mercoledì 17 aprile 2024
INTERPRETAZIONE CRISTIANA DELLE SCRITTURE
Atti 8,26-40. Analisi e commento con passi paralleli.
1. Un angelo del Signore parla a Filippo
- La
Bibbia non ci fornisce il nome di questo angelo. Potrebbe essere Gabriele,
l'angelo spesso associato a messaggi importanti da Dio (Luca 1,26-38), o
un altro angelo inviato da Dio per guidare Filippo.
- Passi
paralleli: Luca
1,26-38; Atti 12,7-11
2. Strada che scende da Gerusalemme a Gaza
- Si
trattava di una strada ben trafficata che collegava Gerusalemme al porto
di Gaza sul Mar Mediterraneo. La strada era diretta verso sud, verso
l'Egitto e l'Africa.
- Passi
paralleli: Non ci
sono passi paralleli specifici che menzionano questa strada.
3. Un Etiope eunuco, funzionario di
Candace, regina di Etiopia
- L'Etiopia,
conosciuta anche come Cush, era un antico regno situato nell'Africa
orientale. Non era una nazione ebrea, ma aveva avuto contatti con gli
ebrei nel corso della storia.
- Candace
era un titolo comune per le regine etiopi. Vedi NOTA SULL’ETIOPIA
- Passi
paralleli: Atti
11,8; 2 Cronache 16,8; Isaia 45,14
4. "Leggeva il profeta Isaia"
- È
possibile che l'eunuco fosse un ebreo della diaspora, cioè un ebreo che
viveva al di fuori della terra d'Israele. Tuttavia, è anche possibile che
fosse un proselita, cioè un non ebreo che si era convertito all'ebraismo.
- L'eunuco
probabilmente leggeva Isaia in greco, la lingua più comunemente usata
nella regione in quel tempo. La Bibbia ebraica era già stata tradotta in
greco nella Septuaginta.
- Passi
paralleli: Atti
2,5-11; Luca 4,16-22; Giovanni 12,34
5. Leggere le Scritture mentre si cammina
- Era
una pratica comune tra gli ebrei, che consideravano la Torah come una
guida, la via, per la vita quotidiana.
- Leggere
ad alta voce:
Aiutava a concentrarsi sul testo e a condividerlo con gli altri.
- Richiedeva
impegno e studio. Lo Spirito Santo guida Filippo a comprendere il passo
di Isaia in relazione a Gesù.
- Passi
paralleli:
Deuteronomio 6,4-9; Neemia 8,1-8; Luca 24,13-35
6. Che cosa significa interpreta le
Scritture per Filippo?
Filippo spiega all'eunuco il significato
del passo di Isaia, mostrando come profetizzi la sofferenza, la morte e la
risurrezione di Gesù.
- Filippo
riferisce il brano di Isaia a Gesù, ucciso e risorto; una nuova
ermeneutica delle Scritture? Questo episodio dimostra come le Scritture
ebraiche possano essere interpretate alla luce di Gesù Cristo. È un
esempio di "ermeneutica cristologica", un metodo di lettura
della Bibbia che vede Gesù come compimento delle profezie e centro della
storia della salvezza.
- Passi
paralleli: Matteo
1,22-23; Luca 24,25-27; Giovanni 5,39-40
7. Battesimo nell'acqua e Filippo si trovò
ad Azoto per evangelizzare
- Dove
si trova Azoto? Azoto,
chiamata anche Ashdod, era una città filistea – palestinese - situata
sulla costa mediterranea, a circa 30 chilometri a sud di Tel Aviv. Era una
città importante con un porto e un centro commerciale. Oggi, Azoto è
conosciuta come Ashdod ed è una delle principali città d'Israele.
Passi paralleli: Giosuè 15,46-47;
Neemia 13,20; Amos 1,8
Conclusione
Atti 8,26-40 racconta la storia di un
incontro casuale tra Filippo, un evangelista cristiano, e un eunuco etiope.
Questo incontro porta alla conversione e al battesimo dell'eunuco, e segna un
passo importante nella diffusione del cristianesimo in Africa. Il brano
sottolinea l'importanza di leggere le Scritture, di essere aperti alla guida
dello Spirito Santo e di condividere la fede con gli altri.
Altri spunti di riflessione
- Il
brano dimostra come il cristianesimo fosse in grado di superare le
barriere etniche e religiose.
- L'eunuco
etiope rappresenta la prima persona non ebrea ad essere battezzata nel
Nuovo Testamento.
- La
storia di Filippo e dell'eunuco è un esempio di come Dio possa operare in
modi inaspettati per portare le persone a lui.
Nota storica
Storia dell'Etiopia
fino alla fine del I secolo d.C.
L'Etiopia, situata nella regione del
Corno d'Africa, vanta una ricca e lunga storia che risale a migliaia di anni
fa. Il periodo che va dall'inizio dell'era cristiana alla fine del I secolo
d.C. è stato caratterizzato da significativi sviluppi politici, culturali e
religiosi che hanno posto le basi per l'ascesa dell'Impero Aksumita, una delle
potenze più importanti dell'epoca.
Regno di Axum
In questo periodo, il regno di Axum
fiorì nell'odierna Eritrea e nel nord dell'Etiopia. L'influenza di Axum si
estese lungo il Mar Rosso e il Nilo, stabilendo rotte commerciali redditizie
con Egitto, Arabia e India. Il commercio ha portato prosperità al regno,
permettendo la costruzione di grandi città, templi e monumenti.
Ezana e il Cristianesimo
Un evento fondamentale per l'Etiopia sarà
la conversione al Cristianesimo del re Ezana nel IV secolo d.C. Ezana adottò il
Cristianesimo come religione di stato, segnando un punto di svolta nella storia
del paese. Il Cristianesimo ebbe un profondo impatto sulla società e sulla
cultura etiope, influenzando l'arte, l'architettura e la letteratura.
Sviluppi sociali e culturali
Oltre al Cristianesimo, questo periodo
vide l'introduzione di altre influenze culturali, tra cui quella greca e
romana. Lo sviluppo di un sistema di scrittura proprio, il Ge'ez, facilitò la
diffusione della conoscenza e della letteratura. L'agricoltura era l'attività
economica principale, con la produzione di cereali, legumi e caffè.
Relazioni con il mondo esterno
L'Etiopia intratteneva relazioni
diplomatiche con diverse potenze straniere, tra cui l'Impero Romano e l'Impero
Persiano. Queste relazioni erano spesso basate sul commercio e sull'alleanze
militari. L'Etiopia svolse un ruolo importante nel commercio di merci preziose
come avorio, oro e spezie.
Fine del I secolo d.C.
Etichette: angelo del Signore, battesimo, candace, etiope, eunuco, Filippo, interpretazione cristologica, Isaia, lettura della bibbia, spiegazione delle scritture, Spirito
martedì 9 aprile 2024
ANDATE A INSEGNARE PAROLE DI VITA
Atti 5,20. Gli apostoli insegnano al popolo nel tempio.
il testo
- «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita».
- "Go, stand in the temple and speak to the people all the words of this life."
- "Go your way, stand and speak to the people in the temple the whole message of this Life."
- πορεύεσθε καὶ σταθέντες λαλεῖτε ἐν τῷ ἱερῷ τῷ λαῷ πάντα τὰ ῥήματα τῆς ζωῆς ταύτης.
- "Ite et stantes loquimini in templo plebi omnia verba vitae huius".
- “Các ông hãy đi, vào đứng trong Đền Thờ mà nói cho dân những lời ban sự sống.”
- "לְכוּ וְהִתְיַצְּבוּ בַּמִּקְדָּשׁ וְדַבְּרוּ אֶל הָעָם אֶת כָּל דִּבְרֵי הַחַיִּים הָאֵלֶּה."
- “你們去,站在殿裡,把一切有關這生命的話,都講給眾民聽。”
1. "Andate e proclamate"
a) A chi è dato il mandato?
- Il
mandato è dato a tutti gli apostoli, non solo ad un gruppo specifico. In
questo caso, l'angelo parla a Pietro e agli altri apostoli che sono stati
imprigionati per aver predicato il Vangelo.
b) Da chi viene il mandato?
- Il
mandato viene da Dio, attraverso un angelo. L'angelo del Signore rappresenta
la volontà divina, dell’Eterno che ha inviato Gesù e sottolinea
l'importanza e l'urgenza del compito affidato agli apostoli: la stessa
missione del Figlio di Dio.
c) Perché viene dato il mandato?
- Il
mandato viene dato per obbedire al comando di Gesù di predicare il Vangelo
a tutti (Matteo 28,19-20). Gli apostoli devono continuare l'opera di
evangelizzazione iniziata da Gesù fino alla sottomissione del mondo intero.
Passi paralleli
Undici Apostoli
- Matteo
28,19-20: "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli,
battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,
insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato."
- Marco
16,15: "Andate per il mondo intero e predicate il Vangelo a ogni
creatura."
- Luca
24,47-48: "Bisognava che il Cristo patisse e risorgesse dai morti il
terzo giorno, e che nel suo nome fosse predicata la penitenza e la
remissione dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme."
Paolo
- Atti
9,15: "Ma il Signore gli disse: «Va', perché quest'uomo è uno
strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti alle genti, ai re
e ai figli d'Israele."
- Atti
22,14-15: "Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere
la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare la parola dalla sua
bocca; tu sarai suo testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che
hai visto e udito."
2. "Nel tempio"
a) Perché nel Tempio?
- Il
tempio era un luogo pubblico dove si radunava molta gente. Era quindi un
luogo ideale per predicare il Vangelo e raggiungere un grande numero di
persone.
- Il
tempio era il luogo di culto ufficiale del giudaismo. Predicando nel
tempio, gli apostoli dimostravano che il loro insegnamento era in
continuità con la tradizione ebraica.
- Inoltre,
il tempio era un luogo simbolico importante, che rappresentava la presenza
di Dio in mezzo al suo popolo. Predicando nel tempio, gli apostoli
annunciavano che la salvezza era ora disponibile per tutti, non solo per
gli ebrei.
b) Quando?
- Il
testo non specifica quando gli apostoli si misero a predicare nel tempio.
Tuttavia, è probabile che lo abbiano fatto subito dopo essere stati
liberati miracolosamente dalla prigione (Atti 5,19).
3. "Queste parole di vita"
a) Quali sono "queste parole di
vita"?
- "Queste
parole di vita" sono il messaggio di salvezza in Gesù Cristo.
- Sono la
buona notizia del Vangelo che annuncia la vittoria di Gesù sul peccato e
sulla morte.
b) "Queste parole di di vita"
sono il Vangelo?
- Sì,
"queste parole di vita" sono il Vangelo stesso, in quanto
annuncio pasquale della morte, sepoltura e risurrezione di Gesù. Il
Vangelo è la parola di Dio che ci rivela il suo amore e il suo piano di
salvezza per l'umanità.
c) Di che tipo di vita si tratta?
- La vita
che il Vangelo offre è una vita nuova, libera dal peccato e dalla morte.
- È una
vita piena di gioia, pace e amore.
- È una
vita eterna che inizia già in questa terra e culmina nella gloria eterna
con Dio.
Passi paralleli
- Giovanni
3,16: "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il
suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la
vita eterna."
- Giovanni
10,10: "Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in
abbondanza."
- Romani 6,23: "Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore."
Commento di Marco 1,16-18
1. Il contesto
- Marco
inizia il suo Vangelo presentando Gesù come il Messia, il Figlio di Dio
(Marco 1,1).
- Gesù ha
appena annunciato l'inizio del regno di Dio (Marco 1,14-15).
- Ora,
Gesù inizia a chiamare i suoi primi discepoli.
2. La chiamata di Simone e Andrea
- Gesù li
vede mentre stanno pescando nel mare di Galilea.
- Li
invita a seguirlo, promettendo di farli diventare "pescatori di
uomini".
- Simone
e Andrea lasciano immediatamente le loro reti e lo seguono.
3. La chiamata di Giacomo e Giovanni
- Poco
dopo, Gesù chiama altri due fratelli, Giacomo e Giovanni.
- Anche
loro sono pescatori e stanno lavorando con il loro padre Zebedeo.
- Anche
loro lasciano immediatamente la loro barca e il loro lavoro per seguire
Gesù.
4. Significato della chiamata
- La
chiamata di questi primi discepoli è un momento importante nella storia
della salvezza.
- Segna
l'inizio del ministero pubblico di Gesù.
- Questi
discepoli saranno i testimoni della vita, della morte e della risurrezione
di Gesù.
- Saranno
anche i primi a predicare il Vangelo a tutto il mondo.
5. Riflessioni
- La
chiamata di Gesù è rivolta a tutti.
- Non
importa chi siamo o cosa facciamo, Gesù ci chiama a seguirlo.
- Seguire
Gesù significa lasciare la nostra vita di peccato e convertirci a Dio.
- Significa
anche impegnarci a vivere secondo i suoi insegnamenti.
- Se
rispondiamo alla chiamata di Gesù, possiamo diventare anche noi
"pescatori di uomini", cioè strumenti della sua grazia e del suo
amore nel mondo.
6. Passi paralleli
- Matteo
4,18-22
- Luca
5,1-11
- Giovanni
1,35-42
7. Alcune domande per la riflessione
- Come ho
risposto alla chiamata di Gesù nella mia vita?
- In che
modo sto seguendo Gesù oggi?
- Come
posso diventare un "pescatore di uomini" nel mio ambiente?
8. Conclusione
- La
chiamata di Gesù è un invito a una vita nuova e ricca di significato.
- Se rispondiamo alla sua chiamata, possiamo sperimentare la gioia di essere suoi discepoli e di partecipare alla sua missione di salvezza.
[Gemini]
Paralleli ad Atti 5,20
Es 24,3; Is 58,1; Ger 7,2; 19,14-15; 20,2-3; 22,1-2; 33,2;
43,10; Mt 21,23; Gv 6,63.68; 12,50; 17,3.8; 18,20; At 11,14; 1Gv 1,1; 5,11-12.
Etichette: andate, angelo del Signore, insegnate, liberi dalla prigione, mandato apostolico, parole di vita, vangelo
Iscriviti a Post [Atom]