mercoledì 15 maggio 2024
STRATEGIA DIFENSIVA DI PAOLO
MISSIONE SPECIALE DI
PAOLOAtti 23,6-11. È
necessario che tu dia testimonianza di me anche a RomaAtti 23,11. Parole di
incoraggiamento nel cuore della notte
Nel bel mezzo della sua prigionia a
Gerusalemme, l'apostolo Paolo riceve una visita inaspettata e rassicurante: il
Signore stesso gli appare e gli rivolge parole di incoraggiamento (Atti 23,11).
Questo episodio, ricco di significato, offre un messaggio prezioso anche al
lettore di oggi.
Comprendere il contesto
Per apprezzare appieno l'impatto di queste
parole, è importante comprendere il contesto in cui sono state pronunciate.
Paolo si trovava in una situazione pericolosa, accusato ingiustamente e
circondato da ostilità. La sua vita era in pericolo e il futuro incerto.
Passi paralleli per una visione più ampia
Per approfondire il significato di questo
versetto, è utile confrontarlo con altri passi biblici che parlano di
incoraggiamento e di sostegno divino in momenti di difficoltà. Ad esempio:
- Isaia
41,10:
"Non temere, perché io sono con te; non ti sgomentare, perché io sono
il tuo Dio; ti fortificherò, ti aiuterò, ti sosterrò con la destra della
mia giustizia."
- Matteo
10,29-31:
"Non temete quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere
l'anima; temete piuttosto colui che può distruggere l'anima e il corpo nel
fuoco. Non sono forse due passeri venduti per un soldo? Eppure non ne cade
uno a terra senza la volontà del Padre vostro. Anche i vostri capelli sono
tutti contati. Perciò non temete; voi siete di gran lunga più preziosi di
molti passeri."
- Filippesi
4,6-7:
"Non preoccupatevi di nulla, ma in ogni cosa, con preghiera e
supplica, con ringraziamento, presentate le vostre richieste a Dio. E la
pace di Dio, che supera ogni intelletto, custodirà i vostri cuori e i
vostri pensieri in Cristo Gesù."
Sei messaggi per il lettore di oggi
- Dio
è presente:
Anche nelle situazioni più difficili, non siamo mai soli. Dio è con noi,
ci sostiene e ci incoraggia.
- Non
temere:
La paura può paralizzarci, ma Dio ci invita a non temere. Egli è più
grande di qualsiasi circostanza avversa.
- Confida
in Dio:
La vera forza e il vero coraggio derivano dalla fede in Dio. Egli è fedele
e non ci abbandonerà mai.
- La
tua testimonianza ha valore: Anche nel bel mezzo delle prove, la
nostra testimonianza di fede può avere un impatto significativo sugli
altri.
- Dio
ha un piano per te:
Anche se il futuro può sembrare incerto, Dio ha un piano buono per la tua
vita. Abbi fede e continua a seguirlo.
- La
pace di Dio è disponibile: In un mondo pieno di ansie e
preoccupazioni, Dio offre la sua pace interiore, che supera ogni
comprensione umana.
Le parole di incoraggiamento rivolte a
Paolo nella notte riecheggiano ancora oggi, offrendo un messaggio di speranza e
di forza a tutti coloro che si trovano ad affrontare difficoltà e sfide soprattutto
nello svolgimento dei minister, carismi e attività personali volute da Dio.
Ricordiamo che Dio è con noi, ci sostiene e ci ama infinitamente. Confidiamo in
Lui e camminiamo con coraggio, certi che la sua pace e il suo piano perfetto ci
guideranno.
[Gemini]
Etichette: capi sacerdoti, comandante della coorte, Coraggio!, divisione, farisei, il Signore, notte, Paolo fariseo, risurrezione dei morti, sadducei, scribi, Sinedrio, testimonianza
venerdì 15 marzo 2024
DISCUSSIONI E DISSENSO SU GESÙ
Giovanni 7,40-53.I protagonisti
delle discussioni riguardo all’identità di Gesù.
Farisei: Scettici sull'origine messianica di
Gesù dalla Galilea (v. 41). Criticano Nicodemo per la sua difesa di Gesù (v.
52).
Gente di Gerusalemme: Divisa sulla
questione. Alcuni credono in Gesù come Messia (v. 41), altri lo consìderano un
profeta (v. 40).
Nicodemo: Membro del Sinedrio,
inizialmente incerto, difende Gesù di fronte ai Farisei (v. 50-52).
Nemici di Gesù nel
Vangelo di Giovanni
- Farisei: Lo accusano di bestemmia, di
violare la legge mosaica e di cercare il potere terreno (Gv 8,13-59, 10,31-39).
- Sacerdoti
e capi religiosi: Tramano per ucciderlo (Gv 11,47-53).
- Erode
Antipa: Lo
considera una minaccia al suo potere (Gv 11,53-57).
Amici di Gesù nel
Vangelo di Giovanni
- Discepoli: Dodici uomini che lo seguono e
lo aiutano nella sua predicazione (Gv 1,35-51).
- Maria
Maddalena: Donna
che lo segue fedelmente e lo vede risorto (Gv 20,1-18).
- Lazzaro, Marta
e Maria: Sorelle
di Lazzaro, lo accolgono nella loro casa (Gv 11,1-44).
Chi si interroga su
Gesù
- Molti
Giudei: Lo
seguono per ascoltare i suoi insegnamenti e vedere i suoi miracoli (Gv 6,2,
7,31).
- Samaritana: Incontra Gesù al pozzo e si
interroga sulla sua identità (Gv 4,5-42).
- Nicodemo: Incontra Gesù di notte e gli
chiede spiegazioni sul regno di Dio (Gv 3,1-21).
Ruolo e testimonianza delle Scritture
- Le
Scritture profetizzano la venuta del Messia (Gv 5,39; 10,35).
- Gesù si
rivela come compimento delle profezie (Gv 5,46-47; 12,37-41).
- La
conoscenza delle Scritture aiuta a riconoscere Gesù come Messia (Gv 5,39-40).
Confronto con altri
testi
- Profeti: Isaia, Geremia, Michea e altri
profeti annunciano la venuta del Messia.
- Salmi: Salmi 2; 110 e altri
descrivono il regno del Messia.
- Resto
del Nuovo Testamento: Matteo, Marco, Luca e Atti degli Apostoli raccontano la vita e
l'insegnamento di Gesù.
Conclusione
Le discussioni sull'identità di Gesù in Giovanni 7,40-53 riflettono un tema centrale del Vangelo: chi è Gesù? I nemici di Gesù lo accusano e lo perseguitano, mentre i suoi amici lo seguono e lo credono. Le Scritture aiutano a riconoscere Gesù come Messia: tutte parlano di lui. La conoscenza di Gesù e delle Scritture è quindi fondamentale per comprendere chi è Gesù: il Cristo – Messia promesso, il Salvatore, il Figlio di Davide, il re di Israele, profeta, re e sacerdote di Dio per Israele e per portare la salvezza al mondo intero.
[Gemini]
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