sabato 4 aprile 2020

 

Luca 2,34 - Fin da piccolo il Cristo è un segno che è contraddetto


SE FOSSE CRISTO STESSO A SPACCARE IN 2 IL POPOLO DI DIO? LA CHIESA

Shim'on blessed them and said to the child's mother, Miryam, This child will cause many in Isra'el to fall and to rise, he will become a sign whom people will speak against

BGT καὶ εὐλόγησεν αὐτοὺς Συμεὼν καὶ εἶπεν πρὸς Μαριὰμ τὴν μητέρα αὐτοῦ· ἰδοὺ οὗτος κεῖται εἰς πτῶσιν καὶ ἀνάστασιν πολλῶν ἐν τῷ Ἰσραὴλ καὶ εἰς σημεῖον ἀντιλεγόμενον-
NOV Et benedixit illis Simeon et dixit ad Mariam matrem eius: " Ecce positus est hic in ruinam et resurrectionem multorum in Israel et in signum, cui contradicetur
CEI Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione
MET Και τους ευλόγησε ο Συμεών και είπε προς τη Μαριάμ τη μητέρα του: Ιδού, αυτός είναι τοποθετημένος για πτώση και ανόρθωση πολλών μέσα στο λαό Ισραήλ και για σημείο αντιλεγόμενο
 DLZ וַיְבָרֶך אוֹתָם שִׁמְעוֹן וַיֹּאמֶר אֶל־מִרְיָם אִמּוֹ הִנֵּה־זֶה מוּסָּד לְמִכְשׁוֹל וְלִתְקוּמָה לְרַבִּים בְּיִשְׂרָאֵל וּלְאוֹת מְרִיבָה׃

DOMANDA: quelli caduti sono gli stessi, convertiti a Cristo, che poi risorgono a vita nuova?

CONCORDANZE E PARALLELI
2 Sam 23,3; 1 Re 8,14; Sal 14,7; 22,7 (Ma io sono un verme e non un uomo, rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente); Is 8,14(Egli sarà insidia e pietra di ostacolo e scoglio d'inciampo per le due case d'Israele, laccio e trabocchetto per gli abitanti di Gerusalemme).18(Ecco, io e i figli che il Signore mi ha dato siamo segni e presagi per Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion); 49,6(e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra»); Ger 23,6; Mic 4,14 (Ora fatti delle incisioni, o figlia guerriera; hanno posto l'assedio intorno a noi, con la verga percuotono sulla guancia il giudice d'Israele); 5,1; Mt 1,16.20; 2,11; 12,46 (Mentre egli parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli); 15,24 (Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele»); 21,44 (Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato»); Lc 1,27.38.41.46.56.68; 2,5.16.19(Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore).32; Gv 9,39 (Gesù allora disse: «È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi»); At 2,36 (Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso»); 5,31; 10,36; 13,23; 28,22; 1 Cor 1,23-24; 2 Cor 2,16; 1 Pt 2,7-8

NOTE FILOLOGICHE
A. πτῶσιν: in Luca e in Atti, questo termine ricorre solo in Lc 2,34; πτῶσις, πτώσεως, viene da πίπτω, e indica una caduta, ruzzolone, sconfitta, rovina, capitombolo, ma propriamente crollo della casa (τῆς οἰκίας) come in Matteo 7,27. Nel resto della Bibbia greca (LXX e NT) il sostantivo comune ricorre in Es 30,12 (Quando per il censimento conterai uno per uno gli Israeliti, all'atto del censimento ciascuno di essi pagherà al Signore il riscatto della sua vita, perché non li colpisca un flagello [H5063 נֶגֶף negeph] in occasione del loro censimento); Gdc 20,39; Est 4,17; Gdt 10,2; 3 Mac 6,31; Sal 105,29; Sir 1,22; 3,31; 4,19.22; 5,13; 11,30; 13,13; 20,18; 25,7; 27,29; 34,16; 50,4; Na 3,3; Zc 14,12.15(Di piaga [H4046 מַגֵּפָה maggephah] simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.).18; Is 17,1; 51,17.22; Ger 6,15; 30,15; Bar 4,31.33; Ez 26,15.18; 27,27; 31,13.16; 32,10 (Per te farò stupire molti popoli e tremeranno i loro re a causa tua, quando brandirò la spada davanti a loro. Nel giorno della tua rovina [04658 מַפֶּלֶת mappeleth] ognuno tremerà ad ogni istante per la sua vita.); Mt 7,27 (Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande»). Cfr. Rom 11,11 (Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta [ἀλλὰ τῷ αὐτῶν παραπτώματι] la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro gelosia).

Cfr. παράπτωμα, παραπτώματος, τό (παραπίπτω): una caduta accanto o vicino a qualcosa; tropicamente, “un lasso o una deviazione dalla verità e rettitudine”; un peccato commesso, un errore fatto (una trasgressione). Spesso nella LXX traduce מַעַל, עָוֶל, פֶּשַׁע; studia comunque: Sal 18,13 (19,13: Le inavvertenze [H7691 שְׁגִיאָה shegiy'ah], chi le discerne? Assolvimi dai peccati nascosti.); 21,2; Gb 35,15; 36,9; Sap 3,13; 10,1; Sal Salomone 3,7; 13,5.10; Zc 9,5; Ez 3,20; 14,11.13; 15,8; 18,22.24.26(Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male [H5766 עֶוֶל `evel] e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.); 20,27; Dn (TH) 4,27; 6,5.23; Mt 6,14-15; Mc 11,25; Rm 4,25; 5,15(Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo si sono riversati in abbondanza su tutti)-18.20; 11,11-12; 2 Cor 5,19; Gal 6,1; Ef 1,7; 2,1.5; Col 2,13.

B. ἀνάστασιν: da ἀνάστασις, ἀναστάσεως, (ἀνίστημι) un innalzamento, un aumento, un alzarsi o sollevarsi (es. da un posto), un sollevamento; un risorgere dai morti. Il termine ricorre in 46 versetti della Bibbia greca (LXX e NT) soprattutto nel NT: 2 Mac 7,14; 12,43; Sal 65,1; Sof 3,8 (Perciò aspettatemi – oracolo del Signore – quando mi leverò [H6965 קוּם quwm] per accusare, perché ho decretato di radunare le nazioni, di convocare i regni, per riversare su di loro la mia collera, tutta la mia ira ardente; poiché dal fuoco della mia gelosia sarà consumata tutta la terra); Lam 3,63; Dn 11,20; Mt 22,23.28.30-31; Mc 12,18.23; Lc 2,34; 14,14 (e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».); 20,27(Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c'è risurrezione – e gli posero questa domanda:).33.35-36(infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio.); Gv 5,29 (e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.); 11,24-25; At 1,22; 2,31; 4,2.33; 17,18.32; 23,6.8; 24,15.21; 26,23; Rm 1,4 (costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro Signore;); 6,5 (Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione.); 1 Cor 15,12-13.21.42; Fil 3,10; 2 Tm 2,18; Eb 6,2 (la dottrina dei battesimi, l'imposizione delle mani, la risurrezione dei morti e il giudizio eterno.); 11,35 (Alcune donne riebbero, per risurrezione, i loro morti. Altri, poi, furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione.); 1 Pt 1,3; 3,21; Ap 20,5-6

cfr. θάνατος, θανάτου, )θανεῖν(, “morte”, nella LXX sta per מָוֶת e מוּת, e anche per דֶּבֶר; ricorre in 457 versetti (in alcuni anche più di una volta); di più ricorre in Siracide (in 28 versetti) in 4Maccabei, che è un apocrifo (in 27), nei Salmi (in 27). Meno altrove. Nel NT ricorre di più, in 20 versetti di Romani, meno altrove. La prima volta troviamo θάνατος è in Genesi 2,17 (ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire [H4191 ) מוּתmuth(]). L’ultima volta nella Bibbia, ricorre in Apocalisse 21,8 (Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte). In Paolo (nelle 13 lettere) ricorre in 42 versetti: Rm 1,32 (E, pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa.); 5,10.12.14.17.21; 6,3-5.9.16.21.23; 7,5.10.13.24; 8,2.6.38; 1 Cor 3,22; 11,26; 15,21.26.54-56; 2 Cor 1,9-10; 2,16; 3,7; 4,11-12; 7,10; 11,23; Fil 1,20; 2,8.27.30; 3,10; Col 1,22; 2 Tm 1,10 (ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo)

C. σημεῖον è un nome accusativo neutro singolare da σημεῖον, un sostantivo comune che significa “segno” o “miracolo” “prodigio” o solo “segnale”, “tacca, marchio”, “banner”; nella LXX traduce normalmente אוֹת. Nella Bibbia greca σημεῖον ricorre, anche più di una volta in 186 versetti, soprattutto in Esodo (18 volte), in Giovanni (17) e in Isaia (15). Meno altrove, ma in Atti ricorre 13 volte e in Luca 9: Lc 2,12(Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia).34; 11,16(Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.).29-30(Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione.); 21,7 (Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?»); 23,8 (Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui.); At 4,16(dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo).22(L'uomo infatti nel quale era avvenuto questo miracolo della guarigione aveva più di quarant'anni.).

D. ἀντιλεγόμενον è participio presente passivo accusativo neutro singolare di ἀντιλέγω (antilégo), un verbo che significa “parlare contro”, “opporsi verbalmente”, “CONTRADDIRE”, “CONTROBATTERE” e che nella bibbia greca (LXX e NT) ricorre nei seguenti 31 versetti: Gn 24,50; 44,16; Gs 17,14; Est 1,17; 8,8; Gdt 12,14; 1 Mac 14,44; 3 Mac 2,28; 4 Mac 4,7; 8,2; Gb 9,3; 20,2; 23,13; 32,1; Sir 4,25; Os 4,4; Is 10,14; 22,22; 50,5; 65,2; Lc 2,34; 20,27 (Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali (contrad)dicono che non c'è risurrezione – e gli posero questa domanda); 21,15 (io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere); Gv 19,12; At 4,14; 13,45; 28,19.22; Rm 10,21; Tt 1,9; 2,9. Si noti come ricorra maggiormente in Giobbe, Isaia e Atti (4 volte a libro) e in Luca 3 volte. Quindi è Luca l’autore presunto che usa maggiormente ἀντιλέγω. Oltre Luca nel NT il verbo è usato da Paolo 3 volte in 2 lettere diverse, Romani 10,21 (mentre d'Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!) e Tito 1,9 (fedele alla Parola, degna di fede, che gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina e di confutare i suoi oppositori) e 2,9 (Esorta gli schiavi a essere sottomessi ai loro padroni in tutto; li accontentino e non li contraddicano). È ancora solo in Giovanni 19,12 (Da quel momento Pilato cercava di metterlo in libertà. Ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque si fa re si mette contro Cesare»)

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lunedì 17 febbraio 2020

 

MARCO 8,11 – Mettere Gesù alla prova, è diffidare di Dio?



Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Καὶ ἐξῆλθον οἱ Φαρισαῖοι καὶ ἤρξαντο συζητεῖν αὐτῷ, ζητοῦντες παρ᾽ αὐτοῦ σημεῖον ἀπὸ τοῦ οὐρανοῦ, πειράζοντες αὐτόν.

ANALISI E CAMBIO DI ORDINE NELLE PAROLE
puoi copiare in Word e ricambiare l’ordine di parole rispettando comunque il senso delle frasi o sintagmi
READ Mark 8,11-English-Morphological analysis-Strong's-PoS Plus
01 Kaì_Καὶ-And-1. καί καί - cc (conjunction coordinating)-G2532-Conj
03 hoi_οἱ-the-3. οἱ - dnmp (definite article nominative masculine plural)-G3588-Art-NMP
04 Pharisaîoi_Φαρισαῖοι-Pharisees-4. φαρισαῖοι Φαρισαῖος - nnmpp (noun nominative masculine plural proper)-G5330-N-NMP
02 exē̂lthon_ἐξῆλθον-went out-2. ἐξῆλθον ἐξέρχομαι - viaa3p (verb indicative aorist active 3rd person plural)-G1831-V-AIA-3P
05 kaì_καὶ-and-5. καί καί - cc (conjunction coordinating)-G2532-Conj
08 autō̂i,_αὐτῷ,-Him,-8. αὐτῷ αὐτός - rpdms (pronoun personal dative masculine singular)-G846-PPro-DM3S
07 syzēteîn_συζητεῖν-to dispute with-7. συζητεῖν συζητέω - vnpa (verb infinitive present active)-G4802-V-PNA
06 ḗrxanto_ἤρξαντο-began-6. ἤρξαντο ἄρχω - viam3p (verb indicative aorist middle 3rd person plural)-G756-V-AIM-3P
09 zētoûntes_ζητοῦντες-seeking-9. ζητοῦντες ζητέω - vppanmp (verb participle present active nominative masculine plural)-G2212-V-PPA-NMP
10 par’_παρ’-from-10. παρ᾽ παρά - pg (preposition genitive)-G3844-Prep
11 autoû_αὐτοῦ-Him-11. αὐτοῦ αὐτός - rpgms (pronoun personal genitive masculine singular)-G846-PPro-GM3S
12 sēmeîon_σημεῖον-a sign-12. σημεῖον σημεῖον - nansc (noun accusative neuter singular common)-G4592-N-ANS
13 apò_ἀπὸ-from-13. ἀπό ἀπό - pg (preposition genitive)-G575-Prep
14 toû_τοῦ-[of the]-14. τοῦ - dgms (definite article genitive masculine singular)-G3588-Art-GMS
15 ouranoû,_οὐρανοῦ,-heaven,-15. οὐρανοῦ οὐρανός - ngmsc (noun genitive masculine singular common)-G3772-N-GMS
17 autón._αὐτόν.-Him.-17. αὐτόν αὐτός - rpams (pronoun personal accusative masculine singular)-G846-PPro-AM3S
18 peirázontes_πειράζοντες-testing-16. πειράζοντες πειράζω - vppanmp (verb participle present active nominative masculine plural)-G3985-V-PPA-NMP

NOTE E PARALLELI
2ἐξῆλθον (uscirono, sono venuto) = nei 4 vangeli, questa forma di ἐξέρχομαι (verbo indicativo aoristo attivo 3° persona plurale – oppure: verbo, forma mediopassiva, tempo aoristo b, modo indicativo, singolare, prima persona) ricorre ancora in Mt 12,44; 25,1; 26,30; Mc 1,38 (Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».); 3,21 (Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».); 14,16.26 (16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua. Dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.); Lc 8,35; 11,24; Gv 4,30; 8,42; 12,13; 16,27-28; 17,8; 21,3
6ἤρξαντο (iniziarono, cominciarono, si misero a, presero a) = nei vangeli, questa forma di ἄρχω (ἤρξαντο verbo indicativo aoristo medio 3a persona plurale) ricorre in Mt 12,1; 26,22; Mc 2,23 (Avvenne che di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.); 5,17 (Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.); 6,55 (e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.); 8,11; 10,41 (Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni.); 14,19.65 (19 Cominciarono a rattristarsi e a dirgli, uno dopo l'altro: «Sono forse io?». 65 Alcuni si misero a sputargli addosso, a bendargli il volto, a percuoterlo e a dirgli: «Fa' il profeta!». E i servi lo schiaffeggiavano. 18 Poi presero a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!».); 15,18; Lc 5,21; 7,49; 11,53; 14,18; 15,24; 19,37; 22,23; 23,2; At 2,4. Nota che non ricorre in Giovanni.
7συζητεῖν = (chiedersi a vicenda, domandarsi, discutere insieme) infinitivo presente attivo da συζητέω; in questa forma ricorre, nei 4 vangeli, mai in Matteo e mai in Giovanni; ricorre solo ancora in Mc 1,27 (Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».); Lc 22,23 (Allora essi cominciarono a domandarsi l'un l'altro chi di loro avrebbe fatto questo.); 24,15 (Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro.) In Marco, συζητέω ricorre ancora in Mc 9,10.14.16 (10 Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti. 14 E arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro. 16 Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?»); 12,28 (28 Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».)

PARALLELI A MARCO 8,11
Es 17,2.7 (Il popolo protestò contro Mosè: «Dateci acqua da bere!». Mosè disse loro: «Perché protestate con me? Perché mettete alla prova il Signore [מַה־תְּנַסּוּן אֶת־יְהוָה = καὶ τί πειράζετε κύριον = Cur tentatis Dominum?]?».); Dt 6,16; Ml 3,15; Mt 12,38; 16,1; 19,3; 21,23; 22,15.18.23.34-35; Mc 2,16; 7,1-2; 12,14-15; Lc 10,25; 11,16.53-54; 12,54; Gv 4,48; 6,30; 7,48; At 5,9; 1 Cor 1,22-23; 10,9
NOTA: In Esodo 17,2, תְּנַסּוּן (piel imperfetto 2° persona maschile plurale), è da H525 נָסָה (nasah) “testare, fare una prova, tentare, saggiare” ricorre almeno in 34 versetti della Bibbia ebraica: Gn 22,1 (Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: «Abramo!». Rispose: «Eccomi!».); Es 15,25; 16,4; 17,2.7; 20,20; Nm 14,22; Dt 4,34; 6,16; 8,2.16; 13,3; 28,56; 33,8; Gdc 2,22; 3,1.4; 6,39; 1 Sam 17,39; 1 Re 10,1; 2 Cr 9,1; 32,31; Gb 4,2; Sal 26,2 (Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, raffinami al fuoco il cuore e la mente); 78,18.41.56; 95,9; 106,14; Qo (Ecclesiaste) 2,1; 7,23; Is 7,12; Dn 1,12.14

per imparare a leggere ebraico o greco antico, basta andare su http://transliterate.com/ e copiare la frase o la parola; invece per imparare a leggere il greco moderno, basta copiare il testo sul traduttore di Google (https://translate.google.com/)

TRADUZIONE INVERSA: LATINO-GRECO
Et exierunt pharisaei = 1Καὶ 2ἐξῆλθον 3οἱ 4Φαρισαῖοι
et coeperunt conquirere cum eo = 5καὶ 6ἤρξαντο 7συζητεῖν 8αὐτῷ,
quaerentes ab illo = 9ζητοῦντες 10παρ᾽ 11αὐτοῦ
signum de caelo, = 12σημεῖον 13ἀπὸ 14τοῦ 15οὐρανοῦ,
tentantes eum. = 16πειράζοντες 17αὐτόν.

TRADUZIONE INVERSA: INGLESE-GRECO
And_G2532 [1Καὶ] the [3οἱ] Pharisees_G5330 [4Φαρισαῖοι] came out/forth_G1831 [2ἐξῆλθον] and_G2532 [5καὶ] began_G757 [6ἤρξαντο] to argue_G4802 [7συζητεῖν] with Him_G846 [8αὐτῷ], seeking_G2212 [9ζητοῦντες] from_G3844 Him_G846 a sign_G4592 from_G575 heaven_G3772, to test/tempting_G3985 Him_G846.

TRADUZIONE INVERSA: ITALIANO-LATINO-GRECO
Vennero i farisei = Et exierunt pharisaei = 1Καὶ 2ἐξῆλθον 3οἱ 4Φαρισαῖοι
e si misero a discutere con lui, = et coeperunt conquirere cum eo = 5καὶ 6ἤρξαντο 7συζητεῖν 8αὐτῷ,
chiedendogli = quaerentes ab illo = 9ζητοῦντες 10παρ᾽ 11αὐτοῦ
un segno dal cielo, = signum de caelo, = 12σημεῖον 13ἀπὸ 14τοῦ 15οὐρανοῦ,
per metterlo alla prova. = tentantes eum. = 16πειράζοντες 17αὐτόν.

TRADUZIONE INVERSA: GRECO MODERNO-LATINO-GRECO ANTICO
Και εξήλθαν οι Φαρισαίοι = Et exierunt pharisaei = 1Καὶ 2ἐξῆλθον 3οἱ 4Φαρισαῖοι
και άρχισαν να συζητούν με αυτόν, = et coeperunt conquirere cum eo = 5καὶ 6ἤρξαντο 7συζητεῖν 8αὐτῷ,
ζητώντας από αυτόν κάποιο = quaerentes ab illo = 9ζητοῦντες 10παρ᾽ 11αὐτοῦ
σημείο από τον ουρανό, = signum de caelo, = 12σημεῖον 13ἀπὸ 14τοῦ 15οὐρανοῦ,
για να τον πειράξουν. = tentantes eum. = 16πειράζοντες 17αὐτόν.

TRADUZIONE INVERSA: EBRAICO MODERNO-LATINO-GRECO

 וַיֵּצְאוּ הַפְּרוּשִׁים = Et exierunt pharisaei = 1Καὶ 2ἐξῆλθον 3οἱ 4Φαρισαῖοι
 וַיָּחֵלּוּ לְהִתְוַכַּח עִמּוֹ = et coeperunt conquirere cum eo = 5καὶ 6ἤρξαντο 7συζητεῖν 8αὐτῷ,
 וַיִּשְׁאֲלוּ מֵאִתּוֹ = quaerentes ab illo = 9ζητοῦντες 10παρ᾽ 11αὐτοῦ
אוֹת מִן־הַשָּׁמַיִם = signum de caelo, = 12σημεῖον 13ἀπὸ 14τοῦ 15οὐρανοῦ,
לְמַעַן נַסֹּתוֹ׃ = tentantes eum. = 16πειράζοντες 17αὐτόν.

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domenica 2 giugno 2019

 

τεκμήριον: Gesù porta le prove, argomenta bene il vangelo


τεκμήριον: Gesù porta prove sicure, argomenta bene il suo vangelo - G5039 τεκμήριον è un sostantivo neutro presente solo una volta nel NT; nell’AT è solo in 3 Mac e Sapienza: 3 Mac 3,24 (Having then, received certain proofs [διὸ καὶ τεκμηρίοις καλῶς πεπεισμένοι] that these [Jews] bear us every sort of ill-will, we must look forward to the possibility of some sudden tumult among ourselves, when these impious men may turn traitors and barbarous enemies.); Sap 5,11 (oppure come quando un uccello attraversa l'aria e non si trova alcun segno [G5039] del suo volo [ἢ ὡς ὀρνέου διιπτάντος ἀέρα οὐθὲν εὑρίσκεται τεκμήριον πορείας - aut avis quae transvolat in aere nullum invenitur argumentum itineris illius – FBJ: tel encore un oiseau qui vole à travers les airs, sans que de son trajet on découvre un vestige;]: l'aria leggera, percossa dal battito delle ali e divisa dalla forza dello slancio, è attraversata dalle ali in movimento, ma dopo non si trova segno del suo passaggio;); 19,13 (Sui peccatori invece piombarono i castighi non senza segni [G5039: οὐκ ἄνευ τῶν προγεγονότων τεκμηρίων - non sine illis quae ante facta erant argumentis] premonitori di fulmini fragorosi; essi soffrirono giustamente per le loro malvagità, perché avevano mostrato un odio tanto profondo verso lo straniero.); At 1,3 (Egli – Gesù - si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove [ἐν πολλοῖς τεκμηρίοις - in multis argumentis - בְּאֹתוֹת רַבּוֹת], durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio.)

PARALLELI DI ATTI 1,3

Dt 9,9.18; 1 Re 19,8; Dn 2,44-45; Dn (TH) 2,44-45; Mt 3,2; 4,2; 21,43; 28,9.16; Mc 16,10; Lc 17,20-21; 24,1.44 (44 Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».); Gv 20,1; 21,25; At 13,31 (ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.); 28,31 (annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.); Rm 14,17; 1 Cor 15,5; Col 1,13; 1 Ts 2,12; 1 Gv 1,1.

EQUIVALENZE GRECHE ED EBRAICHE

di τεκμήριον, τεκμηριου, τό (prova, argomentazione valida, da τεκμαίρω dimostrare, provare con prove o segni certi, assegnare; τέκμαρ è “segno” in greco classico), da Eschilo ed Erodoto in poi (Hesychius: τεκμήριον, σημεῖον ἀληθές).
  • GREEK
G1213-δηλόω-dēloō-declare, signify, show
G1229-διαγγέλλω-diaggellō-preach, signify, declare
G1382-δοκιμή-dokimē-proof, experience, trial, experiment; cfr. Rm 5,4; 2 Cor 2,9; 8,2; 9,13 (A causa della bella prova di questo servizio essi ringrazieranno Dio per la vostra obbedienza e accettazione del vangelo di Cristo, e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti.); 13,3 (dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che verso di voi non è debole, ma è potente nei vostri confronti.); Fil 2,22
G1650-ἔλεγχος-elegchos-reproof, evidence; cfr.
G1718-ἐμφανίζω-emphanizō-inform, be manifest, appear, signify, show, declare plainly
G1732-ἔνδειξις-endeixis-to declare, to declare, proof, evident token
G1770-ἐννεύω-enneuō-make signs
G3902-παράσημος-parasēmos-sign
G4135-πληροφορέω-plērophoreō-be fully persuaded, be most surely believed, be fully known, make full proof of
G4591-σημαίνω-sēmainō-signify
G4592-σημεῖον-sēmeion-sign, miracle, wonder, token
G5039-τεκμήριον-tekmērion-infallible proof
  • HEBREW
H226-אוֹת-'owth-sign(s), token(s), ensign(s), miracles, mark; cfr. Gn 1,14; 4,15; 9,12-13.17; 17,11; Es 3,12; 4,8-9.17.28.30; 7,3; 8,23; 10,1-2; 12,13; 13,9.16; 31,13.17; Nm 2,2; 14,11.22; 16,38; 17,10; Dt 4,34; 6,8.22; 7,19; 11,3.18; 13,1-2; 26,8; 28,46; 29,3; 34,11; Gs 2,12; 4,6; 24,17; Gdc 6,17; 1 Sam 2,34; 10,7.9; 14,10; 2 Re 19,29; 20,8-9; Ne 9,10; Gb 21,29; Sal 65,8; 74,4.9; 78,43; 86,17; 105,27; 135,9; Is 7,11.14; 8,18; 19,20; 20,3; 37,30; 38,7.22; 44,25; 55,13; 66,19; Ger 10,2; 32,20-21; 44,29; Ez 4,3; 14,8; 20,12.20
H852-אָת-'ath (Aramaic)-sign
H2368-חוֹתָם-chowtham-signet, seal
H2858-חֹתֶמֶת-chothemeth-signet
H4159-מוֹפֵת-mowpheth-wonder, sign, miracle, wondered at
H4864-מַשְּׂאֵת-mas'eth-burden, mess, collection, flame, gifts, oblations, reward, sign, lifting up
H5251-נֵס-nes-standard, ensign, pole, banner, sail, sign
H5264-נָסַס-nasas-lifted up as an ensign
H5612-סֵפֶר-sepher-book, letter, evidence, bill, learning, register, learned, scroll
H5824-עִזְקָא-`izqa' (Aramaic)-signet
H6725-צִיּוּן-tsiyuwn-title, waymark, sign
H7560-רְשַׁם-rĕsham (Aramaic)-sign, write
H8433-תּוֹכֵחָה-towkechah-reproof, rebuke, reproved, arguments.

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VOCABOLARIO NELLA BIBBIA DELLA CEI

Gn 1,14 (Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste [וְהָיוּ לְאֹתֹת - καὶ ἔστωσαν εἰς σημεῖα - et sint in signa], per i giorni e per gli anni); 22,1; 42,15-16.20; Es 4,9.17.28.30; 7,3; 9,16; 10,1-2; 14,4.17-18; 15,25; 16,4; 17,2.7; 20,6.20; 22,12; Lv 19,28; Nm 5,19.28; 14,11.22 (22 tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i segni [H226 אוֹת 'owth: sign, a distinguishing mark] compiuti da me in Egitto e nel deserto e tuttavia mi hanno messo alla prova [05254 נָסַה nasah: to test, try, prove, tempt, assay] già dieci volte e non hanno dato ascolto alla mia voce,); 20,13; Dt 4,34; 5,10; 6,22; 7,19; 8,2; 13,4; 22,15.17; 26,8; 29,2 (le prove [H4531 מַסָּה massah: despair, test, testing, proving, trial] grandiose che i tuoi occhi hanno visto, i segni [H226] e i grandi prodigi [H4159 מוֹפֶת mowpheth or מוֹפֵת mopheth. wonder, sign, miracle, portent].); 33,8; 34,11; Gs 24,17; Gdc 2,22; 3,1.4; 6,39; 7,4; 8,35; 1 Sam 10,7.9; 21,14; 24,19; 2 Sam 10,12; 1 Re 10,1; 2 Re 23,5; 1 Cr 19,13; 2 Cr 9,1; 30,22; 32,1.31; Ne 9,10; Tb (S) 3,6; 12,13; Gdt 8,13.24-26; 9,14; Est (Gr) 10,3; 1 Mac 1,15; 2,54.58; 7,29; 9,22; 11,2.53; 14,40; 2 Mac 4,17; 7,37; 12,30; 13,4; 14,15; 15,20; Gb 6,25; 7,18; 21,29; 23,10; 40,32; Sal 26,2 (Scrutami, Signore, e mettimi alla prova [H5254] [וְנַסֵּנִי - καὶ πείρασόν με - tempta me], raffinami al fuoco il cuore e la mente.); 35,16; 48,4; 60,5; 65,9; 66,10; 78,43; 81,8; 95,9; 105,27; 109,12; 135,9; Prv 14,13; 17,3; Qo (Ecclesiaste) 2,1; 3,18; Sap 1,2-3; 2,9.19; 8,8; 10,16; 11,9; 18,25; 19,13; Sir 2,2.5; 6,7.21; 13,11; 27,5-7 (5 I vasi del ceramista li mette a prova la fornace, così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo [δοκιμάζει κάμινος καὶ πειρασμὸς ἀνθρώπου ἐν διαλογισμῷ αὐτοῦ - probat fornax et homines iustos temptatio tribulationis]); 30,5; 31,10.26; 33,1; 34,10; 36,6; 42,18; 44,20; 45,10; 46,15; Is 8,18; 26,16; 41,21; 45,21; Ger 2,19; 3,11; 10,2; 32,20-21; 46,24; 48,20; Bar 2,11; 6,66; Ez 21,18; 23,5; 35,11; Dn 1,12.14; Os 2,4; Zc 13,9; Ml 3,10; Mt 4,7; 16,1.3; 19,3; 22,18.35; 24,24; Mc 8,11; 10,2; 12,15; 13,22; 16,17.20; Lc 4,12; 8,13; 10,25; 11,16; 21,11.25; 22,28; Gv 2,11.23; 3,2; 4,37.48; 6,2.6.26; 7,31; 8,6.46; 9,16; 11,47; 12,37; 16,8; 18,23; 20,30; At 1,3; 2,19.22.43 (19 Farò prodigi lassù nel cielo e segni quaggiù sulla terra [καὶ δώσω τέρατα ἐν τῷ οὐρανῷ ἄνω καὶ σημεῖα ἐπὶ τῆς γῆς κάτω - et dabo prodigia in caelo sursum et signa in terra deorsum], sangue, fuoco e nuvole di fumo. 22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli [G1411: δύναμις], prodigi [G5059: τέρας] e segni [G4592: σημεῖον], che Dio stesso fece tra voi per opera sua, come voi sapete bene –,); 4,30; 5,9.12; 6,8; 7,36; 8,6.13; 9,22; 14,3.17; 15,12; 17,31; 18,28; 20,19; Rm 2,15; 5,8; 15,19; 16,10; 1 Cor 1,20.22; 3,4; 10,9 (Non mettiamo alla prova il Signore, come lo misero alla prova alcuni di loro [μηδὲ ἐκπειράζωμεν τὸν Χριστόν, καθώς τινες αὐτῶν ἐπείρασαν - neque temptemus Christum sicut quidam eorum temptaverunt -    welo-nenasseh ’et-yhwh ka'asher nissuhu / וְלֹא־נְנַסֶּה אֶת־יְהֹוָה כַּאֲשֶׁר נִסּוּהוּ], e caddero vittime dei serpenti.); 11,19; 15,34; 2 Cor 2,9; 7,11.14; 8,2.8.19.24; 9,3.13; 11,6; 12,12 (Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo [τὰ μὲν σημεῖα τοῦ ἀποστόλου κατειργάσθη ἐν ὑμῖν - signa tamen apostoli facta sunt super vos - הֵן־אֹתוֹת הַשָּׁלִיחַ נַעֲשׂוּ], in una pazienza a tutta prova, con segni [G4592 σημεῖον (semeion): a sign], prodigi [G5059 τέρας teras:  a prodigy, portent, miracle] e miracoli [G1411 δύναμις (dunamis): (miraculous) power, might, strength].); 13,3.5-6; Gal 4,6.14; Ef 6,13; Fil 2,22; 1 Ts 1,6; 2,4; 3,3-5; 2 Ts 2,9; 1 Tm 1,16; 3,10; 2 Tm 3,8; Tt 2,10; Eb 2,2.4.18 (18 Infatti, proprio per essere stato messo alla prova [G3985 πειράζω peirazo: to try whether a thing can be done; to attempt] e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova [G3885].); 3,9; 4,15; 6,10-11; 11,1.17; Gc 1,2-3; 1 Pt 1,6-7; 4,12; 2 Pt 2,9; 1 Gv 4,1; Gd 1,15; Ap 2,2.10; 3,10 (Poiché hai custodito il mio invito alla perseveranza, anch'io ti custodirò nell'ora della tentazione che sta per venire [ἐκ τῆς ὥρας τοῦ πειρασμοῦ τῆς μελλούσης - ab hora temptationis quae ventura est -  מִשְּׁעַת הַנִּסָּיוֹן הָעֲתִידָה לָבוֹא] sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.)


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