giovedì 25 aprile 2024
MANDATO DI CRISTO AI CRISTIANI
IL MANDATO APOSTOLICO ALLA
CHIESA
Gran finale del
vangelo di Marco
Commento sintagmatico
di Marco 16,17-18
Sintagma 1, "E quelli che avranno
creduto e saranno stati battezzati saranno salvati"
- Paralleli
biblici:
Giovanni 3,16; Atti 2,38
- Insegnamento: La salvezza è un dono di Dio,
ricevuto mediante la fede in Gesù Cristo e il battesimo, che rappresenta
il segno visibile dell'accoglienza della grazia salvifica.
Sintagma 2, "ma chi non avrà creduto
sarà condannato"
- Paralleli
biblici: Matteo
10,23; Marco 8,38
- Insegnamento: La scelta di non credere in
Gesù comporta la condanna eterna. È un monito ad accogliere con serietà il
messaggio del Vangelo.
Sintagma 3, "Questi sono i segni che
accompagneranno coloro che avranno creduto:
- Paralleli
biblici: Matteo
10,7-8; Luca 10,9
- Insegnamento: I miracoli e le guarigioni non
sono fini a se stessi, ma segni che confermano la potenza di Dio e
l'autenticità del messaggio evangelico.
Sintagma 4, "nel mio nome scacceranno
i demoni"
- Paralleli
biblici: Matteo
10,8; Marco 3,22
- Insegnamento: Gesù conferisce ai suoi
seguaci l'autorità di liberare le persone dalla schiavitù del male e del
peccato.
Sintagma 5, "parleranno lingue
nuove"
- Paralleli
biblici: Atti 2,4-11; 1 Corinzi 12,10
- Insegnamento: Il dono delle lingue permette
di superare le barriere linguistiche e comunicare il Vangelo a persone di
ogni cultura e provenienza.
Sintagma 6, "prenderanno in mano
serpenti e, se berranno qualche veleno, non farà loro alcun male; imporranno le
mani ai malati e questi guariranno"
- Paralleli
biblici: Marco
16,17-18; Giacomo 5,14-15
- Insegnamento: I credenti in Gesù ricevono la
forza di superare ogni pericolo e di operare guarigioni fisiche come segno
della potenza divina.
Sei insegnamenti per chi vuole seguire e imitare Gesù nella proclamazione del Vangelo a tutti i popoli
- Avere fede in Gesù Cristo: La prima condizione per annunciare il Vangelo è avere un'esperienza
personale di fede in Gesù come Signore e Salvatore.
- Essere battezzati: Il battesimo è il segno sacramentale dell'appartenenza a Cristo e
della partecipazione alla sua morte e risurrezione.
- Proclamare il Vangelo a
tutti: Ogni cristiano è chiamato a condividere
la buona notizia della salvezza con tutti gli uomini, senza distinzione di
razza, cultura o religione.
- Fare miracoli e guarigioni: I doni dello Spirito Santo non sono solo per i primi apostoli, ma per
tutti coloro che credono e obbediscono a Gesù.
- Superare ogni ostacolo: Il cristiano non deve temere le difficoltà e le persecuzioni, ma
confidare nella forza di Dio che lo sostiene.
- Avere compassione per i
malati: L'amore per il prossimo si concretizza
anche nella cura dei malati e nell'offerta di sollievo alla sofferenza.
Conclusione
Marco 16,20 è un messaggio di speranza e di incoraggiamento per tutti coloro che sono chiamati a seguire Gesù nella missione di evangelizzazione. La promessa di Gesù di accompagnare i suoi discepoli con la sua potenza rimane valida anche oggi.
Commento sintagmatico
di Marco 16,20
Sintagma 1, "E quelli andarono e
predicarono dappertutto"
- Paralleli
biblici: Matteo
28,19-20; Atti 1,8
- Messaggio: L'evangelizzazione è un
mandato universale, che non si limita a un luogo o a un gruppo di persone
specifico. I missionari, pastori e inviati sono chiamati a portare la
Parola di Dio in ogni angolo della terra.
Sintagma 2, "il Signore operando con
loro"
- Paralleli
biblici:
Giovanni 15,5; Filippesi 4,13
- Messaggio: La predicazione del Vangelo
non è opera di forza umana, ma è sostenuta dalla potenza dello Spirito
Santo. I missionari, pastori e inviati devono confidare nell'azione di Dio
che accompagna la loro missione.
Sintagma 3, "confermando la parola
per mezzo dei segni che li accompagnavano"
- Paralleli
biblici: Marco
16,17-18; Atti 2,43
- Messaggio: I miracoli e le guarigioni non
sono fini a se stessi, ma servono a confermare la verità del messaggio
evangelico e a dimostrare la potenza di Dio. I missionari, pastori e
inviati possono essere strumenti di Dio per manifestare la sua signoria
anche attraverso segni prodigiosi.
[Sintagma 4, "Amen"
- Paralleli
biblici:
Apocalisse 22,21
- Messaggio: Il "Amen" finale
sottolinea la solennità e la veracità del mandato missionario. I
missionari, pastori e inviati possono pronunciare questo Amen con fede e
obbedienza, certi della promessa di Gesù di essere con loro fino alla fine
dei tempi.]
Sei messaggi per missionari, pastori e inviati
- Siate
consapevoli dell'universalità della chiamata all'evangelizzazione. Non abbiate paura di andare
fino agli estremi della terra per annunciare il Vangelo.
- Confidate
nell'azione dello Spirito Santo che vi accompagna. Egli vi darà la forza, la
saggezza e il coraggio necessari per la vostra missione.
- Non
temete di chiedere e ricevere i doni dello Spirito Santo. I miracoli e le guarigioni
possono essere potenti strumenti per la diffusione del Vangelo.
- Proclamate
la Parola di Dio con fedeltà e integrità. La vostra vita sia coerente
con il messaggio che annunciate.
- Siate
pazienti e perseveranti. L'opera di evangelizzazione richiede tempo e
fatica, ma non vi scoraggiate di fronte alle difficoltà.
- Rallegratevi
della speranza che è in voi e comunicatela agli altri. La salvezza in Gesù Cristo è
la buona notizia più grande che potete offrire al mondo.
Conclusione
Marco 16,20 è un messaggio di
incoraggiamento e di speranza per tutti coloro che sono chiamati alla missione
di evangelizzazione. I missionari, pastori e inviati possono trovare in questo
passo forza, ispirazione e guida per il loro servizio. Ricordando che il Signore
è con loro e opera con potenza, possono andare avanti con fiducia e proclamare
il Vangelo a tutte le nazioni.
[Gemini]
Etichette: condanna per chi non crede, fare miracoli, guarire, malati, mandato, missione universale, salvezza per chi crede, scacciare demoni, segni, serpenti, Undici, veleno
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