mercoledì 20 marzo 2024
LA PAROLA DI GESÙ PRODUCE VITA ETERNA
"Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno"
Video Lezione su Giovanni 8,51-59
In diversi testi del
Nuovo Testamento, la parola di Gesù è presentata con la stessa efficacia di
Giovanni 8,51, offrendo la promessa di "vita eterna" e superamento
della morte. Ecco alcuni esempi:
Vangeli
- Giovanni
3,16:
"Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il
suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia
la vita eterna."
- Marco
16,16:
"Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato, chi invece
non avrà creduto sarà condannato."
- Matteo
25,46:
"E questi andranno al supplizio eterno, i giusti invece alla vita
eterna."
Lettere
- Romani
6,23:
"Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono gratuito di Dio
è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore."
- 1
Giovanni 5,13:
"Vi ho scritto queste cose perché sappiate di avere la vita eterna,
voi che credete nel nome del Figlio di Dio."
Apocalisse
- Apocalisse
21,4:
"Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più morte,
né lutto, né lamento, né dolore, perché le cose di prima sono
passate."
Le ragioni possono essere riassunte in
tre punti:
- La
parola di Gesù è espressione della volontà di Dio: Gesù è il Figlio di Dio, e le
sue parole sono quindi espressione della volontà divina. Credere in Gesù e
seguire la sua parola significa quindi obbedire a Dio e al suo piano di
salvezza.
- La
parola di Gesù ha il potere di donare la vita eterna: Gesù ha sconfitto la morte con
la sua risurrezione, e ora offre la stessa vittoria a tutti coloro che
credono in lui. La fede in Gesù permette quindi di superare i limiti umani
della morte e di entrare nella vita eterna.
- La
parola di Gesù è una fonte di trasformazione interiore: La parola di Gesù non solo
offre la promessa di vita eterna, ma anche la forza per vivere una vita
nuova, libera dal peccato e dalla schiavitù del male. Seguire la
parola di Gesù significa quindi crescere nella verità, libertà interiore,
nella santità e nell'amore, diventando sempre più simili a Dio.
In conclusione
la parola di Gesù è presentata in
diversi testi del Nuovo Testamento come una fonte di vita eterna e di
superamento della morte. La sua efficacia deriva dal fatto che essa è
espressione della volontà di Dio, ha il potere di donare la vita eterna e opera
una trasformazione interiore liberatoria in coloro che la accolgono con fede.
Esempio di come la parola di Gesù può
portare alla vita eterna
La storia di Lazzaro (Giovanni 11,1-44)
è un esempio di come la parola di Gesù può portare alla vita eterna. Lazzaro
era morto e giaceva nella tomba da quattro giorni. Quando Gesù arrivò, ordinò
che la pietra che chiudeva la tomba fosse tolta. Poi, con voce potente,
chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro. Lazzaro uscì dalla tomba, vivo e
bendato. Questo miracolo dimostrò il potere di Gesù sulla morte e la sua
autorità di donare la vita eterna.
Riflessione
La promessa di vita eterna è un dono prezioso che Gesù offre a tutti coloro che credono in lui. Accogliere la sua parola con fede significa non solo avere la speranza di una vita futura dopo la morte, ma anche vivere una vita nuova, già da ora, nella gioia e nella libertà dei figli di Dio.
Casi biblici in cui i
morti ascoltano la parola di Dio e vivono
Antico Testamento
- 1
Re 17,17-24: Il
profeta Elia risuscita il figlio della vedova di Sarepta.
- 2
Re 4,32-37: Il
profeta Eliseo risuscita il figlio della donna di Sunam.
- 2
Re 13,20-21: Un
uomo morto viene resuscitato quando il suo corpo tocca le ossa di Eliseo.
Nuovo Testamento
- Matteo
9,18-26: Gesù
risuscita la figlia di un capo della sinagoga.
- Matteo
9,23-26: Gesù
risuscita il figlio di una vedova a Nain.
- Marco
5,22-43: Gesù
risuscita la figlia di Giairo, un capo della sinagoga.
- Luca
7,11-17: Gesù
risuscita il figlio di una vedova a Nain.
- Giovanni
11,1-44: Gesù
risuscita Lazzaro, fratello di Marta e Maria.
Oltre a questi casi specifici, la Bibbia
contiene anche alcuni riferimenti più generali alla risurrezione dei morti:
- Isaia
26,19:
"I tuoi morti torneranno in vita; i miei cadaveri risorgeranno.
Svegliatevi e gridate di gioia, voi che abitate nella polvere, perché la
tua rugiada è come rugiada di erbe novelle, e la terra darà alla luce i
suoi morti."
- Daniele
12,2: "Molti di quelli che dormono nella polvere della terra
si risveglieranno, alcuni alla vita eterna, altri alla vergogna e
all'infamia eterna."
- Giovanni
5,28-29:
"Non vi meravigliate di questo, perché viene l'ora in cui tutti
quelli che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti
hanno fatto il bene per la risurrezione della vita, e quanti hanno fatto
il male per la risurrezione della condanna."
Conclusione
La Bibbia presenta la risurrezione dei
morti come un evento reale e futuro, che avverrà per opera di Dio. In alcuni
casi, la risurrezione è avvenuta come anticipo di questa realtà futura,
attraverso la potenza di Dio manifestata in Gesù Cristo. Questi eventi
miracolosi ci offrono una speranza certa nella vita eterna e nella vittoria
sulla morte.
E' importante notare che:
- La
risurrezione dei morti non è un evento automatico, ma è legata al giudizio
di Dio.
- La
Bibbia non specifica in che modo i morti ascolteranno la parola di Dio
nella risurrezione.
- La
risurrezione dei morti è un mistero che supera la nostra comprensione
umana.
Tuttavia, la fede nella risurrezione dei
morti è una parte fondamentale della fede cristiana, e ci offre una speranza
solida e incoraggiante di fronte alla morte.
[Gemini]
Etichette: credere, curtodire, eternità, fede, morte, osservare, parola di Gesù e risurrezione, parola di Gesù e vita eterna, salvezza, vita, vita eterna
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