domenica 24 marzo 2024
FESTA IN CASA DI AMICI PRIMA DI MORIRE
Giovanni 12,1-11. Esagerazioni di una amante benestante di Gesù.
Video Lezione
Commento di Giovanni
12,3
Identificazione dei personaggi e del luogo
Nel versetto Giovanni 12,3, non è
esplicitamente specificato chi sia Maria. Potrebbe trattarsi di:
- Maria
     di Betania,
     sorella di Marta e Lazzaro, la più probabile secondo la tradizione.
 - Un'altra
     donna non identificata, presente nella casa di Lazzaro.
 
L'unzione di Gesù con il profumo di
nardo puro avviene nella casa di Lazzaro a Betania,
sei giorni prima della Pasqua (Gv 12,1).
Confronto con i sinottici
Un evento simile è narrato anche nei
vangeli sinottici (Marco 14,3-9; Matteo 26,6-13; Luca 7,36-50). Tuttavia, ci
sono alcune differenze:
- Nei
     sinottici, l'unzione avviene a Betania, ma in casa di Simone il
     lebbroso, mentre in Giovanni è a casa di Lazzaro, sempre a
     Betania.
 - Nei
     sinottici, la donna che unge Gesù è una peccatrice,
     mentre in Giovanni non è specificato il suo status sociale.
 - Nei
     sinottici, l'unzione avviene sul capo di Gesù,
     mentre in Giovanni sui suoi piedi.
 
Interpretazione
L'unzione di Gesù con il nardo puro è un
atto di grande devozione e amore. Il profumo costoso
simboleggia il valore inestimabile di Gesù e la sua imminente morte. L'atto di
Maria di asciugare i piedi di Gesù con i suoi capelli è un segno di umiltà e
sottomissione.
Nel contesto del Vangelo di Giovanni,
questo evento assume un significato particolare:
- Anticipa
     la morte e la sepoltura di Gesù (Gv 12,7).
 - Dimostra
     la fede incrollabile di Maria in Gesù, anche di fronte alla sua imminente
     morte.
 - Sottolinea
     l'amore profondo che lega Maria a Gesù.
 
Esegesi
Gli esegeti offrono diverse
interpretazioni di questo versetto:
- Simbolica: L'unzione rappresenta
     l'unzione messianica di Gesù.
 - Letterale: L'unzione è un atto di
     devozione e amore da parte di Maria.
 - Teologica: L'unzione anticipa la morte e
     la risurrezione di Gesù.
 
Conclusione
L'unzione di Gesù con il nardo puro è un evento significativo nel Vangelo di Giovanni. Dimostra la fede, l'amore e la devozione di Maria verso Gesù, e anticipa la sua imminente morte e risurrezione.
Commento di Giovanni 12,4-6: le parole di Giuda
Motivazioni
di Giuda
Le parole di Giuda in
Giovanni 12,4-6, in cui critica lo spreco di denaro per ungere i piedi di Gesù
e suggerisce di darlo ai poveri, possono essere motivate da diversi fattori:
1.
Avarizia
- Giuda era conosciuto come ladro e teneva la cassa
     comune dei discepoli (Gv 12,6).
 - Il suo interesse per il denaro potrebbe averlo spinto
     a criticare l'uso del profumo costoso.
 - In altri passi, Giuda si dimostra preoccupato per la
     gestione del denaro (Marco 14,5).
 
2.
Mancanza di comprensione
- Giuda non coglie il significato simbolico e profetico
     dell'unzione di Gesù.
 - Non comprende l'amore e la devozione di Maria verso
     Gesù.
 - In altri passi, Giuda fatica a comprendere gli
     insegnamenti di Gesù (Matteo 16,23).
 
3.
Invidia
- Giuda potrebbe essere invidioso dell'amore e della
     vicinanza di Maria a Gesù.
 - Il suo gesto di critica potrebbe essere un tentativo
     di attirare l'attenzione di Gesù su di sé.
 - In altri passi, Giuda mostra ambizione e desiderio di
     potere (Marco 10,35-45).
 
4.
Zelo religioso
- Giuda potrebbe credere che il denaro sia meglio speso
     per opere di carità che per gesti di devozione.
 - La sua critica potrebbe essere motivata da un senso di
     religiosità legalistica.
 - In altri passi, Giuda si mostra preoccupato per la
     purezza rituale (Matteo 26,8).
 
Passi
paralleli – in casa di Simone il lebbroso, a Betania
- Marco 14,3-9: Unzione di Gesù a Betania, in casa di
     Simone il lebbroso, con la critica di alcuni presenti (non identificati).
 - Matteo 26,6-13: Unzione di Gesù a Betania, in casa di
     Simone il lebbroso, con la critica di Giuda.
 - Luca 7,36-50: Unzione di Gesù da parte di una
     peccatrice in casa di Simone il lebbroso, con la critica di un fariseo.
 
Conclusione
Le motivazioni di Giuda sono complesse e probabilmente derivano da una combinazione di fattori. La sua critica rivela la sua avarizia, la sua mancanza di comprensione spirituale e la sua ambizione personale. Tuttavia, il suo gesto serve anche a sottolineare l'amore e la devozione di Maria verso Gesù.
[Gemini]
Etichette: Betania, borza, capelli, donna, elemosina, Giuda trecento denari, Lazzaro, Maria, Marta, nardo, piedi di Gesù, poveri, profumo
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