sabato 13 aprile 2024
PREDICARE COME PIETRO E PAOLO
Commento di Atti 3,13-15. 6 messaggi per il lettore della Bibbia
Atti 3,13-15 è un passaggio ricco
di significato che Pietro rivolge alla folla dopo la guarigione di un uomo
zoppo. Analizziamolo singolarmente, estraendo i messaggi biblici e spirituali
per il lettore dell'Antico e Nuovo Testamento:
Versetto 13
- Messaggio
1: Dio,
il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, è il Dio dei "padri",
sottolineando la continuità tra Antico e Nuovo Testamento.
- Messaggio
2: Dio ha
"glorificato il suo servo Gesù", collegando la guarigione al
potere di Gesù, il Messia atteso nell'Antico Testamento.
- Paralleli ad At 3,13: Es 3,6; Sal 2,6;
105,6; 110,1-2; Mt 11,27; 22,32; 27,2.17; 28,18; Mc 15,11; Lc 23,16; Gv
3,35-36; 5,22-23; 7,39; 12,16; 13,31-32; 16,14-15; 17,1; 18,40; 19,15; At
2,23-24.33; 5,30-31; 7,32; 13,27-28; Ef 1,20; Fil 2,9; Eb 2,9; 11,9; Ap
1,5.18
Versetto 14
- Messaggio
3: Pietro
accusa il popolo di aver "rinnegato" Gesù, evidenziando la loro
responsabilità nella sua crocifissione.
- Messaggio
4: Gesù è
definito "il Santo e il Giusto", sottolineando la sua perfezione
morale e divina.
- Messaggio
5: Il
popolo ha preferito la liberazione di un "assassino", Barabba, a
quella di Gesù, mostrando un'inversione dei valori.
- Paralleli ad At 3,14: Sal 16,10; Zc 9,9;
Mc 1,24; 15,7; Lc 1,35; 23,19; At 2,27; 4,27; 7,52; 22,14; Gc 5,6; 1Pt
3,18; 1Gv 2,1; Ap 3,7
Versetto 15
- Messaggio
6: Gesù è
"l'autore della vita", colui che dona la salvezza e la
guarigione.
- Messaggio
7: Dio ha
"risuscitato dai morti" Gesù, dimostrando il suo potere su la
morte e confermando la sua divinità.
- Messaggio
8: Pietro
e gli apostoli sono "testimoni" della risurrezione, dando
veridicità all'evento.
- Paralleli ad At 3,15: Mt 28,2; Gv 1,4;
4,10.14; 5,26; 10,28; 11,25-26; 14,6; 17,2; At 1,21-22; 2,24.32; 10,40-41;
13,30; Rm 8,1-2; 1Cor 15,45; Ef 1,20; Col 3,3-4; Eb 2,10; 5,9; 1Gv
5,11-12.20; Ap 21,6; 22,1.17.
Cosa imparare dal testo come lettore della Bibbia
- Proclamare
con audacia il vangelo: Pietro parla con franchezza e senza timore,
nonostante il rischio. Come studiosi della Bibbia, siamo chiamati a
condividere il messaggio del vangelo con chiarezza e convinzione.
- Confidare
nel potere di Dio: La guarigione dello zoppo dimostra il potere di Dio di agire in modo
miracoloso. Come studiosi della Bibbia, dovremmo avere fede nel potere di
Dio di trasformare le vite.
- Affrontare
le persone con compassione: Pietro si rivolge alla folla con amore e
misericordia, pur condannando le loro azioni. Come studiosi della Bibbia,
dovremmo impegnarci a dialogare con le persone con rispetto e
comprensione.
- Proclamare
la verità, anche quando è difficile: Pietro non teme di dire la verità al popolo,
anche se questo significa sfidare le loro convinzioni. Come studiosi della
Bibbia, dovremmo essere disposti a difendere la verità, anche quando è
impopolare.
- Basare
la nostra vita su Gesù Cristo: Pietro presenta Gesù come il Messia, il
Salvatore e il Signore. Come studiosi della Bibbia, dovremmo centrare la
nostra vita su Gesù e seguire i suoi insegnamenti.
- Condividere
la buona notizia della risurrezione: La risurrezione di Gesù è il cuore del messaggio
cristiano. Come studiosi della Bibbia, dovremmo gioire di questa verità e
condividerla con gli altri.
Oltre a questi messaggi, Atti 3,13-15 ci
ricorda l'importanza di studiare la Bibbia con diligenza e di applicarne gli
insegnamenti nella nostra vita. Come studiosi della Bibbia, abbiamo la
responsabilità di condividere la verità con gli altri e di aiutarli a crescere
nella loro fede.
Testi paralleli alla pericope
- Deuteronomio
18,15-19: Questo
brano profetizza la venuta di un profeta come Mosè, che è identificato con
Gesù.
- Isaia
53: Questo
capitolo descrive la sofferenza e la morte del Servo di Dio, che è visto
come un prefigurazione di Gesù.
- Matteo
27: Questo
capitolo narra la crocifissione di Gesù, menzionando il ruolo di Pilato e
la richiesta del popolo di liberare Barabba.
- 1
Corinzi 15: Questo
capitolo presenta la testimonianza della risurrezione di Gesù da parte di
diversi testimoni.
Conclusione
Atti 3,13-15 è un passaggio ricco di
significato che offre una profonda riflessione sulla persona di Gesù, sul
messaggio del vangelo e sul ruolo del credente. Come studiosi della Bibbia,
siamo chiamati a meditare su questo testo e a lasciarci trasformare dai suoi
insegnamenti.
[Gemini]
Etichette: autore della vita, cambiare vita, cancellare i peccati, Convertitevi, i capi, ignoranza, Pietro, popolo, resuscitare, Santo e Giusto, uccidere
lunedì 1 aprile 2024
PREDICAZIONE DI PIETRO
Atti 2,38. Un invito alla conversione e alla fede in Cristo
1. "Convertitevi - conversione"
Nel versetto 38 di Atti 2, Pietro invita
i Giudei a convertirsi. La conversione, nel Nuovo Testamento, è un cambiamento
radicale di cuore e di vita che porta a seguire Gesù Cristo. Essa implica:
- Pentimento: Riconoscimento dei propri
peccati e del bisogno di salvezza (Atti 3,19).
- Fede: Credere in Gesù Cristo come
Signore e Salvatore (Atti 16,31).
- Obbedienza: Volgersi a Dio e vivere
secondo i suoi comandamenti (Atti 26,20).
La conversione non è un evento una
tantum, ma un processo continuo di crescita nella fede.
Passi paralleli:
- Matteo
4,17: "Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino".
- Marco 1,15:
"Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e
credete al vangelo".
- Luca 15,7:
"Così vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un solo
peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno
di ravvedimento".
2. "Si faccia battezzare -
battesimo"
Il battesimo è un segno esteriore della
conversione interiore. È un atto di obbedienza a Dio e di identificazione con
la morte e la risurrezione di Gesù Cristo (Romani 6,3-4).
Passi paralleli:
- Matteo
28,19: "Andate dunque e fate discepoli di tutte le nazioni,
battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo".
- Marco
16,16: "Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi
non avrà creduto sarà condannato".
- Atti 10,48:
"E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo".
3. Nome di Gesù Cristo
Il nome di Gesù Cristo ha grande
autorità e potenza. Essere battezzati nel nome di Gesù significa riconoscerlo
come Signore e Salvatore e affidarsi a lui per la salvezza.
Passi paralleli:
- Filippesi
2,9-11: "Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato
il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si
pieghi ogni ginocchio, nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua
confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre".
- Atti 4,12:
"In nessun altro è la salvezza; perché non c'è sotto il cielo nessun
altro nome che sia stato dato agli uomini, nel quale noi dobbiamo essere
salvati".
4. Perdono dei peccati
La conversione e il battesimo portano al
perdono dei peccati. Questo è un dono di Dio, per grazia, mediante la fede in
Gesù Cristo.
Passi paralleli:
- Isaia
55,7: "L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri;
si converta al Signore, che avrà pietà di lui, al nostro Dio, che è grande
nel perdonare".
- Efesini
1,7: "In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono
dei peccati, secondo la ricchezza della sua grazia".
- Colossesi
1,14: "in cui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati".
5. Dono dello Spirito Santo
Lo Spirito Santo è un dono di Dio ai
credenti. Egli ci guida, ci conforta e ci aiuta a vivere una vita santa.
Passi paralleli:
- Giovanni
14,16-17: "E io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro
Consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito di verità, che il
mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; voi lo
conoscete, perché egli dimora con voi e sarà in voi".
- Atti 1,8:
"Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo scenderà su di
voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, in tutta la Giudea e Samaria, e
fino all'estremità della terra".
Conclusione
Atti 2,38 è un invito rivolto a tutti noi a convertirci a Dio e a seguire Gesù
SVILUPPO DEL COMMENTO
L'esortazione di
Pietro ai Giudei in Atti 2,38
L'esortazione di Pietro ai Giudei in
Atti 2,38, "Convertitevi!", si inserisce in un contesto preciso: il
giorno di Pentecoste, subito dopo la discesa dello Spirito Santo sugli
apostoli. Pietro, pieno di Spirito Santo, proclama la risurrezione di Gesù
Cristo e accusa i Giudei di averlo crocifisso.
Da quali peccati soprattutto?
Pietro non specifica i peccati che hanno
portato i Giudei a crocifiggere Gesù, ma possiamo dedurli dal contesto del
Nuovo Testamento:
- Rifiuto
del Messia: I
Giudei non hanno riconosciuto Gesù come il Messia promesso nell'Antico
Testamento. Lo hanno considerato un bestemmiatore per aver affermato di
essere il Figlio di Dio.
- Omicidio: Hanno condannato a morte Gesù,
un uomo innocente, e lo hanno consegnato ai Romani per la crocifissione.
- Incredulità: Non hanno creduto ai miracoli
di Gesù e ai suoi insegnamenti, preferendo seguire i loro leader
religiosi.
- Durezza
di cuore: Si
sono ostinati nel loro rifiuto di Gesù, anche di fronte alle prove
evidenti della sua divinità.
Quali peccati hanno portato i Giudei a
crocifiggere il Messia?
In generale, i peccati che hanno portato
i Giudei a crocifiggere il Messia possono essere riassunti in:
- Orgoglio: Si consideravano migliori
degli altri popoli e non avevano bisogno di un salvatore.
- Mancanza
di amore: Non
hanno amato Gesù come il loro prossimo, ma lo hanno odiato e perseguitato come
nemico del popolo.
- Mancanza
di fede: Non
hanno creduto alle profezie che annunciavano il Messia e non hanno
riconosciuto in Gesù l'adempimento di queste profezie.
Conclusione
L'esortazione di Pietro a convertirsi è
un invito a pentirsi di questi peccati e ad accettare Gesù come il Messia e
Salvatore. La conversione porta al perdono dei peccati e al dono dello Spirito
Santo, che ci permette di vivere una vita nuova in Cristo.
Oltre ai peccati specifici menzionati
sopra, è importante ricordare che la crocifissione di Gesù è stata un evento
complesso con diverse cause. Alcune di queste cause includono:
- Le
tensioni politiche tra i Giudei e i Romani: I Giudei speravano,
poliricamente e nazionalisticamente, che il Messia li avrebbe liberati
dalla dominazione romana.
- Le
rivalità tra le diverse sette religiose all'interno del Giudaismo: I capi religiosi ebrei
vedevano Gesù come una minaccia al loro potere e autorità.
- La
paura del cambiamento: Gesù predicava un messaggio di radicalità e di cambiamento che
spaventava molti.
In definitiva, la crocifissione di Gesù è
stata un atto di grande ingiustizia e di peccato. Tuttavia, Dio ha
usato questo evento per portare la salvezza al mondo intero. Come dice Paolo in
Romani 5:8: "Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi, perché, mentre
eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi".
L'esortazione di Pietro a convertirsi è ancora valida oggi per tutti noi. Dobbiamo pentirci dei nostri peccati e accettare Gesù come il nostro Signore e Salvatore. Solo così possiamo ricevere il perdono dei peccati e la vita eterna.
[Gemini]
Etichette: battesimo, Convertitevi, dono dello Spirito, durezza di cuore, fede, incredulità, nome di Gesù, obbedienza, omicidio, orgoglio, pentimento, perdono, rifiuto del Messia
martedì 14 aprile 2020
Atti 2,38 - Predicazione di Pietro: Convertitevi a Cristo e fatevi battezzare
Etichette: Acts 2:38, Convertitevi, fatevi battezzare, predicazione di Pietro, ἄφεσις, βαπτίζω, δωρεά, μετανοέω, ὄνομα, Πέτρος
Iscriviti a Post [Atom]