mercoledì 24 aprile 2024

 

DISCRIMINAZIONE EVANGELICA

 

Discriminazione evangelica dei non credenti
IL MANDATO DI CRISTO ALLA CHIESA

Marco 16,16 Commento con passi paralleli e riflessioni per il lettore cristiano

Video

Questo versetto, che conclude il Vangelo di Marco, è uno dei più importanti e dibattuti di tutta la Bibbia. Esso presenta un messaggio di salvezza per coloro che credono in Gesù Cristo e di condanna per quelli che non credono.

Testo

Passi paralleli

Riflessioni e sfide per il lettore cristiano di oggi

  1. La centralità della fede: Questo versetto sottolinea l'importanza della fede in Gesù Cristo per la salvezza. Non è sufficiente compiere buone opere o seguire le regole religiose; è necessario avere una fede autentica in Gesù come Signore e Salvatore.
  2. Il battesimo come segno di fede: Il battesimo è visto come un segno esteriore della fede interiore. Non è un requisito per la salvezza, ma è un'espressione pubblica di fede e obbedienza a Gesù.
  3. La serietà della scelta: Questo versetto presenta una scelta chiara: credere in Gesù e ricevere la salvezza, oppure rifiutare Gesù e incorrere nella condanna. Non c'è una via di mezzo.
  4. La chiamata all'evangelizzazione: I cristiani sono chiamati a condividere il messaggio di salvezza con gli altri. Questo versetto è un potente richiamo all'evangelizzazione, cioè a fare la carità della verità che libera da peccato e dalla morte.
  5. La perseveranza nella fede: La fede non è sempre facile. Ci saranno momenti di dubbio e di difficoltà. Tuttavia, i cristiani sono chiamati a perseverare nella fede, sapendo che la salvezza è in gioco.
  6. La gratitudine per la grazia di Dio: La salvezza è un dono di Dio, non qualcosa che possiamo meritare. I cristiani sono chiamati a vivere una vita di gratitudine per la grazia di Dio.

 Conclusione

Marco 16,16 è un versetto ricco di significato che ha implicazioni profonde per la vita del cristiano. Ci ricorda l'importanza della fede, del battesimo, dell'evangelizzazione, della perseveranza e della gratitudine. È un messaggio di speranza e di sfida che invita ogni lettore a prendere una decisione per Gesù Cristo.

[Gemini]

ALTRI PASSI PARALLELI

Gv 3,36; 5,24; 6,40.47; 20,31; Rom 5,1; 8,1.34; Eb 2,3; 12,25; 1Gv 5,10.12.

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lunedì 15 aprile 2024

 

CHI CREDE IN CRISTO NON HA PIÙ FAME NÉ SETE. MAI

 

BISOGNO DI SEGNI E DI PANE VERO

Giovanni 6,30-35. Nutrimento per l'anima e per il corpo è Cristo

Video Lezione

Il brano di Giovanni 6,30-35 rappresenta un momento cruciale nel Vangelo, dove Gesù si presenta come "pane della vita", offrendo nutrimento spirituale e salvifico a chi crede in lui. Per comprendere appieno il messaggio di questo passo, è necessario analizzarlo nel suo contesto biblico, con riferimenti a testi paralleli e traendo spunti per il credente e il lettore della Bibbia nel mondo di oggi.

1. La richiesta di segni

La folla, ancora legata a una visione materiale e terrena, continua a chiedere segni a Gesù come prova della sua divinità (Gv 6,30). Questo atteggiamento riflette la tendenza umana a basare la fede su elementi tangibili, piuttosto che su una comprensione profonda del messaggio spirituale.

2. Il pane dal cielo

La citazione "Mosè diede loro da mangiare un pane dal cielo" (Gv 6,31) rimanda all'Esodo, dove Dio provvide miracolosamente al popolo israelita nel deserto con la manna (Esodo 16). Questo pane rappresentava la provvidenza divina e la cura di Dio per il suo popolo.

3. Il vero pane dal Padre

Gesù chiarisce che il vero pane dal cielo non è la manna, ma lui stesso (Gv 6,32-33). Egli si contrappone a Mosè come colui che offre un nutrimento spirituale che dona la vita eterna. Questo pane rappresenta la salvezza e la comunione con Dio.

4. Il pane che discende dal cielo

L'affermazione "il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo" (Gv 6,33) sottolinea la natura divina di Gesù. Egli è il Figlio di Dio, inviato sulla terra per portare salvezza all'umanità. Il suo sacrificio sulla croce è il culmine di questa missione salvifica.

5. La preghiera della folla

La richiesta della folla "Signore, dacci sempre questo pane" (Gv 6,34) esprime il desiderio di ricevere costantemente la grazia e la salvezza da Dio. Questa preghiera evidenzia la fame spirituale dell'uomo e il bisogno di nutrimento interiore.

6. La risposta di Gesù: "Io sono il pane della vita"

La dichiarazione di Gesù "Io sono il pane della vita" (Gv 6,35) rappresenta il punto focale del brano. Gesù si identifica come fonte di nutrimento spirituale, offrendo la possibilità di una vita eterna a chi crede in lui. Questa affermazione è un invito a ricevere la salvezza attraverso la fede in Gesù Cristo.

Messaggi per il credente e il lettore della Bibbia oggi

  1. Oltre i segni: La fede non si basa sulla ricerca di prove tangibili, ma sulla fiducia in Dio e nel suo messaggio di salvezza.
  2. Dal pane terreno al pane celeste: Il vero nutrimento per l'uomo non si trova solo nel cibo materiale, ma nella relazione con Dio e nella sua Parola.
  3. Gesù, il pane vero: Gesù Cristo è l'unica fonte di salvezza e di vita eterna. Accogliere lui significa ricevere il dono della grazia divina.
  4. Fame di Dio: La preghiera della folla ci ricorda la nostra fame spirituale e il bisogno di nutrimento interiore che solo Dio può soddisfare.
  5. Nutrimento costante: La vita cristiana è un cammino di crescita spirituale che richiede di alimentarsi continuamente della Parola di Dio e della presenza di Gesù.
  6. Fede e risposta: La risposta di Gesù alla preghiera della folla è un invito ad accogliere la sua offerta di salvezza con fede e a vivere una vita conforme al suo insegnamento.

Conclusione

Il brano di Giovanni 6,30-35 offre un messaggio ricco e profondo sulla natura del pane come simbolo di nutrimento spirituale e sulla centralità di Gesù Cristo come fonte di salvezza per l'umanità. Invitandoci a superare la fame materiale e a ricercare il vero nutrimento nell'amore di Dio, questo passo rappresenta una guida preziosa per il credente e per chiunque sia alla ricerca del senso della vita.

[Gemini]

 

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giovedì 11 aprile 2024

 

PRIORITÀ DI GESÙ, DIVERSE DA QUELLE DEL POPOLO

 


Giovanni 6,14-15. Gesù si ritirò sul monte da solo

Video Lezione

1. "Allora la gente"

2. "Visto il segno che egli aveva compiuto"

3. "Costui è davvero il profeta che viene nel mondo"

4. "Sapendo che venivano a prenderlo per farlo re"

5. "Si ritirò di nuovo sul monte"

Significato complessivo

Il testo di Giovanni 6,14-15 evidenzia la crescente fama di Gesù e la sua messianicità. La folla, impressionata dai segni compiuti da Gesù, lo acclama come profeta e re. Tuttavia, Gesù rifiuta la regalità terrena e si ritira sul monte per riaffermare la sua priorità: la comunione con il Padre.

Conclusione

I versetti 14-15 di Giovanni 6 offrono una ricca riflessione sulla figura di Gesù: Messia, profeta e Re, che compie segni miracolosi per manifestare la sua gloria e la sua divinità. La sua regalità, però, non si basa sul potere terreno, ma sull'amore e sul servizio al Padre e all'umanità. 

I PARALLELI

al versetto 14: Gen 49,10; Dt 18,15; Mt 11,3; 21,11; Lc 7,16; 24,19; Gv 1,21; 4,19.25.42; 7,40; At 3,22; 7,37

al versetto 15: Mt 14,22; Mc 6,46; 11,9; Lc 19,38; Gv 2,24-25; 5,41; 7,3-4; 12,12-13; 18,36; Eb 4,13 

I SETTE SEGNI COMPIUTI DA GESÙ NEL VANGELO DI GIOVANNI

  1. Trasformazione dell'acqua in vino a Cana (Giovanni 2,1-11)
  2. Guarigione del figlio di un ufficiale regale a Cafarnao (Giovanni 4,46-54)
  3. Guarigione di un paralitico alla piscina di Betesda (Giovanni 5,1-15)
  4. Moltiplicazione dei pani e dei pesci (Giovanni 6,1-15)
  5. Camminata sulle acque del mare di Galilea (Giovanni 6,16-21)
  6. Guarigione di un cieco nato (Giovanni 9,1-41)
  7. Resurrezione di Lazzaro da Betania (Giovanni 11,1-44)

Note

Inoltre

[Gemini]

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domenica 7 aprile 2024

 

UNA GIOVANE MADRE DI DIO-CON-NOI

 

Isaia 7,14. Analisi e commento nel contesto biblico

Il Testo originale leggibile e comprensibile

Contesto storico

Il capitolo 7 di Isaia si colloca nel VIII secolo a.C., durante il regno di Acaz, re di Giuda. Il regno di Giuda era minacciato da una coalizione di regni nemici, tra cui Israele e Aram. Acaz era preoccupato per la sopravvivenza del suo regno e si era rivolto al re d'Assiria per chiedere aiuto.

Contesto politico

La regione era in un periodo di grande instabilità politica. L'Assiria era una potenza emergente e stava espandendo il suo dominio. I regni di Israele e Aram, alleati tra loro, cercavano di contrastare l'egemonia assira. Il regno di Giuda era situato in una posizione strategica e si trovava al centro di questo conflitto.

Contesto religioso

Il regno di Giuda era attraversato da un periodo di crisi religiosa. Il re Acaz aveva favorito l'idolatria e aveva trascurato il culto del Dio di Israele. Il profeta Isaia era un critico del re e lo ammoniva per la sua condotta.

Contesto sociale

La popolazione del regno di Giuda era in una situazione di grande difficoltà. La guerra e la minaccia assira avevano causato grande sofferenza. Il profeta Isaia si rivolgeva al popolo con parole di speranza e di conforto.

In questo contesto, il versetto 7,14 assume un significato particolare

Altri aspetti da considerare

 

Analisi e commento del testo

1. "Il Signore stesso vi darà un segno"

Il segno promesso da Dio ad Acaz, re di Giuda, è la nascita di un bambino da una vergine. Questo evento straordinario rappresenta la certezza dell'intervento divino nella storia e la promessa di una futura salvezza per il popolo di Israele.

2. "la vergine concepirà e partorirà un figlio"

La parola ebraica utilizzata in questo versetto è "almah", che significa "giovane donna nubile". Non specifica necessariamente una verginità perpetua, ma indica una donna in età fertile che non ha ancora avuto rapporti sessuali.

La concezione e la nascita di un figlio da una donna vergine sono considerate un evento miracoloso, che sottolinea l'intervento divino e la natura unica del bambino.

3. "che chiamerà Emmanuele"

Il nome "Emmanuele" significa "Dio con noi". Questo nome sottolinea la speciale relazione tra Dio e il bambino che nascerà. Il bambino sarà un segno tangibile della presenza di Dio tra il suo popolo e della sua promessa di salvezza.

4. Interpretazione messianica

Nel Nuovo Testamento, il versetto di Isaia 7,14 è interpretato come una profezia messianica riferita a Gesù Cristo. La nascita di Gesù da Maria, una vergine, è vista come l'adempimento di questa profezia.

Passi paralleli e citazioni esplicite

Conclusione

Isaia 7,14 è un versetto di grande importanza nella Bibbia. Promette la nascita di un bambino da una vergine come segno dell'intervento divino e della promessa di salvezza. Nel Nuovo Testamento, questo versetto è interpretato come una profezia messianica riferita a Gesù Cristo, la cui nascita da Maria, una vergine, rappresenta l'adempimento di questa profezia.

NOTE

[Gemini] 

Passi paralleli al versetto

Gen 3,15; 4,1-2.25; 16,11; 29,32; 30,6.8; 1Sam 1,20; 4,21; Is 8,8; 9,5; Ger 31,22; Mt 1,23; Lc 1,35; Gv 1,1-2.14; Rom 9,5; 1Tim. 3,16.

Per leggere e capire il testo originale clicca qui

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domenica 2 giugno 2019

 

τεκμήριον: Gesù porta le prove, argomenta bene il vangelo


τεκμήριον: Gesù porta prove sicure, argomenta bene il suo vangelo - G5039 τεκμήριον è un sostantivo neutro presente solo una volta nel NT; nell’AT è solo in 3 Mac e Sapienza: 3 Mac 3,24 (Having then, received certain proofs [διὸ καὶ τεκμηρίοις καλῶς πεπεισμένοι] that these [Jews] bear us every sort of ill-will, we must look forward to the possibility of some sudden tumult among ourselves, when these impious men may turn traitors and barbarous enemies.); Sap 5,11 (oppure come quando un uccello attraversa l'aria e non si trova alcun segno [G5039] del suo volo [ἢ ὡς ὀρνέου διιπτάντος ἀέρα οὐθὲν εὑρίσκεται τεκμήριον πορείας - aut avis quae transvolat in aere nullum invenitur argumentum itineris illius – FBJ: tel encore un oiseau qui vole à travers les airs, sans que de son trajet on découvre un vestige;]: l'aria leggera, percossa dal battito delle ali e divisa dalla forza dello slancio, è attraversata dalle ali in movimento, ma dopo non si trova segno del suo passaggio;); 19,13 (Sui peccatori invece piombarono i castighi non senza segni [G5039: οὐκ ἄνευ τῶν προγεγονότων τεκμηρίων - non sine illis quae ante facta erant argumentis] premonitori di fulmini fragorosi; essi soffrirono giustamente per le loro malvagità, perché avevano mostrato un odio tanto profondo verso lo straniero.); At 1,3 (Egli – Gesù - si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove [ἐν πολλοῖς τεκμηρίοις - in multis argumentis - בְּאֹתוֹת רַבּוֹת], durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio.)

PARALLELI DI ATTI 1,3

Dt 9,9.18; 1 Re 19,8; Dn 2,44-45; Dn (TH) 2,44-45; Mt 3,2; 4,2; 21,43; 28,9.16; Mc 16,10; Lc 17,20-21; 24,1.44 (44 Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».); Gv 20,1; 21,25; At 13,31 (ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.); 28,31 (annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.); Rm 14,17; 1 Cor 15,5; Col 1,13; 1 Ts 2,12; 1 Gv 1,1.

EQUIVALENZE GRECHE ED EBRAICHE

di τεκμήριον, τεκμηριου, τό (prova, argomentazione valida, da τεκμαίρω dimostrare, provare con prove o segni certi, assegnare; τέκμαρ è “segno” in greco classico), da Eschilo ed Erodoto in poi (Hesychius: τεκμήριον, σημεῖον ἀληθές).
  • GREEK
G1213-δηλόω-dēloō-declare, signify, show
G1229-διαγγέλλω-diaggellō-preach, signify, declare
G1382-δοκιμή-dokimē-proof, experience, trial, experiment; cfr. Rm 5,4; 2 Cor 2,9; 8,2; 9,13 (A causa della bella prova di questo servizio essi ringrazieranno Dio per la vostra obbedienza e accettazione del vangelo di Cristo, e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti.); 13,3 (dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che verso di voi non è debole, ma è potente nei vostri confronti.); Fil 2,22
G1650-ἔλεγχος-elegchos-reproof, evidence; cfr.
G1718-ἐμφανίζω-emphanizō-inform, be manifest, appear, signify, show, declare plainly
G1732-ἔνδειξις-endeixis-to declare, to declare, proof, evident token
G1770-ἐννεύω-enneuō-make signs
G3902-παράσημος-parasēmos-sign
G4135-πληροφορέω-plērophoreō-be fully persuaded, be most surely believed, be fully known, make full proof of
G4591-σημαίνω-sēmainō-signify
G4592-σημεῖον-sēmeion-sign, miracle, wonder, token
G5039-τεκμήριον-tekmērion-infallible proof
  • HEBREW
H226-אוֹת-'owth-sign(s), token(s), ensign(s), miracles, mark; cfr. Gn 1,14; 4,15; 9,12-13.17; 17,11; Es 3,12; 4,8-9.17.28.30; 7,3; 8,23; 10,1-2; 12,13; 13,9.16; 31,13.17; Nm 2,2; 14,11.22; 16,38; 17,10; Dt 4,34; 6,8.22; 7,19; 11,3.18; 13,1-2; 26,8; 28,46; 29,3; 34,11; Gs 2,12; 4,6; 24,17; Gdc 6,17; 1 Sam 2,34; 10,7.9; 14,10; 2 Re 19,29; 20,8-9; Ne 9,10; Gb 21,29; Sal 65,8; 74,4.9; 78,43; 86,17; 105,27; 135,9; Is 7,11.14; 8,18; 19,20; 20,3; 37,30; 38,7.22; 44,25; 55,13; 66,19; Ger 10,2; 32,20-21; 44,29; Ez 4,3; 14,8; 20,12.20
H852-אָת-'ath (Aramaic)-sign
H2368-חוֹתָם-chowtham-signet, seal
H2858-חֹתֶמֶת-chothemeth-signet
H4159-מוֹפֵת-mowpheth-wonder, sign, miracle, wondered at
H4864-מַשְּׂאֵת-mas'eth-burden, mess, collection, flame, gifts, oblations, reward, sign, lifting up
H5251-נֵס-nes-standard, ensign, pole, banner, sail, sign
H5264-נָסַס-nasas-lifted up as an ensign
H5612-סֵפֶר-sepher-book, letter, evidence, bill, learning, register, learned, scroll
H5824-עִזְקָא-`izqa' (Aramaic)-signet
H6725-צִיּוּן-tsiyuwn-title, waymark, sign
H7560-רְשַׁם-rĕsham (Aramaic)-sign, write
H8433-תּוֹכֵחָה-towkechah-reproof, rebuke, reproved, arguments.

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VOCABOLARIO NELLA BIBBIA DELLA CEI

Gn 1,14 (Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste [וְהָיוּ לְאֹתֹת - καὶ ἔστωσαν εἰς σημεῖα - et sint in signa], per i giorni e per gli anni); 22,1; 42,15-16.20; Es 4,9.17.28.30; 7,3; 9,16; 10,1-2; 14,4.17-18; 15,25; 16,4; 17,2.7; 20,6.20; 22,12; Lv 19,28; Nm 5,19.28; 14,11.22 (22 tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i segni [H226 אוֹת 'owth: sign, a distinguishing mark] compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi hanno messo alla prova [05254 נָסַה nasah: to test, try, prove, tempt, assay] già dieci volte e non hanno dato ascolto alla mia voce,); 20,13; Dt 4,34; 5,10; 6,22; 7,19; 8,2; 13,4; 22,15.17; 26,8; 29,2 (le prove [H4531 מַסָּה massah: despair, test, testing, proving, trial] grandiose che i tuoi occhi hanno visto, i segni [H226] e i grandi prodigi [H4159 מוֹפֶת mowpheth or מוֹפֵת mopheth. wonder, sign, miracle, portent].); 33,8; 34,11; Gs 24,17; Gdc 2,22; 3,1.4; 6,39; 7,4; 8,35; 1 Sam 10,7.9; 21,14; 24,19; 2 Sam 10,12; 1 Re 10,1; 2 Re 23,5; 1 Cr 19,13; 2 Cr 9,1; 30,22; 32,1.31; Ne 9,10; Tb (S) 3,6; 12,13; Gdt 8,13.24-26; 9,14; Est (Gr) 10,3; 1 Mac 1,15; 2,54.58; 7,29; 9,22; 11,2.53; 14,40; 2 Mac 4,17; 7,37; 12,30; 13,4; 14,15; 15,20; Gb 6,25; 7,18; 21,29; 23,10; 40,32; Sal 26,2 (Scrutami, Signore, e mettimi alla prova [H5254] [וְנַסֵּנִי - καὶ πείρασόν με - tempta me], raffinami al fuoco il cuore e la mente.); 35,16; 48,4; 60,5; 65,9; 66,10; 78,43; 81,8; 95,9; 105,27; 109,12; 135,9; Prv 14,13; 17,3; Qo (Ecclesiaste) 2,1; 3,18; Sap 1,2-3; 2,9.19; 8,8; 10,16; 11,9; 18,25; 19,13; Sir 2,2.5; 6,7.21; 13,11; 27,5-7 (5 I vasi del ceramista li mette a prova la fornace, così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo [δοκιμάζει κάμινος καὶ πειρασμὸς ἀνθρώπου ἐν διαλογισμῷ αὐτοῦ - probat fornax et homines iustos temptatio tribulationis]); 30,5; 31,10.26; 33,1; 34,10; 36,6; 42,18; 44,20; 45,10; 46,15; Is 8,18; 26,16; 41,21; 45,21; Ger 2,19; 3,11; 10,2; 32,20-21; 46,24; 48,20; Bar 2,11; 6,66; Ez 21,18; 23,5; 35,11; Dn 1,12.14; Os 2,4; Zc 13,9; Ml 3,10; Mt 4,7; 16,1.3; 19,3; 22,18.35; 24,24; Mc 8,11; 10,2; 12,15; 13,22; 16,17.20; Lc 4,12; 8,13; 10,25; 11,16; 21,11.25; 22,28; Gv 2,11.23; 3,2; 4,37.48; 6,2.6.26; 7,31; 8,6.46; 9,16; 11,47; 12,37; 16,8; 18,23; 20,30; At 1,3; 2,19.22.43 (19 Farò prodigi lassù nel cielo e segni quaggiù sulla terra [καὶ δώσω τέρατα ἐν τῷ οὐρανῷ ἄνω καὶ σημεῖα ἐπὶ τῆς γῆς κάτω - et dabo prodigia in caelo sursum et signa in terra deorsum], sangue, fuoco e nuvole di fumo. 22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli [G1411: δύναμις], prodigi [G5059: τέρας] e segni [G4592: σημεῖον], che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene –,); 4,30; 5,9.12; 6,8; 7,36; 8,6.13; 9,22; 14,3.17; 15,12; 17,31; 18,28; 20,19; Rm 2,15; 5,8; 15,19; 16,10; 1 Cor 1,20.22; 3,4; 10,9 (Non mettiamo alla prova il Signore, come lo misero alla prova alcuni di loro [μηδὲ ἐκπειράζωμεν τὸν Χριστόν, καθώς τινες αὐτῶν ἐπείρασαν - neque temptemus Christum sicut quidam eorum temptaverunt -    welo-nenasseh ’et-yhwh ka'asher nissuhu / וְלֹא־נְנַסֶּה אֶת־יְהֹוָה כַּאֲשֶׁר נִסּוּהוּ], e caddero vittime dei serpenti.); 11,19; 15,34; 2 Cor 2,9; 7,11.14; 8,2.8.19.24; 9,3.13; 11,6; 12,12 (Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo [τὰ μὲν σημεῖα τοῦ ἀποστόλου κατειργάσθη ἐν ὑμῖν - signa tamen apostoli facta sunt super vos - הֵן־אֹתוֹת הַשָּׁלִיחַ נַעֲשׂוּ], in una pazienza a tutta prova, con segni [G4592 σημεῖον (semeion): a sign], prodigi [G5059 τέρας teras:  a prodigy, portent, miracle] e miracoli [G1411 δύναμις (dunamis): (miraculous) power, might, strength].); 13,3.5-6; Gal 4,6.14; Ef 6,13; Fil 2,22; 1 Ts 1,6; 2,4; 3,3-5; 2 Ts 2,9; 1 Tm 1,16; 3,10; 2 Tm 3,8; Tt 2,10; Eb 2,2.4.18 (18 Infatti, proprio per essere stato messo alla prova [G3985 πειράζω peirazo: to try whether a thing can be done; to attempt] e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova [G3885].); 3,9; 4,15; 6,10-11; 11,1.17; Gc 1,2-3; 1 Pt 1,6-7; 4,12; 2 Pt 2,9; 1 Gv 4,1; Gd 1,15; Ap 2,2.10; 3,10 (Poiché hai custodito il mio invito alla perseveranza, anch'io ti custodirò nell'ora della tentazione che sta per venire [ἐκ τῆς ὥρας τοῦ πειρασμοῦ τῆς μελλούσης - ab hora temptationis quae ventura est -  מִשְּׁעַת הַנִּסָּיוֹן הָעֲתִידָה לָבוֹא] sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.)


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martedì 7 maggio 2019

 

Giovanni 6,26: Gli affamati cercano un pane che perisce, non Cristo


Giovanni 6,26: “Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.” - KJV  John 6:26 Jesus (G2424) answered (G611) (5662) them (G846) and (G2532) said (G2036) (5627), Verily (G281), verily (G281), I say (G3004) (5719) unto you (G5213), Ye seek (G2212) (5719) me (G3165), not (G3756) because (G3754) ye saw (G1492) (5627) the miracles (G4592), but (G235) because (G3754) ye did eat (G5315) (5627) of (G1537) the loaves (G740), and (G2532) were filled (G5526) (5681).
PARALLELI
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  • Verily.
Joh 6:47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Joh 6:53 Disse loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. 
Joh 3:3 Rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico: Se uno non è nato dall'alto, non può vedere il regno di Dio». 
Joh 3:5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico: se uno non è nato dall'acqua e dallo Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 
Ye seek.
Joh 6:15 Ma Gesù, saputo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò nuovamente sul monte, egli solo. 
Joh 6:64 Ma ci sono alcuni di voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin dall'inizio chi erano coloro che non credevano e chi era colui che l'avrebbe tradito. 
Psa 78:37 mentre il loro cuore non era sincero con lui e non si mostravano fedeli alla sua alleanza. 
Psa 106:12-14 Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode. 
Eze 33:31 verranno da te come suol venire il popolo, si siederanno di fronte a te e staranno a sentire le tue parole, ma non le metteranno in pratica; infatti hanno nella loro bocca la menzogna: il loro cuore, infatti, va dietro alle loro ricchezze. 
Act 8:18-21 Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito, offrì loro del denaro 
Rom 16:18 Gente come loro, infatti, non servono a Cristo nostro Signore, ma alla loro cupidigia, e con parole carezzevoli e promesse di benedizioni ingannano l'animo dei semplici. 
Phi 2:21 Tutti infatti badano ai loro interessi e non a quelli di Cristo Gesù. 
Phi 3:19 la loro fine è la perdizione, il loro dio è il ventre, il loro vanto è il disonore; essi hanno in mente i beni della terra. 
1Ti 6:5 le lotte di uomini guasti nelle loro menti e che si sono privati della verità appunto perché stimano che la pietà sia una fonte di guadagno. 
Jam 4:3 chiedete ma non ricevete, perché chiedete male, con l'intento di dilapidare, seguendo le vostre bramosie. 
Jam 4:4 Adùlteri, non sapete che l'amore del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si fa nemico Dio. 

TESTO ORIGINALE
Ἀπεκρίθη αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς καὶ εἶπεν· ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν, ζητεῖτέ με οὐχ ὅτι εἴδετε σημεῖα, ἀλλ᾽ ὅτι ἐφάγετε ἐκ τῶν ἄρτων καὶ ἐχορτάσθητε. (read: Apekríthē autoîs ho Iēsoûs kaì eîpen: amḕn amḕn légō hymîn, zēteîté me ouch hóti eídete sēmeîa, all᾽ hóti ephágete ek tō̂n ártōn kaì echortásthēte.)

PARALLELI CON EQUIVALENZE GRECHE-EBRAICHE
  • Ἀπεκρίθη-rispose
Gn 23,14; Mt 15,23; 27,14; Mc 7,28; 9,17; 12,28-29.34; 15,5.9; Lc 4,4; 8,50; 13,15; 17,20; Gv 1,21.26.48-50 (21 Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.); 2,19; 3,3.5.9-10.27; 4,10.13.17; 5,7.11; 6,7.26.29.43.68.70 (7 Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».); 7,16.20-21; 8,14.19.34.49.54; 9,3.11.25.27.30.36; 10,25.32.34; 11,9; 12,30.34; 13,7-8.36; 14,23; 16,31; 18,8.20.23.34-37; 19,11.22; 20,28 (Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».); At 5,8; 9,13; 10,46; 11,9; 15,13; 21,13; 22,28; 24,10.25; 25,4.12; Ap 7,13
…/.(H6030) עָנָה anah: to answer, respond
Gn 23,5; 41,16 (Giuseppe rispose al faraone: «Non io, ma Dio darà la risposta per la salute del faraone!».); 1 Sam 28,15; 2 Sam 20,17; 2 Re 18,36; Sal 3,4; 143,7 (Rispondimi presto, Signore: mi viene a mancare il respiro.); Is 36,21; Zc 13,9
  • ἀμὴν + λέγω- amen dico
Mt 5,18.26; 6,2.5.16; 8,10; 10,15.23.42; 11,11; 13,17; 16,28; 17,20 (Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».); 18,3.13.18-19; 19,23.28; 21,21.31 (21 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.); 23,36; 24,2.34.47; 25,12.40.45; 26,13.21.34; Mc 3,28; 8,12; 9,1.41; 10,15.29; 11,23; 12,43; 13,30; 14,9.18.25.30; 16,8; Lc 4,24; 12,37; 18,17.29; 21,32; 23,43; Gv 1,51 (Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo».); 3,3.5.11; 5,19.24-25; 6,26.32.47.53 (32 Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. 47 In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. ); 8,34.51.58; 10,1.7; 12,24; 13,16.20-21.38; 14,12; 16,20.23; 21,18 (In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».); 1 Cor 14,16 (Altrimenti, se tu dai lode a Dio soltanto con lo spirito, in che modo colui che sta fra i non iniziati potrebbe dire l'Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?); Ap 3,14; 5,14; 7,12; 19,4; 22,20
.../.H543 אָמֵן amen:verily, truly
Nm 5,22; Dt 27,15-26; 1 Re 1,36; 1 Cr 16,36; Ne 5,13; 8,6; Sal 41,13 (14 Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.); 72,19; 89,52; 106,48; Is 65,16; Ger 11,5; 28,6 (Il profeta Geremia disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai profetizzato, facendo ritornare gli arredi nel tempio e da Babilonia tutti i deportati.)
  • ζητεῖτέ - cercate
Es 10,11 (Così non va! Partite voi uomini e rendete culto al Signore, se davvero voi cercate [H1245] questo!». E li cacciarono dalla presenza del faraone.); Nm 16,10; 2 Re 6,19; Sal 4,3 (Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore, amerete cose vane e cercherete la menzogna?); Ml 3,1 (Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.); Mt 6,33; 7,7; 28,5; Mc 16,6; Lc 11,9; 12,29.31; 24,5; Gv 1,38 (Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?».); 5,44 (E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall'unico Dio?); 6,26; 7,19 (Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?».); 8,37.40; 16,19; 18,4.7-8 (8 Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano»,); At 10,21; 1 Cor 14,12; 2 Cor 13,3; Col 3,1
.../.H1245 בָּקַשׁ baqash: to seek
cfr. Es 4,19; Lv 19,31; Nm 16,10; 35,23; Dt 4,29; Gdc 4,22; 14,4; 18,1; Rt 3,1; 1 Sam 16,16; 19,2; 20,1; 22,23; 23,10.15.25; 24,2.9; 25,26.29; 2 Sam 3,17; 5,17; 16,11; 17,3; 20,19; 1 Re 1,2; 10,24; 11,22; 19,10.14; 2 Re 6,19; 1 Cr 4,39; 16,10-11; 21,3; 2 Cr 7,14; 9,23; 11,16; 20,4; 26,5; Esd 8,21-22; Ne 2,10; Gb 10,6; Sal 24,6; 27,4.8; 34,14; 35,4; 37,32; 38,12; 40,14.16; 63,9; 69,6; 70,2.4; 71,13.24; 83,16; 104,21; 105,3-4; 119,176; 122,9; Prv 2,4; 11,27; 14,6; 15,14; 17,9.11.19; 18,1.15; 23,35; 28,5; 29,26; Qo (Ecclesiaste) 3,15; 7,25.28; 8,17; Ct 3,2; 6,1; Is 40,20; 41,12.17; 45,19; 51,1; 65,1; Ger 2,24.33; 4,30; 5,1; 11,21; 19,7.9; 21,7; 22,25; 29,13; 34,20-21; 38,16; 44,30; 45,5; 46,26; 49,37; 50,4; Lam 1,11; Ez 7,25-26; 34,6.16; Dn 9,3; Os 2,7; 3,5; 5,6.15; Am 8,12; Na 3,7; Sof 2,3; Zc 8,21-22; 11,16; Ml 2,7.15; 3,1
  • σημεῖα-segni
Gn 1,14 (Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni [H226] per le feste, per i giorni e per gli anni); Es 4,17.28.30 [28 Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali l'aveva accreditato.]; 7,3; 10,1-2; 11,9-10; Nm 14,22; Dt 6,22 (Il Signore operò sotto i nostri occhi segni e prodigi grandi e terribili contro l'Egitto, contro il faraone e contro tutta la sua casa.); 7,19; 11,3; 28,46; 29,2; 1 Sam 10,7.9; Ne 9,10; Est 10,3; Sal 73,4.9 (74,4 Ruggirono i tuoi avversari nella tua assemblea, issarono le loro bandiere come insegna.); 77,43; 134,9; Gb 21,29; Sap 8,8; Sir 36,5; 45,3; Is 8,18; 20,3; 44,25; 66,19; Ger 31,9; 39,20; Lettera di Geremia (Bar c. 6) 1,66; Dn 4,37; Dn (TH) 4,2; 6,28; Mt 16,3; 24,24; Mc 13,22; 16,17; Lc 21,11.25; Gv 2,23 (Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome.); 3,2; 4,48 (Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete».); 6,2.26 (2 e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi.); 7,31 (Molti della folla invece credettero in lui, e dicevano: «Il Cristo, quando verrà, compirà forse segni più grandi di quelli che ha fatto costui?».); 9,16; 11,47; 12,37; 20,30 (Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro.); At 2,19.43; 4,30; 5,12; 6,8; 7,36; 8,6.13; 14,3; 15,12; 1 Cor 1,22; 2 Cor 12,12 (Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo, in una pazienza a tutta prova, con segni, prodigi e miracoli.); Ap 13,13-14; 16,14; 19,20
.../.H226 אוֹת oth: a sign
Gn 1,14; 4,15; 9,12-13.17; 17,11; Es 3,12; 4,8-9.17.28.30; 7,3; 8,23; 10,1-2; 12,13; 13,9.16; 31,13.17; Nm 2,2; 14,11.22; 16,38; 17,10; Dt 4,34; 6,8.22; 7,19; 11,3.18; 13,1-2; 26,8; 28,46; 29,3; 34,11; Gs 2,12; 4,6; 24,17; Gdc 6,17; 1 Sam 2,34; 10,7.9; 14,10; 2 Re 19,29; 20,8-9; Ne 9,10; Gb 21,29; Sal 65,8; 74,4.9; 78,43; 86,17; 105,27; 135,9; Is 7,11.14; 8,18; 19,20; 20,3; 37,30; 38,7.22; 44,25; 55,13; 66,19; Ger 10,2; 32,20-21; 44,29; Ez 4,3; 14,8; 20,12.20
  • ἐχορτάσθητε -vi siete saziati
Tb (S) 12,9; Sal 16,14-15 (ebr. 17,14 con la tua mano, Signore, dai mortali, dai mortali del mondo, la cui sorte è in questa vita. Sazia [H7646] pure dei tuoi beni il loro ventre, se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini. - 15 Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua immagine.); 36,19; 58,16; 80,17; 103,13.16; 106,9; 131,15 (ebr. 132,15 Benedirò tutti i suoi raccolti, sazierò di pane i suoi poveri.); Gb 38,27; Ger 5,7; Lam 3,15.30; Mt 5,6; 14,20; 15,33.37; Mc 6,42; 7,27; 8,4.8; Lc 6,21; 9,17; 15,16; 16,21; Gv 6,26; Fil 4,12; Gc 2,16; Ap 19,21 (Gli altri furono uccisi dalla spada che usciva dalla bocca del cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.)
.../.H7646 שָׂבַע saba or שָׂבֵעַ sabea: to be sated, satisfied or surfeited
Es 16,8.12; Lv 26,26; Dt 6,11; 8,10.12; 11,15; 14,29; 26,12; 31,20; Rt 2,14; 2 Cr 24,15; 31,10; Ne 9,25; Gb 7,4; 9,18; 19,22; 27,14; 31,31; 38,27; Sal 17,14-15; 22,26; 37,19; 59,15; 63,5; 65,4; 78,29; 81,16; 88,3; 90,14; 91,16; 103,5; 104,13.16.28; 105,40; 107,9; 123,3-4; 132,15; 145,16; 147,14; Prv 1,31; 5,10; 12,11.14; 14,14; 18,20; 20,13; 25,16-17; 27,20; 28,19; 30,9.15-16.22; Qo (Ecclesiaste) 1,8; 4,8; 5,10; 6,3; Is 1,11; 9,20; 44,16; 53,11; 58,10-11; 66,11; Ger 5,7; 31,14; 44,17; 46,10; 50,10.19; Lam 3,15.30; 5,6; Ez 7,19; 16,28-29; 27,33; 32,4; 39,20; Os 4,10; 13,6; Gl 2,19.26; Am 4,8; Mic 6,14; Ab 2,5.16

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