martedì 27 ottobre 2020
Luca 13,18: Com’è il regno di Dio
[Gesù] diceva dunque: A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare?
TESTO ORIGINALE E TRADUZIONI
BGT Ἔλεγεν οὖν·
τίνι ὁμοία ἐστὶν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦ καὶ τίνι ὁμοιώσω αὐτήν;
Esercizio 1 Dal latino al greco
Luca
13,18 LATINO NOV= GRECO BGT=INGLESE
Dicebat |
Ἔλεγεν |
he
said |
ergo |
οὖν: |
then |
Cui |
τίνι |
to
what |
simile |
ὁμοία |
like |
est |
ἐστὶν |
is |
regnum |
ἡ βασιλεία |
the
kingdom |
Dei |
τοῦ θεοῦ |
of
the God |
et |
καὶ |
and |
cui |
τίνι |
to
what |
simile
existimabo |
ὁμοιώσω |
will
I liken |
illud? |
αὐτήν; |
it? |
BGT: Élegen oûn: tíni homoía estìn hē basileía toû theoû kaì tíni homoiṓsō autḗn
Esercizio 2 Dal greco al greco moderno
Luca 13,18 GRECO-ITALIANO-GRECO
MODERNO (MET)
Ἔλεγεν οὖν· |
disse
dunque |
,Ελεγε
λοιπόν: |
τίνι ὁμοία ἐστὶν |
a
che simile è |
Με τι είναι όμοια |
ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦ |
il
regno del Dio |
η βασιλεία του Θεού |
καὶ τίνι |
e
a che |
και με τι |
ὁμοιώσω αὐτήν; |
assimilerò
esso? |
να την παρομοιάσω; |
MET: ,Elege loipón: Me ti eínai ómoia i vasileía tou Theoú kai me ti na tin paromoiáso?
Esercizio 3 Dal greco all'ebraico moderno
Luca 13,18: GRECO (BGT)-ITALIANO-EBRAICO
MODERNO (MHT)
Ἔλεγεν οὖν· |
disse
dunque |
אָז אָמַר: |
τίνι ὁμοία ἐστὶν |
a
che simile è |
"לְמַה דּוֹמָה |
ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦ |
il
regno del Dio |
מַלְכוּת הָאֱלֹהִים |
καὶ τίνι |
e
a che |
וְאֶל מָה |
ὁμοιώσω αὐτήν; |
assimilerò
esso |
אֲדַמֶּה אוֹתָהּ? |
BGT:
Élegen oûn: tíni homoía estìn hē basileía toû theoû kaì tíni homoiṓsō
autḗn MHT: ʾāz ʾāmar: lĕma dômâ malkût hoʾĕlōhîm wĕʾel mâ ʾădamme ʾôtāh
PARALLELI
Lam 2,13; Mt 13,31; Mc
4,26.30; Lc 7,31 (A chi dunque posso paragonare la gente di questa generazione?
A chi è simile?); 13,20 (E disse ancora: A che cosa posso paragonare il regno
di Dio?); 17,21 (e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché,
ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!»)
PARALLELI LETTERALI
· λέγω οὖν τίς: “diceva dunque: a che”: Lc
3,7.10; 19,12; 20,17 (Allora egli fissò lo sguardo su di loro
e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura: La pietra
che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo?); 21,7; 23,22 (Ed egli, per la terza
volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla
che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà»); Gv 8,31 (Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto:
«Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli)
· ὅμοιος: “simile”: Mt 11,16; 13,31.33.44-45.47.52; 20,1; 22,39; Lc 6,47-49 (47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: 48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. 49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande»); 7,31-32; 12,36; 13,19.21 (È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata); Gv 8,55; 9,9; At 17,29
· εἰμί ὁ βασιλεία: “è simile il regno”: Mt 5,3.10; 13,31.33.44-45.47; 19,14; 20,1; Mc 4,26; 10,14; Lc 6,20 (Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio); 9,62 (Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio»); 18,16 (Allora Gesù li chiamò a sé e disse: Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio); 21,31; Gv 18,36.
· ὁ θεός καί τίς: “di Dio e a chi”: Gv
4,10 (Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti
dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua
viva»)
· ὁμοιόω αὐτός: “paraganarlo”: Gen 34,23;
Sal 49,13.21; Sap 7,9; 13,14; Sir 13,1; 27,24; 45,2; Is 40,18 (A chi potreste
paragonare Dio e quale immagine mettergli a confronto?); Ez 31,8; Mt 6,8 (Non
siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno
prima ancora che gliele chiediate)
NOTA FILOLOGICA A ISAIA
40,18
La LXX traduce: τίνι ὡμοιώσατε κύριον καὶ τίνι ὁμοιώματι ὡμοιώσατε αὐτόν: due volte è usato ὁμοιόω, “diventare simile, essere simile a comparare, paragonare” (become like, be like someone or something - as portraying one thing or situation for purposes of comparison to another, compare, liken); una volta è usato il sostantivo ὁμοίωμα, “somiglianza, similarità, rassomiglianza, corrispondenza, paragone” (as a result of making one thing like another; likeness, similarity, likeness, copy - as outward resemblance form, appearance). Il testo ebraico è tradotto in inglese [KJV] con: “To whom then will ye liken <H1819: דָּמָה damah> God <H410>? or what likeness <H1823: דְּמוּת demuwth> will ye compare <H6186: עָרַךְ `arak> unto him?”
CONCORDANZE SU UNA PAROLA-CHIAVE
Etichette: Luke 13:18, paragonare, simile, traduzione, βασιλεία, ὅμοιος, ὁμοιόω, דָּמָה, דְּמוּת, עָרַךְ
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