Levitico 19,1-18. Giudica il tuo prossimo con santità e giustizia
SIATE SANTI COME ME –
GIUSTO CON TUTTI
I comandamenti in
Levitico 19,1-18
1. Santità
- "Siate
santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo." (Levitico
19,2)
Questo comandamento,
che funge da base per tutti gli altri, sottolinea la chiamata del popolo di
Israele ad essere una "nazione santa" (Esodo 19,6). La santità si
manifesta nella condotta morale e religiosa del popolo.
2. Rispetto per i genitori
- "Rispetti
ciascuno sua madre e suo padre." (Levitico 19,3)
Questo comandamento è
presente anche nel Decalogo (Esodo 20,12; Deuteronomio 5,16) e sottolinea
l'importanza del rispetto e dell'onore verso i genitori.
3. Osservanza del sabato
- "Osservate
i miei sabati." (Levitico 19,3)
Il sabato, giorno di
riposo e di culto, è un segno distintivo del popolo di Israele (Esodo 31,13) e
un momento per ricordare la creazione e la liberazione dalla schiavitù in
Egitto.
4. Divieto di idolatria
- "Non
rivolgetevi agli idoli, e non fatevi degli dèi di metallo fuso."
(Levitico 19,4)
Questo comandamento,
presente anche nel Decalogo (Esodo 20,4-5; Deuteronomio 5,8-9), proibisce
l'adorazione di qualsiasi divinità al di fuori del Signore Dio.
5. Divieto di magia e divinazione
- "Non
vi rivolgete agli spiriti, né ai maghi; non li cercate per non
contaminarvi con loro." (Levitico 19,31)
La magia e la
divinazione sono considerate pratiche abominevoli che allontanano il popolo da
Dio.
6. Onestà e integrità
- "Non
ruberete né userete inganno o menzogna a danno del prossimo."
(Levitico 19,11)
Questi principi di
onestà e integrità sono fondamentali per una società giusta e pacifica.
7. Rispetto del nome di Dio
- "Non
giurerete il falso servendovi del mio nome: profaneresti il nome del tuo
Dio." (Levitico 19,12)
Il nome di Dio è sacro
e non deve essere usato in modo vano o blasfemo.
8. Giustizia sociale
- "Non
opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; non
tratterrai il salario del bracciante al tuo servizio fino al mattino
dopo."
(Levitico 19,13)
La legge mosaica
contiene diverse disposizioni a tutela dei poveri e degli emarginati, come
questo comandamento che proibisce l'oppressione e lo sfruttamento.
9. Imparzialità nei giudizi
- "Non
commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il
povero né userai preferenze verso il potente: giudicherai il tuo prossimo
con giustizia."
(Levitico 19,15)
La giustizia è un
pilastro fondamentale della società e deve essere applicata in modo imparziale,
senza favorire nessuno.
10. Amore per il prossimo
- "Non
odierai tuo fratello nel tuo cuore; rimprovera apertamente il tuo
prossimo, così non ti addosserai di un peccato per lui." (Levitico
19,17)
Questo comandamento,
che anticipa "ama il tuo prossimo come te stesso" del Nuovo
Testamento (Matteo 22,39), esorta ad amare il proprio vicino e a correggerlo
fraternamente.
11. Divieto di calunnia e mormorazione
- "Non
andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla
morte del tuo prossimo. Io sono il Signore." (Levitico 19,16)
La calunnia e la
mormorazione danneggiano la reputazione e le relazioni interpersonali.
12. Rispetto per i sordi e i ciechi
- "Non
maledirai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il
tuo Dio." (Levitico 19,14)
Questo comandamento
esorta a prendersi cura dei più deboli e vulnerabili.
Confronto con il
Decalogo:
Comandamenti non presenti nel Decalogo:
- Santità: Questo comandamento, che funge da
base per tutti gli altri, sottolinea la chiamata del popolo di Israele ad
essere una "nazione santa".
- Divieto
di magia e divinazione: La magia e la divinazione sono
considerate pratiche abominevoli che allontanano il popolo da Dio.
- Rispetto
del nome di Dio:
Il nome di Dio è sacro e non deve essere usato in modo vano o blasfemo.
- Amore
per il prossimo:
Questo comandamento, che anticipa il "ama il tuo prossimo come te
stesso" del Nuovo Testamento, esorta ad amare il proprio vicino e a
correggerlo fraternamente.
- Divieto
di calunnia e mormorazione: La calunnia e la mormorazione
danneggiano la reputazione e le relazioni interpersonali.
- Rispetto
per i sordi e i ciechi: Questo comandamento esorta a
prendersi cura dei più deboli e vulnerabili.
Comandamenti presenti nel Decalogo con
alcune differenze:
- Rispetto
per i genitori:
Nel Decalogo, questo comandamento è più conciso e include la promessa di
una lunga vita per chi lo osserva.
- Osservanza
del sabato:
Nel Decalogo, il sabato è descritto come giorno di riposo in memoria della
creazione e della liberazione dalla schiavitù in Egitto.
- Divieto
di idolatria:
Nel Decalogo, questo comandamento è più ampio e proibisce la creazione di
qualsiasi immagine di Dio.
- Onestà
e integrità:
Nel Decalogo, questo comandamento è più specifico e include il divieto di
rubare, commettere adulterio e testimoniare il falso.
In generale, i comandamenti in Levitico
19,1-18 sono più dettagliati e specifici rispetto al Decalogo. Forniscono una
guida più completa per la vita quotidiana del popolo di Israele.
Altri aspetti da notare:
- La
numerazione dei comandamenti può variare in base alla tradizione
religiosa.
- I
comandamenti in Levitico 19,1-18 sono spesso raggruppati in base a temi
comuni.
Conclusione:
I comandamenti in Levitico 19,1-18 offrono
una ricca e complessa visione della moralità e dell'etica ebraica. Forniscono
una guida per vivere una vita santa, giusta e in relazione con Dio e con il
prossimo.
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