SE FOSSE
CRISTO STESSO A SPACCARE IN 2 IL POPOLO DI DIO? LA CHIESA
Shim'on blessed them and said to the child's mother,
Miryam, This child will cause many in Isra'el to fall and to rise, he will become
a sign whom people will speak against
BGT καὶ εὐλόγησεν αὐτοὺς Συμεὼν καὶ εἶπεν πρὸς Μαριὰμ τὴν μητέρα αὐτοῦ· ἰδοὺ οὗτος
κεῖται εἰς πτῶσιν καὶ ἀνάστασιν πολλῶν ἐν τῷ Ἰσραὴλ καὶ εἰς σημεῖον ἀντιλεγόμενον-
NOV Et benedixit illis Simeon et dixit ad Mariam matrem eius: " Ecce
positus est hic in ruinam et resurrectionem multorum in Israel et in signum, cui
contradicetur
CEI Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la
caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione
MET Και τους ευλόγησε ο Συμεών και είπε προς τη Μαριάμ τη μητέρα του: Ιδού, αυτός
είναι τοποθετημένος για πτώση και ανόρθωση πολλών μέσα στο λαό Ισραήλ και για σημείο αντιλεγόμενο
DLZ וַיְבָרֶך אוֹתָם שִׁמְעוֹן וַיֹּאמֶר אֶל־מִרְיָם
אִמּוֹ הִנֵּה־זֶה מוּסָּד לְמִכְשׁוֹל וְלִתְקוּמָה לְרַבִּים בְּיִשְׂרָאֵל וּלְאוֹת מְרִיבָה׃
DOMANDA: quelli caduti sono gli stessi, convertiti a
Cristo, che poi risorgono a vita nuova?
CONCORDANZE E PARALLELI
2 Sam 23,3; 1 Re 8,14; Sal 14,7; 22,7 (Ma io sono un
verme e non un uomo, rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente); Is 8,14(Egli
sarà insidia e pietra di ostacolo e scoglio d'inciampo per le due case
d'Israele, laccio e trabocchetto per gli abitanti di Gerusalemme).18(Ecco, io e
i figli che il Signore mi ha dato siamo segni e presagi per Israele da parte
del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion); 49,6(e ha detto: «È troppo
poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i
superstiti d'Israele. Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza
fino all'estremità della terra»); Ger 23,6; Mic 4,14 (Ora fatti delle
incisioni, o figlia guerriera; hanno posto l'assedio intorno a noi, con la
verga percuotono sulla guancia il giudice d'Israele); 5,1; Mt 1,16.20; 2,11;
12,46 (Mentre egli parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli
stavano fuori e cercavano di parlargli); 15,24 (Egli rispose: «Non sono stato
mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele»); 21,44 (Chi cadrà
sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà
stritolato»); Lc 1,27.38.41.46.56.68; 2,5.16.19(Maria, da parte sua, custodiva
tutte queste cose, meditandole nel suo cuore).32; Gv 9,39 (Gesù allora disse:
«È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono,
vedano e quelli che vedono, diventino ciechi»); At 2,36 (Sappia dunque con
certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel
Gesù che voi avete crocifisso»); 5,31; 10,36; 13,23; 28,22; 1 Cor 1,23-24; 2
Cor 2,16; 1 Pt 2,7-8
NOTE FILOLOGICHE
A. πτῶσιν: in Luca e in Atti,
questo termine ricorre solo in Lc 2,34; πτῶσις, πτώσεως, ἡ viene da πίπτω, e indica una caduta, ruzzolone, sconfitta, rovina,
capitombolo, ma
propriamente crollo della casa (τῆς οἰκίας) come in Matteo 7,27. Nel resto della Bibbia greca (LXX e NT) il sostantivo
comune ricorre in Es 30,12 (Quando per il censimento conterai uno per uno gli
Israeliti, all'atto del censimento ciascuno di essi pagherà al Signore il
riscatto della sua vita, perché non li colpisca un flagello [H5063 נֶגֶף negeph] in occasione del loro censimento); Gdc 20,39; Est 4,17;
Gdt 10,2; 3 Mac 6,31; Sal 105,29; Sir 1,22; 3,31; 4,19.22; 5,13; 11,30; 13,13;
20,18; 25,7; 27,29; 34,16; 50,4; Na 3,3; Zc 14,12.15(Di piaga [H4046 מַגֵּפָה maggephah] simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i
cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.).18; Is 17,1;
51,17.22; Ger 6,15; 30,15; Bar 4,31.33; Ez 26,15.18; 27,27; 31,13.16; 32,10 (Per
te farò stupire molti popoli e tremeranno i loro re a causa tua, quando brandirò
la spada davanti a loro. Nel giorno della tua rovina [04658 מַפֶּלֶת mappeleth] ognuno tremerà ad ogni istante per la sua vita.); Mt
7,27 (Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande»).
Cfr. Rom 11,11 (Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a
causa della loro caduta [ἀλλὰ τῷ αὐτῶν παραπτώματι] la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro
gelosia).
Cfr. παράπτωμα, παραπτώματος, τό (παραπίπτω): una caduta accanto o vicino a qualcosa; tropicamente, “un lasso o una
deviazione dalla verità e rettitudine”; un peccato commesso, un errore fatto (una
trasgressione). Spesso nella LXX traduce מַעַל, עָוֶל, פֶּשַׁע; studia comunque: Sal 18,13 (19,13: Le inavvertenze [H7691 שְׁגִיאָה shegiy'ah], chi le discerne? Assolvimi dai peccati nascosti.); 21,2; Gb 35,15; 36,9; Sap 3,13; 10,1; Sal Salomone 3,7;
13,5.10; Zc 9,5; Ez 3,20; 14,11.13; 15,8; 18,22.24.26(Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il
male [H5766 עֶוֶל `evel] e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male
che ha commesso.); 20,27; Dn (TH) 4,27; 6,5.23; Mt
6,14-15; Mc 11,25; Rm 4,25; 5,15(Ma il dono
di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti
morirono, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia del solo
uomo Gesù Cristo si sono riversati in abbondanza su tutti)-18.20; 11,11-12; 2 Cor 5,19; Gal 6,1; Ef 1,7; 2,1.5; Col
2,13.
B. ἀνάστασιν: da ἀνάστασις, ἀναστάσεως, ἡ (ἀνίστημι) un innalzamento, un aumento, un alzarsi o
sollevarsi (es. da un posto), un sollevamento; un risorgere dai morti. Il termine
ricorre in 46 versetti della Bibbia greca (LXX e NT) soprattutto nel NT: 2 Mac 7,14; 12,43; Sal 65,1; Sof 3,8 (Perciò aspettatemi – oracolo del
Signore – quando mi leverò [H6965 קוּם quwm] per accusare, perché ho decretato di
radunare le nazioni, di convocare i regni, per riversare su di loro la mia
collera, tutta la mia ira ardente; poiché dal fuoco della mia gelosia sarà
consumata tutta la terra); Lam 3,63; Dn 11,20; Mt 22,23.28.30-31; Mc 12,18.23; Lc 2,34; 14,14 (e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai
infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».); 20,27(Gli si
avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c'è risurrezione – e gli
posero questa domanda:).33.35-36(infatti non possono più morire, perché sono uguali agli
angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio.); Gv 5,29 (e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti
fecero il male per una risurrezione di condanna.); 11,24-25; At 1,22; 2,31; 4,2.33; 17,18.32; 23,6.8;
24,15.21; 26,23; Rm 1,4 (costituito Figlio di Dio con potenza, secondo lo
Spirito di santità, in virtù della risurrezione dei morti, Gesù Cristo nostro
Signore;); 6,5 (Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza
della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione.); 1 Cor
15,12-13.21.42; Fil 3,10; 2 Tm 2,18; Eb 6,2 (la dottrina dei battesimi,
l'imposizione delle mani, la risurrezione dei morti e il giudizio eterno.);
11,35 (Alcune donne riebbero, per risurrezione, i loro morti. Altri, poi,
furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una
migliore risurrezione.); 1 Pt 1,3; 3,21; Ap 20,5-6
cfr. θάνατος, θανάτου, ὁ )θανεῖν(, “morte”, nella LXX sta per מָוֶת e מוּת, e anche per דֶּבֶר; ricorre in
457 versetti (in alcuni anche più di una volta); di più ricorre in Siracide (in
28 versetti) in 4Maccabei, che è un apocrifo (in 27), nei Salmi (in 27). Meno
altrove. Nel NT ricorre di più, in 20 versetti di Romani, meno altrove. La prima volta troviamo θάνατος è in Genesi 2,17 (ma dell'albero della
conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu
ne mangerai, certamente dovrai morire [H4191 ) מוּתmuth(]). L’ultima
volta nella Bibbia, ricorre in Apocalisse 21,8 (Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi,
gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo
stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte). In Paolo (nelle 13 lettere) ricorre in 42
versetti: Rm 1,32 (E, pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori
di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi
le fa.); 5,10.12.14.17.21; 6,3-5.9.16.21.23;
7,5.10.13.24; 8,2.6.38; 1 Cor 3,22; 11,26; 15,21.26.54-56; 2 Cor 1,9-10; 2,16;
3,7; 4,11-12; 7,10; 11,23; Fil 1,20; 2,8.27.30; 3,10; Col 1,22; 2 Tm 1,10 (ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del
salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la
vita e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo)
C. σημεῖον è un nome accusativo neutro singolare da σημεῖον, un sostantivo comune che significa “segno” o “miracolo”
“prodigio” o solo “segnale”, “tacca, marchio”, “banner”; nella LXX traduce
normalmente אוֹת. Nella Bibbia
greca σημεῖον ricorre, anche più di una volta in 186 versetti, soprattutto
in Esodo (18 volte), in Giovanni (17) e in Isaia (15). Meno altrove,
ma in Atti ricorre 13 volte e in Luca 9: Lc 2,12(Questo per voi il segno:
troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia).34; 11,16(Altri
poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.).29-30(Mentre
le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una
generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se
non il segno di Giona. Poiché, come
Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà
per questa generazione.); 21,7 (Gli domandarono: «Maestro, quando dunque
accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per
accadere?»); 23,8 (Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo
infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere
qualche miracolo fatto da lui.); At 4,16(dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a
questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato
talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo).22(L'uomo
infatti nel quale era avvenuto questo miracolo della guarigione aveva più di
quarant'anni.).
D. ἀντιλεγόμενον
è participio presente passivo accusativo neutro singolare di ἀντιλέγω (antilégo),
un verbo che significa “parlare contro”, “opporsi verbalmente”, “CONTRADDIRE”, “CONTROBATTERE”
e che nella bibbia greca (LXX e NT) ricorre nei seguenti 31 versetti: Gn 24,50;
44,16; Gs 17,14; Est 1,17; 8,8; Gdt 12,14; 1 Mac 14,44; 3 Mac 2,28; 4 Mac 4,7;
8,2; Gb 9,3; 20,2; 23,13; 32,1; Sir 4,25; Os 4,4; Is 10,14; 22,22; 50,5; 65,2;
Lc 2,34; 20,27 (Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali (contrad)dicono
che non c'è risurrezione – e gli posero questa domanda); 21,15 (io vi darò
parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né
controbattere); Gv 19,12; At 4,14; 13,45; 28,19.22; Rm 10,21; Tt 1,9; 2,9. Si
noti come ricorra maggiormente in Giobbe, Isaia e Atti (4 volte a libro) e in
Luca 3 volte. Quindi è Luca l’autore presunto che usa maggiormente ἀντιλέγω. Oltre
Luca nel NT il verbo è usato da Paolo 3 volte in 2 lettere diverse, Romani
10,21 (mentre d'Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo
disobbediente e ribelle!) e Tito 1,9 (fedele alla Parola, degna di fede, che
gli è stata insegnata, perché sia in grado di esortare con la sua sana dottrina
e di confutare i suoi oppositori) e 2,9 (Esorta gli schiavi a essere sottomessi
ai loro padroni in tutto; li accontentino e non li contraddicano). È ancora
solo in Giovanni 19,12 (Da quel momento Pilato cercava di metterlo in libertà.
Ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque si
fa re si mette contro Cesare»)