mercoledì 24 aprile 2024

 

DISCRIMINAZIONE EVANGELICA

 

Discriminazione evangelica dei non credenti
IL MANDATO DI CRISTO ALLA CHIESA

Marco 16,16 Commento con passi paralleli e riflessioni per il lettore cristiano

Video

Questo versetto, che conclude il Vangelo di Marco, è uno dei più importanti e dibattuti di tutta la Bibbia. Esso presenta un messaggio di salvezza per coloro che credono in Gesù Cristo e di condanna per quelli che non credono.

Testo

Passi paralleli

Riflessioni e sfide per il lettore cristiano di oggi

  1. La centralità della fede: Questo versetto sottolinea l'importanza della fede in Gesù Cristo per la salvezza. Non è sufficiente compiere buone opere o seguire le regole religiose; è necessario avere una fede autentica in Gesù come Signore e Salvatore.
  2. Il battesimo come segno di fede: Il battesimo è visto come un segno esteriore della fede interiore. Non è un requisito per la salvezza, ma è un'espressione pubblica di fede e obbedienza a Gesù.
  3. La serietà della scelta: Questo versetto presenta una scelta chiara: credere in Gesù e ricevere la salvezza, oppure rifiutare Gesù e incorrere nella condanna. Non c'è una via di mezzo.
  4. La chiamata all'evangelizzazione: I cristiani sono chiamati a condividere il messaggio di salvezza con gli altri. Questo versetto è un potente richiamo all'evangelizzazione, cioè a fare la carità della verità che libera da peccato e dalla morte.
  5. La perseveranza nella fede: La fede non è sempre facile. Ci saranno momenti di dubbio e di difficoltà. Tuttavia, i cristiani sono chiamati a perseverare nella fede, sapendo che la salvezza è in gioco.
  6. La gratitudine per la grazia di Dio: La salvezza è un dono di Dio, non qualcosa che possiamo meritare. I cristiani sono chiamati a vivere una vita di gratitudine per la grazia di Dio.

 Conclusione

Marco 16,16 è un versetto ricco di significato che ha implicazioni profonde per la vita del cristiano. Ci ricorda l'importanza della fede, del battesimo, dell'evangelizzazione, della perseveranza e della gratitudine. È un messaggio di speranza e di sfida che invita ogni lettore a prendere una decisione per Gesù Cristo.

[Gemini]

ALTRI PASSI PARALLELI

Gv 3,36; 5,24; 6,40.47; 20,31; Rom 5,1; 8,1.34; Eb 2,3; 12,25; 1Gv 5,10.12.

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giovedì 21 marzo 2024

 

PROFETA – PIETRA SCARTATA DAI COSTRUTTORI

 


 

Geremia 20,10-13. Un profeta solo con Dio, perseguitato da tutti.

 Video Lezione 

Domande

-  chi è un profeta secondo la Bibbia

- da chi e perché un profeta è calunniato: che ha detto o fatto di male?

- la spiegazione dell’odio contro il profeta che è giusto, perseguitato 


10 Sentivo la calunnia di molti: «Terrore all’intorno! Denunciàtelo! Sì, lo denunceremo». Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta: «Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta».

 =Ger 18,18 Dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole».

 Chi sono i molti che calunniano e condannano il profeta – empi, senza Dio, non credenti

Quelli che Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti. Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati: è un fumo il soffio delle nostre narici, il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore,  spenta la quale, il corpo diventerà cenere e lo spirito svanirà come aria sottile.  Il nostro nome cadrà, con il tempo, nell'oblio e nessuno ricorderà le nostre opere. La nostra vita passerà come traccia di nuvola, si dissolverà come nebbia messa in fuga dai raggi del sole e abbattuta dal suo calore.  Passaggio di un'ombra è infatti la nostra esistenza e non c'è ritorno quando viene la nostra fine, poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.  Venite dunque e godiamo dei beni presenti, gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza!  Saziamoci di vino pregiato e di profumi, non ci sfugga alcun fiore di primavera,  coroniamoci di boccioli di rosa prima che avvizziscano;  nessuno di noi sia escluso dalle nostre dissolutezze. Lasciamo dappertutto i segni del nostro piacere, perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.  Spadroneggiamo sul giusto, che è povero, non risparmiamo le vedove, né abbiamo rispetto per la canizie di un vecchio attempato.  La nostra forza sia legge della giustizia, perché la debolezza risulta inutile.  Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta.  Proclama di possedere la conoscenza di Dio e chiama se stesso figlio del Signore.  È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri; ci è insopportabile solo al vederlo,  perché la sua vita non è come quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade.  Siamo stati considerati da lui moneta falsa, e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure. Proclama beata la sorte finale dei giusti e si vanta di avere Dio per padre.  Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.  Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.  Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e saggiare il suo spirito di sopportazione.  Condanniamolo a una morte infamante, perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».

Sapienza 2,1-20


11 Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori vacilleranno e non potranno prevalere; arrossiranno perché non avranno successo, sarà una vergogna eterna e incancellabile.

 Non aver paura di nessun nemico, io sono con te, sempre

= Ger 1,8 Non aver paura di fronte a loro, perché io sono con te per proteggerti». Oracolo del Signore.

Ger 1,19 Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per salvarti». Oracolo del Signore.

Ger 15,15 Tu lo sai, Signore, ricòrdati di me e aiutami, véndicati per me dei miei persecutori. Nella tua clemenza non lasciarmi perire, sappi che io sopporto insulti per te.

Ger 15,20 e di fronte a questo popolo io ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te, ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore.

Ger 17,18 Siano confusi i miei avversari, non io, si spaventino loro, non io. Manda contro di loro il giorno della sventura, distruggili due volte.

Ger 30,11 Ma tu non temere, Giacobbe, mio servo - perché io sono con te per salvarti. Oracolo del Signore. Sterminerò tutte le nazioni tra le quali ti ho disperso, ma non sterminerò te; ti castigherò secondo giustizia, non ti lascerò del tutto impunito.

Sal 27,1 Di Davide. Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?

Paolo

At 18,9 Una notte, in visione, il Signore disse a Paolo: «Non aver paura; continua a parlare e non tacere, 10 perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male: in questa città io ho un popolo numeroso».

Rom 8,31 Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 

Gesù risorto

Mt 28,19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popo i, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

12 Signore degli eserciti, che provi il giusto, che vedi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa!

            Dt 32,35 Mia sarà la vendetta e il castigo, quando vacillerà il loro piede! Sì, vicino è il giorno della loro rovina e il loro destino si affretta a venire”.

            Ger 11,20 Signore degli eserciti, giusto giudice, che provi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.

            Ger 17,10 Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per dare a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni.

            Ger 51,36 Perciò così dice il Signore: «Ecco, io difendo la tua causa, compio la tua vendetta; prosciugherò il suo mare, disseccherò le sue sorgenti. 

13 Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

MESSAGGI PER IL LETTORE DI OGGI

Messaggi per il lettore di Geremia 20,10-13

1. Fede incrollabile in Dio di fronte alle calunnie

2. Amici traditori e la vendetta

3. La forza salvifica di Dio

4. Vergogna eterna per i persecutori

5. Confidare nella parola di Dio

6. La perseveranza nella fede

 7. Ringraziamenti

Ringraziamo Dio per la sua parola che ci conforta e ci guida. Preghiamo per avere la forza di perseverare nella fede come Geremia, nonostante le avversità.

CHI È PROFETA

Il profeta nella Bibbia: caratteristiche umane, psicologiche e spirituali

Nella Bibbia, il profeta assume un ruolo fondamentale come intermediario tra Dio e il suo popolo. Le sue caratteristiche umane, psicologiche e spirituali lo rendono un individuo unico e speciale:

Caratteristiche umane:

Caratteristiche psicologiche:

Caratteristiche spirituali:

In sintesi, il profeta biblico è un uomo coraggioso, fedele e sensibile, chiamato da Dio a svolgere una missione di grande responsabilità. Le sue caratteristiche umane, psicologiche e spirituali lo rendono un modello di riferimento per tutti coloro che cercano di vivere una vita di fede autentica.

Oltre a queste caratteristiche, è importante ricordare che:

[Gemini]

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