mercoledì 24 aprile 2024

 

DISCRIMINAZIONE EVANGELICA

 

Discriminazione evangelica dei non credenti
IL MANDATO DI CRISTO ALLA CHIESA

Marco 16,16 Commento con passi paralleli e riflessioni per il lettore cristiano

Video

Questo versetto, che conclude il Vangelo di Marco, è uno dei più importanti e dibattuti di tutta la Bibbia. Esso presenta un messaggio di salvezza per coloro che credono in Gesù Cristo e di condanna per quelli che non credono.

Testo

Passi paralleli

Riflessioni e sfide per il lettore cristiano di oggi

  1. La centralità della fede: Questo versetto sottolinea l'importanza della fede in Gesù Cristo per la salvezza. Non è sufficiente compiere buone opere o seguire le regole religiose; è necessario avere una fede autentica in Gesù come Signore e Salvatore.
  2. Il battesimo come segno di fede: Il battesimo è visto come un segno esteriore della fede interiore. Non è un requisito per la salvezza, ma è un'espressione pubblica di fede e obbedienza a Gesù.
  3. La serietà della scelta: Questo versetto presenta una scelta chiara: credere in Gesù e ricevere la salvezza, oppure rifiutare Gesù e incorrere nella condanna. Non c'è una via di mezzo.
  4. La chiamata all'evangelizzazione: I cristiani sono chiamati a condividere il messaggio di salvezza con gli altri. Questo versetto è un potente richiamo all'evangelizzazione, cioè a fare la carità della verità che libera da peccato e dalla morte.
  5. La perseveranza nella fede: La fede non è sempre facile. Ci saranno momenti di dubbio e di difficoltà. Tuttavia, i cristiani sono chiamati a perseverare nella fede, sapendo che la salvezza è in gioco.
  6. La gratitudine per la grazia di Dio: La salvezza è un dono di Dio, non qualcosa che possiamo meritare. I cristiani sono chiamati a vivere una vita di gratitudine per la grazia di Dio.

 Conclusione

Marco 16,16 è un versetto ricco di significato che ha implicazioni profonde per la vita del cristiano. Ci ricorda l'importanza della fede, del battesimo, dell'evangelizzazione, della perseveranza e della gratitudine. È un messaggio di speranza e di sfida che invita ogni lettore a prendere una decisione per Gesù Cristo.

[Gemini]

ALTRI PASSI PARALLELI

Gv 3,36; 5,24; 6,40.47; 20,31; Rom 5,1; 8,1.34; Eb 2,3; 12,25; 1Gv 5,10.12.

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sabato 20 aprile 2024

 

CRISTO È L'UNICO SALVATORE DEL MONDO

 

 

Atti 4,12. UNICITÀ DI CRISTO COME SALVATORE

 

Atti 4,12. «In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».

Video Lezione

Lettura del testo nel contesto

1

καὶ οὐκ ἔστιν ἐν ἄλλῳ οὐδενὶ ἡ σωτηρία,

kaì ouk éstin en állōͅ oudenì hē sōtēría,

Et non est in alio aliquo salus,

"And there is salvation in no one else;

2

οὐδὲ γὰρ ὄνομά ἐστιν ἕτερον

oudè gàr ónomá estin héteron

nec enim nomen aliud est

for there is no other name

3

ὑπὸ τὸν οὐρανὸν τὸ δεδομένον ἐν ἀνθρώποις

hupò tòn ouranòn tò dedoménon en anthrṓpois

sub caelo datum in hominibus,

under heaven that has been given among men,

4

ἐν ᾧ δεῖ σωθῆναι ἡμᾶς.

en hō̃ͅ deĩ sōthē̃nai hēmãs.

in quo oportet nos salvos fieri".

by which we must be saved."

 Parallels

Gen 7,19; Job 41,3; Ps 45,18; Matt 1,21; Mk 16,15-16; Jn 3,36; 14,6; Acts 2,5; 10,42-43; 1 Cor 3,11; Col 1,23; 1 Tim 2,5-6; Heb 2,3; 12,25; 1 Jn 5,11-12; Rev 7,9-10; 20,15

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martedì 9 aprile 2024

 

NECESSITÀ DI CREDERE IN CRISTO

 

Giovanni 3,18. Commento nel contesto biblico e storico

Video Lezione

Il testo

 La differenza tra chi crede e chi non crede

Giovanni 3,18 presenta una distinzione netta tra chi crede in Gesù Cristo, l'unigenito Figlio di Dio, e chi non crede. Le conseguenze di questa scelta sono di natura eterna:

La fede è quindi indispensabile alla salvezza?

Sì, secondo questo versetto la fede è indispensabile per ottenere la salvezza. La salvezza non è un diritto acquisibile, ma un dono di Dio che si riceve per mezzo della fede in Gesù Cristo.

L'opposto della salvezza è la condanna?

Sì, l'opposto della salvezza è la condanna. La condanna consiste nella separazione eterna da Dio e nella sofferenza eterna.

In che cosa consiste la salvezza?

La salvezza consiste nella liberazione dal peccato e dalla morte eterna. Essa include:

In che cosa consiste la condanna?

La condanna consiste nella separazione eterna da Dio e nella sofferenza eterna. Essa include:

Passi paralleli

Interpretazione nel contesto religioso e civile di oggi

In un contesto religioso, il versetto di Giovanni 3,18 sottolinea l'importanza della fede in Gesù Cristo per la salvezza. La fede non è un'adesione intellettuale a un credo, ma un rapporto personale con Dio che si manifesta attraverso l'amore, l'obbedienza e la fiducia in Gesù Cristo.

In un contesto civile, il versetto può essere interpretato come un invito alla tolleranza e al rispetto delle diverse credenze religiose. La condanna eterna non è una minaccia da utilizzare per convertire gli altri, ma un monito a prendere sul serio la scelta di fede e le sue conseguenze.

Conclusione

Giovanni 3,18 presenta una visione dicotomica della realtà: chi crede in Cristo è salvato, chi non crede è condannato. La fede è dunque indispensabile per la salvezza. Tuttavia, è importante ricordare che la fede non è un atto magico che garantisce la salvezza, ma un impegno di vita che si manifesta.

[Gemini]

Mc 16,16; Gv 3,36; 5,24; 6,40.47; 20,31; Rom 5,1; 8,1.34; Eb. 2,3; 12,25; 1Gv 5,10.12

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venerdì 5 aprile 2024

 

CHI RIFIUTA IL VANGELO RIFIUTA LA VITA FELICE

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giovedì 4 aprile 2024

 

UNICITÀ DI CRISTO SALVATORE - SENZA ALTERNATIVA

 

Non c'è altra via per ottenere la vita eterna e la comunione con Dio. Il rifiuto di Cristo porta alla perdizione eterna.

Atti degli Apostoli 4,12. Analisi e commento

Video Lezione

Il testo

1. "In nessun altro c'è salvezza": unicità di Gesù Cristo

2. "non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome" che Gesù?

3. "nel quale - nome - che stabilito che siano salvati"

Salvezza:

Non-salvezza o perdizione:

Paralleli biblici

Prima conclusione

Atti 4,12 afferma l'unicità di Gesù Cristo come fonte di salvezza per l'umanità. Non c'è altra via per ottenere la vita eterna e la comunione con Dio. Il rifiuto di Cristo porta alla perdizione eterna.

In aggiunta ai paralleli biblici già menzionati, possiamo trovare altri spunti di riflessione su

1. L'unicità di Gesù Cristo

2. La necessità della fede in Gesù per la salvezza

3. Le conseguenze del rifiuto di Cristo

4. La natura della salvezza

5. Il ruolo della Chiesa nella proclamazione della salvezza

Conclusione

Atti 4,12 è un versetto di grande importanza che ci ricorda l’unicità di Gesù Cristo come Salvatore del mondo. La fede in lui è necessaria per ottenere la salvezza e la vita eterna. La Chiesa ha il compito di proclamare questa buona notizia a tutti i popoli.

[Gemini]

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mercoledì 20 marzo 2024

 

LA PAROLA DI GESÙ PRODUCE VITA ETERNA

 
"Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno"


Video Lezione su Giovanni 8,51-59


In diversi testi del Nuovo Testamento, la parola di Gesù è presentata con la stessa efficacia di Giovanni 8,51, offrendo la promessa di "vita eterna" e superamento della morte. Ecco alcuni esempi:

Vangeli

Lettere

Apocalisse

 Perché la parola di Gesù ha questa efficacia?

Le ragioni possono essere riassunte in tre punti:

In conclusione

la parola di Gesù è presentata in diversi testi del Nuovo Testamento come una fonte di vita eterna e di superamento della morte. La sua efficacia deriva dal fatto che essa è espressione della volontà di Dio, ha il potere di donare la vita eterna e opera una trasformazione interiore liberatoria in coloro che la accolgono con fede. 

Esempio di come la parola di Gesù può portare alla vita eterna

La storia di Lazzaro (Giovanni 11,1-44) è un esempio di come la parola di Gesù può portare alla vita eterna. Lazzaro era morto e giaceva nella tomba da quattro giorni. Quando Gesù arrivò, ordinò che la pietra che chiudeva la tomba fosse tolta. Poi, con voce potente, chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro. Lazzaro uscì dalla tomba, vivo e bendato. Questo miracolo dimostrò il potere di Gesù sulla morte e la sua autorità di donare la vita eterna.

Riflessione

La promessa di vita eterna è un dono prezioso che Gesù offre a tutti coloro che credono in lui. Accogliere la sua parola con fede significa non solo avere la speranza di una vita futura dopo la morte, ma anche vivere una vita nuova, già da ora, nella gioia e nella libertà dei figli di Dio. 

Casi biblici in cui i morti ascoltano la parola di Dio e vivono

Antico Testamento

Nuovo Testamento

Oltre a questi casi specifici, la Bibbia contiene anche alcuni riferimenti più generali alla risurrezione dei morti:

Conclusione

La Bibbia presenta la risurrezione dei morti come un evento reale e futuro, che avverrà per opera di Dio. In alcuni casi, la risurrezione è avvenuta come anticipo di questa realtà futura, attraverso la potenza di Dio manifestata in Gesù Cristo. Questi eventi miracolosi ci offrono una speranza certa nella vita eterna e nella vittoria sulla morte.

E' importante notare che:

Tuttavia, la fede nella risurrezione dei morti è una parte fondamentale della fede cristiana, e ci offre una speranza solida e incoraggiante di fronte alla morte.

[Gemini]

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lunedì 20 luglio 2020

 

G4982 σῴζω - G622 ἀπόλλυμι - La coppia di verbi nella Bibbia greca


1. 

CRISTO PUÒ SALVARE I VALORI NO

Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!»
Mt 8,25
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

2 Cr 14,10; 20,12; Sal 9,22; 43,23-24; Gio 1,6; Is 51,9-10; Mc 4,38-39; Lc 8,24

2.

 LA CHIESA PERDE TUTTO PER IL CRISTO 

Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.
Mc 8,35
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Est 4,11; Ger 33,20; Mt 5,10; 10,22.39; 16,25; 19,29; Lc 6,22-23; 9,24; 17,33; Gv 12,25-26; 15,20-21; At 9,16; 20,24; 21,13; 1 Cor 9,23; 2 Cor 12,10; 2 Tm 1,8; 2,11; 4,6; Eb 11,35; 1 Pt 4,12; Ap 2,10; 7,14; 12,11

3.

LE LEGGI RELIGIOSE E IL CRISTO

Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».
Lc 6,9
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Mt 12,12-13; Mc 3,4; Lc 9,56; 14,3; Gv 7,19

4.

MISSIONE DI CRISTO E DEL CRISTIANO

Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto»
Lc 19,10
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Ez 34,16; Mt 1,21; 9,12-13; 10,6; 15,24; 18,11; Lc 5,31-32; 15,4.32; Rm 5,6; 1 Tim. 1,13; Eb 7,25; 1 Gv 4,9

5.

LA SALVEZZA CHE VA A ROVESCIO COME IL CROCIFISSO

La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio.
1 Cor 1,18
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Sal 109,2-3; At 13,41; 17,18.32; Rm 1,16; 1 Cor 1,21.23-25; 2,2.14; 3,19; 15,2; 2 Cor 2,15-16; 4,3; 10,4; Gal 6,12; 1 Ts 1,5; 2 Ts 2,10; Eb 4,12

6.

NON TUTTI SI SALVANO SECONDO SAN PAOLO - E PER LA CHIESA

Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono
2 Cor 2,15
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Gn 8,21; Es 29,18.25; Is 49,5-6; Ez 20,41; 1 Cor 1,18; 2 Cor 4,3-4; Ef 5,2; Fil 4,18; 2 Ts 2,10

7.

È AMORE PER LA VERITÀ - CHE È CRISTO - LA SALVEZZA

e con tutte le seduzioni dell'iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l'amore della verità per essere salvati
2 Ts 2,10
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Prv 1,7; 2,1; 4,5-6; 8,17; Mt 13,11; Gv 3,17.19; 5,34; 8,45; Rm 2,7-8; 6,17; 10,1; 16,18; 1 Cor 1,18; 16,22; 2 Cor 2,15.17; 4,2-3; 11,13.15; Ef 4,14; 1 Ts 2,16; 1 Tim. 2,4; Eb 3,13; Gc 1,16; 2 Pt 2,12.18

vedi tutta la terminologia ebraica e greca su questi due concetti: salvare e distruggere, in
https://www.blueletterbible.org/search/search.cfm?Criteria=perish+destroy+salvation+save&t=KJV&lexcSt=2s=s_lexiconc

8.

SOLO DIO GIUDICA, SALVA O CONDANNA IL SUO POPOLO

Uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e mandare in rovina; ma chi sei tu, che giudichi il tuo prossimo?
Gc 4,12
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

1 Sam 25,10; Gb 38,2; Is 33,22; Mt 10,28; Lc 12,5; Rm 2,1; 9,20; 14,4.13; Eb 7,25

9.

E CHI NON VUOLE CREDERE IN DIO UNICO CREATORE E SIGNORE DI TUTTO?

A voi, che conoscete tutte queste cose, voglio ricordare che il Signore, dopo aver liberato il popolo dalla terra d'Egitto, fece poi morire quelli che non vollero credere
Giuda 1,5
  • PARALLELI 1

Nm 24,19; Est 4,17; 10,3; Tb 14,10; Sap 18,5; Am 2,14; Ger 31,8; Mt 8,25; 16,25; Mc 8,35; Lc 6,9; 9,24; 19,10; 1 Cor 1,18; 2 Cor 2,15; 2 Ts 2,10; Gc 4,12; Gd 1,5
  • PARALLELI 2

Nm 14,22; 26,64-65; Dt 2,15-16; Sal 105,26; Rm 15,15; 1 Cor 10,1; Eb 3,16; 4,1-2; 2 Pt 1,12-13; 3,1

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mercoledì 25 settembre 2019

 

Galati 6,15: Regola apostolica di Paolo: l'uomo nuovo


LEARN GREEK AND HEBREW THROUGH LATIN

REGOLA UNIVERSALE DI SALVEZZA PER TUTTI I POPOLI

Galati 6,15

“Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura.”
paulinitas ongoingformation famigliapaolina

= For neither being circumcised nor being uncircumcised matters; what matters is being a new creation.

TEXT ANALYSIS AND TRANSLATIONS
GNT   οὔτε γὰρ περιτομή τί ἐστιν οὔτε ἀκροβυστία ἀλλὰ καινὴ κτίσις.
oúte-οὔτε           (oúte-οὔτε-cc-G3777 ) = L: Neque I: né E: Neither
gàr-γὰρ (gár-γάρ-cc-G1063 ) = L: enim I: infatti E: for
peritomḗ-περιτομή         (peritomḗ-περιτομή-nnfsc-G4061 ) = L: circumcisio I: circoncisione E: circumcision
tí-τί         (tìs-τὶς-rinns-G5100 ) = L: aliquid I: qualcosa E: anything
estin-ἐστιν          (eimí-εἰμί-vipa3s-G1510 ) = L: est I: è, E: is,
oúte-οὔτε           (oúte-οὔτε-cc-G3777 ) = L: neque I: né E: nor
akrobystía-ἀκροβυστία (akrobystía-ἀκροβυστία-nnfsc-G203 ) = L: praeputium I: prepuzio E: uncircumcision;
allà-ἀλλὰ             (allá-ἀλλά-cc-G235 ) = L: sed I: ma E: instead
kainḕ-καινὴ        (kainós-καινός-annfsn-G2537 ) = L: nova I: nuova E: a new
ktísis.-κτίσις.      (ktísis-κτίσις-nnfsc-G2937 ) = L: creatura. I: creatura E: creation.
NOV  Neque enim circumcisio aliquid est neque praeputium sed nova creatura.

PHILOLOGICAL ANNOTATIONS
ἀκροβυστία, (ἡ): a word unknown to the Greeks, who used ἡ ἀκροποσθία and τό ἀκροπόσθιον, from πόσθη i. e. membrum virile. Accordingly it is likely that τήν ποσθην of the Greeks was pronounced τήν βύστην by the Alexandrians, and ἀκροβυστία said instead of ἀκροπόσθια -- i. e. τό ἄκρον τῆς πόσθης, in the Septuagint the equivalent of עָרְלָה the prepuce, the skin covering the glans penis; a. properly:  Acts 11:3; Rom. 2:25,26{b}; 1 Cor. 7:19; Gal. 5:6; 6:15; Col. 3:11; (Judith 14:10; 1 Macc. 1:15); ἐν ἀκροβυστία ὤν having the foreskin (Tertullian praeputiatus), uncircumcised i. e. Gentile, Rom. 4:10; ἐν ἀκροβυστία, namely, ὤν, 1 Cor. 7:18; equivalent, to the same is δι᾽ ἀκροβυστίας, Rom. 4:11; ἡ ἐν τῇ ἀκροβυστία πίστις the faith which one has while he is uncircumcised, Rom. 4:11f, b. by metonyny, of the abstract for the concrete, having the foreskin is equiv, to a Gentile:  Rom. 2:26{a}; 3:30; 4:9; Eph. 2:11; ἡ ἐκ φύσεως ἀκροβυστία, one uncircumcised by birth or a Gentile, opposed to a Jew who shows himself a Gentile in character, Rom. 2:27; εὐαγγέλιον τῆς ἀκροβυστίας gospel to be preached to the Gentiles, Gal. 2:7. c. in a transferred sense: ἡ ἀκροβυστία τῆς σαρκός (opposed to the περιτομή ἀχειροποίητος or regeneration, Col. 2:11), "the condition in which the corrupt desires rooted in the σάρξ were not yet extinct," Col. 2:13 (the expression is derived from the circumstance that the foreskin was the sign of impurity and alienation from God. –  The f.n. ἀκροβυστία appears the first time in Genesis 17,11, “You are to be circumcised in the flesh of your foreskin [LXX: καὶ περιτμηθήσεσθε τὴν σάρκα τῆς ἀκροβυστίας ὑμῶν =  וּנְמַלְתֶּם אֵת בְּשַׂר עָרְלַתְכֶם   = et circumcidetis carnem praeputii vestri]; this will be the sign of the covenant between me and you.” NOTICE:  וּנְמַלְתֶּם  is וְ particle conjunction + H5243 נָמַל namal, “to circumcise, become clipped, be circumcised, be cut off”, here niphal waw consec perfect 2nd person masculine plural. Cfr. H5243 (= to be cut down) in HOT, Job 14,2; 18,16; 24,24; Ps 37,2. - The Council of Jerusalem in Acts of the Apostles 15 addressed the issue of whether circumcision was required of new converts to Christianity. Both Simon Peter and James the Just spoke against requiring circumcision in Gentile converts and the Council ruled that circumcision was not necessary.

RELATED TEXTS: 3 GREEK WORDS IN COMMON
[3] Rom 2:25  For circumcision is indeed of value if you do what Torah says. But if you are a transgressor of Torah, your circumcision has become uncircumcision!
[3] Rom 4:10  but what state was he in when it was so credited circumcision or uncircumcision? Not in circumcision, but in uncircumcision!
[3] Rom 4:11  In fact, he received circumcision as a sign, as a seal of the righteousness he had been credited with on the ground of the trust he had while he was still uncircumcised. This happened so that he could be the father of every uncircumcised person who trusts and thus has righteousness credited to him,
[3] 1Co 7:19  Being circumcised means nothing, and being uncircumcised means nothing; what does mean something is keeping God's commandments.

SEMANTIC PARALLEL TEXTS
Rom 8,1 (Therefore, there is no longer any condemnation [Οὐδὲν ἄρα νῦν κατάκριμα = Nihil ergo nunc damnationis est] awaiting those who are in union with the Messiah Yeshua.); 1 Cor 7,19; 2 Cor 5,17 (Therefore, if anyone is united with the Messiah, he is a new creation [καινὴ κτίσις·= nova creatura] - the old has passed; look, what has come is fresh and new!); Gal 5,6; Eph 2,10; 4,24; Col 3,10-11 (v10: and have put on the new self [καὶ ἐνδυσάμενοι τὸν νέον = et induistis novum], which is continually being renewed in fuller and fuller knowledge, closer and closer to the image of its Creator.); Rev 21,5 (Then the One sitting on the throne said, "Look! I am making everything new!" [ἰδοὺ καινὰ ποιῶ πάντα = Ecce nova facio omnia] Also he said, "Write, 'These words are true and trustworthy!'")

TOOLS TO STUDY BIBLE


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