lunedì 1 aprile 2024

 

PREDICAZIONE DI PIETRO

 

Atti 2,38. Un invito alla conversione e alla fede in Cristo

Video Lezione

1. "Convertitevi - conversione"

Nel versetto 38 di Atti 2, Pietro invita i Giudei a convertirsi. La conversione, nel Nuovo Testamento, è un cambiamento radicale di cuore e di vita che porta a seguire Gesù Cristo. Essa implica:

La conversione non è un evento una tantum, ma un processo continuo di crescita nella fede.

Passi paralleli:

2. "Si faccia battezzare - battesimo"

Il battesimo è un segno esteriore della conversione interiore. È un atto di obbedienza a Dio e di identificazione con la morte e la risurrezione di Gesù Cristo (Romani 6,3-4).

Passi paralleli:

3. Nome di Gesù Cristo

Il nome di Gesù Cristo ha grande autorità e potenza. Essere battezzati nel nome di Gesù significa riconoscerlo come Signore e Salvatore e affidarsi a lui per la salvezza.

Passi paralleli:

4. Perdono dei peccati

La conversione e il battesimo portano al perdono dei peccati. Questo è un dono di Dio, per grazia, mediante la fede in Gesù Cristo.

Passi paralleli:

5. Dono dello Spirito Santo

Lo Spirito Santo è un dono di Dio ai credenti. Egli ci guida, ci conforta e ci aiuta a vivere una vita santa.

Passi paralleli:

Conclusione

Atti 2,38 è un invito rivolto a tutti noi a convertirci a Dio e a seguire Gesù 

SVILUPPO DEL COMMENTO

L'esortazione di Pietro ai Giudei in Atti 2,38

L'esortazione di Pietro ai Giudei in Atti 2,38, "Convertitevi!", si inserisce in un contesto preciso: il giorno di Pentecoste, subito dopo la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli. Pietro, pieno di Spirito Santo, proclama la risurrezione di Gesù Cristo e accusa i Giudei di averlo crocifisso.

Da quali peccati soprattutto?

Pietro non specifica i peccati che hanno portato i Giudei a crocifiggere Gesù, ma possiamo dedurli dal contesto del Nuovo Testamento:

Quali peccati hanno portato i Giudei a crocifiggere il Messia?

In generale, i peccati che hanno portato i Giudei a crocifiggere il Messia possono essere riassunti in:

Conclusione

L'esortazione di Pietro a convertirsi è un invito a pentirsi di questi peccati e ad accettare Gesù come il Messia e Salvatore. La conversione porta al perdono dei peccati e al dono dello Spirito Santo, che ci permette di vivere una vita nuova in Cristo.

Oltre ai peccati specifici menzionati sopra, è importante ricordare che la crocifissione di Gesù è stata un evento complesso con diverse cause. Alcune di queste cause includono:

In definitiva, la crocifissione di Gesù è stata un atto di grande ingiustizia e di peccato. Tuttavia, Dio ha usato questo evento per portare la salvezza al mondo intero. Come dice Paolo in Romani 5:8: "Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi, perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi".

L'esortazione di Pietro a convertirsi è ancora valida oggi per tutti noi. Dobbiamo pentirci dei nostri peccati e accettare Gesù come il nostro Signore e Salvatore. Solo così possiamo ricevere il perdono dei peccati e la vita eterna. 

[Gemini]

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mercoledì 6 marzo 2024

 

CHIESA SORDA ALLA VOCE DI DIO

Rapporto tra popolo di Dio e la Parola di Dio

Geremia 7,23-28. Israele è la nazione che non ascolta più Dio.

Geremia 7,23-28. Passi paralleli nel Nuovo Testamento
Matteo 23,37-39
"Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati! Quante volte ho voluto radunare i tuoi figli, come una gallina raduna i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa vi sarà lasciata deserta."

Marco 12,1-12
"Gesù cominciò a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, la circondò di una siepe, vi scavò un torchio e costruì una torre di guardia; poi l'affittò a dei contadini e se ne andò lontano. Al tempo della vendemmia mandò un servo dai contadini per ricevere la sua parte del frutto della vigna. Ma i contadini lo presero, lo percossero e lo mandarono via a mani vuote. Di nuovo mandò loro un altro servo; e anche questo lo picchiarono alla testa e lo insultarono. Ne mandò un terzo, e anche questo lo ferirono; e molti altri ne mandò, percuotendone alcuni e uccidendone altri. Aveva ancora un figlio prediletto; lo mandò loro per ultimo, dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". Ma quei contadini dissero tra loro: "Costui è l'erede; venite, uccidiamolo e avremo noi l'eredità!". E lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna."

Luca 19,41-44
"Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: «Se avessi conosciuto anche tu, in questo giorno, la via della pace! Ma ora è nascosta ai tuoi occhi. Poiché verranno per te giorni in cui i tuoi nemici ti faranno attorno una trincea, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata."

Atti 7,51-52
"Uomini duri di cervice e incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. Quale profeta i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che annunciavano in anticipo la venuta del Giusto, del quale voi ora siete diventati traditori e uccisori."

Ebrei 11,32-38
"E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo se raccontassi di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti, i quali per fede vinsero regni, operarono giustizia, ottennero promesse, chiusero la bocca ai leoni, spensero la violenza del fuoco, scamparono al filo della spada, guarirono da malattie, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. Le donne ricevettero indietro i loro morti per risurrezione; altri invece furono torturati, non accettando la liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; altri ancora subirono scherni e flagelli, e anche catene e prigionia; furono lapidati, segati, uccisi di spada; morirono errando qua e là, vestiti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, afflitti, maltrattati – di loro il mondo non era degno – vagando per deserti, per monti, per spelonche e per grotte."

Conclusione
I passi del Nuovo Testamento elencati sopra mostrano come la parabola di Geremia 7,23-28 sia stata realizzata in Gesù Cristo. I profeti e i servi di Dio che sono stati inviati al popolo di Israele sono stati respinti e uccisi, proprio come Gesù stesso è stato respinto e ucciso. Tuttavia, la risurrezione di Gesù ha inaugurato una nuova era di salvezza per tutti coloro che credono in lui.

Altri passi simili nel Nuovo Testamento
• Matteo 10,16-22
• Marco 13,9-13
• Luca 21,12-19
• Giovanni 15,18-27
• Atti 4,18-20
• 1 Tessalonicesi 2,14-16

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