre.

Riflessione pastorale:

L'opera di Gesù è una manifestazione dell'amore salvifico del Padre. Accogliere Gesù significa accogliere il Padre e vivere in comunione con entrambi.

2. Gesù si fa uguale a Dio, suo Padre:

  • Gv 5,18: I Giudei accusano Gesù di bestemmia perché si fa uguale a Dio.
  • Gv 5,23: Tutti devono onorare il Figlio come onorano il Padre.
  • Gv 5,25: Chi ascolta la parola di Gesù e crede in colui che lo ha mandato ha la vita eterna.

Passi paralleli:

  • Gv 10,30: "Io e il Padre siamo uno".
  • Gv 14,9: "Chi ha visto me ha visto il Padre".
  • Fil 2,6-11: "Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio".

Riflessione esegetica:

L'uguaglianza di Gesù con Dio non è una usurpazione, ma una manifestazione della sua natura divina. Gesù è l'immagine visibile del Padre e la sua parola è parola di Dio.

Riflessione pastorale:

La divinità di Gesù è il fondamento della nostra fede e della nostra speranza. In Gesù, Dio si è fatto uomo per salvarci e donarci la vita eterna.

3. La relazione Padre-Figlio in Giovanni e altrove:

  • Gv 3,16: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito.
  • Gv 15,9-17: Gesù ci chiama amici e ci ama come il Padre ama lui.
  • Gv 17,21-23: Gesù prega perché i suoi discepoli siano uno come il Padre e il Figlio sono uno.

Passi paralleli:

  • Mt 11,27: "Nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare".
  • Rm 8,15-17: Lo Spirito che abbiamo ricevuto ci fa gridare: "Abbà, Padre!".
  • Ef 1,3-14: Dio ci ha predestinati a essere suoi figli adottivi per mezzo di Gesù Cristo.

Riflessione esegetica:

La relazione tra Padre e Figlio è una relazione di amore e di comunione. Gesù ci invita a entrare in questa relazione attraverso la fede e l'amore.

Riflessione pastorale:

La nostra fede ci permette di vivere come figli di Dio, in comunione con il Padre e con il Figlio.

4. Vita eterna solo per chi crede in Cristo:

  • Gv 5,24: Chi ascolta la parola di Gesù e crede in colui che lo ha mandato ha la vita eterna.
  • Gv 6,47: In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
  • Gv 11,25-26: Chiunque vive e crede in me non morirà in eterno.

Passi paralleli:

  • Rm 10,9: Se con la tua bocca confesserai il Signore Gesù e crederai nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.

 

I messaggi principali di Giovanni 5,17-30

1. L'autorità divina di Gesù:

  • Gesù difende le sue azioni di guarigione Sabato, affermando di operare in continuità con il Padre.
  • Il Padre ha dato al Figlio il potere di dare la vita e di giudicare.
  • Le opere di Gesù, come la guarigione del paralitico, sono una testimonianza della sua autorità divina.

2. La relazione tra il Padre e il Figlio:

  • Il Padre ama il Figlio e gli mostra tutto ciò che fa.
  • Il Figlio compie le opere del Padre in perfetta unità con lui.
  • Esiste una comunione di amore e di operazione tra il Padre e il Figlio.

3. La vita eterna:

  • Gesù ha il potere di dare la vita eterna a chi crede in lui.
  • La risurrezione dei morti è una realtà futura che avverrà per opera di Gesù.
  • La fede in Gesù è la chiave per ottenere la vita eterna e sfuggire alla condanna.

4. Il giudizio universale:

  • Gesù è stato costituito giudice da Dio.
  • Tutti gli uomini saranno giudicati da Gesù in base alle loro opere.
  • Coloro che hanno creduto in Gesù saranno risuscitati alla vita eterna, mentre coloro che non hanno creduto saranno risuscitati alla condanna.

5. La chiamata alla fede:

  • Gesù invita gli ascoltatori a credere in lui per ottenere la vita eterna.
  • La fede in Gesù è l'unica via per sfuggire alla morte e al giudizio.
  • Il brano si conclude con un invito a prestare attenzione alle parole di Gesù per ottenere la vita eterna.

Altri spunti di riflessione:

  • Il brano sottolinea l'importanza della testimonianza delle opere di Gesù.
  • La fede in Gesù è l'unica via per ottenere la salvezza.
  • Il giudizio universale è una realtà imminente che deve essere presa sul serio.

In sintesi, il brano di Giovanni 5,17-30 ci presenta Gesù come il Figlio di Dio che ha il potere di dare la vita eterna a chi crede in lui. La fede in Gesù è l'unica via per sfuggire alla morte e al giudizio e ottenere la vita eterna.

[Gemini]

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