giovedì 9 maggio 2024
ἰδιώτης. PAOLO, IDIOTA MA NON COME ALTRI
ἰδιώτης. Studio del termine nella Bibbia e nel greco classico
Cfr LXX Pv 6,8
- Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù.
- Θεωροῦντες δὲ τὴν τοῦ Πέτρου παρρησίαν καὶ Ἰωάννου καὶ καταλαβόμενοι ὅτι ἄνθρωποι ἀγράμματοί εἰσιν καὶ ἰδιῶται, ἐθαύμαζον ἐπεγίνωσκόν τε αὐτοὺς ὅτι σὺν τῷ Ἰησοῦ ἦσαν,
- Videntes autem Petri fiduciam et Ioannis, et comperto quod homines essent sine litteris et idiotae, admirabantur et cognoscebant eos quoniam cum Iesu fuerant
1Corinzi 14,16
- Altrimenti, se tu dai lode a Dio soltanto con lo spirito, in che modo colui che sta fra i non iniziati potrebbe dire l'Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?
- ἐπεὶ ἐὰν εὐλογῇς [ἐν] πνεύματι, ὁ ἀναπληρῶν τὸν τόπον τοῦ ἰδιώτου πῶς ἐρεῖ τὸ ἀμὴν ἐπὶ τῇ σῇ εὐχαριστίᾳ; ἐπειδὴ τί λέγεις οὐκ οἶδεν·
- Ceterum si benedixeris in spiritu, qui supplet locum idiotae, quomodo dicet "Amen!" super tuam benedictionem, quoniam quid dicas nescit?
1Corinzi 14,23
- Quando si raduna tutta la comunità nello stesso luogo, se tutti parlano con il dono delle lingue e sopraggiunge qualche non iniziato o non credente, non dirà forse che siete pazzi?
- Ἐὰν οὖν συνέλθῃ ἡ ἐκκλησία ὅλη ἐπὶ τὸ αὐτὸ καὶ πάντες λαλῶσιν γλώσσαις, εἰσέλθωσιν δὲ ἰδιῶται ἢ ἄπιστοι, οὐκ ἐροῦσιν ὅτι μαίνεσθε;
- Si ergo conveniat universa ecclesia in unum, et omnes linguis loquantur, intrent autem idiotae aut infideles, nonne dicent quod insanitis?
1Corinzi 14,24
- Se invece tutti profetizzano e sopraggiunge qualche non credente o non iniziato, verrà da tutti convinto del suo errore e da tutti giudicato,
- ἐὰν δὲ πάντες προφητεύωσιν, εἰσέλθῃ δέ τις ἄπιστος ἢ ἰδιώτης, ἐλέγχεται ὑπὸ πάντων, ἀνακρίνεται ὑπὸ πάντων,
- Si autem omnes prophetent, intret autem quis infidelis vel idiota, convincitur ab omnibus, diiudicatur ab omnibus
2Corinzi 11,6
- E se anche sono un profano nell'arte del parlare, non lo sono però nella dottrina, come abbiamo dimostrato in tutto e per tutto davanti a voi.
- εἰ δὲ καὶ ἰδιώτης τῷ λόγῳ, ἀλλ᾽ οὐ τῇ γνώσει, ἀλλ᾽ ἐν παντὶ φανερώσαντες ἐν πᾶσιν εἰς ὑμᾶς.
- nam etsi imperitus sermone, sed non scientia, in omni autem manifestantes in omnibus ad vos.
STUDIO DELLA PAROLA
La parola italiana "idiota"
deriva dal greco antico ἰδιώτης (idiòtes).
In greco antico, idiótes aveva un significato leggermente diverso rispetto all'italiano odierno. Indicava originariamente un cittadino privato, contrapposto a chi ricopriva cariche pubbliche. I cittadini privati, non essendo coinvolti direttamente nella vita politica e pubblica, erano spesso considerati inesperti e incompetenti in materia di politica e di questioni di interesse generale.
Con il tempo, il significato di idiótes si
è evoluto, assumendo anche il senso di ignorante, stupido e incolto.
Questa accezione negativa è stata poi trasmessa al termine italiano
"idiota", che oggi è usato quasi esclusivamente per indicare una
persona con scarsa intelligenza o capacità cognitive.
È interessante notare che l'evoluzione
semantica del termine idiótes rispecchia in qualche modo una concezione diffusa
nell'antica Grecia, dove la partecipazione alla vita pubblica era considerata
un dovere del cittadino e veniva associata a virtù come l'intelligenza, la
competenza e l'eloquenza. Chi rimaneva al di fuori della sfera pubblica,
invece, era visto con sospetto e spesso etichettato come ignorante o stupido.
Oltre al significato di "cittadino
privato" e "ignorante", idiótes in greco antico poteva assumere
anche altre accezioni, tra cui:
- Persona
comune,
contrapposta a chi aveva uno status sociale elevato
- Indipendente, non affiliato a nessun gruppo o
partito
- Privo
di istruzione,
illetterato
In italiano, queste accezioni secondarie
del termine "idiota" non sono sopravvissute.
Ecco alcuni esempi di come idiótes era
usato nella letteratura greca antica:
- Platone nella sua opera
"Repubblica" utilizza il termine idiótes per indicare i
cittadini che non si interessano alla politica e che preferiscono
dedicarsi alla vita privata.
- Aristotele nella sua "Etica
Nicomachea" usa idiótes per descrivere l'uomo che vive una vita
dedita al piacere e che non persegue la virtù.
- Tucidide nella sua "Storia della guerra
del Peloponneso" definisce idiótes i soldati che non hanno esperienza
di combattimento.
Come si può vedere, il termine idiótes aveva un'ampia gamma di significati nella lingua greca antica, che non sono stati tutti trasmessi all'italiano. Tuttavia, l'etimologia di "idiota" ci permette di cogliere alcune interessanti sfumature del pensiero greco antico sulla politica, sulla cultura e sul ruolo del cittadino nella società.
[Gemini]
Etichette: disinterassato alla politica, illetterato, indipendente, inesperto, non affiliato, persona comune, profano, senza istruzione, senza virtù, ἰδιώτης
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