martedì 30 aprile 2024
UN PROFETA VA AVANTI DA SOLO
Un profeta va avanti lo stessoMatteo 13,54-58. Gesù, è solo il figlio del falegname del paese.
- L'origine umile di Gesù nuoce alla sua missione straordinaria.
- Davvero il falegname di Nazaret è figlio di Davide?
- Le istituzioni come la sinagoga e il Tempio, boicottano Gesù.
- Gesù è rifiutato anche dai suoi paesani a causa della famiglia alla quale appartiene.
- La famiglia è impedimento alla missione del cristiano?
- Un profeta cristiano come Gesù non ha né patria, né casa, né famiglia se non quella di Dio.
Etichette: falegname, fratelli, incredulità, madre, Maria, origini familiari, padre, patria, prodigi, profeta, sapienza, scandalo, sinagoga, sorelle
domenica 14 aprile 2024
CRISTIANO - PROVOCATORE DELLE ISTITUZIONI RELIGIOSE
Atti 6,9. Analisi storico-biblica
Sinagoghe a Gerusalemme
Il versetto 9 di Atti 6 menziona la
"sinagoga dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della
Cilicia e dell'Asia". Non è chiaro se si tratti di una singola sinagoga
con diverse sezioni per ogni gruppo etnico, o di sinagoghe separate vicine tra
loro.
- Sinagoga
unica
- Argomenti
a favore:
- Il
testo greco usa un singolare ("sinagoga"), che potrebbe
indicare un unico luogo di culto.
- La
gestione comune del servizio di assistenza alle vedove (v. 1-6)
suggerisce una certa unità.
- Sinagoghe
multiple
- Argomenti
a favore:
- L'elencazione
di cinque gruppi distinti potrebbe indicare sinagoghe separate.
- La
presenza di sinagoghe multiple per gruppi etnici specifici era comune a
Gerusalemme.
L'ubicazione esatta rimane incerta. Si
ipotizza che fosse situata nel quartiere ebraico della città di Gerusalemme,
vicino al tempio.
I gruppi menzionati
- Liberti: Ebrei liberati dalla
schiavitù, probabilmente a Roma o in altre città dell'Impero Romano.
- Cirenei: Ebrei provenienti dalla
Cirenaica, regione nord-orientale dell'Africa, attuale Libia.
- Alessandrini: Ebrei provenienti da
Alessandria d'Egitto, importante centro della diaspora ebraica.
- Cilicia
e Asia: Ebrei
provenienti da queste province romane dell'Asia Minore.
Saul nel martirio di Stefano
Atti 7,58 riporta che Saul era presente
durante la lapidazione di Stefano. Non è chiaro se fosse tra i suoi lapidatori,
ma il suo consenso all'azione è implicito (v. 59).
Contesto di Atti 6, 7 e 8,1.
Questi capitoli descrivono la crescita
della chiesa primitiva a Gerusalemme e le tensioni con i giudei. La lapidazione
di Stefano è un evento chiave che segna l'inizio della persecuzione dei
cristiani.
Stefano e Saul della Diaspora
Sebbene entrambi provenissero dalla
Diaspora, le loro esperienze erano diverse. Stefano era un ebreo ellenista
integrato nella cultura greca, mentre Saul era un fariseo fervente legato alle
tradizioni ebraiche.
Nemicizia tra Stefano e Saul
Le ragioni precise della loro inimicizia
non sono esplicite. Le differenze di background e la diversa interpretazione
del messaggio di Gesù potrebbero aver contribuito alla tensione.
Stefano provocatore?
Il discorso di Stefano in Atti 7,
contenente una critica al tempio e alla legge di Mosè, può essere visto come
provocatorio per i giudei ortodossi come Saul. Tuttavia, le sue intenzioni non
erano di incitare alla violenza, ma di proclamare la verità del vangelo.
Conclusione
Atti 6,9 offre una finestra sulla
comunità ebraica diversificata di Gerusalemme nel primo secolo d.C. La storia
del martirio di Stefano evidenzia le tensioni tra i primi cristiani e i giudei,
mentre la figura di Stefano incarna il coraggio di chi professa la propria
fede di fronte all'opposizione.
I Liberti nella
sinagoga di Atti 6,9 - un approfondimento storico
Chi erano i Liberti?
I Liberti, menzionati in Atti 6,9, erano
ebrei liberati dalla schiavitù, principalmente a Roma o in altre città
dell'Impero Romano. Potevano provenire da diverse regioni e background
socio-economici. La loro condizione variava: alcuni avevano ottenuto la libertà
dopo aver prestato servizio presso famiglie romane abbienti, altri avevano
acquistato la propria libertà con il lavoro o grazie a riscatti.
Quanti ebrei erano a Roma?
La stima del numero di ebrei a Roma nel
primo secolo d.C. è incerta, con ipotesi che oscillano tra le 10.000 e le
50.000 unità. Rappresentavano una porzione significativa della popolazione
romana, godendo di una certa autonomia e di una fiorente vita culturale e
religiosa.
Da chi erano stati liberati?
La maggior parte dei Liberti era stata
schiavizzata durante le conquiste romane in tutto il Mediterraneo, specialmente
in Medio Oriente e nell'area mediterranea orientale. La schiavitù era un
fenomeno comune nell'antichità, e molti ebrei finirono per essere venduti come
schiavi, spesso in seguito a guerre o conflitti.
In che periodo storico siamo?
Atti 6,9 si colloca intorno al 30 d.C.,
durante il regno dell'imperatore Tiberio. Si tratta di un periodo di relativa
pace e prosperità per l'Impero Romano, ma anche di tensioni tra la comunità
ebraica e le autorità romane.
La sinagoga dei Liberti
La sinagoga menzionata in Atti 6,9 era
un luogo di culto e di aggregazione per i Liberti di Roma. Probabilmente
rifletteva la loro comune esperienza di schiavitù e la ricerca di identità e
coesione nella nuova realtà romana.
Considerazioni aggiuntive
- La
condizione di Liberto era complessa e variava da individuo a individuo.
Alcuni ottenevano la piena cittadinanza romana, mentre altri rimanevano
legati ai loro ex padroni o erano sottoposti a limitazioni giuridiche.
- La
schiavitù e la liberazione degli schiavi erano fenomeni comuni nel mondo
antico e avevano un impatto significativo sulla vita e sulla società delle
persone coinvolte.
- La comunità ebraica di Roma era eterogenea e comprendeva persone di diversa estrazione sociale e provenienza geografica.
[Gemini]
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martedì 5 marzo 2024
ASCOLTARE DIO. RICORDARE LE PAROLE, PRATICARLE E INSEGNARLE
Deuteronomio 4,1-10. Insegnamenti biblici e spirituali riflessi nel Nuovo testamento.
1. Ascoltare le Parole di Dio
- Deuteronomio
4,1,
"Ora, Israele, ascolta le leggi e le norme che io v'insegno, perché
le mettiate in pratica e possiate vivere ed entrare in possesso del paese
che il Signore, Dio dei vostri padri, vi dà."
- Marco
12,29,
"Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: il Signore nostro
Dio è l'unico Signore;
2. Insegnare le Parole di Dio
- Deuteronomio
4,9,
"Soltanto, abbi cura di te e guarda bene la tua anima, per non
dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto e perché non ti si
allontanino dal cuore per tutti i giorni della tua vita; le insegnerai ai
tuoi figli e ai figli dei tuoi figli."
- Matteo
28,19-20, "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli,
battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,
insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato."
3. Mettere in Pratica le Parole di Dio
- Deuteronomio
4,6,
"Le osserverete e le metterete in pratica, perché questa sarà la
vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali,
udendo tutte queste leggi, diranno: «Certo, questa grande nazione è un
popolo saggio e intelligente»."
- Giacomo
1,22,
"Mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo
voi stessi."
4. Per il Possesso della Terra Promessa
- Deuteronomio
4,1,
"...perché le mettiate in pratica e possiate vivere ed entrare in
possesso del paese che il Signore, Dio dei vostri padri, vi dà."
- Ebrei
4,1,
"Temiamo dunque, mentre rimane ancora la promessa di entrare nel suo
riposo, che nessuno di voi ne sia trovato escluso."
5. Saggezza e Intelligenza di Israele
- Deuteronomio
4,6,
"...questa sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli
occhi dei popoli..."
- 1
Corinzi 1,25,
"Perché la stoltezza di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza
di Dio è più forte degli uomini."
6. Vicinanza di Dio al Popolo che lo
Invoca
- Deuteronomio
4,7,
"Qual è infatti la grande nazione che abbia un dio così vicino a sé
come il Signore nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo?"
- Matteo
7,7,
"Cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto."
7. Non Dimenticare le Leggi di Dio
- Deuteronomio
4,9,
"...abbi cura di te e guarda bene la tua anima, per non dimenticare
le cose che i tuoi occhi hanno visto..."
- 2
Timoteo 1,13,
"Ritieni modello le sane parole che hai udito da me, con fede e amore
in Cristo Gesù."
8. Ricordare le Leggi di Dio
- Deuteronomio
4,10,
"Ricordati di questo giorno, in cui ti sei presentato davanti al
Signore tuo Dio, al monte Sinai, per ricevere il suo patto."
- Luca
22,19,
"Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede
loro, dicendo: «Questo è il mio corpo, dato per voi; fate questo in
memoria di me»."
9. Insegnare le Leggi ai Figli
- Deuteronomio
4,9,
"...le insegnerai ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli."
- Efesini
6,4,
"E voi, padri, non provocate a ira i vostri figli, ma allevateli
nella disciplina e nell'ammonizione del Signore."
10. Amore per Dio e il Prossimo
- Deuteronomio
6,5,
"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua
anima e con tutta la tua forza."
- Matteo
22,39,
"E il secondo, simile a questo, è: "Amerai il tuo prossimo come
te stesso"."
Insegnamenti di Gesù sulla Legge nel Nuovo Testamento
Matteo 5,17-20
- Gesù
afferma di non essere venuto ad abolire la Legge, ma a darle compimento.
- Sottolinea
l'importanza di osservare anche i minimi comandamenti.
- Dichiara
che chi trasgredisce la Legge e insegna agli altri a fare lo stesso sarà
chiamato minimo nel regno dei cieli.
Matteo 22,36-40
- Gesù
indica i due comandamenti più grandi: amare Dio e il prossimo.
- Afferma
che da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i profeti.
Marco 12,28-34
- Un
dottore della Legge interroga Gesù sul comandamento più grande.
- Gesù
risponde con i due comandamenti dell'amore.
- Il
dottore della Legge concorda con Gesù e lo riconosce come un uomo saggio.
Luca 10,25-37
- Un
giurista interroga Gesù per sapere come ottenere la vita eterna.
- Gesù
gli chiede di amare Dio e il prossimo.
- Il
giurista chiede chi sia il suo prossimo.
- Gesù
risponde con la parabola del buon samaritano.
Altri esempi di insegnamenti di Gesù sulla Legge
- Matteo 6,1-18
(sul digiuno, la preghiera e l'elemosina)
- Matteo 7,1-6
(sul non giudicare e sul togliere la trave dal proprio occhio)
- Matteo
19,3-12 (sul matrimonio e sul divorzio)
- Matteo
23,1-36 (contro gli scribi e i farisei)
In aggiunta ai passi del Nuovo Testamento
menzionati sopra, ecco alcuni altri testi che possono essere utili per
approfondire il tema:
- Romani
3,21-26, La
giustificazione per fede in Cristo, non per le opere della Legge.
- Galati
2,15-21, La
libertà dalla Legge in Cristo.
- Ebrei 8,7-13, Un nuovo patto, non basato sulla Legge, ma sul vangelo della croce e risurrezione di Gesù, Sommo Sacerdote della Nuova alleanza.
[Gemini]
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venerdì 7 giugno 2019
Sapienza 12,19 Una lectio sulla giustizia
LEGGI I PARALLELI NELLA BIBBIA DELLA CEI 2008
- MODO DI
- AGIRE
- HAI INSEGNATO
- AL TUO POPOLO
- IL GIUSTO NELLA SAPIENZA
- FILANTROPIA NELLA BIBBIA
- HAI DATO AI
- TUOI FIGLI
- BUONA SPERANZA
- I PECCATI
- CONCEDERE
- IL PENTIMENTO – O CAMBIO DI MENTALITÀ NELLA BIBBIA GRECA
Etichette: filantropia, insegnamento, pentimento, sapienza, speranza, μετανοέω, μετάνοια, φιλανθρωπέω, φιλανθρωπία, φιλάνθρωπος
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