domenica 24 marzo 2024
PASSIONE E MORTE DI GESÙ - DIECI MESSAGGI
Dieci messaggi biblici e spirituali da Marco 14,1 - 15,47
1. Fede
- Fedeltà
nella prova: Gesù
rimane fedele al Padre fino alla morte, mostrandoci la forza sovrumana della
fede in Dio anche di fronte alle sofferenze più grandi – al martirio.
- Dubbio
e tradimento: I
discepoli, incluso Pietro, vacillano nella loro fede, tradendo Gesù.
Questo ci ricorda la fragilità umana e la necessità di perseverare nella
fede, senza la quale non c’è salvezza.
- Confessione
di fede: Il
centurione romano, a capo della crocifissione, proclama la fede in Gesù
come Figlio di Dio, mostrando come la fede può sorgere anche
inaspettatamente da un militare straniero.
2. Speranza
- Vittoria
sulla morte: La
risurrezione di Gesù, anticipata nel testo, è la fonte della speranza
cristiana. La morte non è la fine, ma il passaggio a una vita nuova. Gesù
sa con certezza che risorgerà il terzo giorno.
- Perdono
e redenzione: Gesù
offre il suo perdono a tutti, anche ai suoi nemici. La sua morte porta la
speranza della redenzione per tutti i peccati.
- Luce
nelle tenebre: La
risurrezione di Gesù porta la luce nel buio della sofferenza e della
morte, donando speranza al mondo.
3. Carità o amore di Dio per il mondo
- Amore
sacrificale: Gesù
offre la sua vita per amore dell'umanità, mostrando il grande amore di Dio
per il mondo.
- Compassione
per i sofferenti: Gesù si identifica con i poveri, gli emarginati e i sofferenti,
mostrando l'amore di Dio per i più deboli.
- Riconciliazione
e perdono: Gesù
offre la sua vita per riconciliare l'umanità con Dio, mostrando il suo
amore misericordioso.
- Potenza
dell'amore:
L'amore di Dio vince il male e la morte, aprendo la strada alla salvezza
per tutti.
Conclusione
Il testo di Marco 14,1 - 15,47 è un
invito a riflettere sulla profondità del mistero pasquale. La passione e la
crocifissione di Gesù non sono solo un evento storico, ma un momento di grande
rivelazione dell'amore di Dio per l'umanità. La fede, la speranza e la carità
sono i doni che ci permettono di accogliere questo amore e di viverlo nella
nostra vita.
I CAPI DI ACCUSA
Le accuse contro Gesù
nei Vangeli
Le accuse mosse contro Gesù nei Vangeli
sinottici (Matteo, Marco e Luca) e in Giovanni possono essere riassunte in tre
macro-categorie:
1. Bestemmia contro Dio
- Matteo
26,65: "Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti,
dicendo: "Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
Ecco, ora avete udito la sua bestemmia."
- Marco
14,64:
"Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?". E tutti lo
condannarono, colpevole di morte."
2. Messia usurpazione del potere come re, profeta e sacerdote
- Matteo
27,11:
"Gesù comparve davanti al governatore, che lo interrogò: "Sei tu
il re dei Giudei?". Gesù gli rispose: "Tu lo dici"."
- Marco
15,2:
"Pilato gli chiese: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli,
rispondendogli, disse: "Tu lo dici"."
- Luca
23,3:
"Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Gesù gli
rispose: "Tu lo dici"."
- Giovanni
19,12:
"Da quel momento Pilato cercava di liberarlo, ma i Giudei gridavano:
"Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque si fa re si
oppone a Cesare"."
3. Sovversione
- Luca
23,2:
"Cominciarono ad accusarlo, dicendo: "Abbiamo trovato quest'uomo
che sobillava il nostro popolo, impediva di pagare il tributo a Cesare e
affermava di essere il Cristo re".”
Etichette: amore sacrificale, confessione di fede, dubbio, fedeltà, luce nelle tenebre, pace, perdono, perdono dei peccati, potenza dell'amore, riconciliazione, tradimento, vittoria sulla morte
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