GESÙ AUTONOMO A DODICI ANNI

 Esegesi di Luca 2,12

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In Luca 2,12, l'affermazione "quando egli, Gesù, ebbe dodici anni" funge da punto di riferimento temporale cruciale, introducendo l'episodio della "perdita" di Gesù a Gerusalemme (Luca 2,41-51).

Analisi del contesto

  • Luca 2,41-52: La famiglia di Gesù si reca a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Al termine della festività, i genitori di Gesù intraprendono il viaggio di ritorno in Galilea, credendo che il loro figlio li seguisse. Tuttavia, Gesù rimane a Gerusalemme, senza che loro se ne accorgessero.
  • Smarrimento e ricerca: Maria e Giuseppe si accorgono dell'assenza di Gesù solo dopo un giorno di viaggio. Ritornano a Gerusalemme e lo cercano per tre giorni con angoscia, trovandolo infine nel tempio, intento ad ascoltare e interrogare i dottori della legge.
  • Reazione di Maria e Giuseppe: I genitori di Gesù sono stupiti di trovarlo nel tempio e sua madre lo rimprovera per averli preoccupati. La risposta di Gesù, "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?", rivela la sua consapevolezza della sua identità e del suo destino divino.
  • Mancanza di comprensione: I genitori di Gesù non comprendono il significato delle sue parole, evidenziando la distanza tra la loro comprensione umana e la natura divina di Gesù.

Significato di "quando egli, Gesù, ebbe dodici anni"

  • Un'età significativa: L'età di dodici anni era considerata un momento di passaggio importante nella vita ebraica, in cui un ragazzo iniziava ad assumere le responsabilità religiose degli adulti.
  • Simbolismo: L'episodio della "perdita" e del ritrovamento di Gesù a Gerusalemme può essere interpretato come un simbolo del suo distacco dalla famiglia terrena e del suo avvicinamento al Padre celeste.
  • Comprensione graduale: La mancata comprensione da parte di Maria e Giuseppe delle parole di Gesù indica che la loro comprensione della sua natura divina sarebbe avvenuta gradualmente, attraverso eventi successivi.

Conclusione

L'affermazione "quando egli, Gesù, ebbe dodici anni" in Luca 2,12 non è solo un riferimento anagrafico, ma assume un significato simbolico e religioso, sottolineando l'inizio del cammino di Gesù verso la sua missione messianica. L'episodio della "perdita" a Gerusalemme rappresenta un momento di svolta nella sua vita, evidenziando la sua crescente consapevolezza della sua identità divina e del suo destino di salvezza per l'umanità.

Riflessioni

  • L'episodio della "perdita" di Gesù può essere letto come un invito a riflettere sulla nostra relazione con Dio e sulla nostra ricerca di senso nella vita.
  • La risposta di Gesù ai suoi genitori ci ricorda che la nostra priorità dovrebbe essere quella di seguire la volontà di Dio, anche se questo può portare a sacrifici e incomprensioni.
  • La gradualità con cui Maria e Giuseppe giungono a comprendere la natura divina di Gesù ci insegna ad essere pazienti e aperti all'ascolto di Dio, che ci rivela la sua volontà attraverso la sua Parola e gli eventi della nostra vita.

All'età di 13 anni invece il Bar Mitzvah 

Il Bar Mitzvah (בַּר מִצְוָה) è un rito di passaggio ebraico che celebra la maturità religiosa di un ragazzo all'età di 13 anni. Il termine deriva dall'ebraico e significa "figlio del comandamento", indicando che il ragazzo è ora considerato responsabile di osservare le leggi e i comandamenti dell'ebraismo.

La cerimonia

  • La cerimonia del Bar Mitzvah si svolge in sinagoga durante il servizio religioso del sabato mattina.
  • Il ragazzo legge un brano della Torah (il primo libro della Bibbia ebraica) e pronuncia un discorso di commento.
  • In alcune comunità, il ragazzo può anche condurre la preghiera o cantare un canto liturgico.
  • La cerimonia è seguita da una festa con la famiglia e gli amici.

Significato

  • Il Bar Mitzvah rappresenta un momento importante nella vita di un ragazzo ebraico, simboleggiando il suo ingresso nella comunità adulta e il suo impegno a vivere una vita secondo i principi dell'ebraismo.
  • La cerimonia è anche un'occasione per celebrare le sue capacità di apprendimento e la sua crescita spirituale.

Tradizioni

  • Le tradizioni associate al Bar Mitzvah possono variare a seconda della comunità ebraica.
  • In alcune comunità, il ragazzo è tenuto a indossare un abito speciale, come lo scialle di preghiera (tallit) o la kippah (copricapo).
  • È comune regalare al Bar Mitzvah un oggetto religioso, come una penna per scrivere la Torah o un libro di preghiere.

Conclusione

Il Bar Mitzvah è un rito importante e significativo nella vita di un ragazzo ebraico. È un momento di gioia e di celebrazione, che segna il suo ingresso nella maturità religiosa e il suo impegno a vivere una vita di fede e di impegno nella comunità.

Ecco alcuni aspetti aggiuntivi del Bar Mitzvah

  • La preparazione per il Bar Mitzvah può durare diversi mesi o addirittura anni. Il ragazzo studia la Torah, la legge ebraica e le tradizioni ebraiche.
  • Il Bar Mitzvah è spesso visto come un punto di svolta nella vita di un ragazzo ebraico. È un momento in cui inizia ad assumere maggiori responsabilità nella comunità ebraica.
  • Il Bar Mitzvah è una celebrazione importante per tutta la famiglia e la comunità. È un momento per onorare il ragazzo e per celebrare il suo impegno nella fede ebraica.

All'età di 12 anni la Bat Mitzvah

Sì, esiste un rito di passaggio ebraico per le ragazze, chiamato Bat Mitzvah (בַּת מִצְוָה). Il termine significa "figlia del comandamento" e, come il Bar Mitzvah per i ragazzi, celebra la maturità religiosa della ragazza all'età di 12 anni (o 13 anni in alcune comunità ortodosse).

Storia

  • La tradizione del Bat Mitzvah è relativamente recente. Le prime attestazioni risalgono al Medioevo, ma solo nel XX secolo si è diffusa ampiamente, soprattutto nelle comunità ebraiche riformiste e progressiste.
  • In origine, il Bat Mitzvah era una cerimonia molto semplice, che consisteva nella lettura di una benedizione da parte della ragazza.
  • Nel tempo, la cerimonia si è evoluta e oggi può includere la lettura di un brano della Torah, un discorso, la conduzione della preghiera o canti liturgici.

Cerimonia

  • La cerimonia del Bat Mitzvah si svolge in sinagoga durante il servizio religioso del sabato mattina.
  • Le usanze specifiche possono variare a seconda della comunità ebraica.
  • In alcune comunità, la ragazza indossa un abito speciale, come lo scialle di preghiera (tallit) o un copricapo (kippah).
  • È comune regalare alla Bat Mitzvah un oggetto religioso, come una penna per scrivere la Torah o un libro di preghiere.

Significato

  • Il Bat Mitzvah rappresenta un momento importante nella vita di una ragazza ebraica, simboleggiando il suo ingresso nella comunità adulta e il suo impegno a vivere una vita secondo i principi dell'ebraismo.
  • La cerimonia è anche un'occasione per celebrare le sue capacità di apprendimento e la sua crescita spirituale.

Diffusione

  • Il Bat Mitzvah è ancora meno diffuso del Bar Mitzvah, soprattutto nelle comunità ebraiche ortodosse.
  • Tuttavia, la sua popolarità è in crescita, segno di una maggiore attenzione al ruolo delle donne nell'ebraismo.

Conclusione

Il Bat Mitzvah è un rito importante e significativo nella vita di una ragazza ebraica. È un momento di gioia e di celebrazione, che segna il suo ingresso nella maturità religiosa e il suo impegno a vivere una vita di fede e di impegno nella comunità.

[Gemini]

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