venerdì 10 maggio 2024
CHI IGNORA LE SCRITTURE IGNORA CRISTO
La necessità dell'istruzione biblicaLE SCRITTURE SI COMPIONO TUTTE IN CRISTO Atti 18,23-28. Apollo
dimostrava attraverso le Scritture che Gesù è il Messia.
Atti 18,23-28 narra una parte del terzo
viaggio missionario di Paolo, iniziato circa nel 52 d.C. e durato circa tre
anni. In questo brano, Paolo si trova a Efeso, una città importante della
provincia romana dell'Asia (l'odierna Turchia).
Atti 18,23-28 narra l'arrivo di Apollo a Efeso e il suo incontro con Aquila e Priscilla.
Personaggi che annunciano il vangelo insieme a Paolo
- Aquila
e Priscilla:
Una coppia di coniugi cristiani originari di Roma che si erano trasferiti
a Efeso a causa dell'editto dell'imperatore Claudio che espelleva gli
ebrei dalla città (anno 49-50). Aquila e Priscilla erano tessitori di
professione e svolgevano un ruolo importante nella chiesa di Efeso,
istruendo nuovi credenti come Apollo (Atti 18,26).
- Apollo: Un ebreo di Alessandria d'Egitto,
eloquente e istruito nelle Scritture. Apollo conosceva solo il battesimo
di Giovanni il Battista, ma fu istruito da Aquila e Priscilla nella fede
in Gesù Cristo e divenne un predicatore efficace del vangelo (Atti 18,24-25).
Geografia e cronologia degli spostamenti
- Efeso: Una città portuale situata sulla
costa occidentale dell'Asia Minore, importante centro commerciale e
culturale. Paolo vi rimase circa due anni (Atti 19,1).
- Acaia: Una regione della Grecia situata a
sud-ovest di Efeso. Paolo intendeva recarsi in Acaia dopo aver lasciato
Efeso, ma cambiò i suoi piani a causa di una rivelazione divina (Atti 18,21).
Cronologia
- 52
d.C.: Paolo
inizia il suo terzo viaggio missionario da Antiochia di Siria.
- 52-54
d.C.:
Paolo risiede a Efeso e vi svolge un'intensa attività missionaria.
- 54
d.C.:
Paolo lascia Efeso e si reca in Acaia.
Atti 18,23-28 offre una preziosa
testimonianza della collaborazione tra Paolo e altri credenti nell'opera di
evangelizzazione. Il brano sottolinea l'importanza di istruire i nuovi credenti
nella fede e di condividere il vangelo con gli altri. Oltre ai personaggi già
menzionati, è importante ricordare anche il ruolo di Gaio, un cristiano
di Derbe che accompagnò Paolo in parte del suo viaggio (Atti 18,22). La
presenza di Gaio indica che la rete di chiese fondate da Paolo durante i suoi
viaggi precedenti stava diventando sempre più forte e collaborativa.
Commento biblico di
Atti 18,23-28 con paralleli e sei messaggi per il credente
Paralleli
- Atti
19,1-7,
Un altro gruppo di discepoli a Efeso, che non avevano ancora ricevuto lo
Spirito Santo, viene battezzato da Paolo.
- 1
Corinzi 1,10-17,
Paolo scrive ai Corinzi per affrontare le divisioni nella loro chiesa e
per sottolineare l'unità del corpo di Cristo.
- 2
Timoteo 2,2,
Paolo esorta Timoteo a trasmettere la sana dottrina ad altri fedeli.
Messaggi per il cristiano che vuole
seguire Cristo
- L'importanza
dell'istruzione biblica: Come Apollo, anche noi abbiamo
bisogno di essere istruiti nella fede per crescere nella nostra
comprensione di Dio e del suo piano per noi. (2 Timoteo 2,15)
- Il
ruolo dei credenti maturi: Aquila e Priscilla sono un esempio
di come i credenti maturi possono istruire e mentore i nuovi credenti. (1
Tessalonicesi 5,14)
- L'unità
del corpo di Cristo:
Nonostante le nostre differenze, siamo tutti uniti in Cristo e dovremmo
sforzarci di vivere in armonia gli uni con gli altri. (1 Corinzi 12,12-27)
- L'importanza
di condividere la fede: Come Apollo, siamo chiamati a
condividere la nostra fede con gli altri e ad aiutarli a crescere nella
loro relazione con Gesù Cristo. (Matteo 28,19-20)
- Il
potere dello Spirito Santo: Lo Spirito Santo ci dà la forza e la
capacità di vivere una vita santa e di testimoniare per Cristo. (Atti 1,8)
- La
perseveranza nella fede: Possiamo affrontare le sfide e le
persecuzioni con fiducia, sapendo che Dio è con noi e che ci ricompenserà
per la nostra fedeltà. (Romani 8,35-39)
Conclusioni prospettiche
- Atti 18,23-28 ci ricorda l'importanza dell'istruzione biblica, del mentore, dell'unità, dell'evangelizzazione, dello Spirito Santo e della perseveranza nella fede. Questi sono tutti principi essenziali che ci aiutano a crescere come credenti e a vivere una vita glorificante per Dio.
- Oltre ai sei messaggi sopra menzionati, questo brano ci offre anche altri spunti di riflessione. Ad esempio, possiamo vedere come Dio usa persone diverse con doni e abilità diverse per portare avanti la sua opera. Possiamo anche vedere come Dio è fedele a guidare e proteggere i suoi figli.
- Atti 18,23-28 è un brano ricco di insegnamenti che possono incoraggiare e sfidare i credenti di tutte le età.
[Gemini]
Etichette: 52 dC, Acaia, Apollo, Aquila e Priscilla, confermare la fede, confutare, Efeso, esperto, Gesù è il Cristo, istruzione biblica, scritture, sei messaggi, terzo viaggio di Paolo, via del Signore, via di Dio
mercoledì 8 maggio 2024
DODICI INSEGNAMENTI PER IMITARE PAOLO
Atti 18,1-8. Paolo lavora con le mani e predica con la bocca che Gesù è il Cristo e Signore
1. Essere pronti a viaggiare: Paolo era disposto a lasciare il suo luogo di comfort (chiesa di Antiochia di Siria) per seguire la chiamata di Dio a Corinto (Atti 18,1). Questo ci insegna che dobbiamo essere disposti a cambiare i nostri piani e ad andare dove Dio ci conduce, anche se significa uscire dalla nostra zona di comfort.
2. Cercare lavoro manuale per sostenersi: Paolo lavorava come
fabbricante di tende con Aquila e Priscilla (Atti 18,2-3). Questo ci insegna
che non dovremmo dipendere dagli altri per il nostro sostentamento, ma che
dovremmo cercare di provvedere a noi stessi con un lavoro onesto.
3. Predicare il Vangelo regolarmente a
tutti: Paolo
predicava il Vangelo ogni sabato nella sinagoga e durante la settimana al
mercato (Atti 18,4). Questo ci insegna che dovremmo cogliere ogni opportunità
per condividere la nostra fede con gli altri.
4. Perseverare di fronte all'opposizione: Paolo incontrò
opposizione da parte degli ebrei a Corinto, ma perseverò nella predicazione del
Vangelo (Atti 18,5-6). Questo ci insegna che non dobbiamo lasciarci scoraggiare
dalle difficoltà, ma che dobbiamo continuare a fare ciò che sappiamo essere
giusto.
5. Vincere le opposizioni non perdendo
tempo: Quando
gli ebrei di Corinto divennero troppo ostili, Paolo scosse la polvere dai suoi
piedi e andò in un'altra parte della città (Atti 18,6). Questo ci insegna che
non dovremmo sprecare tempo con persone che non sono ricettive al Vangelo, ma
che dovremmo passare ad altri che potrebbero essere più aperti.
6. Trovare una casa accogliente: Paolo trovò una casa
accogliente nella casa di Giusto, un timorato di Dio (Atti 18,7). Questo ci
insegna che è importante trovare una comunità di credenti che ci sostenga e ci
incoraggi nel nostro cammino di fede.
Oltre a questi sei insegnamenti, Atti 18,1-8 ci mostra anche l'importanza di essere fedeli a Dio, pieni di Spirito Santo e pieni di coraggio. Se seguiamo l'esempio di Paolo, possiamo anche noi avere un impatto significativo per il Vangelo nel mondo.
[Gemini]
Ecco altri sei insegnamenti che possiamo trarre dal passo di Atti 18:1-8, in cui Paolo si trova a Corinto:
1. Adattabilità e flessibilità
Paolo si unisce a Aquila e Priscilla, che erano fabbricanti di tende come lui. Questo ci insegna l’importanza di adattarci alle circostanze e di essere flessibili nel lavoro e nella vita spirituale.
2. Coerenza nella predicazione
Nonostante le difficoltà e l’opposizione, Paolo continua a predicare il Vangelo. Questo ci ricorda di rimanere fedeli alla nostra missione, anche quando incontriamo ostacoli.
3. Rispetto per gli altri
Paolo entra nella casa di Tizio Giusto, un Greco che segue la religione ebraica. Questo ci insegna a rispettare le diverse convinzioni religiose degli altri e a cercare di comprendere le loro prospettive.
4. Testimonianza personale
Crispo, il capo della sinagoga, crede nel Signore insieme alla sua famiglia. Paolo ha avuto un impatto positivo sulla vita di Crispo attraverso la sua testimonianza personale. Questo ci ricorda l’importanza di vivere una vita coerente con la nostra fede.
5. Battesimo.
Molti dei Corinzi ascoltano Paolo e si fanno battezzare. Il battesimo è un passo importante nella vita spirituale di un credente, simboleggiando la morte al peccato e la nuova vita in Cristo.
Coraggio e fiducia.
Paolo riceve una visione in cui il Signore gli assicura protezione e lo incoraggia a continuare a predicare. Questo ci insegna a confidare nella guida di Dio e ad avere coraggio anche quando affrontiamo avversità.
[Copilot]
Etichette: Aquila e Priscilla, Claudio, espulsione, fabbricanti di tende, giudei e greci, lavoro manuele, mesitere, ministero, pagani, proclamare Gesù il Cristo, Tizio Giusto, trasferirsi, viaggiare
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