martedì 4 settembre 2018

 

καύχημα (kaúchēma): Il Vangelo da annunciare a tutti è invece il vanto di Paolo


materiale linguistico per una lezione di esegesi paolina

Annunciare il Vangelo è il vanto di Paolo

καύχημα (kaúchēma)

ground of boasting; vanto, autoglorificazione

Questo termine è quasi esclusivamente di Paolo, in: Rom 4,2; 1 Cor 5,6; 9,15-16; 2 Cor 1,14; 5,12; 9,3; Gal 6,4; Phil 1,26; 2,16; Heb 3,6

concordanze

  • (Romans 4:2 CEI)  Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, ha di che GLORIARSI, ma non davanti a Dio.
  • (1 Corinthians 5:6 CEI)  Non è bello che voi vi VANTIATE. Non sapete che un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta?
  • (1 Corinthians 9:15 CEI)  Io invece non mi sono avvalso di alcuno di questi diritti, né ve ne scrivo perché si faccia in tal modo con me; preferirei piuttosto morire. Nessuno mi toglierà questo VANTO!
  • (1 Corinthians 9:16 CEI)  Infatti annunciare il Vangelo non è per me un VANTO, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo!
  • (2 Corinthians 1:14 CEI)  come in parte ci avete capiti – che noi siamo il vostro vanto come voi sarete il nostro, nel giorno del Signore nostro Gesù.
  • (2 Corinthians 5:12 CEI)  Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo occasione di vantarvi a nostro riguardo, affinché possiate rispondere a coloro il cui vanto è esteriore, e non nel cuore.
  • (2 Corinthians 9:3 CEI)  Ho mandato i fratelli affinché il nostro vanto per voi su questo punto non abbia a dimostrarsi vano, ma, come vi dicevo, siate realmente pronti.
  • (Galatians 6:4 CEI)  Ciascuno esamini invece la propria condotta e allora troverà motivo di vanto solo in se stesso e non in rapporto agli altri.
  • (Philippians 1:26 CEI)  affinché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo Gesù, con il mio ritorno fra voi.
  • (Philippians 2:16 CEI)  tenendo salda la parola di vita. Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato.
  • (Hebrews 3:6 CEI)  Cristo, invece, lo fu come figlio, posto sopra la sua casa. E la sua casa siamo noi, se conserviamo la libertà e la speranza di cui ci vantiamo.

Nella Bibbia della CEI

La terminologia che comprende: vanto 39 - orgoglio 17 - vanti 13 - orgogliosi 10 - vantarsi 10 - vantarmi 5 - vantiamo 5 - orgoglioso 4 - gloriarsi 3 - vantare 3 - vantarti 3 - vantarci 2 - gloriarci 1 - gloriarti 1 - orgogliosa 1 - orgogliose 1 - vantarsene 1 - vantarvi 1 - vantiate 1, è utilizzata soprattutto in: 2Corinti (21 volte), Siracide (18), Salmi (13), 1Corinti (12), Geremia (11), Romani (10):
Judg 7,2 (CEI  Judges 7:2 Il Signore disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa, perché io consegni Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi dinanzi a me e dire: “La mia mano mi ha salvato”.); 2 Sam 1,19; 1 Kgs 20,11; Jdt 15,9; Esg. 4,17; 2 Macc 5,21; Job 36,9; Ps 10,4; 31,19; 45,4; 47,5; 52,3; 59,13; 106,5; 119,21.51.69.78.85.122; Prov 20,29; 27,1; Wis 6,2; 15,9; 17,7; Sir 1,11.18; 3,10.19; 9,16; 10,22.26-27; 11,4; 17,8; 25,6; 26,26; 30,2; 31,10; 43,1; 44,7; 48,4; 50,20; Isa 9,8; 10,12.15; 13,19; 16,6; Jer 9,22-23; 13,9; 17,14; 48,29; 49,4; Ezek 16,56; 24,21; Amos 8,7; Nah 2,3; Rom 2,17.23; 3,27; 4,2; 5,2-3; 11,18; 15,17; 1 Cor 1,29.31; 3,21; 4,7.19; 5,2.6; 8,1; 9,15-16; 13,3; 15,31; 2 Cor 1,12.14; 5,12; 7,4.14; 8,24; 9,2-3; 10,15-17; 11,10.16-17.21.30; 12,1.6; Gal 6,4.13-14; Eph 2,9; Phil 1,26; 2,16; 3,3; Col 2,18; 1 Thess 2,19; 2 Thess 1,4; 1 Tim 6,17; 2 Tim 3,2; Heb 3,6; Jas 3,5; 4,16; Jude 1,16 (CEI  Jude 1:16 Sono sobillatori pieni di acredine, che agiscono secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce parole orgogliose e, per interesse, circondano le persone di adulazione.)

concordanze sulla terminologia nella Bibbia della CEI

  • (2 Maccabees 5:21 CEI)  Antioco dunque, portando via dal tempio milleottocento talenti d'argento, fece ritorno in fretta ad Antiòchia, convinto nella sua superbia di aver reso navigabile la terra e transitabile il mare, per effetto del suo orgoglio.
  • (Psalm 10:4 CEI)  Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore: «Dio non ne chiede conto, non esiste!»; questo è tutto il suo pensiero.
  • (Psalm 106:5 CEI)  perché io veda il bene dei tuoi eletti, gioisca della gioia del tuo popolo, mi vanti della tua eredità.
  • (Psalm 119:122 CEI)  Assicura il bene al tuo servo; non mi opprimano gli orgogliosi.
  • (Proverbs 20:29 CEI)  Vanto dei giovani è la loro forza, ornamento dei vecchi è la canizie.
  • (Wisdom 6:2 CEI)  Porgete l'orecchio, voi dominatori di popoli, che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.
  • (Wisdom 17:7 CEI)  Fallivano i ritrovati della magia, e il vanto della loro saggezza era svergognato.
  • (Sirach 1:11 CEI)  Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona d'esultanza.
  • (Sirach 31:10 CEI)  Chi ha subìto questa prova ed è risultato perfetto? Sarà per lui un titolo di vanto. Chi poteva trasgredire e non ha trasgredito, fare il male e non lo ha fatto?
  • (Isaiah 16:6 CEI)  Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, il grande orgoglioso, la sua alterigia, il suo orgoglio, la sua tracotanza, l'inconsistenza delle sue chiacchiere.
  • (Jeremiah 9:22 CEI)  Così dice il Signore: «Non si vanti il sapiente della sua sapienza, non si vanti il forte della sua forza, non si vanti il ricco della sua ricchezza.
  • (Jeremiah 9:23 CEI)  Ma chi vuol vantarsi, si vanti di avere senno e di conoscere me, perché io sono il Signore che pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, e di queste cose mi compiaccio. Oracolo del Signore.
  • (Jeremiah 48:29 CEI)  Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, il grande orgoglioso, la sua superbia, il suo orgoglio, la sua alterigia, l'altezzosità del suo cuore.
  • (Nahum 2:3 CEI)  Infatti il Signore restaura il vanto di Giacobbe, rinnova il vanto d'Israele, anche se i briganti li hanno depredati e saccheggiano i loro tralci.
  • (Romans 2:17 CEI)  Ma se tu ti chiami Giudeo e ti riposi sicuro sulla Legge e metti il tuo vanto in Dio,
  • (Romans 4:2 CEI)  Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio.
  • (Romans 5:2 CEI)  Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio.
  • (Romans 5:3 CEI)  E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza,
  • (Romans 11:18 CEI)  non vantarti contro i rami! Se ti vanti, ricordati che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
  • (2 Corinthians 5:12 CEI)  Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo occasione di vantarvi a nostro riguardo, affinché possiate rispondere a coloro il cui vanto è esteriore, e non nel cuore.
  • (2 Corinthians 7:4 CEI)  Sono molto franco con voi e ho molto da vantarmi di voi. Sono pieno di consolazione, pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione.
  • (2 Corinthians 10:15 CEI)  Né ci vantiamo indebitamente di fatiche altrui, ma abbiamo la speranza, col crescere della vostra fede, di crescere ancor più nella vostra considerazione, secondo la nostra misura,
  • (2 Corinthians 10:16 CEI)  per evangelizzare le regioni più lontane della vostra, senza vantarci, alla maniera degli altri, delle cose già fatte da altri.
  • (2 Corinthians 10:17 CEI)  Perciò chi si vanta, si vanti nel Signore;
  • (2 Corinthians 11:21 CEI)  Lo dico con vergogna, come se fossimo stati deboli! Tuttavia, in quello in cui qualcuno osa vantarsi – lo dico da stolto – oso vantarmi anch'io.
  • (2 Corinthians 11:30 CEI)  Se è necessario vantarsi, mi vanterò della mia debolezza.
  • (Galatians 6:4 CEI)  Ciascuno esamini invece la propria condotta e allora troverà motivo di vanto solo in se stesso e non in rapporto agli altri.
  • (Galatians 6:13 CEI)  Infatti neanche gli stessi circoncisi osservano la Legge, ma vogliono la vostra circoncisione per trarre vanto dalla vostra carne.
  • (Galatians 6:14 CEI)  Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo.
  • (Philippians 1:26 CEI)  affinché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo Gesù, con il mio ritorno fra voi.
  • (Colossians 2:18 CEI)  Nessuno che si compiace vanamente del culto degli angeli e corre dietro alle proprie immaginazioni, gonfio di orgoglio nella sua mente carnale, vi impedisca di conseguire il premio:
  • (James 3:5 CEI)  Così anche la lingua: è un membro piccolo ma può vantarsi di grandi cose. Ecco: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta!
  • (James 4:16 CEI)  Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo.
Sinonimi ebraici e greci

Espansione del tema

treccani

vanto s. m. [der. di vantare]. – 1. Il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità; vanteria. È usato soprattutto nelle espressioni menare, darsi, farsi vanto o gran v., vantarsi, millantarsi: menar v. delle proprie ricchezze, della propria origine, delle proprie gesta; darsi v. dei meriti altrui; ti puoi far v. di avermi sconfitto; con altro senso, letter. ant., darsi v., essere o dichiararsi capace: Un giovinetto che col dolce canto ... D’intenerire un cor si dava vanto, Ancor che fosse più duro che pietra (Ariosto). 

Motivo di vanteria: arte L’umana strage, arte è in me fatta, e vanto (Foscolo). 2. a. Atto o qualità che rende degno di lode, che costituisce motivo di gloria: S’alcun’ombra di colpa i suoi gran vanti Rende men chiari, è sol follia d’amore (T. Tasso). Nell’uso letter., avere, portare, riportare il v. sopra gli altri, essere a loro superiore; avere vanto su qualcuno, potersi vantare, o addirittura essere superiore o più forte di lui; anche di cosa: è un vino che giustamente ha il v. sopra tutti gli altri; e fig.: Non vedi tu la morte che ’l combatte Su la fiumana ove ’l mar non ha vanto? (Dante), rispetto alla quale neanche il mare è più pericoloso. b. Merito, pregio, gloria; fatto o condizione che costituisce motivo di merito e di lode: è un v., per me, essere stato in prigione per essermi opposto alla dittatura; ha il v. di essere stato il primo a scoprire le cause del fenomeno; non è un grand’uomo, ma ha almeno il v. della modestia; ti do, ti concedo, ti riconosco questo v.; Per quest’andata onde li dai tu vanto (Dante), per la quale tu lo esalti, che tu attribuisci a sua gloria; iron., bel v.!, bella gloria!, bella bravura! 

Riferito a persone o fatti che costituiscono un vanto: quello scienziato, o quell’impresa, sarà sempre un v. per la nostra città. 3. a. Nell’età della cavalleria, e nelle corti medievali, i vanti erano una specie di sfida, che si faceva tra più cavalieri, per divertimento o in onore di qualche personaggio: ciascuno di essi, a turno, narrava la sua più gloriosa impresa, o dichiarava il suo più prezioso possesso, o confessava la più bella avventura amorosa (e questo si diceva fare i v.), oppure si obbligava a compiere qualche nobile atto, a soddisfare qualche promessa, ecc. (e questo si diceva dare il v., adempiere i v.): ciascuno che questo udì si maravigliò molto, dicendo che veramente sarebbe da riputare valoroso chi tal vanto adempiesse (Boccaccio); v. anche vantare, n. 3. b. Componimento poetico medievale di genere giullaresco, in cui l’autore elenca, esagerandoli, i proprî meriti o le cose che è capace di fare: il v. di Ruggeri Apugliese. (https://www.google.it/search?q=vanto+treccani&oq=vanto+treccani&aqs=chrome..69i57.4820j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8)

papa Francesco

«Di quali cose si può vantare un cristiano? Due cose: dei propri peccati e di Cristo crocifisso». (Santa Marta, Perché vantarsi dei peccati, Giovedì, 4 settembre 2014)
Ed è per questo che Paolo raccomanda a quanti predicano la parola di Dio: «Fatevi stolti». Li avverte di non mettere la propria sicurezza «nella sapienza del mondo». Quindi, prosegue l’apostolo, «nessuno ponga il suo vanto negli uomini». A questo punto viene da chiedersi «dov’è la sicurezza di Paolo, dove lui trova la radice della sua sicurezza». Del resto, ha fatto notare il Papa, «anche lui aveva studiato con i professori più importanti del tempo». Eppure non se ne vantava. Piuttosto «si vantava soltanto di due cose, e queste cose delle quali si vantava Paolo, sono proprio il posto dove la parola di Dio può venire ed essere forte». Infatti egli dice di se stesso: «Io soltanto mi vanto dei miei peccati» (cfr. 2 Cor 12,9: "mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo"). E poi, ha aggiunto, «in un altro brano, dice: Io soltanto mi vanto in Cristo e in questo Crocifisso». (Perché vantarsi dei peccati, Santa Marta, Giovedì, 4 settembre 2014)

angelo.colacrai@gmail.com

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