venerdì 3 maggio 2024

 

LO STATO NON È LA CHIESA - CHE È SOLO DI CRISTO

Giovanni 15,18-21. Commento versetto per versetto

Video Lettura

Questo brano del Vangelo di Giovanni (Gv 15,18-21) fa parte del discorso di addio di Gesù ai suoi discepoli prima della sua passione e morte. In esso, Gesù affronta il tema difficile dell'odio del mondo verso i suoi seguaci. Lo fa con parole di consolazione e incoraggiamento, sottolineando la scelta che li ha fatti suoi e la promessa della sua presenza e del suo Spirito.

I tre temi principali

  1. Il mondo che odia
    • Versetto 18: Gesù afferma: "Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me". Questo stabilisce un parallelismo tra Gesù e i suoi discepoli: se il mondo ha odiato Gesù, che viene dal  Padre, odierà anche i discepoli che che Gesù ha chiamato per nome e tolti dal mondo.
    • Versetti 19-20: La ragione dell'odio del mondo è spiegata: "non siete del mondo... vi ho scelti io dal mondo". I discepoli, come Gesù, non appartengono al mondo perché hanno scelto di seguire una vita diversa, basata sui valori del regno di Dio, sulla fede in Gesù maestro di verità, via e guida, sacerdote e mediatore con Dio. Questo li rende estranei al mondo e scatena la sua ostilità.
  2. La scelta di Gesù
    • Versetto 16: Gesù ricorda ai discepoli: "non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi". Questa sottolinea la sovranità di Dio nella chiamata dei discepoli. Essi non sono arrivati a Gesù per caso, ma sono stati scelti da lui per un compito specifico: obbedire a Dio e non al mondo.
    • Versetto 19: La scelta di Gesù è motivata dal fatto che i discepoli "non siete del mondo". Egli li ha scelti per essere nel mondo, ma non del mondo. Devono essere una luce che brilla nelle tenebre e una testimonianza dell’esistenza e dell'amore di Dio.
  3. Ricordarsi sempre della parola di Gesù
    • Versetto 20: Gesù promette ai suoi discepoli: "se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi". Tuttavia, non devono scoraggiarsi: "se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra". La parola di Gesù ha il potere di cambiare i cuori e di attirare le persone a lui.
    • Versetto 21: Gesù conclude con un monito: "tutte queste cose vi faranno a causa del mio nome". L'odio del mondo è una prova per la fede dei discepoli, ma non deve farli dubitare dell'amore di Gesù.

Passi paralleli

Conclusione

Il brano di Giovanni 15,18-21 offre un messaggio di consolazione e incoraggiamento ai cristiani che affrontano l'odio e la persecuzione. Gesù li rassicura che non sono soli e che la loro fede ha il potere di superare le difficoltà. La scelta di seguire Gesù comporta delle sfide, ma porta anche una grande gioia e una ricompensa eterna.

Riflessione:

[Gemini]


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martedì 5 marzo 2024

 

ASCOLTARE DIO. RICORDARE LE PAROLE, PRATICARLE E INSEGNARLE

 

Deuteronomio 4,1-10. Insegnamenti biblici e spirituali riflessi nel Nuovo testamento.

 

1. Ascoltare le Parole di Dio

2. Insegnare le Parole di Dio

3. Mettere in Pratica le Parole di Dio

4. Per il Possesso della Terra Promessa

5. Saggezza e Intelligenza di Israele

6. Vicinanza di Dio al Popolo che lo Invoca

7. Non Dimenticare le Leggi di Dio

8. Ricordare le Leggi di Dio

9. Insegnare le Leggi ai Figli

10. Amore per Dio e il Prossimo

 

Insegnamenti di Gesù sulla Legge nel Nuovo Testamento

Matteo 5,17-20

Matteo 22,36-40

Marco 12,28-34

Luca 10,25-37

Altri esempi di insegnamenti di Gesù sulla Legge

In aggiunta ai passi del Nuovo Testamento menzionati sopra, ecco alcuni altri testi che possono essere utili per approfondire il tema:

 

[Gemini]

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