FEDE NECESSARIA PER GUARIRE INDISPENSABILE PER SALVARSI

 Giovanni 4,43-54. Se non vedete segni, voi non credete nella mia parola.

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Insegnamenti sulla fede e sui segni

Fede e segni

  • 4,35: "Non dite voi: 'Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura'? Ecco, vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi; sono già bianchi per la mietitura." (Similitudine della mietitura)
  • 4,46-48: "Tornò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva fatto l'acqua vino. C'era un funzionario del re, il cui figlio era malato a Cafarnao. Costui, avendo sentito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, andò da lui e lo pregava di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire." (Guarigione del figlio del funzionario regio)

Rapporto tra segni e fede

  • 4,48: "Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, non credete»."
  • 4,50: "Il funzionario reale gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia»."
  • 4,53: "Egli si accorse che proprio in quell'ora in cui Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive», il suo bambino era guarito."

Passi paralleli in Giovanni

  • 2,1-11: Le nozze di Cana (segno della trasformazione dell'acqua in vino)
  • 2,23-25: Guarigione del figlio di un ufficiale regio (segno di guarigione a distanza)
  • 5,1-18: Guarigione di un paralitico alla piscina di Betesda (segno di guarigione in giorno di sabato)
  • 6,1-15: Miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (segno della provvidenza divina)
  • 9,1-41: Guarigione di un uomo nato cieco (segno della potenza creatrice di Dio)
  • 11,1-44: Risurrezione di Lazzaro da Betania (segno della vittoria sulla morte)

Aspetti teologici, biblici e storici:

  • I segni compiuti da Gesù sono manifestazioni della sua potenza divina e della sua messianicità.
  • I segni sono spesso accompagnati da un invito alla fede.
  • La fede è una risposta libera e personale all'annuncio di Gesù e ai segni che egli compie.
  • La fede non si basa solo sui segni, ma anche sulla testimonianza di Gesù e sulla sua parola.
  • I segni e la fede sono strettamente legati tra loro: i segni possono suscitare la fede, ma la fede autentica va oltre i segni e si radica nella persona di Gesù.

I 7 SEGNI

Nel Vangelo di Giovanni, il numero preciso di "segni" compiuti da Gesù è oggetto di dibattito tra gli studiosi. La tradizione cattolica identifica sette "segni" principali:

  1. Trasformazione dell'acqua in vino a Cana (2,1-11)
  2. Guarigione del figlio di un ufficiale regio a Cafarnao (4,46-54)
  3. Guarigione di un paralitico alla piscina di Betesda (5,1-18)
  4. Camminata sulle acque del mare di Galilea (6,16-21)
  5. Moltiplicazione dei pani e dei pesci (6,1-15)
  6. Guarigione di un uomo nato cieco (9,1-41)
  7. Risurrezione di Lazzaro da Betania (11,1-44)

Tuttavia, alcuni studiosi includono anche altri eventi come "segni", come la pesca miracolosa (Lc 5,1-11) o la tempesta sedata (Mc 4,35-41). Altri invece escludono alcuni dei sette segni tradizionali, come la guarigione del funzionario regio.

La ragione di questa discrepanza è che il termine "segno" in Giovanni non ha una definizione univoca. Può riferirsi a un miracolo, a un evento simbolico o a una parabola. Inoltre, non tutti i miracoli compiuti da Gesù sono narrati nel Vangelo.

Al di là del numero preciso, i "segni" in Giovanni hanno un'importante funzione teologica. Essi:

  • Manifestano la gloria di Dio e la potenza di Gesù.
  • Rivelano l'identità di Gesù come Messia e Figlio di Dio.
  • Servono a suscitare la fede in coloro che li vedono.
  • Sono accompagnati da insegnamenti che aiutano a comprendere il loro significato.

In conclusione, il numero di "segni" in Giovanni è variabile a seconda di come si definisce il termine "segno". Tuttavia, tutti i "segni" concorrono a rivelare la persona e l'opera di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Salvatore del mondo.


[Gemini]

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