giovedì 18 aprile 2024
ELEZIONE DI UN NEMICO
Atti 9,15. "Egli
è strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome"
La frase "egli è strumento che ho
scelto per me, affinché porti il mio nome" (Atti 9,15) è un'affermazione
potente e significativa che Dio pronuncia ad Anania riguardo a Saulo/Paolo.
Questa frase rivela il piano divino per la vita di Paolo e sottolinea il suo
ruolo cruciale nella diffusione del Vangelo.
Analisi della frase
- "Egli
è strumento che ho scelto": Questa espressione sottolinea che Paolo non è un
agente autonomo, ma uno strumento scelto da Dio per realizzare i suoi
scopi. Dio ha la sovranità e il controllo sulla vita di Paolo e lo ha
destinato a una missione specifica.
- "Per
me":
L'enfasi è su Dio come colui che ha scelto Paolo. Paolo non è uno
strumento per se stesso o per qualcun altro, ma per Dio stesso. Egli è al
servizio di Dio e opera secondo la sua volontà.
- "Affinché
porti il mio nome": La missione principale di Paolo è quella di
proclamare il nome di Dio, ovvero la sua persona, la sua natura e la sua
salvezza. Egli è chiamato a far conoscere Dio al mondo e a condurre le
persone a una relazione con lui.
Significato e implicazioni
- La
scelta di Paolo: La
scelta di Paolo da parte di Dio è sorprendente e inaspettata. Egli era un
persecutore dei cristiani, eppure Dio lo ha scelto per essere un suo
strumento potente. Questo dimostra la grazia e la misericordia di Dio, che
si estendono anche a coloro che hanno commesso grandi peccati.
- L'importanza
del nome di Dio: Il
nome di Dio rappresenta la sua persona, la sua autorità e la sua gloria.
Portare il nome di Dio significa proclamare la sua grandezza e la sua
bontà al mondo. È un compito solenne e una grande responsabilità.
- La
missione di Paolo: La missione di Paolo è di portata universale. Egli è chiamato a
portare il Vangelo non solo agli ebrei, ma anche ai gentili. Questo lo
rende un pioniere del cristianesimo e un modello per tutti coloro che sono
chiamati a diffondere la parola di Dio.
Paralleli biblici
- La
scelta di Paolo da parte di Dio può essere paragonata alla scelta di Mosè
come liberatore del popolo d'Israele (Esodo 3,1-12).
- La
missione di Paolo di portare il nome di Dio è simile a quella di Abramo,
che fu chiamato a essere una benedizione per tutte le famiglie della terra
(Genesi 12,1-3).
- La
sofferenza che Paolo dovrà affrontare per il nome di Cristo è un tema
ricorrente nel Nuovo Testamento (Matteo 16,24; Giovanni 15,18-20).
Conclusione
La frase "egli è strumento che ho
scelto per me, affinché porti il mio nome" (Atti 9,15) è una dichiarazione
chiave che rivela il piano divino per la vita di Paolo. Essa sottolinea la sua
chiamata speciale, l'importanza del nome di Dio e la sua missione universale di
diffondere il Vangelo. La storia di Paolo è un esempio di come Dio può
trasformare anche le persone più insospettabili in strumenti potenti per la sua
opera.
Altri spunti di riflessione
- In che
modo questa frase ti incoraggia a rispondere alla chiamata di Dio nella
tua vita?
- Come
puoi portare il nome di Dio nel mondo?
- Quali sono le sfide che potresti dover affrontare nel portare il Vangelo agli altri?
[Gemini]
Etichette: apostolo delle genti, nemico, Nome, Saul, strumento scelto
sabato 16 marzo 2019
ἐχθρός in Mt 5,43: Come trattare i nemici? Non tutti allo stesso modo.
- Thou.
- and hate.
- H340-אָיַב-'ayab-enemy; cfr. Es 23,22 (Se
tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi
nemici e l'avversario dei tuoi avversari.)
- H341-אֹיֵב-'oyeb-enemy(s), foes; in 235 vv almeno della bibbia ebraica, cfr. Gen 22,17 (io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici.); 49,8; Es 15,6.9; Lv 26,7-8; Nm 10,9.35; Dt 1,42; 6,19; 33,27.29 (29 Te beato, Israele! Chi è come te, popolo salvato dal Signore? Egli è lo scudo della tua difesa e la spada del tuo trionfo. I tuoi nemici vorranno adularti, ma tu calcherai il loro dorso».); Gs 7,8.12-13; 1Sam 14,24.30.47; 2Sam 22,1.4.18; Sal 3,7; 6,10; 7,5; 13,2.4; 18,1.3.17.37.40.48; 69,18; 139,22; 143,3.9.12 (9 Liberami dai miei nemici, Signore, in te mi rifugio.); Pr 16,7 (Se il Signore si compiace della condotta di un uomo, lo riconcilia anche con i suoi nemici.); 24,17 (Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,); Is 1,24; 9,11; 66,14; Ger 6,25; 12,7; 34,21; 44,30; 49,37; Lam 1,16.21; Ez 36,2; 39,27; Os 8,3; Mi 2,8; 7,8.10; Na 1,2; 3,13; Sof 3,15 (Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura.)
- H6862-צַר-tsar-enemy,
adversary, trouble, distress, affliction, foes, narrow, strait, flint, sorrow; cfr. Gen 14,20 (e benedetto sia il Dio altissimo, che ti
ha messo in mano i tuoi nemici». Ed egli diede a lui la decima di tutto.); Nm 10,9; 24,8;
Dt 32,27.41; 33,7; 1Sam 2,32; 2Sam 24,13; 1Cr 12,17; 21,12; Ne 9,27; Est 7,4.6;
Gb 6,23; 16,9; 19,11; Sal 13,4; 27,2.12 (Quando mi assalgono i malvagi per divorarmi la carne, sono essi, avversari
e nemici, a inciampare e cadere.); 44,5.7.10; 60,12; 74,10; 78,42.61.66; 81,14;
89,42; 97,3; 105,24; 106,11; 107,2; 108,13; 112,8; 119,139.157; 136,24; Is
1,24; 9,11; 26,11; 59,18-19; Ger 48,5; Lam 1,5.7; 2,4.17; 4,12; Ez 39,23; Mi
5,9; Na 1,2 (Un Dio geloso e
vendicatore è il Signore, vendicatore è il Signore, pieno di collera. Il
Signore si vendica degli avversari e serba rancore verso i nemici.)
- H6887-צָרַר-tsarar-enemy, distress, bind up, vex, afflict, besiege, adversary, strait, trouble, bound, pangs; cfr. Es 23,22 (Se tu dai ascolto alla sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi avversari.); Nm 10,9; 1Sam 25,29; 1Re 8,37; 2Cr 6,28; Ne 9,27; Est 3,10; 8,1; 9,10.24; Sal 6,7; 7,4.6 (6 7 Sorgi, Signore, nella tua ira, àlzati contro la furia dei miei avversari, svégliati, mio Dio, emetti un giudizio!); 8,2 (con la bocca di bambini e di lattanti: hai posto una difesa contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.); 10,5 (Le sue vie vanno sempre a buon fine, troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi: con un soffio spazza via i suoi avversari.); 23,5 (Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici. Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca.); 31,11; 42,10; 74,4.23; 143,12
- H7790-שׁוּר-shuwr-enemy; cfr. Sal 92,11 (I miei occhi disprezzeranno i miei nemici
e, contro quelli che mi assalgono, i miei orecchi udranno sventure.)
Etichette: inimicizia, nemici, nemico, ἐχθρός
Iscriviti a Post [Atom]