venerdì 28 febbraio 2025
Siracide 17,1-14. Dio creò l’uomo a sua immagine
Marco 10,13-16. Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi...
Κτίζω ktízō. Creatività e creazione nella Bibbia
Siracide 17,1 Traduzione Commento Paralleli
giovedì 27 febbraio 2025
Siracide 6,5-17. Per un amico fedele non c’è prezzo
Marco 10,1-12. L'uomo non divida quello che Dio ha congiunto
mercoledì 26 febbraio 2025
Marco 9,41 50. È meglio per te entrare nella vita con una mano, un occhio, un piede soltanto
Siracide 5,1-10. Non aspettare a convertirti al Signore. Fallo subito
martedì 25 febbraio 2025
Sapienza 4,12-22. Il Signore ama e mette alla prova coloro che amano la ...
Marco 9,38-40. Chi non è contro di noi è per noi
Marco 9,30 37 Se uno vuole essere il primo, sia servo di tutti
Siracide 2,1-13. Accetta quanto ti capita e sii paziente in tutto
lunedì 24 febbraio 2025
Marco 9,14-29. Tutto è possibile a Gesù e per chi crede in lui
Siracide 1,1-10. Prima d'ogni cosa esistente fu creata la sapienza
domenica 23 febbraio 2025
1 Samuele 26,2-23. Il Signore mi aveva messo in mano il consacrato del S...
1 Corinzi 15,45-49. Come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili al Risorto
Luca 6,27-38. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso
sabato 22 febbraio 2025
Matteo 16,13-19.23 Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli
1 Pietro 5,1-4. Compi la tua opera di annunciatore del Vangelo e ministro della grazia
PIETRO A ROMA SECONDO LE SCRITTURE? - PAOLO E IL PRIMATO DI PIETRO?
giovedì 20 febbraio 2025
Genesi 11,1-9. Scendiamo, dice il Signore Dio, e confondiamo il linguaggio umano
Marco 8,34-9,1. Solo chi perde la vita per causa mia e del Vangelo, la ritrova
Genesi 9,1-13. Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza
mercoledì 19 febbraio 2025
Marco 8,27-33. Tu sei il Cristo! Ma Tu sei Satana perché pensi da uomo.
Genesi 8,6-13.20-22. Ecco, la superficie del suolo era asciutta. Abbassamento delle acque e rinascita della terra
martedì 18 febbraio 2025
MARCO 8,22 26. ILLUMINAZIONE PROGRESSIVA DEL NON VEDENTE
Marco 8,14-21. Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode
Genesi 6,5-8; 7,1-5.10. Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo per rifarlo giusto
lunedì 17 febbraio 2025
Marco 8,11-13. Perché questa generazione chiede un segno?
Genesi 4,1-25. Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise
Geremia 17,5-8. Maledetto chi si fida dell’uomo, benedetto chi confida nel Signore
sabato 15 febbraio 2025
1 Corinzi 15,12-20. Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede
Luca 6,17-26. Beati i poveri, guai ai ricchi
venerdì 14 febbraio 2025
Genesi 3,9-24. Il Signore scacciò l’uomo dal giardino di Eden
Marco 8,1-10. La seconda moltiplicazione dei pani
giovedì 13 febbraio 2025
Luca 10,1-9. La missione dei discepoli di Cristo come agnelli
Atti 13,46-49. Noi ci rivolgiamo ai pagani di fuori
mercoledì 12 febbraio 2025
Marco 7,24-30. I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole
Genesi 2,18-25. La condusse all’uomo. I due diventeranno un’unica carne
martedì 11 febbraio 2025
Genesi 2,4-17. Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden
Marco 7,14-23. Ciò che esce dall'uomo inquina l'uomo e il creato
lunedì 10 febbraio 2025
Marco 7,1-13. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradi...
Genesi 1,20-2,4. Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza
Genesi 1,1-19. Studio dei versetti e di una parola nel versetto - con i ...
domenica 9 febbraio 2025
Genesi 1,1-19. Dio disse, e così avvenne
Marco 6,53-56. Quanti toccavano Gesù venivano salvati
sabato 8 febbraio 2025
Luca 5,1-11. Lasciarono tutto e tutti e seguirono Gesù
1Corinzi 15,1-11. La fede in Dio viene dalla predicazione del vangelo
Isaia 6,1-8. Eccomi, manda me! La vocazione di Isaia
venerdì 7 febbraio 2025
Ebrei 13,15-21. Il Dio della pace ha ricondotto dai morti il Pastore gran...
Marco 6,30-34. Erano come pecore che non hanno pastore
Marco 6,14-29 Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto
Ebrei 13,1-8 Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre
mercoledì 5 febbraio 2025
SINAI VS SION - LA CITTÀ DEL DIO VIVENTE
OGNI CRISTIANO È COME CRISTO - CONSACRATO ALLA MISSIONE
Marco 6,7-13. Prese a mandarli. La missione dei cristiani
Marco 6,7-13. Prese a mandarli. La missione dei cristiani
Testo di Mc 6,7-13
7 In quel
tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro
potere sugli spiriti impuri. 8 E ordinò loro di non prendere per il
viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura;
9 ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
10 E diceva
loro: Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di
lì. 11 Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi
ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come
testimonianza per loro.
12 Ed essi,
partiti, proclamarono che la gente si convertisse, 13 scacciavano
molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Parola del Signore
Passi paralleli a ogni versetto in tutta la bibbia
v 7
Mt 10,1.5.9 [1 Chiamati a sé i dodici suoi discepoli, diede loro il
potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattia e
di infermità. -
Non vi procurate oro o argento o denaro per le vostre tasche]; Mc 3,13[Poi
salì sulla montagna
e chiamò a sé quelli che volle; ed essi gli andavano vicino]-15; 6,30; 16,17; Lc
9,1.3; 10,1.4[Non portate né borsa né sacco né sandali. Lungo il cammino non
salutate nessuno].9.17
v 8
Mt 10,9-10[non una borsa per il viaggio, né due tuniche, né calzature e
neppure un bastone; poiché l'operaio ha diritto al suo sostentamento]; Lc 10,4;
22,35[Poi disse loro: Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza
sandali, vi è mancato qualcosa? Essi risposero: Nulla]
v 9
At 12,8; Ef 6,15 [e calzati i piedi con la prontezza che dà il vangelo
della pace]
v 10
Lc 10,7 [Restate in quella casa, mangiate e
bevete quello che vi daranno, perché l'operaio ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate di casa in casa]
v 11
Ne 5,13; Mt 10,14[Se uno non vi riceve né vuol ascoltare le vostre
parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai
vostri piedi]-15; 11,20; Lc 9,5; 10,10-12; 12,48; Gv 3,19; 9,41; 15,22; At
13,51 [Essi allora, scuotendo la polvere dai loro piedi contro di essi, se ne
vennero a Iconio]; 18,6; Rm 2,5; Eb 10,26 [Infatti, se pecchiamo
volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più
alcun sacrificio per i peccati]; 2Pt 2,6; Gd 1,7
v 12
Ez 18,30; Mt 3,2.8; 4,17; 9,13; 11,1; Mc 1,15 [Diceva: Il tempo è
compiuto e il regno di Dio è giunto: convertitevi e credete al vangelo]; Lc 9,6
[Allora essi partirono e passavano di villaggio in villaggio, annunziando
ovunque la buona novella e guarendo i malati]; 15,7; 24,47; At 2,38; 3,19-20;
20,21; 26,20; 2Tm 2,25 [dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono
contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano
la verità]
v 13
Is 1,6; Mc 6,7; Lc 10,34; Gc 5,14[C'è qualcuno ammalato? Chiami gli anziani della comunità ed essi preghino su di lui, dopo averlo unto con olio nel nome del Signore]-15; Ap 3,18 [Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista]
Esegesi
Marco 6 segue immediatamente il rifiuto di Gesù nella sua città natale,
Nazareth (Marco 6,1-6). Questo rifiuto contrasta fortemente con la crescente
popolarità e autorità di Gesù altrove. In questo contesto, l'invio dei Dodici
assume un significato particolare.
Analisi esegetica di Marco 6,7-13
- Marco
6,7: L'invio dei Dodici. Gesù chiama a sé i
Dodici e li manda a due a due, conferendo loro autorità sugli spiriti
immondi (demoni). Questo è un momento cruciale, segna l'inizio della loro
partecipazione attiva al ministero di Gesù. "A due a due"
probabilmente sottolinea la testimonianza reciproca e il sostegno
fraterno.
- Marco
6,8-9: Istruzioni sul viaggio. Gesù fornisce
istruzioni specifiche e sorprendenti: non portare nulla per il viaggio se
non un bastone, niente pane, né bisaccia, né denaro nella cintura.
Permette di indossare sandali, ma non due tuniche. Queste restrizioni
mirano a
- Dipendenza
da Dio: Incoraggiare una completa fiducia nella
provvidenza divina. I discepoli devono dipendere dalla generosità di
coloro a cui predicano.
- Semplicità
e distacco: Evitare il lusso e l'accumulo di
beni materiali, concentrandosi sulla missione.
- Urgenza: Trasmettere un senso di immediatezza e urgenza nel proclamare il
regno di Dio.
- Marco
6,10: Accoglienza e ospitalità. Gesù istruisce i
discepoli a rimanere nella casa che li accoglie fino alla loro partenza da
quel luogo. L'ospitalità è un valore cruciale, e l'accettazione dei
discepoli riflette l'accettazione del messaggio che portano.
- Marco
6,11: Rifiuto e giudizio. Se una città o una casa
non li accoglie, i discepoli devono scuotere la polvere dai loro piedi in
segno di testimonianza contro di loro. Questo è un atto simbolico che
indica il rifiuto del messaggio e la separazione dal giudizio imminente.
La frase "in testimonianza contro di loro" suggerisce che il
rifiuto stesso diventa una condanna.
- Marco
6,12-13: L'esecuzione della missione. I Dodici
partono e predicano che tutti si convertano (si pentano), scacciano molti
demoni, ungono con olio molti infermi e li guariscono. Questo riassume il loro ministero
- Predicazione
del pentimento: Chiamare le persone a cambiare
mentalità e direzione di vita, riconoscendo la sovranità di Dio.
- Liberazione
dagli spiriti immondi: Dimostrare la potenza del
regno di Dio sulla forze del male.
- Guarigione
fisica: Manifestare la compassione di Dio e la
restaurazione integrale della persona.
Temi principali
- Autorità
delegata: Gesù conferisce ai Dodici la sua
autorità per predicare, scacciare demoni e guarire i malati. Questo
dimostra che la missione di Gesù continua attraverso i suoi seguaci.
- Fiducia
nella provvidenza divina: La dipendenza dai doni
della provvidenza divina è essenziale per il ministero efficace.
- Semplicità
e distacco: La missione richiede un atteggiamento
di semplicità e distacco dai beni materiali.
- Importanza
dell'accoglienza e dell'ospitalità: L'accoglienza
è un segno di accettazione del messaggio del regno di Dio.
- Urgenza
della missione: Il rifiuto del messaggio ha
conseguenze serie e richiede un'azione decIs
- Integrazione
di predicazione, liberazione e guarigione: Il
ministero autentico coinvolge la proclamazione della parola, la
liberazione spirituale e la guarigione fisica.
Implicazioni per il lettore attento
- La
chiamata alla missione: Il lettore è chiamato a
riconoscere che la missione non è solo per i Dodici, ma per tutti i
credenti. Siamo tutti chiamati a partecipare in qualche modo all'annuncio
del regno di Dio.
- La
necessità della dipendenza da Dio: Il lettore è
incoraggiato a riflettere sulla propria dipendenza da Dio. Siamo troppo
legati ai beni materiali? Abbiamo fiducia nella provvidenza divina?
- L'importanza
dell'ospitalità: Il lettore è sfidato a essere
accogliente verso gli altri, specialmente verso coloro che portano il
messaggio del Vangelo.
- La
serietà del rifiuto: Il lettore deve prendere sul
serio il messaggio del Vangelo e non rifiutarlo. Il rifiuto ha conseguenze eterne.
- La
totalità del ministero: Il lettore è chiamato a
considerare come può integrare la predicazione, la liberazione e la
guarigione nel proprio servizio a Dio e agli altri. In che modo possiamo
essere strumenti di trasformazione spirituale, emotiva e fisica nella vita
delle persone?
- L'importanza
della testimonianza: Anche il gesto di
"scuotere la polvere dai piedi" insegna l'importanza di rendere
conto del proprio operato e di lasciare una testimonianza, anche quando si
incontra rifiuto. Non si tratta di rancore, ma di serietà nel messaggio.
In definitiva, Marco 6,7-13 non è solo un racconto storico, ma un
invito all'azione e alla riflessione per ogni credente. Ci sfida a vivere una
vita di dipendenza da Dio, di semplicità, di accoglienza e di partecipazione
attiva alla missione del regno di Dio.
Ebrei 12,18-24. Voi vi siete accostati alla città del Dio vivente.
Ebrei 12,18-24. Voi vi siete accostati alla città del Dio vivente.
Avvertimenti
contro il rigetto della grazia di Dio
18 Fratelli,
voi non vi siete avvicinati
a qualcosa di tangibile né a un fuoco ardente né a oscurità, tenebra e
tempesta, 19 né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre
quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere più a loro la parola.
21 Lo
spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse: Ho paura e tremo.
22 Voi
invece vi siete accostati
al monte Sion, alla
città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia
di angeli, all’adunanza festosa
23 e
all’assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice
di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti,
24 a Gesù,
mediatore dell’alleanza nuova, e al sangue purificatore, che è più eloquente di
quello di Abele.
Parola di Dio
Passi paralleli in tutta la Bibbia
v 18
Es 19,12[Fissa i confini tutt'intorno per il popolo dicendo:
"Guardatevi dal salire la montagna e dal toccarne le estremità: chiunque toccherà la montagna morirà].16.18;
20,18 [Tutto il popolo vedeva i tuoni, i lampi, il suono di tromba e il monte fumante: il popolo
ebbe paura e si tenne a distanza]; 24,17; Dt 4,11 [voi vi siete avvicinati e siete
rimasti ai piedi della montagna;
il monte bruciava
nel fuoco che s'innalzava in mezzo al cielo: tenebre, nuvole e nembi]; 5,22 [Queste
parole disse il Signore a tutta la vostra assemblea sul monte, in mezzo al fuoco, alle nubi e ai
nembi: voce grande! Non aggiunse altro; le scrisse su due tavole di pietra e le
diede a me]; 2Cor 3,7 [E se il ministero della morte, inciso in lettere su
pietre, era così glorioso al punto che i figli di Israele non potevano fissare
il volto di Mosè a motivo della gloria, che pure svaniva, del suo volto…]
v 19
Es 19,19 [Il suono del corno andava sempre più rafforzandosi. Mosè
parlava e Dio gli rispondeva nel tuono]; 20,18 [Tutto il popolo vedeva i tuoni,
i lampi, il suono di tromba e il monte fumante: il popolo ebbe paura e si tenne a distanza]; 20,19
[Dissero a Mosè: Parla tu con noi e ti ascolteremo, ma non ci parli Dio, per
non morire]; Dt 4,12 [Vi ha parlato il Signore in mezzo al fuoco; udivate il
suono delle parole senza vedere nessuna figura: soltanto una voce]; 5,5.25[Ma
ora perché dovremmo morire? Questo gran fuoco, infatti, ci divorerà. Se noi
continuiamo a udire la voce del Signore nostro Dio, moriremo]; 18,16 [Come tu
hai chiesto al Signore tuo Dio all'Oreb, nel giorno dell'assemblea, dicendo:
"Non voglio più ascoltare la voce del Signore mio Dio, e non voglio più
vedere questo grande fuoco, per non morire"]; Mt 24,31
v 21
Es 19,16 [Il terzo giorno, al mattino, ci furono tuoni, lampi,
una nube densa sulla montagna
e un suono molto potente di tromba: tutto il popolo che era nell'accampamento
si spaventò]; Dt 9,19
v 22
Dt 33,2; Sal 2,6; 48,3; 68,18 [I carri di Dio sono miriadi, migliaia
gli arcieri: il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità]; 74,2; 132,13; Is
12,6; 14,32 [Che cosa si risponderà ai messaggeri delle nazioni? Il Signore ha
fondato Sion e in essa si rifugiano gli umili del suo popolo]; 24,23; 28,16 [Pertanto
così dice il Signore Dio: Ecco, io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta,
angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non si turberà]; 51,11 [Ritorneranno
i riscattati dal Signore e verranno in Sion con esultanza; felicità perenne
sarà sul loro capo, giubilo e felicità li seguiranno, svaniranno afflizioni e
sospiri]; 59,20; 60,14; Ger 10,10 [Il Signore, invece, è veramente Dio, egli
è Dio vivente e re
eterno; al suo sdegno trema la terra, le nazioni non resistono al suo
furore.]; Dn 7,10; Mt 16,16 [Rispose Simon Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio
del Dio vivente]; Lc
12,8; 15,10; Rm 11,26 [Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: Da
Sion uscirà il liberatore, egli toglierà l'empietà da Giacobbe]; Gal 4,26 [Invece
la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi.]; Ef 2,19; Fil
3,20; Eb 3,12 [Badate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore
perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente]; 8,6; 9,14 [quanto più il sangue di
Cristo – il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a
Dio – purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte, perché serviamo al
Dio vivente?];
10,31 [È terribile cadere nelle mani del Dio vivente!]; 11,10.16[ora invece essi aspirano a una
patria migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non si vergogna di essere chiamato loro
Dio. Ha preparato infatti per loro una città.]; 13,14 [non abbiamo quaggiù una
città stabile, ma andiamo in cerca di quella futura]; Gd 1,14; Ap 3,12 [Il
vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai
più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio,
della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio, insieme al mio
nome nuovo]; 5,11; 7,9 [Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa,
che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti
stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti
candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani]; 14,1; 21,2.10; 22,19 [e se
qualcuno toglierà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio lo
priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.]
v 23
Gen 18,25 [Lontano da te il far morire il giusto con l'empio, così che
il giusto sia trattato come l'empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta
la terra non praticherà la giustizia?]; Es 4,22 [E dirai al faraone: Così ha
detto il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.]; Sal 50,6 [Perché
annunzino i cieli la sua giustizia, poiché Dio è giudice]; 58,12; 69,29; 75,8;
89,28; 94,2 [Lèvati quale giudice della terra, infliggi ai superbi il meritato
castigo]; 96,13; 98,9; 111,1; Qo 3,17; Ger 31,9; Dn 12,1; Lc 10,20 [Non
rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi, ma piuttosto perché i
vostri nomi sono scritti nei cieli]; At 20,28; Ef 1,22; Fil 3,12; 4,3; Col
1,12.24; 2Ts 1,5; 2Tm 4,8; Eb 2,10.12; 6,10; 9,27; 11,40; Ap 3,5; 6,9.11; 13,8;
18,8; 20,12.15; 22,19
v 24
Gen 4,2.8[Poi Caino ebbe da dire con suo fratello Abele. E com'essi
furono nei campi, Caino si scagliò contro suo fratello Abele e lo uccise].10[Il
Signore riprese: Che hai tu fatto? Sento il fiotto di sangue di tuo fratello
che grida a me dal suolo!]; Es 24,8; Ger 31,31; Mt 23,35 [Verrà così su di voi
tutto il sangue innocente sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele fino
a quello di Zaccaria figlio di Barachia, che uccideste fra il santuario e
l'altare]; 26,28 [questo infatti è il mio sangue dell'alleanza, che sarà
versato per molti in remissione dei peccati]; Mc 14,24; Lc 7,22; 11,51; 22,20; Gv
1,29.36; 6,53; At 5,30; 17,3; Rm 3,24; 5,1.15; 6,3; 8,39; 2Cor 5,18; 8,9; Gal
1,3; Ef 2,13; Fil 2,10-11; 1Ts 1,10; 5,9; 1Tm 2,5 [Unico infatti è Dio, unico
anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù]; Eb 2,9; 7,22 [in
tanto Gesù è divenuto garante di una migliore alleanza]; 8,6[Ma ora Cristo ha
ricevuto un ministero tanto più eccellente, quanto più eccellente è l'alleanza
di cui egli è mediatore, la quale appunto è stata fondata su migliori promesse].8;
9,13.15[Perciò egli è il mediatore dell'alleanza nuova, affinché, essendo
intervenuta una morte in redenzione delle trasgressioni commesse sotto la prima
alleanza, i chiamati ricevessero la promessa dell'eredità eterna].19[Infatti,
dopo che da Mosè fu proclamato a tutto il popolo ogni comandamento, secondo la
legge, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua e con lana
scarlatta e con issopo asperse il libro stesso e tutto il popolo].21;
10,10.19.22[avviciniamoci
di vero cuore, in pienezza di fede, purificati nel cuore da cattiva coscienza,
lavati nel corpo con l'acqua pura.]; 11,4[Per la fede Abele offrì a Dio un
sacrificio più prezioso di quello di Caino, e per essa ricevette la
testimonianza di essere giusto, perché Dio rendeva testimonianza ai doni di
lui, e per essa dopo la morte continua a parlare].28; 12,2; 13,12.20-21; 1Pt
1,1-2.19; 1Gv 1,7; 2,1; 5,6; Ap 1,5; 20,4
Analisi esegetica di Ebrei 12,18-24
Questo brano rappresenta un culmine dell'argomentazione dell'autore,
offrendo un contrasto netto tra l'esperienza del popolo d'Israele al Sinai (il
Vecchio Patto) e l'esperienza dei cristiani (il Nuovo Patto).
- Ebrei
12,18-21: Il Sinai, un'esperienza terrificante.
L'autore descrive il Sinai come un luogo di terrore e inaccessibilità.
Elementi come il fuoco ardente, l'oscurità, la tempesta, il suono della
tromba e la voce che parlava incutevano timore. Persino Mosè, il mediatore
del Vecchio Patto, era spaventato. L'obiettivo è sottolineare la distanza
tra Dio e l'uomo sotto il Vecchio Patto, un patto basato sulla legge e
sulla colpa.
- Ebrei
12,22-24: Il Monte Sion, un'esperienza di grazia e comunione. In netto contrasto, l'autore descrive l'esperienza cristiana come
l'accesso al Monte Sion, la città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste. Qui, i
credenti sono circondati da una moltitudine di angeli, dall'assemblea
universale, dalla chiesa dei primogeniti iscritti nei cieli, da Dio
giudice di tutti, dagli spiriti dei giusti resi perfetti e da Gesù, il
mediatore del Nuovo Patto, e dal sangue dell'aspersione che parla meglio
di quello di Abele. L'immagine è di un'assemblea festosa, di accesso
diretto a Dio attraverso Gesù, e di comunione con una comunità celeste.
Temi principali
- Superiorità
del Nuovo Patto: Il tema centrale è l'assoluta
superiorità del Nuovo Patto stabilito da Gesù rispetto al Vecchio Patto
dato a Mosè. Il Vecchio Patto era caratterizzato da paura, distanza e
condanna, mentre il Nuovo Patto offre accesso, grazia, perdono e comunione
con Dio.
- Accesso a
Dio: Il Nuovo Patto, mediato da Gesù, permette un
accesso diretto e confidente a Dio. Non c'è più bisogno di un mediatore
terreno come Mosè, perché Gesù è il mediatore perfetto.
- Comunione
con la Chiesa celeste: I cristiani non sono solo una comunità terrena, ma sono uniti
alla Chiesa celeste,
composta da angeli e dai giusti resi perfetti. Questo sottolinea la
dimensione eterna e trascendente della fede cristiana.
- Il Sangue
di Gesù: Il sangue di Gesù è presentato come
superiore a quello di Abele (che simboleggia il sacrificio). Il sangue di
Abele gridava vendetta, mentre il sangue di Gesù parla di perdono,
purificazione e riconciliazione.
- Perseveranza
nella fede: Implicito nel confronto tra i due
patti è un incoraggiamento a perseverare nella fede cristiana. Avendo
ricevuto un dono così grande, sarebbe folle tornare indietro al Vecchio
Patto.
Implicazioni per il lettore
- Riconoscere
la grazia: Il brano invita il lettore a
riconoscere e apprezzare la grazia che ha ricevuto in Cristo. Non si
tratta di guadagnare il favore di Dio attraverso opere, ma di accettare il
dono gratuito della salvezza offerto da Gesù.
- Avvicinarsi
a Dio con fiducia: Il lettore è incoraggiato ad avvicinarsi a Dio
con fiducia e audacia, sapendo che ha accesso diretto a Lui attraverso
Gesù.
- Vivere in
comunione: Il brano invita a vivere in comunione
con gli altri credenti, sia sulla terra che in cielo, riconoscendo di far
parte di una comunità più grande.
- Perseverare
nella fede: Il lettore è esortato a perseverare
nella fede, anche di fronte alle difficoltà e alle tentazioni, ricordando
la superiorità del Nuovo Patto e la promessa della vita eterna.
- Considerare
le conseguenze: Il lettore è tacitamente
avvertito delle conseguenze di rifiutare una grazia così grande. Se il
rifiuto del Vecchio Patto aveva conseguenze serie, il rifiuto del Nuovo
Patto, superiore, le avrà ancora di più (questo è esplicitato nei versetti
successivi, 12:25-29).
martedì 4 febbraio 2025
LA DISCIPLINA CRISTIANA È ORTODOSSA E SANTIFICANTE
CRISTO È RIFIUTATO DALLA SUA PATRIA DI RELIGIOSI E PARENTI
lunedì 3 febbraio 2025
IL CRISTIANO CORRE SEMPRE DIETRO GESÙ
TALITÀ KUM טלִיתָא קוּם - FANCIULLA, ALZATI!
domenica 2 febbraio 2025
LA FEDE IN CRISTO VINCE IL MONDO OSTILE A DIO
UN INDEMONIATO DIVENTA APOSTOLO SENZA ESSERE DISCEPOLO
NON TUTTI I SUOI RIFIUTANO IL CRISTO
TROVA IL SIGNORE CHI LO CERCA COME TALE
NEL MORIRE IN CROCE GESÙ SI PRENDE CURA DEI FRATELLI
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