giovedì 9 maggio 2024

 

NON AVER PAURA, NON TACERE

 

Il cristiano, testimone di Cristo non deve temere nessuno

Atti 18,9-18. Il Signore disse a Paolo: Non aver paura, continua a parlare e non tacere.

Video Lettura

Note di ambientazione storica e biblica

1. CORINTO

Per delineare un quadro completo di Corinto al tempo di Paolo, è necessario contestualizzare la città storicamente e religiosamente, analizzando i suoi aspetti salienti e il rapporto che si instaurò tra l'apostolo e la sua comunità.

Profilo storico

Profilo religioso

Relazione tra Paolo e i Corinzi

Conclusione

Corinto, al tempo di Paolo, era una città ricca, multiculturale e densa di stimoli religiosi. La comunità cristiana, fondata da Paolo, era vivace ma presentava diverse problematiche. Le lettere di Paolo ai Corinzi rappresentano una preziosa testimonianza del rapporto tra l'apostolo e la sua comunità, offrendo spunti di riflessione sulla fede, la morale e la vita comunitaria nella Chiesa primitiva.

Personaggi chiave:

Attività

2. GALLIONE

Nella Bibbia, il Gallione menzionato in Atti 18,12-17 era il proconsole della provincia romana dell'Acaia durante il regno dell'imperatore Claudio (41-54 d.C.). Era un membro della Gens Junia, una famiglia patrizia romana di antica origine. Il nome completo di Gallione era Lucio Junio Anneo Gallio Senecione.

Gallione apparteneva al ramo dei Junii Silani della Gens Junia. Questa famiglia era distinta e annoverava tra i suoi membri numerosi consoli, senatori e altre figure importanti della Repubblica romana e dell'Impero romano.

Carriera Politica

Gallione iniziò la sua carriera politica sotto l'imperatore Tiberio (14-37 d.C.) e ricoprì diverse cariche, tra cui questore ed edile. Nel 51 d.C., durante il regno di Claudio, fu nominato proconsole dell'Acaia, una provincia che comprendeva la Grecia continentale e le isole del Mar Egeo. Come proconsole, Gallione era responsabile dell'amministrazione e della giustizia nella provincia.

Atti degli Apostoli

Gallione viene menzionato negli Atti degli Apostoli quando Paolo di Tarso fu portato davanti a lui a Corinto, accusato di sovvertire l'ordine pubblico e di introdurre una nuova religione. Gallione, non trovando alcuna base per le accuse, rifiutò di processare Paolo e lo liberò.

Morte e Eredità

Gallione morì dopo il suo mandato di proconsole in Acaia, probabilmente intorno al 64 d.C. Era il fratello maggiore del famoso filosofo stoico Lucio Anneo Seneca, che scrisse diverse opere lodando il carattere e l'integrità di Gallione.

Informazioni Aggiuntive

3. AQUILA E PRISCILLA

Priscilla e Aquila, coppia di coniugi giudei, sono figure importanti nel Nuovo Testamento, menzionate diverse volte negli Atti degli Apostoli e in una lettera di Paolo. La loro storia è intrecciata con quella di Paolo e rappresenta un esempio di fede, ospitalità e istruzione cristiana.

Chi erano

Insieme, Priscilla e Aquila si trasferirono a Roma, ma a causa dell'editto dell'imperatore Claudio del 49 d.C. che espelleva gli ebrei dalla città, furono costretti a migrare a Corinto. Qui incontrarono Paolo, che si unì a loro lavorando come fabbricante di tende. Tra Paolo e la coppia si instaurò un forte legame di amicizia e collaborazione.

Attività e ruolo nella diffusione della fede in Cristo

Menzione nella Bibbia

Priscilla e Aquila sono menzionati esplicitamente in diverse parti del Nuovo Testamento:

Oltre a queste menzioni esplicite, si presume che Priscilla e Aquila siano tra i "collaboratori" di Paolo a cui egli fa riferimento in alcune sue lettere (ad esempio Filippesi 4,22).

Conclusione

Priscilla e Aquila furono figure devote e attive nella diffusione della fede nel Messia, durante i primi anni della Chiesa. La loro storia è un esempio di fede, ospitalità, istruzione e collaborazione nel servizio a Dio e al prossimo.

[Gemini]

 

 

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