martedì 30 aprile 2024
LITURGIA DELLA VITA NEL MONDO
 LAVORO
E RIPOSO IMITANDO DIOGenesi 1,26 – 2,3.
Creazione dell’uomo, maschio e femmina, distinto dagli animali.
Temi linguistici
importanti
1. Creazione dell'uomo a immagine di Dio
- Immagine
     (tselem):
     Enfatizza la somiglianza tra uomo e Dio, non un'identità esatta.
 - Somiglianza
     (demut):
     Suggerisce una relazione di dipendenza e sottomissione all'autorità di
     Dio.
 - Dominio
     (radah):
     Incarica l'uomo di gestire la creazione con saggezza e responsabilità.
 
2. Distinzione tra uomo e animali
- Soffio
     di vita (neshama*): Distingue l'uomo come anima vivente, capace di relazione con Dio.
 - Vegetazione
     e frutti:
     Destinati al nutrimento di animali e uomo, sottolineando
     l'interconnessione nella creazione.
 
3. Pluralità divina e umana
- "Facciamo
     l'uomo" (Neba'er): L'uso del plurale divino indica la consultazione
     e la collaborazione all'interno di Dio.
 - "A
     nostra immagine" (be-tselemenu): Enfatizza la natura relazionale di Dio e la
     comunione nell'opera creativa.
 
Paralleli storici
- Creazione
     dell'uomo:
     Prometeo (mitologia greca), Enki/Ea (mitologia mesopotamica)
 - Somiglianza
     divina: Re
     divinizzati (Egitto, Mesopotamia)
 - Dominio
     sulla creazione: Re
     come pastori del popolo (Antico Testamento)
 
Riflessioni per il
lettore della Bibbia
- L'essere
     umano ha una dignità speciale derivante dalla sua creazione a immagine di
     Dio.
 - L'uomo
     è chiamato a gestire la creazione con responsabilità e rispetto per tutti
     gli esseri viventi.
 - La
     distinzione tra uomo e animali non implica superiorità, ma piuttosto una
     diversa vocazione all'interno del creato.
 - L'uomo
     è in relazione con Dio, chiamato a vivere in comunione con Lui.
 - La
     pluralità divina suggerisce la complessità e la ricchezza di Dio stesso –
     uno nella distinzione del Padre (amore) – Figlio (grazia) -  Spirito (comunione) come suggerirà Paolo
     in 2 Corinzi 13,13.
 - La creazione è opera di un Dio amorevole e saggio, che ha cura di ogni sua creatura.
 
Approfondimento dei
temi nella pericope Genesi 1,26-2,3
1. "Creare è operare"
- Significato: Dio non è un essere statico,
     ma un Dio attivo che continuamente opera e trasforma la realtà.
 - Paralleli: Altri passi biblici che
     sottolineano l'attività creatrice di Dio (Salmi 104, Salmi 148), concetto
     di "creatio continua" nella teologia cristiana.
 - Riflessione: Dio ci invita a collaborare
     con Lui nella cura della creazione e a realizzare il suo piano per il
     mondo.
 
2. "Maschio e femmina"
- Significato: La dualità sessuale è parte
     del piano divino per la creazione e non un mero accidente.
 - Paralleli: Complementarità uomo-donna in
     altri passi biblici (Genesi 2,21-24, Efesi 5,21-33), ruolo della donna
     nella procreazione e nella società.
 - Riflessione: La differenza sessuale è un
     dono che arricchisce la relazione tra uomo e donna e permette la
     procreazione e la continuità della vita.
 
3. "Essere fecondi e
moltiplicarsi"
- Significato: Dio benedice l'uomo e la donna
     con la capacità di procreare e riempire la terra.
 - Paralleli: Mandato divino alla
     procreazione in altri passi biblici (Genesi 9,1, Esodo 23,24), importanza
     della famiglia nella società biblica.
 - Riflessione: La procreazione è un atto
     sacro che partecipa al piano di Dio per la creazione e la continuità della
     vita umana.
 
4. "Nutrirsi di erbe e di
frutti"
- Significato: L'uomo e gli animali ricevono
     il cibo dalla terra, sottolineando l'interconnessione nella creazione.
 - Paralleli: Dieta vegetariana nell'Eden
     (Genesi 1,29), distinzione tra cibi puri e impuri nel Levitico.
 - Riflessione: Rispetto per il creato e per
     gli altri esseri viventi, uso responsabile delle risorse naturali.
 
5. "Il creato è buono"
- Significato: Dio dichiara che tutto ciò che
     ha creato è "buono", sottolineando la sua bontà e perfezione.
 - Paralleli: Tema della bontà di Dio in
     altri passi biblici (Salmi 104; Romani 8,28), problema del male e della
     sofferenza nel mondo.
 - Riflessione: Fiducia nella bontà di Dio
     nonostante le difficoltà e le sfide della vita.
 
6. "Il settimo giorno è riposo o
sabato"
- Significato: Dio riposa dal suo lavoro
     creativo e benedice il settimo giorno, rendendolo sacro.
 - Paralleli: Istituzione del sabato
     nell'Esodo (Esodo 20,8-11), importanza del riposo per l'uomo e per la
     terra.
 - Riflessione: Il riposo è un dono di Dio che
     permette all'uomo di rigenerarsi fisicamente, spiritualmente e
     mentalmente.
 
NOTA BENE
è importante ricordare che la pericope è
ricca di simbolismo e di significati profondi.
- La
     lettura attenta del testo biblico nel suo contesto storico e culturale è
     fondamentale per coglierne appieno il messaggio.
 - L'interpretazione
     di questa pericope è stata oggetto di dibattito tra teologi e studiosi per
     secoli, e diverse prospettive sono state proposte.
 - È
     importante avvicinarsi al testo con un atteggiamento di apertura e di
     rispetto per le diverse interpretazioni.
 
[Genesi]
Etichette: CREARE, Dio crea parlando, dominio, facciamo l'uomo, fare, immagine, molto buono, parola di Dio, pluralità divina, pluralità umana, riposare, settimo giorno, somiglianza, unità nella diversità
Iscriviti a Commenti [Atom]
