mercoledì 10 aprile 2024
CHI OBBEDISCE AL CRISTO VIVE IN ETERNO
Giovanni 3,31-36. Spiegazione storico-biblica
Il brano di Giovanni 3,31-36 si colloca
all'interno del dialogo tra Gesù e Nicodemo, un fariseo e membro del sinedrio.
In questo dialogo, Gesù introduce alcuni concetti chiave della sua
predicazione, come la necessità di rinascere dall'alto (v. 3) e la fede nel
Figlio dell'uomo (v. 14-15).
Analisi versetto per versetto
Versetto 31
- "Colui
     che viene dall'alto è al di sopra di tutti". Gesù afferma la sua
     superiorità rispetto a tutti i testimoni terreni, in quanto proviene da
     Dio Padre.
 
Versetto 32
- "Egli
     attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua
     testimonianza". Gesù testimonia la verità di ciò che ha visto e udito
     presso il Padre, ma la sua testimonianza è respinta dalla maggior parte
     delle persone.
 
Versetto 33
- "Chi
     ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero". Coloro
     che credono in Gesù, di fatto, riconoscono la veridicità di Dio Padre.
 
Versetto 34
- "Colui
     infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo
     Spirito". Gesù, in quanto inviato da Dio, comunica la parola di Dio
     con pienezza e autorità. Inoltre, egli dona lo Spirito Santo senza limiti
     a coloro che credono in lui.
 
Versetto 35
- "Il
     Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa". Il Padre ama il
     Figlio e gli ha affidato l'autorità su tutte le cose.
 
Versetto 36
- "Chi
     crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non crede al Figlio non vedrà la
     vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui". La fede in Gesù è la chiave
     per ottenere la vita eterna, mentre la sua incredulità comporta la
     condanna eterna.
 
Passi paralleli
- Giovanni
     1,1-18: Questo
     brano presenta la divinità di Gesù e la sua preesistenza al mondo.
 - Giovanni
     5,19-29: Gesù
     afferma di avere la stessa autorità del Padre e di essere il giudice
     universale.
 - Romani
     8,1-17: Questo
     brano spiega il ruolo dello Spirito Santo nella vita dei credenti.
 
Significato storico
Il brano di Giovanni 3,31-36 si
inserisce nel contesto storico del primo secolo d.C., quando il messaggio di
Gesù iniziava a diffondersi in Palestina. La sua predicazione sulla necessità
di rinascere dall'alto e sulla fede nel Figlio dell'uomo rappresentava una
novità sconvolgente per molti ebrei, abituati a una religiosità basata
sull'osservanza della legge mosaica.
Significato biblico
Il brano sottolinea l'importanza della
fede in Gesù come unica via per ottenere la salvezza e la vita eterna. Inoltre,
evidenzia la superiorità di Gesù rispetto a tutti i testimoni terreni e la sua
autorità divina.
Conclusione
Il brano di Giovanni 3,31-36 rappresenta
un passaggio fondamentale del Vangelo, in cui Gesù stesso chiarisce la sua
identità e la sua missione salvifica. La fede in lui è la chiave per accedere
alla vita eterna e per entrare in una relazione personale con Dio Padre.
[Gemini]
PARALLELI AD OGNI VERSETTO
- 3,31
 
Mt 28,18; Gv 1,15.27.30; 3,12-13; 5,21; 6,33.51; 8,23;
16,27-28; At 10,36; Rm 9,5; 1Cor 15,47-48; Ef 1,20-21; 4,8; Fil 2,9; Eb
9,1.9-10; 1Pt 3,22; Ap 19,16
- 3,32
 
Is 50,2; 53,1; Gv 1,11; 3,11.26.33; 5,20; 8,26; 15,15; Rm
10,16; 11,2
- 3,33
 
Rm 3,3-4; 4,18; 2Cor 1,18; Tt 1,1-2; Eb 6,17; 1Gv 5,9-10
- 3,34
 
Nm 11,25; 2Re 2,9; Sal 45,8; Is 11,2; 59,21; 62,1; Gv 1,16;
3,17; 5,26; 7,16.37; 8,26.40.47; 15,26; 16,7; Rm 8,2; Ef 3,8; 4,7; Col 1,19;
2,9; Ap 21,6; 22,1.16-17
- 3,35
 
Gen 41,44.55; Sal 2,8; Pr 8,30; Is 9,5-6; 42,1; Mt 3,17;
11,27; 17,5; 28,18; Lc 10,22; Gv 5,20.22; 13,3; 15,9; 17,2.23.26; 1Cor 15,27; Ef
1,22; Fil 2,9; Eb 1,2; 2,8-9; 1Pt 3,22
- 3,36
 
Nm 32,11; Gb 33,28; Sal 2,12; 36,10; 49,20; 106,4-5; Abc
2,4; Lc 2,30; 3,6; Gv 1,12; 3,3.15-16; 5,24; 6,47; 8,51; 10,28; Rm 1,17-18;
4,15; 5,9; 8,1.24-25; Gal 3,10; Ef 5,6; 1Ts 1,10; 5,9; Eb 2,3; 10,29; 1Gv
3,14-15; 5,10; Ap 6,16-17; 21,8.
Etichette: alto e basso, autorità su tutto, cielo e terra, credere e obbedire, Figlio di Dio, ira di Dio, parola di Dio, rifiuto della rivelazione, testimoniare, vedere e udire, veritiero, vita eterna
mercoledì 13 marzo 2024
TESTIMONI, TESTIMONIANZE, TESTIMONIARE - IN GIOVANNI 5,31-47
Il tema del testimone in Giovanni 5,31-47 e nella Bibbia
Introduzione
In Giovanni 5,31-47, Gesù affronta il tema della testimonianza,
sottolineando l'importanza di avere testimoni e di diventare testimoni a sua
volta. Questo tema è ricorrente nella Bibbia e assume diverse sfumature per il
cristiano o il credente.
Analisi del brano
- Versetti 31-34:
     Gesù afferma che la sua testimonianza non è valida perché proviene da sé
     stesso. Tuttavia, ha la testimonianza del Padre e di Giovanni Battista.
 - Versetti 35-36:
     Gesù paragona Giovanni Battista a una lampada che arde e risplende, e la
     gente per un po' si è rallegrata alla sua luce.
 - Versetti 37-40:
     Gesù evidenzia la testimonianza delle sue opere, che sono più grandi di
     quelle di Giovanni Battista, e la testimonianza del Padre che lo ha
     mandato.
 - Versetti 41-47:
     Gesù critica i Giudei perché non hanno la parola di Dio in loro e non
     credono a lui, nonostante le sue opere e la testimonianza del Padre.
 
Paralleli biblici
- Antico Testamento:
     La figura del testimone è presente fin dall'Antico Testamento, con
     patriarchi come Abramo e Mosè che assumono questo ruolo. La legge mosaica
     richiedeva la presenza di testimoni per convalidare un evento o un'accusa.
 - Nuovo Testamento:
     Nel Nuovo Testamento, la testimonianza diventa fondamentale per la
     diffusione del Vangelo. Gesù stesso è il testimone per eccellenza, in
     quanto ha visto e udito il Padre (Gv 1,18). I suoi discepoli sono chiamati
     a essere suoi testimoni nel mondo (At 1,8).
 
Significato per il cristiano
- Importanza della testimonianza:
     La testimonianza è fondamentale per la fede cristiana. I cristiani sono
     chiamati a testimoniare con le parole e le opere la loro fede in Gesù
     Cristo.
 - Testimonianza di Gesù:
     La vita, la morte e la risurrezione di Gesù sono la massima testimonianza
     dell'amore di Dio per l'umanità.
 - Testimonianza del cristiano:
     La testimonianza del cristiano si manifesta in diversi modi: attraverso la
     predicazione del Vangelo, l'amore fraterno, il servizio al prossimo e la
     coerenza di vita.
 
Conclusione
Il tema del testimone è un elemento centrale della Bibbia e ha
un significato profondo per il cristiano. La testimonianza di Gesù Cristo è il
fondamento della fede, mentre la testimonianza del cristiano è una risposta
all'amore di Dio e un modo per portare il Vangelo nel mondo.
Nomenclatura ebraica e greca
Ebraico
| 
   | 
  
   Fonetica  | 
  
   Spiegazione  | 
  
   Sinonimi  | 
  
   Contrari  | 
 
| 
   עֵד (  | 
  
   "ed"  | 
  
   Testimone in senso
  generale, colui che ha visto o udito un evento.  | 
  
   עד ראייה (  | 
  
   שקרן (  | 
 
| 
   עֵדוּת (  | 
  
   "edut"  | 
  
   Testimonianza,
  resoconto di un evento da parte di un testimone.  | 
  
   הוכחה (  | 
  
   השמצה (  | 
 
| 
   מוֹעֵד (  | 
  
   "moed"  | 
  
   Appuntamento,
  luogo di incontro, assemblea; può riferirsi anche alla testimonianza in
  tribunale.  | 
  
   פגישה (  | 
  
   היעדרות (  | 
 
| 
   קָטֵגוֹר (  | 
  
   "qetegor"  | 
  
   Accusatore in
  tribunale.  | 
  
   תובע (  | 
  
   מגן (  | 
 
| 
   סָפֵק (  | 
  
   "sapeq"  | 
  
   Dubbio,
  incertezza.  | 
  
   חוסר ודאות (  | 
  
   ביטחון (  | 
 
Greco
| 
   | 
  
   Fonetica  | 
  
   Spiegazione  | 
  
   Sinonimi  | 
  
   Contrari  | 
 
| 
   μάρτυς (  | 
  
   "martis"  | 
  
   Testimone, colui
  che fornisce una testimonianza.  | 
  
   θεατής (  | 
  
   ψεύστης (  | 
 
| 
   μαρτυρία (  | 
  
   "martyria"  | 
  
   Testimonianza,
  resoconto di un evento da parte di un testimone.  | 
  
   απόδειξη (  | 
  
   ψευδομαρτυρία (  | 
 
| 
   μαρτυρέω (  | 
  
   "martyreō"  | 
  
   Rendete
  testimonianza, confermare la verità di qualcosa.  | 
  
   βεβαιώνω (  | 
  
   αρνούμαι (  | 
 
| 
   μαρτύριον (  | 
  
   "martyrion"  | 
  
   Martirio,
  testimonianza resa fino alla morte.  | 
  
   θυσία (  | 
  
   θανάτωσις (  | 
 
Sfumature dei termini in italiano
- Testimone:
     Il termine "testimone" può riferirsi a una persona che ha visto
     o udito un evento, oppure a una persona che fornisce una testimonianza in
     tribunale.
 - Testimonianza:
     La "testimonianza" è il resoconto di un evento da parte di un
     testimone. Può essere orale o scritta.
 - Martirio:
     Il "martirio" è la testimonianza resa fino alla morte. È la
     massima espressione di fede e di dedizione a Dio.
 
Sinonimi e contrari
I sinonimi e i contrari di questi termini possono aiutare a
comprenderne meglio le sfumature. Ad esempio, il contrario di
"testimone" è "bugiardo", mentre il contrario di
"testimonianza" è "falsa testimonianza".
Conclusione
La terminologia biblica di "testimone",
"testimonianza" e "martirio" è ricca e complessa. La
comprensione delle diverse sfumature di questi termini è importante per
comprendere appieno il messaggio della Bibbia.
[Gemini]
Etichette: nomenclatura biblica, terminologia ebraica, terminologia greca, testimone, testimonianza, testimoniare
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