venerdì 25 novembre 2016

 

Fondatore della Famiglia è san Paolo


IL TERMINE “FONDATORE” E AD ESSO IMPARENTATI

in Alberione


ANNO 1954       
"La riconoscenza più viva va a Gesù Maestro Divino, nel suo Sacramento di luce e di amore; 

alla Regina Apostolorum Madre nostra e di ogni apostolato; a San Paolo Apostolo, che è il vero Fondatore dell'Istituzione. Infatti egli ne è il padre, maestro, esemplare, protettore. Egli si è fatta questa Famiglia con un intervento così fisico e spirituale che neppure ora, a rifletterci, si può intendere bene; e tanto meno spiegare. Tutto è suo: di lui, il più completo interprete del Maestro Divino, che applicò il Vangelo alle nazioni e chiamò le nazioni a Cristo; di lui, la cui presenza nella teologia, nella morale, nell'organizzazione della Chiesa, nelle adattabilità dell'apostolato e dei suoi mezzi ai tempi è vivissima e sostanziale; e rimarrà tale sino alla fine dei secoli. Tutto mosse, tutto illuminò, tutto nutrì; egli fu la guida, l'economo, la difesa, il sostegno, ovunque la Famiglia Paolina si è stabilita. Meritava la prima Chiesa e la bella gloria che lo riproduce nel suo apostolato e nella sua paternità rispetto ai paolini." 

Nel Quarantennio, Saluto ai visitatori dell'esposizione paolina in Alba] 1954 luglio/agosto Carissimi in San Paolo (1971) p. 147.


CONCORDANZE BIBLICHE 

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"La verità è fondamento della tua parola, ogni tuo giusto giudizio dura in eterno. Sin" (Salmo119,160 CEI).
Paolo a Timoteo ricorderà, esortandolo alla lettura assidua dell'Antico Testamento, che "Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia..." (2Ti 3,16). Il termine fondamento nel Salmo 119, corrisponde a רֹאשׁ (ro'sh) che significa capo, testa, inizio, sommità. Questo termine ricorre in almeno 548 versetti dell'Antico Testamento a partire da Gen 2,10 e fino a Zc 6,16 dove è usato a proposito di una corona da porre sul capo di Giosuè.  Nel Salmo 118,22, "La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d'angolo" letteralmente "capo d'angolo", sintagma riferito al vero Messia e a Gesù dagli evangelisti (cfr. Mt 21,42; Mc 12,10s; Lc 20,17; At 4,11). In Ef 2,20 sarà Paolo a parlare della Chiesa come un'edificazione avvenuta "sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù." Gesù mostra d'avere l'autorità del Figlio di Dio, quando insegna con verità, "in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita." (Gv 5,24). Anche il ministero della riconciliazione è svolto da Paolo a Corinto e in tutto il mondo antico, "con parola di verità, con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra" (2Cor 6,7).
Il termine verità, è spiegato, in relazione alla giustizia, e ai giusti giudizi di Dio, nello stesso Salmo 119, al versetto 142:  "La tua giustizia è giustizia eterna e la tua legge è verità" (cfr. Sal 119,75.144.152). L'originale  אֱמֶת ('emeth) può significare tante cose simili o paralleli a verità: fermezza, sicurezza, certezza, affidabilità, stabilità, continuità, fedeltà - e quindi anche giustizia di cui fidarsi per sempre. In Mt 5,18, Gesù dice: "In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto". Le promesse-parole di Dio sono tutte vere perché egli le compie. Gesù è personalmente convinto che  "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" (Mt 24,35; Mc 13,31; Lc 21,33), perché sono vere, perché sono fedeli, perché sono di Dio, perché sono affidabili oltre ogni limite di spazio o di tempo: durano quanto Dio.
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La parte della sapienza nella creazione del mondo 
"quando [Dio con sapienza] stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra" (Proverbi 8,29)

- il termine qui usato per fondamento o per fondazione è מוֹסָד (mowsad), presente ancora nella canzone di Mosè al Signore liberatore del popolo: "Un fuoco si è acceso nella mia collera e brucerà fino alla profondità degl'inferi; divorerà la terra e il suo prodotto e incendierà le radici dei monti" (Dt 32,22) e in un appello del salmista alla giustizia in Salmo 8,29: "Non capiscono, non vogliono intendere, camminano nelle tenebre; vacillano tutte le fondamenta della terra".- Il termine greco equivalente, τὰ θεμέλια (tà themélia) è usato anche da Luca in Atti 16,26, a proposito della liberazione di Paolo e Sila dalla prigione di Filippi: "D'improvviso venne un terremoto così forte che furono scosse le fondamenta della prigione; subito si aprirono tutte le porte e caddero le catene di tutti". - Cfr. i paralleli di Proverbi 8,29: Salmo 17,8.16. Leggi anche il canto di ringraziamento di Davide in 2Sam 22,8: "La terra tremò e si scosse; vacillarono le fondamenta dei cieli, si scossero perché egli era adirato".

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Temere il Signore, Creatore del mondo, è questa la vera sapienza
Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne,abiterà fedelmente con i loro discendenti. (Siracide 1,15) 
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Due distinti ma contapposti fondamenti: ma il vero è uno solo, Cristo 
"[chi ascolta e crede in me] è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande" (Luca 6,48-49 CEI)
vale la pena studiare bene i paralleli di questi versetti di Luca:- Proverbi 10,25:  "Passa la bufera e l'empio non c'è più, il giusto invece resta saldo per sempre."- Isaia 28,16: "Pertanto così dice il Signore Dio: «Ecco, io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta, angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non si turberà." - Matteo 7,25s: "Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla rocciaChiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia." - 1Corinzi 3,10-12: "Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce."- Efesini 2,20: "...edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù. - 2Tim 2,19: "Tuttavia le solide fondamenta gettate da Dio resistono e portano questo sigillo: Il Signore conosce quelli che sono suoi, e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore."- Ebrei 6,1: "Perciò, lasciando da parte il discorso iniziale su Cristo, passiamo a ciò che è completo, senza gettare di nuovo le fondamenta: la rinuncia alle opere morte e la fede in Dio,"- Ebrei 11,1: "La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede."- Ebrei 11,10: "Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso."-1Pietro 5,10: "E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta."

la ROCCIA è DIO in CRISTO- Deuteronomio 32,15: "Iesurùn si è ingrassato e ha recalcitrato, – sì, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato – e ha respinto il Dio che lo aveva fatto, ha disprezzato la Roccia, sua salvezza." - Deuteronomio 32,18: "La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato; hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!" - Deuteronomio 32,31: "Perché la loro roccia non è come la nostra e i nostri nemici ne sono giudici." - 1Sam 2,2: "Non c'è santo come il Signore, perché non c'è altri all'infuori di te e non c'è roccia come il nostro Dio." - 2Sam 22,2: "Egli disse: Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore," - 2Sam 22,32: "Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è roccia, se non il nostro Dio?" - 2Sam 22,47: "Viva il Signore e benedetta la mia roccia, sia esaltato Dio, rupe della mia salvezza." - 2Sam 23,3: "...il Dio di Giacobbe ha parlato, la roccia d'Israele mi ha detto: Chi governa gli uomini con giustizia, chi governa con timore di Dio..." - Salmo 62,2: "Lui solo è mia roccia e mia salvezza, mia difesa: mai potrò vacillare."- Salmo 95,1: "Venite, cantiamo al Signore, acclamiamo la roccia della nostra salvezza." - Isaia 26,4: "Confidate nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna...
- 1Pietro 2,4-6: "Avvicinandovi a lui [Gesù Cristo], pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio," 


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Testi paolini sul "fondamento" della Chiesa

Ragioni di Paolo per scrivere ai romani in una maniera così audace
"Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era già conosciuto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui..." (Romani 15,20)  
Paralleli a Romani 15,20


- 2Cor 10,14-16: "Non ci arroghiamo un'autorità indebita, come se non fossimo arrivati fino a voi, perché anche a voi siamo giunti col vangelo di Cristo. - 1Cor 3,9-15: "Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio..." - 2Cor 10,13-16: "Noi invece non ci vanteremo oltre misura, ma secondo la misura della norma che Dio ci ha assegnato, quella di arrivare anche fino a voi..." - Ef 2,20-22: "...edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù..." 




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Divisioni distruttive nella chiesa di Corinto
per la quale Paolo è l'unico vero architetto e padre
"Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù CristoE se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, (3,14) Se l'opera, che uno costruì sul fondamento, resisterà, costui ne riceverà una ricompensa."  (1Corinzi 3,10-12.14)

- il termine  architetto in greco ἀρχιτέκτων (architéktōn) singnifica capo mastro, e a che vedere con le costruzioni, o edificazioni (cfr. in Paolo il termine "edificare" o "edificio" o "edificazione" "casa", in genere in riferimento alla Chiesa, "casa" di Dio in Rom 14,19; 15,2.20; 1Cor 3,9-10.12.14; 8,1.10; 10,23; 14,3-5.12.17.26; 2Cor 5,1; 10,8; 12,19; 13,10; Gal 2,18; Ef 2,20-22; 4,12.16.29; Col 2,7; 1Ts 5,11; 1Tim 5,14; esempio: "Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l'assemblea"). L'architetto è menzionato poche volte nella Bibbia: in 
- 2Mac 2,29 (prefazione del compilatore): Come infatti l'architetto di una casa nuova deve pensare a tutta la costruzione, mentre chi è incaricato di decorarla con pitture a encausto deve badare solo all'ornamentazione, così, penso, è per noi.- Sir 38,27 (Artigianato e commercio): Così ogni artigiano e costruttore che passa la notte come il giorno: quelli che incidono immagini per sigilli e con pazienza cercano di variare le figure, dedicano il cuore a riprodurre bene il disegno e stanno svegli per terminare il lavoro.- (LXX) Is 3,3: il comandante di cinquanta e il notabile, il consigliere e il mago astuto e l'esperto d'incantesimi. [NOTABENE: I Settanta traduttori greci rendono con architéktōn l'ebraico cheresh, che probabilmente significa "artigiano" e che richiama Charashim o Harashim = la "valle di artigiani", presso Lidda, a poche miglia da Joppa, villaggio fondato da Joab della famiglia di Othniel) Altri Paralleli a 1Cor 3,10-1Cor 15,10: Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. - Rom 1,5: per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli, per suscitare l'obbedienza della fede in tutte le genti, a gloria del suo nome, - Ef 3,2-8: penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: - 1Cor 3,5: Ma che cosa è mai Apollo? Che cosa è Paolo? Servitori, attraverso i quali siete venuti alla fede, e ciascuno come il Signore gli ha concesso. - Rom 12,3 Per la grazia che mi è stata data, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto conviene, ma valutatevi in modo saggio e giusto, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato. - Rom 15,15:Tuttavia, su alcuni punti, vi ho scritto con un po' di audacia, come per ricordarvi quello che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata data da Dio - Col 1,29: Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza. - 1Tim 1,11-14 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato. - 1Pt 4,11 Chi parla, lo faccia con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen! 
l'apostolato di Paolo- 1Co 3,6 Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere. - 1Co 3,11 Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. - 1Co 9,2 Anche se non sono apostolo per altri, almeno per voi lo sono; voi siete nel Signore il sigillo del mio apostolato. - Ap 21,14 Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello. - Ap 21,19 I basamenti delle mura della città sono adorni di ogni specie di pietre preziose. Il primo basamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, 


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Conclusione prospettica: Quale lavoratore o architetto
della Chiesa è autentico?

A questa domanda Paolo risponde scrivendo a Timoteo, paolino della prima ora, in quanto "fratello", "figlio", "collaboratore" di Paolo e suo "compagno di battaglia":
"Richiama alla memoria queste cose, scongiurando davanti a Dio che si evitino le vane discussioni, le quali non giovano a nulla se non alla rovina di chi le ascolta. Sfòrzati di presentarti a Dio come una persona degna, un lavoratore che non deve vergognarsi e che dispensa rettamente la parola della verità. Evita le chiacchiere vuote e perverse, perché spingono sempre più all'empietà quelli che le fanno; la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi vi sono Imeneo e Filèto, i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni. Tuttavia le solide fondamenta gettate da Dio resistono e portano questo sigillo: Il Signore conosce quelli che sono suoi, e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore [una citazione di Nm 16,5; cfr. comunque i paralleli a "fondamento" in Pr 10,25; Is 14,32; 28,16; Mt 7,25; Lc 6,48; 1Tim 6,19; Eb 11,10; Ap 21,14]. In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di argilla; alcuni per usi nobili, altri per usi spregevoli. (2Tim 2,14-20) .

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Il linguaggio fondazionale è 
anche in altri testi di Alberione

1941
Il tendere alla perfezione è la prima regola, il fondamento delle regole vostre e di tutte le istituzioni religiose. L'obbligo che deriva dalla professione religiosa è proprio quello di tendere alla perfezione; questo è l'obbligo vero delle Costituzioni. [Obbligo di tendere alla perfezione] 1941 ottobre EM (1942?) 180]
1954      
La sofferenza venga cambiata in apostolato. [_] Quante volte si spaccano le pietre e si riducono a pezzetti, perché ridotte a pezzetti e mescolate col cemento formino la base, il fondamento delle case. Così è la sofferenza cambiata in apostolato. Allora si sente che anche in un letto si opera largamente, si opera nel cuore della Chiesa. [Prediche alle comunità paoline nella chiesa `Regina Apostolorum' - Vita sociale] 1954 novembre 7 Pr 5 (1957) 103s]
1955
E' vero che ci manca il denaro, ma Dio lo vuole. Si tratta di ragionare meglio, soprannaturalmente. Dio lo vuole e quando Egli lo vuole preparare i mezzi e le grazie. La Famiglia Paolina deve vivere col ricavato dell'apostolato e quando è avviata in una nazione deve ricavare le spese ordinarie per lo sviluppo proprio e dell'apostolato. Ma deve fondarsi su Dio: maggior fede nelle spese straordinarie e avanti nella divina Provvidenza. [Fede e fiducia in Dio] 1955? Pr 3 (1955) p 147]
1960
Il Superiore ha da rendersi, a poco a poco, inutile: perché già il Religioso ha una vita fondata sui principii eterni; e nelle varie contingenze ricorre alla preghiera. [Formazione della coscienza del Religioso] 1960 aprile UPS 1 (1960) p 519]


1960
Siamo fondati sulla Chiesa e sul Vicario di Gesù Cristo, e questa convinzione ispira sicurezza, letizia, coraggio. [Spiegazione delle Costituzioni Società San Paolo] 1960 aprile UPS 1 (1960) p 374]

1963
Il fondamento dell'unione è il nutrirci dell'unico Pane, cioè del pane eucaristico. L'unione deve, quindi, nascere dalla Comunione. ["Ut unum sint"] 1963 dicembre 13 APie Discepole VIII (1963) p 498]

Angelo Paolo Colacrai

visita: Academia Paulina

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