mercoledì 5 febbraio 2025
Marco 6,7-13. Prese a mandarli. La missione dei cristiani
Marco 6,7-13. Prese a mandarli. La missione dei cristiani
Testo di Mc 6,7-13
7 In quel
tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro
potere sugli spiriti impuri. 8 E ordinò loro di non prendere per il
viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura;
9 ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
10 E diceva
loro: Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di
lì. 11 Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi
ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come
testimonianza per loro.
12 Ed essi,
partiti, proclamarono che la gente si convertisse, 13 scacciavano
molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Parola del Signore
Passi paralleli a ogni versetto in tutta la bibbia
v 7
Mt 10,1.5.9 [1 Chiamati a sé i dodici suoi discepoli, diede loro il
potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattia e
di infermità. -
Non vi procurate oro o argento o denaro per le vostre tasche]; Mc 3,13[Poi
salì sulla montagna
e chiamò a sé quelli che volle; ed essi gli andavano vicino]-15; 6,30; 16,17; Lc
9,1.3; 10,1.4[Non portate né borsa né sacco né sandali. Lungo il cammino non
salutate nessuno].9.17
v 8
Mt 10,9-10[non una borsa per il viaggio, né due tuniche, né calzature e
neppure un bastone; poiché l'operaio ha diritto al suo sostentamento]; Lc 10,4;
22,35[Poi disse loro: Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza
sandali, vi è mancato qualcosa? Essi risposero: Nulla]
v 9
At 12,8; Ef 6,15 [e calzati i piedi con la prontezza che dà il vangelo
della pace]
v 10
Lc 10,7 [Restate in quella casa, mangiate e
bevete quello che vi daranno, perché l'operaio ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate di casa in casa]
v 11
Ne 5,13; Mt 10,14[Se uno non vi riceve né vuol ascoltare le vostre
parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai
vostri piedi]-15; 11,20; Lc 9,5; 10,10-12; 12,48; Gv 3,19; 9,41; 15,22; At
13,51 [Essi allora, scuotendo la polvere dai loro piedi contro di essi, se ne
vennero a Iconio]; 18,6; Rm 2,5; Eb 10,26 [Infatti, se pecchiamo
volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più
alcun sacrificio per i peccati]; 2Pt 2,6; Gd 1,7
v 12
Ez 18,30; Mt 3,2.8; 4,17; 9,13; 11,1; Mc 1,15 [Diceva: Il tempo è
compiuto e il regno di Dio è giunto: convertitevi e credete al vangelo]; Lc 9,6
[Allora essi partirono e passavano di villaggio in villaggio, annunziando
ovunque la buona novella e guarendo i malati]; 15,7; 24,47; At 2,38; 3,19-20;
20,21; 26,20; 2Tm 2,25 [dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono
contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano
la verità]
v 13
Is 1,6; Mc 6,7; Lc 10,34; Gc 5,14[C'è qualcuno ammalato? Chiami gli anziani della comunità ed essi preghino su di lui, dopo averlo unto con olio nel nome del Signore]-15; Ap 3,18 [Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista]
Esegesi
Marco 6 segue immediatamente il rifiuto di Gesù nella sua città natale,
Nazareth (Marco 6,1-6). Questo rifiuto contrasta fortemente con la crescente
popolarità e autorità di Gesù altrove. In questo contesto, l'invio dei Dodici
assume un significato particolare.
Analisi esegetica di Marco 6,7-13
- Marco
6,7: L'invio dei Dodici. Gesù chiama a sé i
Dodici e li manda a due a due, conferendo loro autorità sugli spiriti
immondi (demoni). Questo è un momento cruciale, segna l'inizio della loro
partecipazione attiva al ministero di Gesù. "A due a due"
probabilmente sottolinea la testimonianza reciproca e il sostegno
fraterno.
- Marco
6,8-9: Istruzioni sul viaggio. Gesù fornisce
istruzioni specifiche e sorprendenti: non portare nulla per il viaggio se
non un bastone, niente pane, né bisaccia, né denaro nella cintura.
Permette di indossare sandali, ma non due tuniche. Queste restrizioni
mirano a
- Dipendenza
da Dio: Incoraggiare una completa fiducia nella
provvidenza divina. I discepoli devono dipendere dalla generosità di
coloro a cui predicano.
- Semplicità
e distacco: Evitare il lusso e l'accumulo di
beni materiali, concentrandosi sulla missione.
- Urgenza: Trasmettere un senso di immediatezza e urgenza nel proclamare il
regno di Dio.
- Marco
6,10: Accoglienza e ospitalità. Gesù istruisce i
discepoli a rimanere nella casa che li accoglie fino alla loro partenza da
quel luogo. L'ospitalità è un valore cruciale, e l'accettazione dei
discepoli riflette l'accettazione del messaggio che portano.
- Marco
6,11: Rifiuto e giudizio. Se una città o una casa
non li accoglie, i discepoli devono scuotere la polvere dai loro piedi in
segno di testimonianza contro di loro. Questo è un atto simbolico che
indica il rifiuto del messaggio e la separazione dal giudizio imminente.
La frase "in testimonianza contro di loro" suggerisce che il
rifiuto stesso diventa una condanna.
- Marco
6,12-13: L'esecuzione della missione. I Dodici
partono e predicano che tutti si convertano (si pentano), scacciano molti
demoni, ungono con olio molti infermi e li guariscono. Questo riassume il loro ministero
- Predicazione
del pentimento: Chiamare le persone a cambiare
mentalità e direzione di vita, riconoscendo la sovranità di Dio.
- Liberazione
dagli spiriti immondi: Dimostrare la potenza del
regno di Dio sulla forze del male.
- Guarigione
fisica: Manifestare la compassione di Dio e la
restaurazione integrale della persona.
Temi principali
- Autorità
delegata: Gesù conferisce ai Dodici la sua
autorità per predicare, scacciare demoni e guarire i malati. Questo
dimostra che la missione di Gesù continua attraverso i suoi seguaci.
- Fiducia
nella provvidenza divina: La dipendenza dai doni
della provvidenza divina è essenziale per il ministero efficace.
- Semplicità
e distacco: La missione richiede un atteggiamento
di semplicità e distacco dai beni materiali.
- Importanza
dell'accoglienza e dell'ospitalità: L'accoglienza
è un segno di accettazione del messaggio del regno di Dio.
- Urgenza
della missione: Il rifiuto del messaggio ha
conseguenze serie e richiede un'azione decIs
- Integrazione
di predicazione, liberazione e guarigione: Il
ministero autentico coinvolge la proclamazione della parola, la
liberazione spirituale e la guarigione fisica.
Implicazioni per il lettore attento
- La
chiamata alla missione: Il lettore è chiamato a
riconoscere che la missione non è solo per i Dodici, ma per tutti i
credenti. Siamo tutti chiamati a partecipare in qualche modo all'annuncio
del regno di Dio.
- La
necessità della dipendenza da Dio: Il lettore è
incoraggiato a riflettere sulla propria dipendenza da Dio. Siamo troppo
legati ai beni materiali? Abbiamo fiducia nella provvidenza divina?
- L'importanza
dell'ospitalità: Il lettore è sfidato a essere
accogliente verso gli altri, specialmente verso coloro che portano il
messaggio del Vangelo.
- La
serietà del rifiuto: Il lettore deve prendere sul
serio il messaggio del Vangelo e non rifiutarlo. Il rifiuto ha conseguenze eterne.
- La
totalità del ministero: Il lettore è chiamato a
considerare come può integrare la predicazione, la liberazione e la
guarigione nel proprio servizio a Dio e agli altri. In che modo possiamo
essere strumenti di trasformazione spirituale, emotiva e fisica nella vita
delle persone?
- L'importanza
della testimonianza: Anche il gesto di
"scuotere la polvere dai piedi" insegna l'importanza di rendere
conto del proprio operato e di lasciare una testimonianza, anche quando si
incontra rifiuto. Non si tratta di rancore, ma di serietà nel messaggio.
In definitiva, Marco 6,7-13 non è solo un racconto storico, ma un
invito all'azione e alla riflessione per ogni credente. Ci sfida a vivere una
vita di dipendenza da Dio, di semplicità, di accoglienza e di partecipazione
attiva alla missione del regno di Dio.
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