venerdì 3 maggio 2024

 

MISSIONE OVUNQUE TI CONDUCE LO SPIRITO DI GESÙ

 

Atti 16,7. Lo Spirito guida la missione dei cristiani

Video Lezione

Analisi e commento dell'espressione "ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro" (Atti 16,7) nel contesto del libro di Atti

Contesto

Atti 16,7 riporta un episodio del secondo viaggio missionario di Paolo e Sila, durante il quale lo Spirito Santo impedisce loro di recarsi in Asia e in Bitinia. Invece, li guida verso la Macedonia, dove incontreranno Luca e fonderanno la prima chiesa in Europa.

Analisi dell'espressione

L'espressione "ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro" (Atti 16,7) è ricca di significato e implica diverse sfumature:

Commento

L'espressione "ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro" ci insegna diverse lezioni importanti:

Conclusione

L'espressione "ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro" (Atti 16,7) è un potente promemoria della guida divina, della sovranità di Dio e dell'importanza di discernere la sua volontà. Ci incoraggia a collaborare con lo Spirito Santo e a vivere una vita flessibile e aperta ai piani di Dio per noi e per il suo regno.

[Gemini]




Etichette: , , , , , , , , , , , ,


venerdì 26 aprile 2024

 

POTERI STRAORDINARI A OGNI CRISTIANO

 

Giovanni 14,12. AUTORITÀ E POTERI DEL CRISTIANO

Video

Testo

Versi paralleli

Mt 21,21; Mc 11,13; 16,17; Lc 10,17; Gv 7,39; 14,28; 16,7; At 2,4.33.41; 3,6; 4,4.9.16.33; 5,15; 6,7; 8,7; 9,34.40; 10,46; 16,18; 19,12; Rm 15,19; 1Cor 12,10 

Analisi sintagmatica del versetto

In verità, in verità vi dico

chi crede in me

farà anch'egli le opere che io faccio

e ne farà di più grandi di queste

perché io vado al Padre

Insegnamenti per il cristiano

  1. La fede in Gesù è fondamentale per compiere opere simili alle sue.
  2. I credenti sono chiamati a seguire l'esempio di Gesù e ad amare gli altri.
  3. Lo Spirito Santo è necessario per compiere opere potenti nel nome di Gesù.
  4. Il ritorno di Gesù alla casa del Padre è necessaria per il dono dello Spirito Santo.
  5. La fede dei credenti può compiere opere ancora più grandi di quelle compiute da Gesù.
  6. Gesù ha promesso di essere con i suoi seguaci fino alla fine del tempo (della vita di ciascuno). 

Conclusioni

[Gemini]

Etichette: , , , , , , , , ,


martedì 23 aprile 2024

 

LA MISSIONE CRISTIANA È OPERA DELLO SPIRITO

  Atti 13,2. Lo Spirito del Signore sceglie Barnaba e Saulo

Video 

Nel libro degli Atti degli Apostoli, capitolo 13, versetto 2, leggiamo:

“Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: ‘Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati’.”

Vediamo ora una breve analisi di questi sei messaggi:

  1. Celebrazione del culto del Signore
    • In questo contesto, la comunità di Antiochia si riuniva per adorare Dio e digiunare. La celebrazione del culto del Signore è un momento di comunione, preghiera e adorazione.
    • Passi paralleli:
      • Nel Salmo 95,6, si esorta a “venire, adoriamo e inginocchiamoci; pieghiamoci davanti al Signore che ci ha creati”.
      • Nel Vangelo di Giovanni 4,24, Gesù dice: “Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”.
  2. Lo Spirito Santo che disse
    • Qui vediamo l’intervento diretto dello Spirito Santo. Egli guida e comunica con i credenti.
    • Passi paralleli:
      • Nel Vangelo di Giovanni 16,13, Gesù promette che lo Spirito Santo guiderà i suoi discepoli in tutta la verità.
      • Nel libro degli Atti 2,4, lo Spirito Santo scende su di loro come lingue di fuoco durante la Pentecoste.
  3. “Riservate per me Barnaba e Saulo”:
    • Dio ha un piano specifico per Barnaba e Saulo (che in seguito diventerà l’apostolo Paolo). Li ha scelti per un’opera particolare.
    • Passi paralleli:
      • Nel libro di Geremia 1,5, Dio dice a Geremia: “Prima che ti formassi nel grembo materno, ti conoscevo; prima che tu uscissi dal seno, ti consacrai”.
      • Nel Vangelo di Matteo 28,19-20, Gesù incarica i discepoli di andare e fare discepoli di tutte le nazioni.
  4. “Per l’opera alla quale li ho chiamati”:
    • Dio ha un piano specifico per ciascuno di noi. Barnaba e Saulo sono stati chiamati per un compito specifico nell’opera del Regno di Dio.
    • Passi paralleli:
      • Nel libro di Efesini 2,10, si afferma che siamo “creati in Cristo Gesù per fare opere buone, che Dio ha preparato affinché noi le facessimo”.
      • Nel libro di 2 Timoteo 1,9, si dice che Dio ci ha salvati e chiamati con una santa chiamata, non a causa delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e grazia.

In sintesi, questo passo degli Atti ci ricorda l’importanza della comunione, dell’obbedienza allo Spirito Santo e della consapevolezza che Dio ha un piano specifico per ciascuno di noi.

[Copilot]

 

Etichette: , , , , , , , ,


domenica 21 aprile 2024

 

LA PORTA DELLA CHIESA È APERTA A TUTTI

  


Atti 11,17. Pietro apre la porta della chiesa a ebrei e pagani.

 Video Lezione

Testo

CEI   Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio? .

NAS    If God therefore gave to them the same gift as He gave to us also after believing in the Lord Jesus Christ, who was I that I could stand in God's way?

BGT   εἰ οὖν τὴν ἴσην δωρεὰν ἔδωκεν αὐτοῖς ὁ θεὸς ὡς καὶ ἡμῖν πιστεύσασιν ἐπὶ τὸν κύριον Ἰησοῦν Χριστόν, ἐγὼ τίς ἤμην δυνατὸς κωλῦσαι τὸν θεόν;

NOV   Si ergo aequale donum dedit illis Deus sicut et nobis, qui credidimus in Dominum Iesum Christum, ego quis eram qui possem prohibere Deum? .

VLH   Vậy, nếu Thiên Chúa đã ban cho họ cùng một ân huệ như Người đã ban cho chúng ta, vì chúng ta tin vào Chúa Giê-su Ki-tô, thì tôi là ai mà dám ngăn cản Thiên Chúa?

  MHT  וּבְכֵן, אִם אֱלֹהִים נָתַן לָהֶם אֶת אוֹתָהּ הַמַּתָּנָה כְּמוֹ שֶׁנָּתַן לָנוּ, הַמַּאֲמִינִים בָּאָדוֹן יֵשׁוּעַ הַמָּשִׁיחַ, מִי אֲנִי שֶׁאוּכַל לַעֲצֹר בְּעַד אֱלֹהִים?

CNV5    神既然把同樣的恩賜( 恩賜 或譯 恩賞 )給他們,像給我們這些信了主耶穌基督的人一樣,我是誰,我能夠阻止 神嗎?

CRV   Так вот, если Бог дал им такой же дар, как и нам, когда мы поверили в Господа Иисуса Христа, то кто я такой, чтобы препятствовать Богу?

FBJ   Si donc Dieu leur a accordé le même don qu'à nous, pour avoir cru au Seigneur Jésus Christ, qui étais-je, moi, pour faire obstacle à Dieu.  

JAS   こういうわけですから、私たちが主イエス・キリストを信じたとき、神が私たちに下さったのと同じ賜物を、彼らにもお授けになったのなら、どうして私などが神のなさることを妨げることができましょう。」

TUR   Böylelikle Tanrı, Rab İsa Mesih'e inanmış olan bizlere verdiği armağanın aynısını onlara verdiyse, ben kimim ki Tanrı'ya karşı koyayım?

 فَإِنْ كَانَ اللهُ قَدْ أَعْطَاهُمُ الْمَوْهِبَةَ كَمَا لَنَا أَيْضًا بِالسَّوِيَّةِ مُؤْمِنِينَ بِالرَّبِّ يَسُوعَ الْمَسِيحِ، فَمَنْ أَنَا؟ أَقَادِرٌ أَنْ أَمْنَعَ اللهَ؟ AVD  

Commento su Atti 11,17 nel Contesto del Libro degli Atti degli Apostoli 

Nel contesto del libro degli Atti degli Apostoli, il versetto 11,17 è significativo in quanto evidenzia un momento cruciale nella storia della chiesa primitiva. Pietro, uno degli apostoli di Gesù, si trova di fronte a una decisione importante riguardo al battesimo dei non ebrei (gentili) che avevano ricevuto lo Spirito Santo. Pietro, dopo aver sperimentato la manifestazione dello Spirito Santo su di loro, si rende conto che non può opporsi a Dio nel concedere loro lo stesso dono che aveva dato agli ebrei credenti in Gesù Cristo. 

Questo evento è parallelo a altri passi nel libro degli Atti degli Apostoli che evidenziano l'espansione del messaggio cristiano oltre i confini del popolo ebraico. Ad esempio, nel capitolo 10, Pietro riceve una visione da parte di Dio che lo istruisce a non considerare impuro ciò che Dio ha reso puro, preparandolo così ad accettare i gentili nella comunità dei credenti. Questo evento è significativo perché sottolinea l'universalità del messaggio evangelico e la volontà di Dio di includere tutte le persone, indipendentemente dalla loro origine etnica.

 Le implicazioni e le conseguenze di ciò che Pietro dice in Atti 11,17 sono profonde dal punto di vista teologico. Questo episodio sottolinea l'importanza della guida dello Spirito Santo nella vita della chiesa e la necessità di essere aperti alla volontà di Dio, anche quando ciò comporta superare le tradizioni e le barriere culturali. Inoltre, mette in evidenza il concetto di sovranità divina e la responsabilità dei credenti di sottomettersi alla volontà di Dio, anche quando ciò va contro le loro convinzioni preesistenti.

In sintesi, Atti 11,17 nel contesto del libro degli Atti degli Apostoli evidenzia l'espansione del messaggio evangelico oltre i confini culturali e nazionali, sottolineando l'universalità della salvezza offerta da Gesù Cristo e l'importanza della guida dello Spirito Santo nella vita della chiesa.

Paralleli

 Gb 9,12; 33,13; 40,2.8-9; Dan 4,32; Mat 20,14-15; At 10,47; 11,15; 15,8-9; Rom 9,15-16.20.23-24; 11,34

Etichette: , , ,


venerdì 12 aprile 2024

 

PRIMATO DI PAROLA E PREGHIERA APOSTOLICA

 

CHIESA IN CRESCITA

Atti 6,1-7. Il servizio della parola, della preghiera e delle mense

Commento con Passi Biblici Paralleli di Atti 6,1-6: Sei Messaggi per il Lettore Credente

Video Lezione

Testo

Fratelli, scegliete tra di voi sette uomini di buona fama, pieni di Spirito Santo e di sapienza, ai quali affideremo questo compito. Noi invece ci dedicheremo assiduamente alla preghiera e al servizio della parola. La proposta piacque a tutta l'assemblea e scelsero Stefano, un uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone e Parmena, e Nicola, un prosélito di Antiochia. Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. (Atti 6,2-4)

Passi Biblici Paralleli

Sei Messaggi per il Lettore Credente

1. L'importanza del discernimento nella scelta dei leader: La comunità primitiva cristiana sceglie i diaconi con cura, ricercando uomini di buona fama, pieni di Spirito Santo e di sapienza. Questo ci insegna che la scelta dei leader nella Chiesa è una questione importante che richiede discernimento e preghiera. (Atti 6,3; 1 Timoteo 3,1-13)

2. La collaborazione tra ministeri diversi: Gli apostoli si dedicano alla preghiera e al servizio della parola, mentre i diaconi si occupano del servizio ai tavoli. Questo modello evidenzia l'importanza della collaborazione tra ministeri diversi per il bene della comunità. (Atti 6,2-4)

3. Lo Spirito Santo guida la Chiesa: La scelta dei diaconi avviene sotto la guida dello Spirito Santo. Questo ci ricorda che lo Spirito Santo è sempre presente e attivo nella Chiesa e guida il suo popolo nelle sue decisioni. (Atti 6,3,5-6)

4. L'importanza dei laici nel servizio ecclesiale: I diaconi sono laici scelti per servire la comunità. Questo ci insegna che tutti i battezzati sono chiamati a svolgere un ruolo attivo nella Chiesa, usando i doni che Dio ha loro dato. (Atti 6,1-7)

5. L'apertura a nuove forme di servizio: La scelta dei diaconi è una nuova forma di servizio che emerge in risposta alle esigenze della comunità. Questo ci insegna che la Chiesa è aperta a nuove forme di servizio per rispondere alle sfide dei tempi. (Atti 6,1-6)

6. L'importanza della diversità nella Chiesa: I diaconi provengono da contesti diversi e hanno esperienze diverse. Questo ci ricorda che la Chiesa è una comunità ricca di diversità, e che questa diversità è una risorsa preziosa. (Atti 6,5) 

Conclusione

Il brano di Atti 6,2-4 ci offre un modello di servizio ecclesiale basato sul discernimento, la collaborazione, la guida dello Spirito Santo, il coinvolgimento dei laici, l'apertura a nuove forme di servizio e l'apprezzamento della diversità. Questo modello è ancora attuale oggi e può ispirare le nostre comunità a vivere un servizio ecclesiale sempre più efficace e fedele al Vangelo.

Ricordiamo che la lettura e la meditazione della Parola di Dio, in particolare di passi come Atti 6,2-4, possono aiutarci a crescere nella nostra fede e a comprendere meglio il nostro ruolo nella Chiesa.

MINISTERO DELLA PAROLA E DELLA PREGHIERA DEGLI APOSTOLI

Testo

Passi Paralleli

Sei insegnamenti per i missionari o apostoli nelle chiese cristiane di oggi

  1. Priorità alla Parola di Dio: La predicazione e l'insegnamento della Parola di Dio sono al centro del ministero apostolico. Come gli apostoli, i missionari e gli apostoli di oggi sono chiamati a proclamare il Vangelo di Gesù Cristo a tutte le persone. (Atti 6,2; Matteo 28,19-20; Marco 16,15-16)
  2. Potere dello Spirito Santo: Il ministero della Parola è reso possibile dalla potenza dello Spirito Santo. I missionari e gli apostoli di oggi devono invocare lo Spirito Santo e lasciarsi guidare da lui nella loro predicazione e nel loro insegnamento. (Atti 1,8; Giovanni 14,26)
  3. Fedeltà al Vangelo: La predicazione dei missionari e degli apostoli deve essere fedele al messaggio originale del Vangelo di Gesù Cristo. Non devono diluire il messaggio o adattarlo alle mode del tempo, ma devono proclamare la verità del Vangelo con coraggio e senza compromessi. (Atti 6,4)
  4. Testimonianza della Risurrezione: Gli apostoli furono testimoni oculari della morte e risurrezione di Gesù, e questo è il fondamento della loro autorità a predicare il Vangelo. I missionari e gli apostoli di oggi devono anch'essi essere testimoni di Gesù Cristo, sia con le loro parole che con la loro vita. (Atti 1,22)
  5. Unità nella diversità: Gli apostoli provenivano da contesti diversi e avevano esperienze diverse, ma erano uniti nella loro fede in Gesù Cristo e nella loro missione di predicare il Vangelo. I missionari e gli apostoli di oggi devono anch'essi essere uniti nella fede e nella missione, pur provenendo da contesti culturali e sociali diversi. (Atti 6,5)
  6. Servizio all'intera comunità: Il ministero della Parola non è riservato a pochi eletti, ma è al servizio di tutta la comunità cristiana. I missionari e gli apostoli di oggi devono coinvolgere tutti i membri della comunità nella lettura, nella meditazione e nella proclamazione della Parola di Dio. (Atti 6,1-7)

Conclusione

Il brano di Atti 6,2.4 ci offre un modello prezioso per il ministero della Parola e della preghiera degli apostoli e dei missionari. Ricordando che la predicazione del Vangelo è prioritaria, che è resa possibile dallo Spirito Santo, che deve essere fedele al messaggio originale, che si basa sulla testimonianza della risurrezione, che richiede unità nella diversità e che è al servizio di tutta la comunità, possiamo trarre ispirazione da questo brano per vivere e annunciare il Vangelo con rinnovato vigore nel mondo di oggi.

[Gemini]

Etichette: , , , , , , , , , , , , , , , , , ,


This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]