martedì 30 aprile 2024
UN PROFETA VA AVANTI DA SOLO
Un profeta va avanti lo stessoMatteo 13,54-58. Gesù, è solo il figlio del falegname del paese.
- L'origine umile di Gesù nuoce alla sua missione straordinaria.
- Davvero il falegname di Nazaret è figlio di Davide?
- Le istituzioni come la sinagoga e il Tempio, boicottano Gesù.
- Gesù è rifiutato anche dai suoi paesani a causa della famiglia alla quale appartiene.
- La famiglia è impedimento alla missione del cristiano?
- Un profeta cristiano come Gesù non ha né patria, né casa, né famiglia se non quella di Dio.
Etichette: falegname, fratelli, incredulità, madre, Maria, origini familiari, padre, patria, prodigi, profeta, sapienza, scandalo, sinagoga, sorelle
giovedì 11 aprile 2024
PRIORITÀ DI GESÙ, DIVERSE DA QUELLE DEL POPOLO
Giovanni 6,14-15. Gesù si ritirò sul monte da solo
1. "Allora la gente"
- Quanti
erano: Il
testo non specifica un numero preciso, ma Giovanni 6,10 indica che erano
circa cinquemila uomini, senza contare donne e bambini.
- Quando: Questo evento si svolge poco
prima della Pasqua (Giovanni 6,4).
2. "Visto il segno che egli aveva compiuto"
- Quale
segno: Il
segno a cui si fa riferimento è la moltiplicazione dei pani e dei pesci,
narrata in Giovanni 6,5-13.
- Quanti
sono i segni nel Vangelo di Giovanni: Il Vangelo di Giovanni conta sette segni
compiuti da Gesù, che manifestano la sua gloria e la sua divinità.
- Chi
compie questi segni: I segni sono compiuti da Gesù stesso, in adempimento delle profezie
messianiche.
3. "Costui è davvero il profeta che viene nel mondo"
- Passi
paralleli:
- Deuteronomio
18,15-19: Mosè profetizza la venuta di un profeta come lui.
- Giovanni
1,21: Giovanni Battista nega di essere il profeta, ma indica Gesù come il
Messia.
- Giovanni
4,19-26: La samaritana riconosce Gesù come il Messia.
4. "Sapendo che venivano a prenderlo per farlo re"
- Paralleli:
- Matteo
4,8-10: Gesù rifiuta la tentazione di diventare re del mondo.
- Marco
15,32: I capi dei sacerdoti deridono Gesù come re dei Giudei.
- Gesù
è re o profeta?: Gesù è
sia re che profeta. È il Re messianico che porta la salvezza al mondo, ma
la sua regalità non è di natura terrena.
5. "Si ritirò di nuovo sul monte"
- Perché
"di nuovo": Gesù si era già ritirato sul monte dopo il miracolo della
moltiplicazione dei pani (Giovanni 6,15).
- Su
quale "monte": Il testo non specifica il nome del monte, ma
potrebbe essere lo stesso di Giovanni 6,3.
- Passi
paralleli:
- Matteo
14,23: Gesù si ritira sul monte per pregare dopo la moltiplicazione dei
pani.
- Marco
6,46: Gesù si ritira sul monte per pregare dopo la tempesta sul lago.
Significato complessivo
Il testo di Giovanni 6,14-15 evidenzia
la crescente fama di Gesù e la sua messianicità. La folla, impressionata dai
segni compiuti da Gesù, lo acclama come profeta e re. Tuttavia, Gesù rifiuta la
regalità terrena e si ritira sul monte per riaffermare la sua priorità: la
comunione con il Padre.
Conclusione
I versetti 14-15 di Giovanni 6 offrono una ricca riflessione sulla figura di Gesù: Messia, profeta e Re, che compie segni miracolosi per manifestare la sua gloria e la sua divinità. La sua regalità, però, non si basa sul potere terreno, ma sull'amore e sul servizio al Padre e all'umanità.
I PARALLELI
al versetto 14: Gen 49,10; Dt 18,15; Mt 11,3; 21,11; Lc 7,16; 24,19; Gv 1,21; 4,19.25.42; 7,40; At 3,22; 7,37
I SETTE SEGNI COMPIUTI DA GESÙ NEL VANGELO DI GIOVANNI
- Trasformazione
dell'acqua in vino a Cana (Giovanni 2,1-11)
- Guarigione
del figlio di un ufficiale regale a Cafarnao (Giovanni 4,46-54)
- Guarigione
di un paralitico alla piscina di Betesda (Giovanni 5,1-15)
- Moltiplicazione dei pani e
dei pesci (Giovanni 6,1-15)
- Camminata
sulle acque del mare di Galilea (Giovanni 6,16-21)
- Guarigione
di un cieco nato (Giovanni 9,1-41)
- Resurrezione
di Lazzaro da Betania (Giovanni 11,1-44)
Note
- Questi
segni sono chiamati anche "miracoli" o "opere
potenti".
- Giovanni
li presenta come rivelazioni della gloria di Dio e della divinità di
Gesù.
- I segni
sono accompagnati da discorsi di Gesù che ne spiegano il significato più
profondo.
Inoltre
- Il
numero sette ha un valore simbolico nella Bibbia e indica completezza e
perfezione.
- I segni
di Giovanni sono disposti in modo da presentare un crescendo di
rivelazione della potenza e della divinità di Gesù.
- L'ultimo
segno, la risurrezione di Lazzaro, anticipa la risurrezione di Gesù
stesso.
Etichette: gente, monte, numero sette, profeta, re, ritirarsi, segno, sette segni, solo, tentazione
giovedì 21 marzo 2024
PROFETA – PIETRA SCARTATA DAI COSTRUTTORI
Geremia 20,10-13. Un profeta solo con Dio, perseguitato da tutti.
Domande
- chi è un profeta secondo la Bibbia
-
da chi e perché un profeta è calunniato: che ha detto o fatto di male?
- la spiegazione dell’odio contro il profeta che è giusto, perseguitato
10 Sentivo la calunnia di molti: «Terrore all’intorno! Denunciàtelo! Sì, lo denunceremo». Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta: «Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta».
Quelli che Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti. Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati: è un fumo il soffio delle nostre narici, il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore, spenta la quale, il corpo diventerà cenere e lo spirito svanirà come aria sottile. Il nostro nome cadrà, con il tempo, nell'oblio e nessuno ricorderà le nostre opere. La nostra vita passerà come traccia di nuvola, si dissolverà come nebbia messa in fuga dai raggi del sole e abbattuta dal suo calore. Passaggio di un'ombra è infatti la nostra esistenza e non c'è ritorno quando viene la nostra fine, poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro. Venite dunque e godiamo dei beni presenti, gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza! Saziamoci di vino pregiato e di profumi, non ci sfugga alcun fiore di primavera, coroniamoci di boccioli di rosa prima che avvizziscano; nessuno di noi sia escluso dalle nostre dissolutezze. Lasciamo dappertutto i segni del nostro piacere, perché questo ci spetta, questa è la nostra parte. Spadroneggiamo sul giusto, che è povero, non risparmiamo le vedove, né abbiamo rispetto per la canizie di un vecchio attempato. La nostra forza sia legge della giustizia, perché la debolezza risulta inutile. Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d'incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l'educazione ricevuta. Proclama di possedere la conoscenza di Dio e chiama se stesso figlio del Signore. È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri; ci è insopportabile solo al vederlo, perché la sua vita non è come quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade. Siamo stati considerati da lui moneta falsa, e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure. Proclama beata la sorte finale dei giusti e si vanta di avere Dio per padre. Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine. Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e saggiare il suo spirito di sopportazione. Condanniamolo a una morte infamante, perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Sapienza 2,1-20
11 Ma il Signore è al mio fianco
come un prode valoroso, per questo i miei persecutori vacilleranno e non
potranno prevalere; arrossiranno perché non avranno successo, sarà una vergogna
eterna e incancellabile.
= Ger 1,8 Non aver paura di fronte a loro, perché io
sono con te per proteggerti». Oracolo del Signore.
Ger 1,19 Ti faranno guerra, ma non ti vinceranno, perché io
sono con te per salvarti». Oracolo del Signore.
Ger 15,15 Tu lo sai, Signore, ricòrdati di me e
aiutami, véndicati per me dei miei persecutori. Nella tua clemenza non
lasciarmi perire, sappi che io sopporto insulti per te.
Ger 15,20 e di fronte a questo popolo io ti renderò
come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te, ma non
potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo
del Signore.
Ger 17,18 Siano confusi i miei avversari, non io, si
spaventino loro, non io. Manda contro di loro il giorno della sventura,
distruggili due volte.
Ger 30,11 Ma tu non temere, Giacobbe, mio servo - perché
io sono con te per salvarti. Oracolo del Signore. Sterminerò tutte le nazioni
tra le quali ti ho disperso, ma non sterminerò te; ti castigherò secondo
giustizia, non ti lascerò del tutto impunito.
Sal 27,1 Di Davide. Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?
Paolo
At
18,9 Una notte, in visione, il Signore disse a Paolo: «Non aver paura; continua
a parlare e non tacere, 10 perché io sono con te e nessuno cercherà di farti
del male: in questa città io ho un popolo numeroso».
Rom 8,31 Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Gesù risorto
Mt 28,19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popo i, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
12 Signore degli eserciti, che provi il giusto, che vedi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa!
Dt 32,35 Mia sarà la vendetta
e il castigo, quando vacillerà il loro piede! Sì, vicino è il giorno della loro
rovina e il loro destino si affretta a venire”.
Ger 11,20 Signore degli eserciti,
giusto giudice, che provi il cuore e la mente, possa io vedere la tua vendetta
su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa.
Ger 17,10 Io, il Signore, scruto la
mente e saggio i cuori, per dare a ciascuno secondo la sua condotta, secondo il
frutto delle sue azioni.
Ger 51,36 Perciò così dice il Signore: «Ecco, io difendo la tua causa, compio la tua vendetta; prosciugherò il suo mare, disseccherò le sue sorgenti.
13 Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.
MESSAGGI PER IL LETTORE DI OGGI
Messaggi per il
lettore di Geremia 20,10-13
1. Fede incrollabile in Dio di fronte alle
calunnie
- Geremia,
nonostante le calunnie e l'ostilità dei suoi nemici, rimane saldo nella
sua fede in Dio.
- Consiglio: Non permettere alle critiche e
alle maldicenze di incrinare la tua fiducia in Dio.
2. Amici traditori e la vendetta
- Geremia
sperimenta la delusione da parte di amici che speravano nella sua caduta e
bramavano vendetta.
- Precetto: Non riporre la tua fiducia
negli esseri umani, ma solo in Dio, che è l'unico amico fedele.
3. La forza salvifica di Dio
- Geremia
trova conforto e sicurezza nella presenza di Dio che lo sostiene e lo
protegge.
- Consiglio: Affidati alla potenza di Dio
che ti donerà la forza per superare ogni avversità.
4. Vergogna eterna per i persecutori
- Geremia
profetizza una vergogna eterna per coloro che lo perseguitano e si
oppongono alla parola di Dio.
- Precetto: Non temere i nemici, perché la
loro arroganza sarà punita e la giustizia divina trionferà.
5. Confidare nella parola di Dio
- Le
parole di Geremia, nonostante l'opposizione, sono portatrici di verità e
di speranza per il futuro.
- Consiglio: Ascolta la parola di Dio e
lascia che ti guidi e illumini il tuo cammino.
6. La perseveranza nella fede
- La
perseveranza di Geremia nella fede è un esempio per tutti i credenti di
fronte alle sfide.
- Precetto: Non scoraggiarti di fronte
alle prove, ma persevera nella fede e nella speranza.
Ringraziamo Dio per la sua parola che ci
conforta e ci guida. Preghiamo per avere la forza di perseverare nella fede
come Geremia, nonostante le avversità.
CHI È PROFETA
Il profeta nella
Bibbia: caratteristiche umane, psicologiche e spirituali
Nella Bibbia, il profeta assume un ruolo
fondamentale come intermediario tra Dio e il suo popolo. Le sue caratteristiche
umane, psicologiche e spirituali lo rendono un individuo unico e speciale:
Caratteristiche umane:
- Uomo
comune: Il
profeta non è un essere soprannaturale, ma un uomo con le sue debolezze e
fragilità. Geremia stesso lo dimostra con le sue paure e la sua
vulnerabilità di fronte alle persecuzioni.
- Scelto
da Dio:
Nonostante la sua umanità, il profeta è scelto da Dio per una missione
specifica. La chiamata divina può avvenire in modi diversi, come nel caso
di Geremia che riceve la sua vocazione in giovane età (Geremia 1,4-10).
- Vocazione
profetica: La
vita del profeta è totalmente dedicata alla trasmissione della parola di
Dio. Geremia, ad esempio, denuncia l'infedeltà del popolo e annuncia la
punizione divina, ma offre anche speranza per un futuro di redenzione.
Caratteristiche psicologiche:
- Fortezza
interiore: Il
profeta deve possedere una grande forza d'animo per affrontare
l'opposizione e le persecuzioni che inevitabilmente incontra. Geremia
stesso sperimenta la derisione, l'isolamento e persino minacce di morte.
- Coraggio: La predicazione del profeta
spesso richiede di sfidare le autorità e le convenzioni sociali. Geremia
non teme di denunciare i mali della società e di condannare l'ingiustizia.
- Sensibilità: Il profeta è un uomo sensibile
al dolore e alla sofferenza del suo popolo. Geremia, ad esempio, si
commuove per la desolazione di Gerusalemme e piange per le sue
trasgressioni.
Caratteristiche spirituali:
- Fede
incrollabile: La
fede in Dio è la forza che sostiene il profeta nella sua difficile
missione. Geremia rimane fedele a Dio anche nei momenti di sconforto e di
dubbio.
- Comunione
con Dio: Il
profeta ha una profonda relazione con Dio che si manifesta attraverso la
preghiera, la meditazione e l'ascolto della sua parola. Geremia riceve da
Dio visioni, sogni e rivelazioni che gli permettono di conoscere la sua
volontà.
- Discernimento
spirituale: Il
profeta è in grado di discernere la volontà di Dio e di interpretarla per
il suo popolo. Geremia smaschera i falsi profeti e denuncia le loro
menzogne.
In sintesi, il profeta biblico è un uomo
coraggioso, fedele e sensibile, chiamato da Dio a svolgere una missione di
grande responsabilità. Le sue caratteristiche umane, psicologiche e spirituali
lo rendono un modello di riferimento per tutti coloro che cercano di vivere una
vita di fede autentica.
Oltre a queste caratteristiche, è
importante ricordare che:
- I
profeti non erano solo predicatori di sventura, ma annunciavano anche la
speranza di un futuro di salvezza.
- Il loro
messaggio era spesso scomodo e impopolare, ma era sempre rivolto al bene
del popolo.
- I profeti hanno avuto un ruolo fondamentale nella formazione della storia e della cultura ebraica e cristiana.
Etichette: calunnia, confidare, coraggio, denuncia, fede, fortezza, forza, parola di Dio, perseveranza, profeta, scelto da Dio, sensibilità, uomo comune, vendetta, vocazione profetica
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