δανείζω o δανίζω significa tanto prestare che esigere indietro il prestato. Ma non è il solo verbo. Esistono una dozzina di parole in ebraico e in greco che trattano l'argomento. Per Gesù, la sintesi è: “E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale
gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per
riceverne altrettanto.” (Luca 6,34)
Nella Bibbia della CEI
Es 22,13.24; Lv 25,37; Dt 15,2.6; 23,20-21; 24,11; 28,12.44;
2 Re 6,5; Ne 5,4.10; Sal 15,5; 37,21.26; 112,5; Prv 19,17; 22,7; Sap 15,8.16;
Sir 8,12; 20,15; 29,1-2.4; Is 24,2; Ger 15,10; Ez 18,8.13.17; 22,12; Mt 5,42 (Da'
a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.); Lc
6,34.
cfr. usura+usuraio:
Es 22,24; Lv 25,37; Sal 15,5 (H5392 = LXX: τόκος, interesse: Es 22,24; Dt
23,20; Prv 28,8; Ez 18,8; Mt 25,27; Lc 19,23); Ez 18,8.13.17; 22,12 (In te si
ricevono doni per spargere il sangue, tu presti a interesse e a usura [H6233,
extortion: ], spogli con la violenza il tuo prossimo e di me ti dimentichi.
Oracolo del Signore Dio.)
cfr. pegno: Gn
38,17-18.20; Es 22,25; Lv 5,21; Dt 15,2; 24,6.10-13.17 (6 Nessuno prenderà in
pegno [H2254 = LXX: ἐνεχυράζω: cfr. Es 22,25; Dt 24,6.10.17; Gdt 8,16; Gb 22,6;
24,3; 34,31; Ez 18,16] né le due pietre della macina domestica né la pietra
superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno [=] la vita.); Gb
24,3.9; Prv 20,16; 27,13; Ez 18,7.12.16; 33,15; Am 2,8; Ab 2,6
cfr. debitore e
creditore: Dt 15,2; 2 Re 4,1.7; Ne 5,10; 10,32; Prv 13,13; 22,7; Sir 13,11;
29,5-6.28; Is 24,2 (Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo
come al suo padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al
venditore, a chi riceve come a chi dà in prestito, al creditore [H5383 = δανείζω]
come al debitore [H5378 = ὁ ὀφείλων ὡς ᾧ ὀφείλει].); Ez 18,7; Mt
18,25.27.30.32; 24,45; Lc 7,41-42; 11,4; 12,42; Rm 1,14 (Sono in debito [G3781:
ὀφειλέτης] verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli
ignoranti:); 4,4 (G3783: ὀφείλημα); 15,27 (G3784: ὀφείλω); Fm 1,18-19.
cfr. compratore e
venditore: Lv 25,27-28.30-31.33.50.52 (28 Ma se non trova da sé la somma
sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in possesso del
compratore [H7069 = LXX: κτάομαι, “acquistare, trattare l’acquisto” - cfr. Gn
4,1; Dt 32,6; Rt 4,5; 2 Sam 24,24; Sap 7,14; Sir 6,4; Ger 39,8; Mt 10,9; Lc
18,12; 21,19; At 1,18; 8,20; 22,28; 1 Ts 4,4] fino all'anno del giubileo; al
giubileo il compratore [H272] uscirà e l'altro rientrerà in possesso del suo
patrimonio.); 27,21; Ne 13,20; Sir 37,11; Is 24,2; Zc 11,5; Mt 21,12; 25,9 (Le
sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate
piuttosto dai venditori [G4453: πωλέω] e compratevene [G59: ἀγοράζω]”.); Mc
11,15; Gv 2,16 (e ai venditori [G4453: πωλέω] di colombe disse: «Portate via di
qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».)
NOTABENE
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IL VOCABOLARIO NELLA BIBBIA EBRAICA
H3867-לָוָה--lāwâ-lavah--join,
lend, borrow, borrower, abide, cleave, lender, lender; cfr. Es 22,25; Dt
28,12.44 (12 Il Signore aprirà per te il suo benefico tesoro, il cielo, per
dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle
tue mani: presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai prestiti.); Ne
5,4; Sal 37,21; Prv 22,7 (Il ricco domina sul povero e chi riceve prestiti è
schiavo del suo creditore.); Is 24,2 (Avverrà lo stesso al popolo come al
sacerdote, allo schiavo come al suo padrone, alla schiava come alla sua
padrona, al compratore come al venditore, a chi riceve come a chi dà in
prestito, al creditore come al debitore.)
H5383-נָשָׁה--nāšâ-nashah--exact,
lend, lend on usury, creditor, extortioner, taker of usury, usurer; Es 22,25;
Dt 15,2 (Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore che detenga un
pegno per un prestito fatto al suo prossimo, lascerà cadere il suo diritto: non
lo esigerà dal suo prossimo, dal suo fratello, poiché è stata proclamata la
remissione per il Signore.); 24,10-11 (Quando presterai qualsiasi cosa al tuo
prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno. Te ne starai
fuori e l'uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.); Is
24,2 (Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, allo schiavo come al suo
padrone, alla schiava come alla sua padrona, al compratore come al venditore, a
chi riceve come a chi dà in prestito, al creditore come al debitore.)
H5391-נָשַׁךְ--nāšak-nashak--bite,
lend upon usury; cfr. il greco ἐκτοκίζω: Dt 23,19-20 (Non farai al tuo fratello
prestiti a interesse [ לֹא־תַשִּׁיךְ
- ἐκτοκίζω], né di denaro né di viveri né di qualunque cosa che si presta a
interesse [יִשָּׁךְ
- ἐκδανείζω – cfr Es 22,24].)
H5670-עָבַט--ʿābaṭ-`abat--lend,
fetch, borrow, surely, break; in Dt 15,6.8 (6 Quando il Signore, tuo Dio, ti
benedirà come ti ha promesso, tu farai prestiti [LXX: δανείζω] a molte nazioni,
ma non prenderai nulla in prestito [LXX: δανείζω]. Dominerai molte nazioni,
mentre esse non ti domineranno. - 8 ma gli aprirai la mano e gli presterai [LXX:
δανείζω+δάνειον: cfr. Dt 15,8.10; 24,11; 4 Mac 2,8; Mt 18,27] quanto occorre
alla necessità in cui si trova. ); 24,10 (Quando presterai qualsiasi cosa [LXX:
ὀφείλημα: cfr. Dt 24,10; 1 Esd 3,20; 1 Mac 15,8; Mt 6,12; Rm 4,4] al tuo
prossimo, non entrerai in casa sua per prendere [ἐνεχυράζω] il suo pegno [ἐνέχυρον:
cfr. Dt 24,10-13]
H7592-שָׁאַל--šāʾal-sha'al--ask,
enquire, desire, require, borrow, salute, demand, lent, request, earnestly, beg;
in Es 3,22 (Ogni donna domanderà [αἰτέω] alla sua vicina e all'inquilina della
sua casa oggetti d'argento e oggetti d'oro e vesti; li farete portare ai vostri
figli e alle vostre figlie e spoglierete l'Egitto».); 11,2; 12,35; 22,14; 2 Re
4,3; 6,5 (Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro della scure gli cadde
nell'acqua. Egli gridò: «Oh, mio signore! Era stato preso in prestito [LXX: χράω:
cfr. Sap 2,6; 13,18; Sir 26,10; 1 Cor 7,21.31; 9,12.15; 2 Cor 1,17; 3,12;
13,10; 1 Tm 1,8; 5,23 – MGK: ᾐτο δάνειον·]!».)
IL VOCABOLARIO NELLA BIBBIA GRECA (LXX-NT)
G1155-δανείζω—daneízō/daneizō--lend,
borrow: Dt 15,6.8.10; 28,12.44; Ne 5,4; 4 Mac 2,8; Sal 36,21.26; Prv 19,17;
20,4; 22,7; Sap 15,16 (Infatti li ha fabbricati un uomo, li ha plasmati uno che
ha avuto il respiro in prestito. Ora nessun uomo può plasmare un dio a lui
simile;); Sir 8,12 (Non fare prestiti a un uomo più forte di te e se gli hai
prestato qualcosa, considerala perduta.); 20,15 (Egli dà poco, ma rinfaccia
molto; apre la sua bocca come un banditore. Oggi fa un prestito e domani lo
richiede; quanto è odioso un uomo del genere!); 29,1-2 (Chi pratica la
misericordia concede prestiti al prossimo, chi lo sostiene con la sua mano
osserva i comandamenti. - Da' in prestito al prossimo quando ha bisogno, e a
tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.); Is 24,2; con un’altra grafia
(δανίζω) è Mt 5,42; Lc 6,34-35
G5531-κίχρημι—kíchrēmi/kichrēmi—lend;
solo in Lc 11,5 (Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va
da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani)
Prospettive libere
Legge e Profeti sono contro il prestito ad usura
ricevere un prestito però è necessario all’indigente
il prestito in beni di prima necessità non va fatto ad usura, con
interessi
Per Gesù prestare è gratuito, senza esigere indietro alcunché
è imitare l’Altissimo che ai figli e figlie dono cielo e terra - gratis.