martedì 9 aprile 2024
ANDATE A INSEGNARE PAROLE DI VITA
Atti 5,20. Gli apostoli insegnano al popolo nel tempio.
il testo 
- «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita».
 - "Go, stand in the temple and speak to the people all the words of this life."
 - "Go your way, stand and speak to the people in the temple the whole message of this Life."
 - πορεύεσθε καὶ σταθέντες λαλεῖτε ἐν τῷ ἱερῷ τῷ λαῷ πάντα τὰ ῥήματα τῆς ζωῆς ταύτης.
 - "Ite et stantes loquimini in templo plebi omnia verba vitae huius".
 - “Các ông hãy đi, vào đứng trong Đền Thờ mà nói cho dân những lời ban sự sống.”
 - "לְכוּ וְהִתְיַצְּבוּ בַּמִּקְדָּשׁ וְדַבְּרוּ אֶל הָעָם אֶת כָּל דִּבְרֵי הַחַיִּים הָאֵלֶּה."
 - “你們去,站在殿裡,把一切有關這生命的話,都講給眾民聽。”
 
1. "Andate e proclamate"
a) A chi è dato il mandato?
- Il
     mandato è dato a tutti gli apostoli, non solo ad un gruppo specifico. In
     questo caso, l'angelo parla a Pietro e agli altri apostoli che sono stati
     imprigionati per aver predicato il Vangelo.
 
b) Da chi viene il mandato?
- Il
     mandato viene da Dio, attraverso un angelo. L'angelo del Signore rappresenta
     la volontà divina, dell’Eterno che ha inviato Gesù e sottolinea
     l'importanza e l'urgenza del compito affidato agli apostoli: la stessa
     missione del Figlio di Dio.
 
c) Perché viene dato il mandato?
- Il
     mandato viene dato per obbedire al comando di Gesù di predicare il Vangelo
     a tutti (Matteo 28,19-20). Gli apostoli devono continuare l'opera di
     evangelizzazione iniziata da Gesù fino alla sottomissione del mondo intero.
 
Passi paralleli
Undici Apostoli
- Matteo
     28,19-20: "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli,
     battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,
     insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato."
 - Marco
     16,15: "Andate per il mondo intero e predicate il Vangelo a ogni
     creatura."
 - Luca
     24,47-48: "Bisognava che il Cristo patisse e risorgesse dai morti il
     terzo giorno, e che nel suo nome fosse predicata la penitenza e la
     remissione dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme."
 
Paolo
- Atti
     9,15: "Ma il Signore gli disse: «Va', perché quest'uomo è uno
     strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti alle genti, ai re
     e ai figli d'Israele."
 - Atti
     22,14-15: "Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere
     la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare la parola dalla sua
     bocca; tu sarai suo testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che
     hai visto e udito."
 
2. "Nel tempio"
a) Perché nel Tempio?
- Il
     tempio era un luogo pubblico dove si radunava molta gente. Era quindi un
     luogo ideale per predicare il Vangelo e raggiungere un grande numero di
     persone.
 - Il
     tempio era il luogo di culto ufficiale del giudaismo. Predicando nel
     tempio, gli apostoli dimostravano che il loro insegnamento era in
     continuità con la tradizione ebraica.
 - Inoltre,
     il tempio era un luogo simbolico importante, che rappresentava la presenza
     di Dio in mezzo al suo popolo. Predicando nel tempio, gli apostoli
     annunciavano che la salvezza era ora disponibile per tutti, non solo per
     gli ebrei.
 
b) Quando?
- Il
     testo non specifica quando gli apostoli si misero a predicare nel tempio.
     Tuttavia, è probabile che lo abbiano fatto subito dopo essere stati
     liberati miracolosamente dalla prigione (Atti 5,19).
 
3. "Queste parole di vita"
a) Quali sono "queste parole di
vita"?
- "Queste
     parole di vita" sono il messaggio di salvezza in Gesù Cristo.
 - Sono la
     buona notizia del Vangelo che annuncia la vittoria di Gesù sul peccato e
     sulla morte.
 
b) "Queste parole di di vita"
sono il Vangelo?
- Sì,
     "queste parole di vita" sono il Vangelo stesso, in quanto
     annuncio pasquale della morte, sepoltura e risurrezione di Gesù. Il
     Vangelo è la parola di Dio che ci rivela il suo amore e il suo piano di
     salvezza per l'umanità.
 
c) Di che tipo di vita si tratta?
- La vita
     che il Vangelo offre è una vita nuova, libera dal peccato e dalla morte.
 - È una
     vita piena di gioia, pace e amore.
 - È una
     vita eterna che inizia già in questa terra e culmina nella gloria eterna
     con Dio.
 
Passi paralleli
- Giovanni
     3,16: "Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il
     suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la
     vita eterna."
 - Giovanni
     10,10: "Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in
     abbondanza."
 - Romani 6,23: "Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore."
 
Commento di Marco 1,16-18
1. Il contesto
- Marco
     inizia il suo Vangelo presentando Gesù come il Messia, il Figlio di Dio
     (Marco 1,1).
 - Gesù ha
     appena annunciato l'inizio del regno di Dio (Marco 1,14-15).
 - Ora,
     Gesù inizia a chiamare i suoi primi discepoli.
 
2. La chiamata di Simone e Andrea
- Gesù li
     vede mentre stanno pescando nel mare di Galilea.
 - Li
     invita a seguirlo, promettendo di farli diventare "pescatori di
     uomini".
 - Simone
     e Andrea lasciano immediatamente le loro reti e lo seguono.
 
3. La chiamata di Giacomo e Giovanni
- Poco
     dopo, Gesù chiama altri due fratelli, Giacomo e Giovanni.
 - Anche
     loro sono pescatori e stanno lavorando con il loro padre Zebedeo.
 - Anche
     loro lasciano immediatamente la loro barca e il loro lavoro per seguire
     Gesù.
 
4. Significato della chiamata
- La
     chiamata di questi primi discepoli è un momento importante nella storia
     della salvezza.
 - Segna
     l'inizio del ministero pubblico di Gesù.
 - Questi
     discepoli saranno i testimoni della vita, della morte e della risurrezione
     di Gesù.
 - Saranno
     anche i primi a predicare il Vangelo a tutto il mondo.
 
5. Riflessioni
- La
     chiamata di Gesù è rivolta a tutti.
 - Non
     importa chi siamo o cosa facciamo, Gesù ci chiama a seguirlo.
 - Seguire
     Gesù significa lasciare la nostra vita di peccato e convertirci a Dio.
 - Significa
     anche impegnarci a vivere secondo i suoi insegnamenti.
 - Se
     rispondiamo alla chiamata di Gesù, possiamo diventare anche noi
     "pescatori di uomini", cioè strumenti della sua grazia e del suo
     amore nel mondo.
 
6. Passi paralleli
- Matteo
     4,18-22
 - Luca
     5,1-11
 - Giovanni
     1,35-42
 
7. Alcune domande per la riflessione
- Come ho
     risposto alla chiamata di Gesù nella mia vita?
 - In che
     modo sto seguendo Gesù oggi?
 - Come
     posso diventare un "pescatore di uomini" nel mio ambiente?
 
8. Conclusione
- La
     chiamata di Gesù è un invito a una vita nuova e ricca di significato.
 - Se rispondiamo alla sua chiamata, possiamo sperimentare la gioia di essere suoi discepoli e di partecipare alla sua missione di salvezza.
 
[Gemini]
Paralleli ad Atti 5,20
Es 24,3; Is 58,1; Ger 7,2; 19,14-15; 20,2-3; 22,1-2; 33,2;
43,10; Mt 21,23; Gv 6,63.68; 12,50; 17,3.8; 18,20; At 11,14; 1Gv 1,1; 5,11-12.
Etichette: andate, angelo del Signore, insegnate, liberi dalla prigione, mandato apostolico, parole di vita, vangelo
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