martedì 9 aprile 2024

 

NECESSITÀ DI CREDERE IN CRISTO

 

Giovanni 3,18. Commento nel contesto biblico e storico

Video Lezione

Il testo

 La differenza tra chi crede e chi non crede

Giovanni 3,18 presenta una distinzione netta tra chi crede in Gesù Cristo, l'unigenito Figlio di Dio, e chi non crede. Le conseguenze di questa scelta sono di natura eterna:

La fede è quindi indispensabile alla salvezza?

Sì, secondo questo versetto la fede è indispensabile per ottenere la salvezza. La salvezza non è un diritto acquisibile, ma un dono di Dio che si riceve per mezzo della fede in Gesù Cristo.

L'opposto della salvezza è la condanna?

Sì, l'opposto della salvezza è la condanna. La condanna consiste nella separazione eterna da Dio e nella sofferenza eterna.

In che cosa consiste la salvezza?

La salvezza consiste nella liberazione dal peccato e dalla morte eterna. Essa include:

In che cosa consiste la condanna?

La condanna consiste nella separazione eterna da Dio e nella sofferenza eterna. Essa include:

Passi paralleli

Interpretazione nel contesto religioso e civile di oggi

In un contesto religioso, il versetto di Giovanni 3,18 sottolinea l'importanza della fede in Gesù Cristo per la salvezza. La fede non è un'adesione intellettuale a un credo, ma un rapporto personale con Dio che si manifesta attraverso l'amore, l'obbedienza e la fiducia in Gesù Cristo.

In un contesto civile, il versetto può essere interpretato come un invito alla tolleranza e al rispetto delle diverse credenze religiose. La condanna eterna non è una minaccia da utilizzare per convertire gli altri, ma un monito a prendere sul serio la scelta di fede e le sue conseguenze.

Conclusione

Giovanni 3,18 presenta una visione dicotomica della realtà: chi crede in Cristo è salvato, chi non crede è condannato. La fede è dunque indispensabile per la salvezza. Tuttavia, è importante ricordare che la fede non è un atto magico che garantisce la salvezza, ma un impegno di vita che si manifesta.

[Gemini]

Mc 16,16; Gv 3,36; 5,24; 6,40.47; 20,31; Rom 5,1; 8,1.34; Eb. 2,3; 12,25; 1Gv 5,10.12

Etichette: , , , , , , , , ,


giovedì 24 ottobre 2019

 

Luca 12,51 – Per essere cristiani è necessaria la separazione



Pensate [δοκετε/vipa2p - putatis] che [τι/cs -quia] io sia venuto [παρεγενμην/viam1s - veni] a portare [δοναι/vnaa -dare] pace [ερνην/nafsc - pacem] sulla [ν/pd τῇ/ὁ - in] terra [γῇ/ndfsc - terram]? No [οχί/b -, Non] vi [μν/rpd-P-vobis]  dico [λγω/vipa1s - dico], ma [λλ᾽/cc -sed] la [/cc-] DIVISIONE [διαμερισμν/namsc -SEPARATIONEM].
Luca 12,51
= lectiomagistralis per pacifisti religiosi, cattolici, socialisti, volontari

δοκεῖτε ὅτι εἰρήνην παρεγενόμην δοῦναι ἐν τῇ γῇ; οὐχί, λέγω ὑμῖν, ἀλλ᾽ ἢ διαμερισμόν= dokeîte hóti eirnēn paregenómēn doûnai en tē̂i gē̂i? ouchí, légō hymîn, all diamerismón
NOV Putatis quia pacem veni dare in terram? Non, dico vobis, sed separationem.
DLZ הַאֹמְרִים אַתֶּם שֶׁבָּאתִי לָתֵת שָׁלוֹם בָּאָרֶץ אֲנִי אֹמֵר לָכֶם לֹא כִּי אִם־מַחֲלֹקֶת׃
ANALISI
δοκέω@ ὅτι@cs εἰρήνη@nafsc παραγίνομαι@viam1s δίδωμι@vnaa ἐν@pd ὁ@ddfs γῆ@ndfsc οὐχί@b λέγω@vipa1s σύ@rpd-p ἀλλά@cc ἤ@cc διαμερισμός@namsc
PARALLELS
δοκετε τι = Luke 13,2.4 (Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?); John 5,45; 2 Cor 12,19; Jas 4,5

DARE LA PACE: John 14,27 (Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti); 2 Thess 3,16 (Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace sempre e in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.); Jas 2,16; Rev 6,4

DIVISIONE O SEPARAZIONE: Luke 12,51; Rom 16,17 (Ora vi esorto, fratelli, a tener d'occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l'insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro.); 1 Cor 1,10; 11,18-19; 12,25; Gal 5,20; Jude 1,19

Controlla anche l’uso di separare o dividere in alcuni testi come: Matt 10,35; 12,25-26; 13,49; 19,6; 25,32; Mark 3,24-26; 6,41; 10,9; 15,24; Luke 9,33; 11,17-18; 12,51-53; 15,12; 23,34; Acts 13,13; 14,4; 15,38-39; 19,9; 21,1; 23,7; Rom 8,35.39; 9,3; 16,17; 1 Cor 1,10.13; 7,10-11.15.34; 11,18-19; 12,25; 2 Cor 6,17; Gal 2,12; 5,4.20; Eph 2,14; Heb 4,12; 7,26; Jude 1,19; Rev 16,19
  
SEMANTIC PARALLELS
Suppose ye_G1380 that_G3754 I am come_G3854 to give_G1325 peace_G1515 on_G1722 earth_G1093? I tell_G3004 you_G5213, Nay_G3780; but_G235 rather_G2228 division_G1267

Luk 12:49 «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso? 
Zec 11:7 Allora io mi misi a pascolare le pecore destinate al macello e, perciò, le più misere del gregge; mi presi due bastoni; chiamai l'uno Favore e l'altro Vincoli e mi misi a pascolare il gregge. 
Zec 11:8 Io soppressi tre pastori in un mese; persi la pazienza con loro e anche loro si erano disgustati di me. 
Zec 11:10 Presi allora il mio bastone Favore e lo spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli. 
Zec 11:11 Quello fu annullato in quel giorno e le pecore più misere del gregge, che mi osservavano, conobbero che quella era la parola del SIGNORE. 
Zec 11:14 Poi spezzai l'altro bastone Vincoli, per rompere la fratellanza fra Giuda e Israele. 
Mat 10:34-36 Non pensate che io sia venuto a metter pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 
Mat 24:7-10 Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 

Cfr. διαμερισμς in Mic 7,12; Ezek 48,29; Luke 12,51


Etichette: , ,


This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]