domenica 12 maggio 2024
PIANO DI CRISTO PER SALVARE IL MONDO
IL PIANO DI DIO PER IL
MONDOMarco 16,15-20. LA
MISSIONE DEI CRISTIANI NEL MONDOConfronto tra Matteo
28, Marco 16, Luca 24 e Giovanni 21 sulla missione degli apostoli
Missione degli apostoli
- Matteo
28:
Gesù comanda ai suoi discepoli di andare in tutto il mondo e predicare il
Vangelo a ogni creatura (Mt 28:19).
- Marco
16:
Gesù comanda ai suoi discepoli di predicare il Vangelo a ogni creatura e
di battezzare coloro che credono (Mc 16:15-16).
- Luca
24:
Gesù comanda ai suoi discepoli di essere suoi testimoni a Gerusalemme, in
tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra (Lc 24:47).
- Giovanni
21:
Gesù comanda a Pietro di pascere le sue pecore (Gv 21:15-17).
Scopo della missione
- Matteo
28:
Lo scopo della missione è fare discepoli di tutte le nazioni e battezzarli
nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Mt 28:19).
- Marco
16:
Lo scopo della missione è predicare il Vangelo e battezzare coloro che
credono (Mc 16:15-16).
- Luca
24:
Lo scopo della missione è essere testimoni di Gesù e proclamare il
pentimento e il perdono dei peccati in suo nome (Lc 24:47).
- Giovanni
21:
Lo scopo della missione è pascere le pecore di Gesù, ovvero prendersi cura
dei suoi seguaci.
Conseguenze della missione
- Matteo
28:
La missione degli apostoli porterà alla salvezza di tutti coloro che
credono in Gesù Cristo (Mt 28:19).
- Marco
16:
Coloro che credono e sono battezzati saranno salvati, ma quelli che non
credono saranno condannati (Mc 16:16).
- Luca
24:
La missione degli apostoli porterà alla predicazione del Vangelo a tutte
le nazioni e alla conversione di molte persone a Cristo (Lc 24:47).
- Giovanni
21:
Coloro che seguono le istruzioni di Gesù di pascere le sue pecore
riceveranno la vita eterna (Gv 21:17).
Differenze tra i quattro vangeli
- Matteo: Enfatizza l'universalità della
missione degli apostoli e il comando di fare discepoli di tutte le
nazioni.
- Marco: Enfatizza l'importanza di credere
nel Vangelo e di essere battezzati.
- Luca: Enfatizza il ruolo degli apostoli
come testimoni di Gesù e come proclamatori del pentimento e del perdono
dei peccati.
- Giovanni: Enfatizza l'importanza di seguire le
istruzioni di Gesù e di prendersi cura dei suoi seguaci.
Similitudini tra i quattro vangeli
- Tutti
e quattro i vangeli concordano sul fatto che Gesù ha comandato ai suoi
discepoli di andare nel mondo e predicare il Vangelo.
- Tutti
e quattro i vangeli concordano sul fatto che lo scopo della missione è la
salvezza delle persone.
- Tutti
e quattro i vangeli concordano sul fatto che la missione degli apostoli
avrà un impatto significativo sul mondo.
Conclusione
I quattro vangeli presentano prospettive
leggermente diverse sulla missione degli apostoli, ma concordano tutti sul
fatto che si tratta di un compito di importanza fondamentale, vitale,
esistenziale, per la diffusione del
Vangelo e la salvezza delle persone. La missione degli apostoli continua ancora
oggi, e tutti i cristiani sono chiamati a svolgere un ruolo nel diffondere la
buona notizia di Gesù Cristo al mondo.
[Gemini]
Etichette: ascensione, ASSUNZIONE, condanna per chi rifiuta, destra di Dio, ELEVAZIONE, fede e battesimo condizioni per salvarsi, mandato, missione, poteri straordinari, segni, tutto il mondo, Undici, vangelo
giovedì 25 aprile 2024
MANDATO DI CRISTO AI CRISTIANI
IL MANDATO APOSTOLICO ALLA
CHIESA
Gran finale del
vangelo di Marco
Commento sintagmatico
di Marco 16,17-18
Sintagma 1, "E quelli che avranno
creduto e saranno stati battezzati saranno salvati"
- Paralleli
biblici:
Giovanni 3,16; Atti 2,38
- Insegnamento: La salvezza è un dono di Dio,
ricevuto mediante la fede in Gesù Cristo e il battesimo, che rappresenta
il segno visibile dell'accoglienza della grazia salvifica.
Sintagma 2, "ma chi non avrà creduto
sarà condannato"
- Paralleli
biblici: Matteo
10,23; Marco 8,38
- Insegnamento: La scelta di non credere in
Gesù comporta la condanna eterna. È un monito ad accogliere con serietà il
messaggio del Vangelo.
Sintagma 3, "Questi sono i segni che
accompagneranno coloro che avranno creduto:
- Paralleli
biblici: Matteo
10,7-8; Luca 10,9
- Insegnamento: I miracoli e le guarigioni non
sono fini a se stessi, ma segni che confermano la potenza di Dio e
l'autenticità del messaggio evangelico.
Sintagma 4, "nel mio nome scacceranno
i demoni"
- Paralleli
biblici: Matteo
10,8; Marco 3,22
- Insegnamento: Gesù conferisce ai suoi
seguaci l'autorità di liberare le persone dalla schiavitù del male e del
peccato.
Sintagma 5, "parleranno lingue
nuove"
- Paralleli
biblici: Atti 2,4-11; 1 Corinzi 12,10
- Insegnamento: Il dono delle lingue permette
di superare le barriere linguistiche e comunicare il Vangelo a persone di
ogni cultura e provenienza.
Sintagma 6, "prenderanno in mano
serpenti e, se berranno qualche veleno, non farà loro alcun male; imporranno le
mani ai malati e questi guariranno"
- Paralleli
biblici: Marco
16,17-18; Giacomo 5,14-15
- Insegnamento: I credenti in Gesù ricevono la
forza di superare ogni pericolo e di operare guarigioni fisiche come segno
della potenza divina.
Sei insegnamenti per chi vuole seguire e imitare Gesù nella proclamazione del Vangelo a tutti i popoli
- Avere fede in Gesù Cristo: La prima condizione per annunciare il Vangelo è avere un'esperienza
personale di fede in Gesù come Signore e Salvatore.
- Essere battezzati: Il battesimo è il segno sacramentale dell'appartenenza a Cristo e
della partecipazione alla sua morte e risurrezione.
- Proclamare il Vangelo a
tutti: Ogni cristiano è chiamato a condividere
la buona notizia della salvezza con tutti gli uomini, senza distinzione di
razza, cultura o religione.
- Fare miracoli e guarigioni: I doni dello Spirito Santo non sono solo per i primi apostoli, ma per
tutti coloro che credono e obbediscono a Gesù.
- Superare ogni ostacolo: Il cristiano non deve temere le difficoltà e le persecuzioni, ma
confidare nella forza di Dio che lo sostiene.
- Avere compassione per i
malati: L'amore per il prossimo si concretizza
anche nella cura dei malati e nell'offerta di sollievo alla sofferenza.
Conclusione
Marco 16,20 è un messaggio di speranza e di incoraggiamento per tutti coloro che sono chiamati a seguire Gesù nella missione di evangelizzazione. La promessa di Gesù di accompagnare i suoi discepoli con la sua potenza rimane valida anche oggi.
Commento sintagmatico
di Marco 16,20
Sintagma 1, "E quelli andarono e
predicarono dappertutto"
- Paralleli
biblici: Matteo
28,19-20; Atti 1,8
- Messaggio: L'evangelizzazione è un
mandato universale, che non si limita a un luogo o a un gruppo di persone
specifico. I missionari, pastori e inviati sono chiamati a portare la
Parola di Dio in ogni angolo della terra.
Sintagma 2, "il Signore operando con
loro"
- Paralleli
biblici:
Giovanni 15,5; Filippesi 4,13
- Messaggio: La predicazione del Vangelo
non è opera di forza umana, ma è sostenuta dalla potenza dello Spirito
Santo. I missionari, pastori e inviati devono confidare nell'azione di Dio
che accompagna la loro missione.
Sintagma 3, "confermando la parola
per mezzo dei segni che li accompagnavano"
- Paralleli
biblici: Marco
16,17-18; Atti 2,43
- Messaggio: I miracoli e le guarigioni non
sono fini a se stessi, ma servono a confermare la verità del messaggio
evangelico e a dimostrare la potenza di Dio. I missionari, pastori e
inviati possono essere strumenti di Dio per manifestare la sua signoria
anche attraverso segni prodigiosi.
[Sintagma 4, "Amen"
- Paralleli
biblici:
Apocalisse 22,21
- Messaggio: Il "Amen" finale
sottolinea la solennità e la veracità del mandato missionario. I
missionari, pastori e inviati possono pronunciare questo Amen con fede e
obbedienza, certi della promessa di Gesù di essere con loro fino alla fine
dei tempi.]
Sei messaggi per missionari, pastori e inviati
- Siate
consapevoli dell'universalità della chiamata all'evangelizzazione. Non abbiate paura di andare
fino agli estremi della terra per annunciare il Vangelo.
- Confidate
nell'azione dello Spirito Santo che vi accompagna. Egli vi darà la forza, la
saggezza e il coraggio necessari per la vostra missione.
- Non
temete di chiedere e ricevere i doni dello Spirito Santo. I miracoli e le guarigioni
possono essere potenti strumenti per la diffusione del Vangelo.
- Proclamate
la Parola di Dio con fedeltà e integrità. La vostra vita sia coerente
con il messaggio che annunciate.
- Siate
pazienti e perseveranti. L'opera di evangelizzazione richiede tempo e
fatica, ma non vi scoraggiate di fronte alle difficoltà.
- Rallegratevi
della speranza che è in voi e comunicatela agli altri. La salvezza in Gesù Cristo è
la buona notizia più grande che potete offrire al mondo.
Conclusione
Marco 16,20 è un messaggio di
incoraggiamento e di speranza per tutti coloro che sono chiamati alla missione
di evangelizzazione. I missionari, pastori e inviati possono trovare in questo
passo forza, ispirazione e guida per il loro servizio. Ricordando che il Signore
è con loro e opera con potenza, possono andare avanti con fiducia e proclamare
il Vangelo a tutte le nazioni.
[Gemini]
Etichette: condanna per chi non crede, fare miracoli, guarire, malati, mandato, missione universale, salvezza per chi crede, scacciare demoni, segni, serpenti, Undici, veleno
sabato 15 giugno 2019
Giovanni 17,3 La vita eterna è conoscere il Padre nostro
giovedì 9 maggio 2019
Giovanni 6,38: Missione del Figlio è compiere la volontà del Padre
Giovanni 6,38 “…sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà ma la volontà di colui che mi ha mandato”
- SONO DISCESO
- NON PER
- Scarica il Foglio di lavoro
Etichette: Figlio di Dio, mandato, missione, volontà di Dio
giovedì 4 aprile 2019
Giovanni 5,24: Chi crede nel Figlio, crede nel Padre e pratica la fraternità universale
- BGT John 5:24 Ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι ὁ τὸν λόγον μου ἀκούων καὶ πιστεύων τῷ πέμψαντί με ἔχει ζωὴν αἰώνιον καὶ εἰς κρίσιν οὐκ ἔρχεται, ἀλλὰ μεταβέβηκεν ἐκ τοῦ θανάτου εἰς τὴν ζωήν. (Amḕn amḕn légō hymîn hóti ho tòn lógon mou akoúōn kaì pisteúōn tō̂i pémpsantí me échei zōḕn aiṓnion kaì eis krísin ouk érchetai, allà metabébēken ek toû thanátou eis tḕn zōḗn.)
- MGK John 5:24 Ἀληθῶς, ἀληθῶς σᾶς λέγω ὅτι ὁ ἀκούων τὸν λόγον μου καὶ πιστεύων εἰς τὸν πέμψαντά με ἔχει ζωὴν αἰώνιον, καὶ εἰς κρίσιν δὲν ἔρχεται, ἀλλὰ μετέβη ἐκ τοῦ θανάτου εἰς τὴν ζωήν. (Alithós, alithós sás légo óti o akoúon tón lógon mou kaí pistévon eis tón pémpsantá me échei zoín aiónion, kaí eis krísin dén érchetai, allá metévi ek toú thanátou eis tín zoín.)
- NOV John 5:24 Amen, amen dico vobis: Qui verbum meum audit et credit ei, qui misit me, habet vitam aeternam et in iudicium non venit, sed transiit a morte in vitam.
- CONTESTO
Strong's
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Greek
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English
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CEI all.
|
MGK al.
|
NOV al.
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G281
|
Ἀμὴν
|
Truly,
|
In verità,
|
Ἀληθῶς,
|
Amen,
|
|
G281
|
ἀμὴν
|
truly
|
in verità
|
ἀληθῶς
|
amen
|
|
G3004
|
λέγω
|
I say
|
io dico:
|
λέγω
|
dico
|
|
G4771
|
ὑμῖν
|
to you
|
vi
|
σᾶς
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vobis:
|
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G3754
|
ὅτι
|
that
|
ὅτι
|
|||
G3588
|
ὁ
|
the [one]
|
chi
|
ὁ
|
Qui
|
|
G3588
|
τὸν
|
the
|
la
|
τὸν
|
||
G3056
|
λόγον
|
word
|
parola
|
λόγον
|
verbum
|
|
G1473
|
μου
|
of Me
|
mia
|
μου
|
meum
|
|
G191
|
ἀκούων
|
hearing,
|
ascolta
|
ἀκούων
|
audit
|
|
G2532
|
καὶ
|
and
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|
καὶ
|
et
|
|
G4100
|
πιστεύων
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believing
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crede
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πιστεύων
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credit
|
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G3588
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τῷ
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the [One]
|
a
|
εἰς τὸν
|
||
G3992
|
πέμψαντί
|
having sent
|
colui che ha mandato,
|
πέμψαντά
|
ei, qui misit
|
|
G1473
|
με
|
Me,
|
mi
|
με
|
me,
|
|
G2192
|
ἔχει
|
he has
|
ha
|
ἔχει
|
habet
|
|
G2222
|
ζωὴν
|
life
|
la vita
|
ζωὴν
|
vitam
|
|
G166
|
αἰώνιον,
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eternal
|
eterna
|
αἰώνιον,
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aeternam
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G2532
|
καὶ
|
and
|
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|
καὶ
|
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|
|
G1519
|
εἰς
|
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|
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|
εἰς
|
in
|
|
G2920
|
κρίσιν
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judgment
|
giudizio,
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κρίσιν
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iudicium
|
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G3756
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οὐκ
|
not
|
non
|
δὲν
|
non
|
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G2064
|
ἔρχεται
|
comes,
|
va incontro
|
ἔρχεται,
|
venit,
|
|
G235
|
ἀλλὰ
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but
|
ma
|
ἀλλὰ
|
sed
|
|
G3327
|
μεταβέβηκεν
|
has passed
|
è passato
|
μετέβη
|
transiit
|
|
G1537
|
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|
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|
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|
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|
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G3588
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|
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G2288
|
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|
death
|
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|
θανάτου
|
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|
|
G1519
|
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|
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|
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|
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|
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|
|
G3588
|
τὴν
|
-
|
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|
|||
G2222
|
ζωήν.
|
life.
|
vita.
|
ζωήν.
|
vitam.
|
- PARALLELI (TSK) A GIOVANNI 5,24 (KJV)
- He that.
- but.
- PARALLELI LINGUISTICI (TRADUZIONI MODERNE)
- TRADUZIONI COMPARABILI CON IL NUMERO STRONG
- 1. ἀμήν ἀμήν - t (indeclinable) - 2. ἀμήν ἀμήν - t (indeclinable)
- 3. λέγω λέγω - vipa1s (verb indicative present active 1st person singular) - 4. ὑμῖν σύ - rpd-p (pronoun personal dative plural)
- 5. ὅτι ὅτι - cs (conjunction subordinating) - 6. ὁ ὁ - dnms (definite article nominative masculine singular) - 7. τόν ὁ - dams (definite article accusative masculine singular) - 8. λόγον λόγος - namsc (noun accusative masculine singular common)
- 9. μου ἐγώ - rpg-s (pronoun personal genitive singular)
- 10. ἀκούων ἀκούω - vppanms (verb participle present active nominative masculine singular)
- 11. καί καί - cc (conjunction coordinating) - 12. πιστεύων πιστεύω - vppanms (verb participle present active nominative masculine singular)
- 13. τῷ ὁ - ddms (definite article dative masculine singular) - 14. πέμψαντί πέμπω - vpaadms (verb participle aorist active dative masculine singular)
- 15. με ἐγώ - rpa-s (pronoun personal accusative singular)
- 16. ἔχει ἔχω - vipa3s (verb indicative present active 3rd person singular)
- 17. ζωήν ζωή - nafsc (noun accusative feminine singular common)
- 18. αἰώνιον αἰώνιος - anafsn (adjective normal accusative feminine singular no degree)
- 19. καί καί - cc (conjunction coordinating) - 20. εἰς εἰς - pa (preposition accusative) – 21. κρίσιν κρίσις - nafsc (noun accusative feminine singular common)
- 22. οὐκ οὐ - b (adverb) - 23. ἔρχεται ἔρχομαι - vipm3s (verb indicative present middle 3rd person singular)
- 24. ἀλλά ἀλλά - cc (conjunction coordinating) - 25. μεταβέβηκεν μεταβαίνω - vixa3s (verb indicative perfect active 3rd person singular)
- 26. ἐκ ἐκ - pg (preposition genitive) - 27. τοῦ ὁ - dgms (definite article genitive masculine singular) - 28. θανάτου θάνατος - ngmsc (noun genitive masculine singular common)
- 29. εἰς εἰς - pa (preposition accusative) 30. τήν ὁ - dafs (definite article accusative feminine singular) - 31. ζωήν ζωή - nafsc (noun accusative feminine singular common)
- statistics of words in John 5:24
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